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Dubbi, domande, perplessità: li raccogliamo tutti qui, con due preghiere
La prima, è quella di leggere bene le domande di chi vi ha preceduto,
per evitare doppioni; la seconda, è quella di avere un po’ di pazienza
per le risposte: di solito, sono in tempi strettissimi e promettiamo di
impegnarci anche questa volta: ma se dovessimo tardare, sollecitateci,
ma senza arrabbiarvi 🙂
Grazie!!!
La prima, è quella di leggere bene le domande di chi vi ha preceduto,
per evitare doppioni; la seconda, è quella di avere un po’ di pazienza
per le risposte: di solito, sono in tempi strettissimi e promettiamo di
impegnarci anche questa volta: ma se dovessimo tardare, sollecitateci,
ma senza arrabbiarvi 🙂
Grazie!!!
131 comments
Io ho qualche dubbio circa la funzione del lievito ….se il lievito usato é quello istantaneo ( che inizia la sua azione appena entra in contatto con un liquido ) dopo 2 giorni di maturazione dell'impasto che funzione svolge ? Perché in teoria ha già esaurito tutto il suo potere lievitante …. Mi piacerebbe capire meglio , per una mia curiosità personale, non ai fini della sfida ….grazie **Cri*
scusa se rispondo solo ora ma non avevo visto la domanda prima, in realtà il lievito istantaneo inizia la sua funzione in cottura e non come il lievito di birra che fa lievitare l'impasto prima della cottura. Il riposo serve per rendere l'impasto meno tenace e quindi si stende più facilmente e il gusto e la consistenza finali ne guadagnano in fragranza, il lievito svolge comunque la sua funzione perché in cottura anche dopo 48 ore, la piadina si gonfierà! spero di essere stata esaustiva!!
Buonasera! Dopo aver lasciato l'impasto nel frigo per 48 ore, ed in seguito non appena tolto lasciato fuori per due ore; Domanda: entro queste due ore, l'impasto dovrebbe lievitare assai?
nel senso – deve crescere tanto o meno?
scusa il mega ritardo, anche se le piadine le avrai già fatte ti rispondo, in realtà l'impasto non deve lievitare, il lievito chimico infatti inizia la sua funzione solo in cottura non come il lievito di birra che serve a far lievitare l'impasto prima della cottura!!
Un grande dubbio- piccolo problema: quando ho letto il tema della sfida, collegato con i mondiali ho subito pensato di declinare le piadine con farciture "dal mondo", ora che ultimavo il post ho visto che parallelamente (?) alla sfida del mese ci sono i "piadamondiali", posso partecipare alla sfida "base" con un unico post dove ho preparato 5 ricette dal mondo per farcire le piadine o non va bene? Non so se sono stata chiara :-/ Scusate
Buona giornata
AngelaS
piccola nota: il post che sto creando è unico perché il senso è quello delle ricette dal mondo, ma non mi preparerò altri 4 post con altre 4 piadine, tranquilli 😉
chiarissima. E certo che puoi!
sei stata chiarissima. e la risposta è SI! certo che puoi!
Rileggendo la ricetta mi tovo di fronte a un problemone. Ho trovato il grasso d'oca in Francia, ma non posso usarlo insieme al latte. Posso sostituire con un latte vegetale?
Grazie!
Io direi di si Eleonora!!
benissimo! grazie!
Giulietta non ho mai provato a lasciarlo riposare di più, sinceramente mi fa un pochino paura, oltretutto c'è il latte dentro, non so, io eviterei!! Piuttosto avresti dovuto farle prima e congelarle, oppure solo precuocerle e conservarle. ma immagino che ormai tu non sia più in tempo giusto?
Domanda: posso fare l'impasto e lasciarlo in frigorifero a riposare più di 48 ore, ovvero 3/4 gg?
