789
Per il babà ho usato la ricetta base di Antonietta, quella con il lievito di birra e il suo procedimento, senza planetaria.
… e chi può chiudere col botto, se non la nostra esperta ufficiale di sbronze? Eccolo qui, in tutto il suo splendore, il Babà di Cristina Pezzali, 168esimo nonchè ultimo di una sfida che perdurerà a lungo, nelle nostre cucine! Grazie a tutti e a domenica, per i premi!
Ciao a tutti, come al solito arrivo all’ultimo giorno!
Sono
stata molto indecisa se partecipare o no a questa ricetta, io non amo i
dolci ed ho avuto un mese che dire intenso è ancora poco!
stata molto indecisa se partecipare o no a questa ricetta, io non amo i
dolci ed ho avuto un mese che dire intenso è ancora poco!
Ho
anche letto le altre proposte con molto ritardo, ne ho commentate
davvero poche, sempre per la mancanza di tempo, ma poco per volta mi
sono appassionata,
non solo ho ammirato la bravura e la fantasia come sempre, ma ad ogni
ricetta mi sentivo in bocca il sapore degli ingredienti usati, sentivo
il profumo del lievitato appena uscito dal forno, forse ho anche preso
un paio di chili….. ma mi sono ritrovata completamente
coinvolta! Mi ritrovavo a pensare ai possibili abbinamenti, pensavo al
tempo tiranno che non avevo e che invece si meritava una ricetta dalla
preparazione così lunga e scorrevo la mia dispensa e tutto quello che
contiene preparato interamente da me, finchè
mi è venuta in mano la bottiglia di limoncello! A questo punto mi
dissocio da tutte le battute legate all’alcol….. ma, appena dopo, mentre
bagnavo le mie pianticelle sul balcone, guarda caso, il mio piccolo ma
rigoglioso basilico letteralmente mi sorrideva!
anche letto le altre proposte con molto ritardo, ne ho commentate
davvero poche, sempre per la mancanza di tempo, ma poco per volta mi
sono appassionata,
non solo ho ammirato la bravura e la fantasia come sempre, ma ad ogni
ricetta mi sentivo in bocca il sapore degli ingredienti usati, sentivo
il profumo del lievitato appena uscito dal forno, forse ho anche preso
un paio di chili….. ma mi sono ritrovata completamente
coinvolta! Mi ritrovavo a pensare ai possibili abbinamenti, pensavo al
tempo tiranno che non avevo e che invece si meritava una ricetta dalla
preparazione così lunga e scorrevo la mia dispensa e tutto quello che
contiene preparato interamente da me, finchè
mi è venuta in mano la bottiglia di limoncello! A questo punto mi
dissocio da tutte le battute legate all’alcol….. ma, appena dopo, mentre
bagnavo le mie pianticelle sul balcone, guarda caso, il mio piccolo ma
rigoglioso basilico letteralmente mi sorrideva!
Ho
iniziato a pensare ad un’amica, alla sua infatuazione per un famoso
mastro cioccolataio d’oltremanica, ad un pranzo a Prato, tutto a base di
ricette
che contenevano il basilico, ….. ed ecco il gioco è fatto!
iniziato a pensare ad un’amica, alla sua infatuazione per un famoso
mastro cioccolataio d’oltremanica, ad un pranzo a Prato, tutto a base di
ricette
che contenevano il basilico, ….. ed ecco il gioco è fatto!
Naturalmente ho dovuto aspettare la domenica e i suoi tempi più rilassati ma alla fine questa è la mia proposta:
Babà al limoncello con crema al cioccolato bianco e basilico
Per il babà ho usato la ricetta base di Antonietta, quella con il lievito di birra e il suo procedimento, senza planetaria.
Per la bagna:
300 ml di limoncello (vedi preparazione sotto)
300 ml di acqua
Scaldare
l’acqua e, a fuoco spento, aggiungere il limoncello. Mescolare per
avere una bagna omogenea e lasciar raffreddare a temperatura ambiente.
l’acqua e, a fuoco spento, aggiungere il limoncello. Mescolare per
avere una bagna omogenea e lasciar raffreddare a temperatura ambiente.
In
questa fase non ho aggiunto zucchero perché a me non piace troppo
dolce, ma volendo si può. Io preferisco far prevalere il sapore del
limone.
questa fase non ho aggiunto zucchero perché a me non piace troppo
dolce, ma volendo si può. Io preferisco far prevalere il sapore del
limone.
Limoncello:
8 limoni non trattati
1 kg di zucchero
3 dl alcool per liquori
Lavare
e acsiugare molto bene i limoni e togliere la buccia senza prendere la
parte bianca, usando un coltellino o il pelapatate.
e acsiugare molto bene i limoni e togliere la buccia senza prendere la
parte bianca, usando un coltellino o il pelapatate.
Mettere le bucce in un vaso di vetro con chiusura e ricoprire con l’alcool.
Lasciare in un luogo chiuso e buoi per una decina di giorni.
