Partiamo da una considerazione storica, che questa volta è fondamentale per interpretare la nostra sfida. Fino al secolo scorso, con il termine Patè si intendeva un pasticcio di carne, pesce o verdura, reso a poltiglia da crudo, legato con un grasso e poi fatto cuocere in forno, in una crosta di pane oppure in un recipiente di ceramica, rettangolare e a bordi alti, spesso munito di coperchio. Nel primo caso si parlava di Patè in Crosta, nel secondo di Terrina, dal nome del recipiente in cui veniva cotto. Se leggete i ricettari di Escoffier o il Manuale di Pellaprat, la distinzione è praticamente solo questa.
5. dovete inventarvi almeno un complemento. Bucci ha preparato un burro casalingo, in abbinamento ad un pan brioche fatto col latticello (e tanto basta per adorarla, in secula seculorum): voi, avete carta bianca.Potete copiare le ricette, trarne ispirazione, pensare a tutt’altro. Potete proporci gelatine, burri aromatizzati, crostini e pani preparati con varie farine e varie erbe, volendo anche salse: insomma, date libero spazio alla vostra fantasia, temperandola ovviamente con il vostro gusto.
6. buon ultimo il banner di questo mese
Il resto,ormai è storia:
le ricette devono essere pubblicate sui vostri blog a partire dalle 00.01 del 13 febbraio fino alla mezzanotte del 28 febbraio. Dovete anche lasciare il link alla pagina della ricetta, nella sezione “commenti”, qui sotto. Chi non ha un blog deve inviare la sua ricetta, corredata di foto, entro quest’ultimo termine. Si può partecipare con più ricette ad ogni sfida, con l’obbligo di partecipare ad otto sfide l’anno. Il I marzo ci sarà la proclamazione del vincitore, che sceglierà la ricetta per la sfida successiva, che verrà pubblicata il 5 marzo- e così via, fino ad esaurmento del sistema nervoso delle signore di MT 😉
Fra poco arriva la newsletter, con gli approfondimenti del regolamento,ma mi sembra che sia tutto chiaro qui.
Ora, andate a curiosare fra le proposte di Bucci...e ci vediamo qui, il 13 febbraio!
Ciao