La domanda è causata dal fatto che negli ul t imi gg sono stata presa dallo studio del timballo e domani sera scendo in Toscana con rientro domenica sera. Prima di lunedi non posso completare " l'opera" per postare in tempo per la piadamondiale
Non so se questa domanda è fuori tema, ma mio genero mi ha suggerito di fare anche delle tigelle (o crescentine) dal momento che l'impasto è praticamente identico alle piadine, ma sono più piccole. Sennò potrei continuare a chiamarle piadine facendone un paio un po' più piccole. Siccome da romano, laziale e tirrenico sono poco pratico di queste specialità romagnole, mi piacerebbe sapere se c'è qualche differenza tra le due preparazioni oltre alle dimensioni. Grazie
Da Ligure, ti direi che non sono la stessa cosa. A me risulta che le tigelle siano cotte nello stampo da cui prendono il nome, le crescentine siano fritte. E le tigelle sono più alte e più mrbide della piadina, sembrano quasi degli english muffins, il che mi fa supporre la presenza di più lievito (se non addirittura del lievito di birra, ma posso dire un'eresia). Però, paese che vai, nome che trovi e l'Emilia- romagna non f eccezione, anzi! Aspettiamo Tiziana e sentiamo!
Ok ok, era solo una curiosità. Farò le piadine classiche, magari un paio le farò un po' più piccoline visto che non ci sono limiti severi riguardo alle dimensioni. Comunque grazie per la risposta!
giusto, infatti quando abbiamo fatto gli English muffin mi venivano in mente le tigelle e mi chiedevo se avessi seguito davveto il fiusto procedimento.
Allora, le tigelle sono fatte con il lievito di birra, quindi l'impasto lievita il tempo di raddoppiare e poi va porzionato e cotto nell'apposita piastra. Il resto degli ingredienti sostanzialmente è uguale a quello della piadina, però ho amiche di Modena che pur abitando nello stesso paesino hanno due ricette molto diverse, una con poco olio e solo acqua e una con la panna fresca al posto del latte.Nei vari ristoranti puoi trovare quelle alte e morbide, quelle secche e praticamente vuote all'interno.. insomma come la piadina le tigelle hanno tante versioni, io le faccio con lo strutto e mi piacciono moltissimo!! Le crescentine invece sono quelle fritte chiamate così nel bolognese, nel modenese invece si chiamano "gnocco fritto" Andrea, comunque le mini piadine esistono, sono un pochino più grandi delle tigelle!! Gli english muffin sono più alti delle tigelle e anche se non li ho mai fatti, credo abbiano molta più mollica!
Mi confermate che le forme sono solo un esempio quindi posso fare salate quelle chiuse o dolci quelle piegate/arrotolate?
si certo, proprio così!!!
Una domanda tecnica organizzativa
1 – secondo te è possibile fare l'impasto e farlo riposare e poi stenderlo e farlo riposare ancora prima di cuocerlo? Mi spiego meglio se faccio l'impasto una sera poi lo metto a riposare in frigo (con questo caldo i 20° non ci sono) posso la sera dopo togliere l'impasto dal frigo lasciarlo un po' a temperatura ambiente porzionarlo e stendere le piadine quindi impilarle su un piatto coperte e rimetterle in frigo fino alla sera dopo? Così tornata dal lavoro potrei toglierle dal frigo e prepararle per cena secondo te si rovinano? O è una cosa fattibile?
Grazie Manu
Non ho mai provato ma stenderle prima non credo vada bene, in ogni caso tu devi far tornare l'impasto a temperatura ambiente prima di cuocere le piadine, un paio d'ore circa adesso bastano, anche se fossero già stese. Quindi ti consiglio di lasciare l'impasto come stà per il riposo, il giorno che le devi cuocere togli dal frigo fai le palline e le lasci riposare due orette, in questo modo si "scalda" anche più velocemente, stendi e cuoci.
ragazze: io ho la bambina vegetariana, in pieno vegetarianesimo diciassettenne, fondamentalista…. attentissimi anche alla contaminazione (nemmeno fosse allergica!), se mi sente parlare di strutto mi si fa prendere una crisi isterica, e se io usassi il burro? che dite?
abbiate pietà di me per favore!
Sandra
p.s. questo mese ci sarà da divertirsi immagino!
vai con l'olio! leggi sopra!
