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E partiamo subito con una menzione speciale a Simonetta, che è stata trattenuta dalla partecipazione a questa sfida da un appuntamento imprevisto. D’altronde, il Paradiso può attendere, ma Montezuma no e a nulla sono valse le telefonate imploranti al medico di famiglia, che trovasse un rimedio per evitarle la “Ritirata dall’MTC”. Le sue crepes giacciono ancora nella pancia del suo pc, ma noi la vogliamo menzionare ugualmente, dedicandole l’unico segno del nostro affetto che oggi può davvero apprezzare….
Fabiola: con le sue 5 versioni di crepes, si aggiudica l’ambito premio del “chi ne fa di più”, sbizzarrendosi in tutti i modi: cestini, torrette, torte salate, torte dolci, colori, salse e chi più ne ha più ne metta, in un vortice di spadellamenti che l’ha tenuta per tutto il mese fra i fornelli e il pc. I familiari, obbedienti, hanno assaggiato, degustato, approvato e, in segno di riconoscenza, ci hanno pure inviato una foto, from Olio&Aceto with Love…
Giulia: lei, sulle crepes, ci ha pure scritto un libro, un piccolo capolavoro di eleganza, fantasia e classe. In più, non è tipa da tirarsi indietro e quindi, nonostante la stanchezza da primavere e il “questo mese passo”, decide di dar fondo alle ultime energie sfornando tre ricette in tempo record e pure in zona cesarini. Ora, naturalmente, è sfinita e ha bisogno di coccole, per tirarsi un po’ su: ma il trattamento che ha scelto, siamo sicuri, farà miracoli…
Silvia: lì per lì ci resta male, perchè lei, le crepes, le fa alte tre dita. Poi, però, decide di impegnarsi e si arma dei sacri testi, dall’opera omnia di Julia Child alle ultime annate dei cataloghi delle ostie e si mette all’opera. E lo fa con tale impegno che non solo riesce nell’impresa, ma impara pure a girarle senza romperle, con la paletta. Da allora, non la ferma più nessuno ed anzi: pare che dopo l’oro della Kostern, anche lei voglia infittire il palmares delle italiche glorie, sottoponendosi ad allenamenti estenuanti, in giro per la città…
Flavia: l’uso disinvolto che fa del cannello, con le sue crepes flambée, ne ha tradito finalmente il segreto della bravura in cucina: sono i Pokemon e Grisù, i suoi veri maestri e ora che ha fatto anche lei il coming out, non la ferma più nessuno: si sta attrezzando per i barbecue dell’estate…
per i centrotavola di Halloween…..
per gli addobbi di Natale…
e così, ci scuserete se, per una volta, il nostro premio andrà non alla partecipante, ma all’amico che le sta più vicino, con tutta la comprensione di questo mondo…
Nora: ora che ha finalmente liberato la food blogger che è in lei, non la ferma più nessuno: stavolta, è toccato sia alle aiuole del circondario, private in una notte di tutte le tremule primule, cadute sotto i colpi dell’implacabile genio culinario della signora, e poi le orecchie del vicinato, devastate da quel Banane e Lamponi che ha tormentato pure noi, da qui, con un fastidio inferiore solo al fatto di doverci immaginare tutto quanto- e non poterne godere pure noi. In attesa chearrivino adeguati rinforzi, si stanno difendendo come possono, a cominciare dagli animali…
dalla collega Strenna
e dal povero martirio, che mai nickname fu più azzeccato di questo …
a dopo, che riesco a farne ancora un po’
Ale