Al
temine della macerazione preparare uno sciroppo con un litro di acqua e
lo zucchero facendo bollire l’acqua e sciogliendo lo zucchero
mescolando.
Lasciare raffreddare e unire alle bucce e all’alcool.
temine della macerazione preparare uno sciroppo con un litro di acqua e
lo zucchero facendo bollire l’acqua e sciogliendo lo zucchero
mescolando.
Lasciare raffreddare e unire alle bucce e all’alcool.
Tenere ancora al buio per un paio di giorni quindi filtrare con una tela sottile e imbottigliare.
Aspettare un paio di mesi prima di consumare il limoncello.
Per la crema cioccolato bianco e basilico
(Da: Paul A. Young –
Avventure al Cioccolato – DeAgostini)
Avventure al Cioccolato – DeAgostini)
100 g cioccolato bianco
100 g panna da montare
10 g foglie di basilico appena colte
Preparare la crema al basilico:
sciacquare velocemente le foglie di basilico e tamponarle delicatamente
con carta da cucina per asciugarle. Metterle in un pentolino, versarvi
sopra la panna, poi inserire il primo pentolino dentro una pentola piena
d’acqua e portare lentamente a ebollizione a bagnomaria.
sciacquare velocemente le foglie di basilico e tamponarle delicatamente
con carta da cucina per asciugarle. Metterle in un pentolino, versarvi
sopra la panna, poi inserire il primo pentolino dentro una pentola piena
d’acqua e portare lentamente a ebollizione a bagnomaria.
Spezzettare
il cioccolato bianco, metterlo in una ciotola e versarvi sopra la panna
calda col basilico. Mescolare con cura fino a che il cioccolato bianco
non si
sia sciolto completamente, poi versare la crema nel bicchiere del
frullatore a immersione e frullare fino a sminuzzare il basilico.
Rimettere nella ciotola e fare raffreddare completamente. Coprire con
pellicola trasparente e conservare in frigorifero.
il cioccolato bianco, metterlo in una ciotola e versarvi sopra la panna
calda col basilico. Mescolare con cura fino a che il cioccolato bianco
non si
sia sciolto completamente, poi versare la crema nel bicchiere del
frullatore a immersione e frullare fino a sminuzzare il basilico.
Rimettere nella ciotola e fare raffreddare completamente. Coprire con
pellicola trasparente e conservare in frigorifero.
Questa
è la ricetta da cui ho tratto ispirazione. Io non ho frullato il tutto
ma ho tolto le foglie di basilico ormai appassite appena la crema ha
iniziato a raffreddare.
è la ricetta da cui ho tratto ispirazione. Io non ho frullato il tutto
ma ho tolto le foglie di basilico ormai appassite appena la crema ha
iniziato a raffreddare.
Versare
la bagna sul babà raffreddato a temperatura ambiente, togliere il
liquido in eccesso e spennellare la superficie con la marmellata di
albicocche
scaldata con un pochino di acqua.
la bagna sul babà raffreddato a temperatura ambiente, togliere il
liquido in eccesso e spennellare la superficie con la marmellata di
albicocche
scaldata con un pochino di acqua.
Servire con l’accompagnamento della crema.
Io
ho tenuto la crema a parte, in una ciotolina, perché l’ho preparata il
giorno prima e anche perché ognuno possa prenderne la quantità
preferita.
ho tenuto la crema a parte, in una ciotolina, perché l’ho preparata il
giorno prima e anche perché ognuno possa prenderne la quantità
preferita.
Cristina P.
7 comments
Figuriamoci se lei non mi doveva incantare con qualche cosa di nuovo ed alternativo. Perché per me questa versione al basilico che associo da sempre alla pizza ed al pesto, esagero lo metto anche nelle insalatone, é intrigante in versione dolce. Complimentissimi !!!
Meno male che alla fine sei riuscita a fare il tuo babà altrimenti ci saremmo perse questa fantastica versione! sono curiosissima di assaggiare la crema cioccolato bianco e basilico, da provare presto!! bravissima Cristina!
Mi intriga l'abbinata limoncello-basilico, sa di fresco, di primavera e di abbinamenti un po' azzardati e che danno ancor più soddisfazione quando risultano perfetti. Un ottimo babà, brava!
Cristina basta un "la" d'inizio per dar via a una sinfonia nella testa dove si rincorrono e si richiamano uno dietro l'altro ricordi, sapori, profumi, segreti appresi, bottiglie tenute in dispensa, libri letti ma non messi in pratica. Questo è quello che succede un po' a tutti noi che ci destreggiamo tra i fornelli e che ora tu hai messo in pratica con questa tua ricetta.Freschezza, delicatezza, voluttuosità tutti insieme per rendere omaggio a un dolce semplice e umile
Antonietta, è questo il bello dell'mtc, non una ricetta fatta, apprezzata e basta, ma ogni volta una storia da condividere con gli altri e da ricordare come momento piacevole.
La crema al basilico per me è una vera novità, da provare assolutamente!
Queste cose si imparano frequentando la Mapi….. eheheheh
Comments are closed.