Ciao Sandra, allora divertiamoci no?!? dunque, potresti usare l'olio extravergine d'oliva, in dose inferiore, tipo 80 grammi però sarebbe un'ozione per chi all'estero non trova lo strutto, non so se il tuo caso sia possibile di variazione… capo??
bene, volevo solo la conferma! a presto!
I celiaci possono usare mix di farine diverse?? Oppure devono "scegliere" una sola farina (ovviamente deglutinata)?
i celiaci hanno sempre carta bianca 🙂
sulle farine, ovviamente
domanda…banale, ma la faccio qui….posso usare il Baking powder???' che sempre lievito istantaneo è..ma solitamente per i dolci! Grazie
il baking powder è quello che noi chiamiamo lievito istantaneo per pizze. Il nostro lievito per dolci è il baking powder aromatizzato con vanillina. Quindi, vai serena
Io a volte uso anche il lievito per dolci e va benissimo, importante che non sia vanigliato, a meno che non sia un gusto voluto!!
Oddioooo…leggo solo ora dopo aver pubblicato e linkato in pagina (spero giusta) la prima piadina…Ho fatto la foto solo da chiusa…eliminata in tronco??? Posso fotografare quelle con l'altro ripieno da aperte per il prossimo post ed é lo stesso impasto e posso (devo?) fotografarne una senza niente e inserire la foto nel post giá pubblicato…che faccio??? Aiutoooo…aspetto fucilazione…Intanto ho anche una domanda:se pubblico diversi post e l'impasto é lo stesso (fatto lo stesso giorno)devo riscrivere tutta la procedura per l'impasto o posso rimandare al primo post?
Mammmaaaaaa…che pauraaaa!!!
Vera
intanto ho inserito foto piadina "nuda" 🙂
alla seconda domanda dico che basta il link al primo post, quello dove descrivi il procedimento. Alla prima, SEI fuori concorso: perchè le ricette devono essere pubblicate A PARTIRE DAL 13 GIUGNO…
oh noooo…ecco…non avevo letto il regolamento..:'(.e non posso ripubblicarla il giorno 13 magari insieme a un'altra? Pleaseeee
Oh nooooooo!!! …non avevo letto..mannaggia!!…e non posso ripubblicarla il 13,magari insieme a un'altra diversa? :'(
no, quella già pubblicata è andata. La recuperiamo lo stesso, ma va fuori concorso
Ciao Tiziana volevo porti alcune domande:
Il latte deve essere di mucca o anche di qualche altro animale???????
di conseguenza puo' essere usato intero????
Ho una strana idea ma non so se sia fattibile !!!!!
Ciao, di latte solitamente uso quello parzialmente scremato per non appesantire troppo la piadina che già ha lo strutto però puoi usare anche quello intero, magari potresti diminuire leggermente la dose e aumentare di conseguenza quella dell'acqua. Io direi che va bene anche di altri animali, sentiamo Ale per il regolamento ma penso di si, può essere che ti cambi il sapore ma probabilmente è quello che vuoi!!!
Buondì!
Domanda 1 – La cottura sul testo/piastra è obbligatoria, oppure mi posso lanciare in qualche metodo non convenzionale?
Domanda 2 – Posso usare il cacao nell'impasto, sostituendolo ad una parte di farina?
Domanda 3 – Siete pronte alle mie 5 proposte?
1. fosse per me ti direi "lanciati". Aspettiamo Tiziana, per la conferma.
2. direi di sì
3. direi di no 🙂
Se non hai il testo puoi usare una padella antiaderente come descritto nella ricetta.
per il resto come dice Ale, sopratutto per la domanda 3, 0.0… 😉
scusa.. non convenzionale?? immagino tipo piastre per gauffres, cialde etc.. considera che la piadina un pochino deve gonfiare quindi se la costringi in mezzo ad una piastra sicuramente si secca, però non ho mai provato!
intendevo forno o frittura
io intanto l'ho fatta. se non va bene, sarò costretta a mandarla fuori gara e a pensarne una quinta!
intanto, c'è sempre il libro…;-)
Anche io sulle farine. Posso usare la farina 2? ne ho appena comprato un bel pacco e volevo provarla….
E cose tipo farina di ceci, mais, castagne, avena?
non odiatemi…. 🙂
Ma chi ti odia?? figurati. per regolamento la farina si può variare, devi però regolarti con i liquidi in base alla capacità di assorbimento della farina che usi. Ti consiglio di partire con meno liquido ed eventualmente aggiungere, l'importante è che ottieni un impasto morbido e non appiccicoso dopo averlo lavorato!!
Vitto: MASSIMO CINQUE 🙂
è l'unico anti odio previsto, questo mese 🙂
Hihihihihi …… massimo 5 in gara. …….. poi……
Si può usare la farina autolievitante? Non è per farla complicata a tutti i costi,ma ho un pacco da finire in dispensa…
Ciao, ai fini del regolamento meglio se risponde Alessandra, ad ogni modo dovresti comunque guardare che tra gli ingredienti oltre alla farina 00 non ci siano amidi o farina 0, inoltre la percentuale di lievito può variare, quella adatta per questa ricetta è del 3%, e alcune hanno già compreso anche il bicarbonato di sodio! E' tutto scritto negli ingredienti.
facci dei muffins, che vengono benissimo 🙂
ma con la ricetta della piadina, è meglio non rischiare…
certo, generalmente funzionano bene, io però ne ho una con il 5% del lievito, non vorrei poi che saltasse fuori una focaccia 😉
ma se usassi solo il bicarbonato… che è una delle due componenti del lievito chimico?!
Ciao, in realtà ci sono anche ricette che non prevedono l'utilizzo del lievito ma solamente del bicarbonato, io lo uso perché per me la piadina risulta più buona, non "tira" ma risulta più fragrante, però non so ai fini del regolamento se vada bene e non vorrei farti sbagliare quindi se risponde l'Ale meglio!!
Siamo sempre lì: tot case, tot ricette. Ma la regola dell'mtc è che noi proviamo la ricetta che viene proposta. E quindi, no: lievito chimico.
anche io ti chiedo del lievito 🙂
"lievito per torte salate"..quindi quello istantaneo? non il lievito di birra secco?
yes. quello istantaneo
thanks!
ok mi accodo alla domanda di milena. alessandra ha già risposto.perfeeettooo.. m metto a lavoro. fortuna che nn ho difficoltà a trovare neanche lo strutto. dalle mie parti si trova facilmente, quello "paesano" diciamo…che poi noi molto cafonemente lo chiamiamo 'nzogna ..-.-" c vediamo prossimamente GIUDICESSE
Bella ricetta! Domanda: posso fare la piadina classica senza lievito? Per via della mia allergia al nichel mi è vietato il lievito chimico…Grazie!
Ciao, se sei intollerante potresti provare a mettere un pochino più di bicarbonato, tipo mezzo cucchiaino raso e usare il cremor tartaro, direi 9/10 grammi che per quanto ne so non dovrebbe contenere nichel!!
mi accodo alla risposta di Tiziana: ovviamente è un sì.
Grazie! Dicevano gli antichi che la virtù sta nella via di mezzo….e allora farò così: questo mese 2 ricette, una col lievito (svariate cavie sono già in lista d'attesa!!!) e una senza…e questa me la pappo solo io! ahahahahha grazie ancora!!!
Ditemi di si , ditemi di si……
Si può fare con la pasta madre? 😉
Un bacione
no 🙁
in realtà c'è chi la fa anche con il lievito madre ma la vera piadina non lo prevede e qui si va sul classico!!!
vorrei sapere se in un unico post è possibile fare diversi tipi di farcitura della piadina…grazie
Io credo proprio di si, ma questo fa parte del regolamento generale quindi risponde Alessandra!!
assolutamente sì!
Bellissima scelta ……………. a casa sono entusiasti e disposti a mangiare le prove
1 – la piadina deve essere una (intendo un tipo) o deve essere una trilogia? (ossia in una ricetta tre forme)
2 – con la ricetta se la faccio sottile viene sfogliata o serve tutta un'altra ricetta?
mai come in questo caso mi rendo conto che le mie domande sembrano veramente contorte
scusate
grazie
Ciao Manu, le domande sono lecite, ogni ricetta va bene una sola forma, quelle proposte sono alcuni esempi per spiegare i procedimenti differenti.
Se la fai sottile non viene sfogliata ma un pochino più secca se la cuoci tanto, se la cuoci poco invece la puoi arrotolare agevolmente o semplicemente avrai una piadina sottile. La piadina sfogliata come credo tu intenda, è un'altra ricetta che prevede l'uovo nell'impasto e diverse quantità di ingredienti.
Ok grazie mille
mi affascina questa sfida ciao
Domanda di servizio, se non è il posto giusto la tolgo in un batter d'occhio.
Questo mese non sono sicura di partecipare, diciamo che scaramanticamente nei confronti del mio esame di stato spererei di essere ammessa a tutte le prove e quindi di non avere il tempo di partecipare. Se salto come funziona? Basta avvisare o devo fare altro? Grazie e in bocca al lupo a tutte!
Funziona che va bene così. I "passo" valgono solo per le ricette che non piacciono. Quando ci sono cause diverse, non si conteggiano: basta informarci, come hai fatto tu. E in bocca al lupo, naturalmente!
Grazie mille Ale!! E crepi quel povero lupacchiotto!
non l'ho letto nel regolamento quindi chiedo qui per sicurezza…lo strutto è obbligatorio?
ho letto su…io non lo compro mai e sinceramente ne vorrei fare a meno visto che marito e figli hanno problemi di colesterolo….attendo fiduciosa
sì, salvo diete particolari o assoluta irreperibilità del prodotto.
allora io userò l'olio…graSSieeeee
– Si può aromatizzare l'impasto con spezie o quant'altro la nostra testolina produrrà? (Già Fabiola ha fatto la domanda… ma la rifaccio giusto per essere sicura! 😛 )
– La versione finger food è soggetta alle stesse 3 possibili forme? O magari si può lasciare "aperta" e farcirla semplicemente (per capirci: come focaccina o una pizza)?
– la terza domanda mi verrà. Forse anche una quarta… al momento accontentatevi di queste… 😛 😛 😛
sì alla prima e direi di sì anche alla seconda- ma per questo, aspettiamo Tiziana
per gli aromi ok come dice Alessandra.
Per me puoi farcirla diversamente come dici tu a mo di pizza o focaccia, anzi, proprio in Romagna dove la piadina è piuttosto spessa, viene tagliata a metà e farcita per intero, viene chiamata "piadina sfogliata" che non è la stessa cosa della piadina sfogliata Marchigiana però!!
Quella marchigiana la conosco fin troppo bene, ho vissuto quattro anni ad Urbino! 😛 Oki, ora non mi resta che convincervi per un possibile "cestino piadinoso mignon"! 😀
Mi sa che sarà dura Arianna.. il capo qui è tosto.. 😀
Mannaggia al capo!!! Troverò un'altra idea…
#tepossinoVanPelt 🙂
'giorno,
le mie domande, più di una e spero di non dimenticarne nessuna 🙂
– dolce O salato, quindi non ammesso un misto dei due sapori?
– le forme suggerite da Tiziana sono tassative? Ad esempio si può servire la piadina a spicchi o chiusa a mo' di cartoccio, fazzoletto?
– dopo aver preparato la piadina, la si può ad esempio ripassare in forno….?
Mercì
1. sì, è ammesso. fra l'altro, corrisponde anche alla tradizione romagnola
2. aspettiamo Tiziana: secondo me le forme sono tassative da aperte. Poi, puoi chiuderle come vuoi. Ma attendo lumi
3. se prevedi un ripieno che abbia bisogno di essere scaldato, direi sì. Più che in forno forno, preferirei sotto il grill, cottura veloce e solo dall'alto: ma è meglio aspettare Tiziana, anche qui
Ok grazie intanto…
cottura veloce yes… ma solo se è possibile utilizzare spicchi di piadina o una parte della stessa per foderare degli stampini (?) ecco la quarta domanda, sorry
no, questo lo escluso. Parliamo di cibo di strada, non di cose così complesse…
Dolce e salato assieme vanno bene, abbinamenti con formaggi e frutta caramellata ad esempio esistono!
Se capisco bene per chiusa a cartoccio intendi in quattro, cioè farcita piegata a metà e a metà ancora giusto? se è così per me ok, per gli spicchi dipende, nel senso, se presenti un cestino di piadina a spicchi e affianco quello con cui vuoi servirla no, se invece la farcisci e la tagli a spicchi direi di si!
Per scaldare la piadina meglio usare una padella, in forno rischi che si secchi, la metti sul fuoco basso e la chiudi con il coperchio in modo che rimanga un pochino di umidità che la mantenga morbida. Se prevedi di farle e non consumarle subito dovresti cuocerle poco, tipo metà cottura, e finire la cottura prima di mangiarle!!
Intendevo un cestino di piadina ripieno di qualcosa e quindi scaldato al forno ma se non va bene… cambio idea senza problemi 🙂
Ora un HELP da sottoporre più che una domanda vera e propria….
uso di una farina diversa dalla "00" che non posso mangiare, quindi farina di grano saraceno per esempio o farina di farro… seguo la tua ricetta in che modo? Cosa devo aumentare o diminuire sempre che sia permesso???
Non ho la competenza necessaria per farli da me questi aggiustamenti..
Grazie sin d'ora, Debora
il cestino lo escluderei. mi sembra una preparazione più "domestica", mentre noi dobbamo immaginarci in un chiosco.
Invece, per quanro riguarda le farine, puoi solo aumentare o diminuire la quantità di liquido. E qui devi andare a occhio: quando ottieni un impasto dalla consistenza simile a quella descritta da Tiziana (in buona sostanza: elastico e che non si attacchi alle mani), ci sei. Le proporzioni degli altri ingredienti, farina compresa, devono rimanere le stesse
Ale,
del latte o dell'acqua o di tutti e due?
Giuro che poi non vi rompo più le scatole 🙂
Mercì
Ma un cestino, se mignon stile finger food potrebbe andare? Ci pensavo anche io…
Alla fine è comodo da mangiare per strada… 😀
#facciolimpossibileperconvincervi
Debora, ti direi di lasciare il latte nelle dosi indicate e di variare solo l'acqua. Sentiamo Tiziana per conferma-
Arianna, chiedi a Cappuccetto Rosso come èfinita, col cestino 😛
#pensiamoallavostasalute
Cappuccetto Rosso si salva insieme alla nonna e si mangiano tutto quanto c'è nel cestino? 😀 😀 😀
#optoperqualcosaltro #fortunatoillupochesimangiaancheilcestino
Quello che finisce male nella fiaba è il lupo; quasi quasi lo uso per farcire la piadina. ^_^
Debora, per la quantità di liquido io solitamente divido sempre a metà, ma se vuoi il latte dona alla piadina più morbidezza!
Mapi nella versione di Perrault "il lupo vince" (come direbbe mio fratello!) 😀
Ed io preferisco questa versione… amo i lupi!
Ale e Tiziana vi ringrazio… ora all'opera, anche se ehm… un'altra domanda ci sarebbe… posso?
Dopo aver preparato la piadina ed averla farcita, se il condimento lo prevede, può essere messa in frigorifero in attesa di essere gustata?
Arianna@ ci arrendiamo così? 🙂
direi di sì. Anche alla proposta di resa 🙂
Certo, però per mangiarla devi scaldara, cioè, non è obbigatorio ma la piadina si mangia sempre calda, e se dentro c'è qualcosa che non va bene riscaldato non so, esempio l'insalata. Oltretutto se c'è ad es. del formaggio molle inumidisce la piadina. Io ti consiglierei di farcirla sempre all'ultimo, cioè conservi la piadina, e il condimento a parte, al momento scaldi la piadina la farcisci e la servi!
Ok Tiziana, tutto chiaro e sempre grazie mille :-))
Ciao ciao
in Sud Africa, va bene la sostituzione: aspettiamo Tiziana per sapere con che cosa. In Italia, prima di arrendersi vi direi di cercarlo: alla Coop ce l'hanno, per esmepio. Non per altro, ma perchè è proprio tutto un altro sapore. Stiamo pensando anche ad un post sull'home mad, vediamo cosa si riesce a fare…
Ho spedito mio marito alla ricerca dello strutto che ho scoperto qui chiamano "fat lard" lardo grasso…non demordo, spero di riuscire a trovarlo! 😉 altrimenti mi tocchera' optare per la sostituzione che mi proporra' Tiziana.
in Germania secondo me lo strutto si trova, Vale,… cercalo un po', dai…
Silvia, non saprei dirti… la cucina brtannica ne fa largo uso: ma sul sudafrica non saprei… comunque, vedi cosa trovi e grazie!
sì, mi sono appena ricordata! dovrebbe essere lo Schweineschmand 😉
Grazie Ale, diciamo che ho risolto…sono andata allo stabilimento che rifornisce tutte le macelleria della zona e sono tornata a casa con un sacco pieno di grasso…quindi faro' lo strutto fatto in casa!! Home made! tenete le dita incrociate per me!
Qui in Medio Oriente lo strutto è introvabile. Spero in una soluzione alternativa…
Per te, nessun problema: l'olio lo trovi? sennò, via tappeto volante, potresti comunicare con l'Araba 🙂
Silvia, ma sei un mito!!! ce lo fai un reportage?
Nessun problema per l'olio, per fortuna 🙂 Grazie, Ale!
Certo!! creazione dello strutto HomeMade passo passo, magari faccio un post apposito! anche se non e' un bel vedere ahahahah
Silvia un reportage ci stà proprio, mia mamma lo faceva in casa ma non ricordo proprio come!!! come ho scritto sopra l'olio extravergine d'oliva va bene, diciamo che si usa, però ne va messo meno di 100 grammi per 500 di farina, diciamo circa 80 grammi!
@Tiziana, questo sara il mio primo MTC e sinceramente non poteva capitare una ricetta che amo di piu della piadina Romagnola! Quindi diciamo che mi hai fatto un favore a proporla per questo mese, ero davvero felicissima e non potevo di certo farmi scoraggiare dallo strutto!
Per fare lo strutto devi tagliarlo il grasso a pezzettini piccoli poi li metti in una pentola a cuocere, li riscaldi molto lentamente con coperchio in modo che non rosolino, ma lascino uscire tutto il grasso …………… quando il grasso sarà completamente sciolto lo passi attraverso un colino per togliere tutte le impurità …………… anzi se ne fai tanto lo puoi colare un po' alla volta
Il grasso colato lo metti in un vasetto in vetro e una volta raffreddato sarà il tuo strutto
i pezzettini ormai senza grasso sono i ciccioli con cui puoi farci delle ottime focacce
naturalmente lo strutto da caldo è trasparente e raffreddandosi diventa bianco
ps: forse serve a chi non lo trova ciao
primo problema….ahime'
Nell'originale piadina Romagnola e' previsto lo strutto, un alimento facilmente reperibile in Italia, peccato che io sono a Lusaka in sud Africa e non credo di trovarlo..e' possibile sostituirlo con qualcos'altro?!?!?! altrimenti sono rovinata!!!!
mi associo alla domanda. Più a scopo preventivo che altro: no ho mai cercato lo strutto qui e non so se si trova. 🙂 Magari ci ho sbattuto le corna tutti i giorni al super e non l'ho mai visto…
Qui in Romagna si può fare anche l'olio ma non so se la direzione approva… 😉
sei romagnola? allora aspetta che ti cooptiamo per lavorare con la Redazione, questo mese 🙂
Aspettiamo Tiziana per la conferma, ma già sapere che esiste un'alternativa approvata mi conforta 🙂
Mi sembra che Francesca Carloni nella sua pie quinto quartista abbia scritto un post ad hoc sull'autoproduzione dello strutto, che comunque per chi si trova in Italia viene venduto in tutti i discount e nei negozi di prodotti rumeni.
Mi associo anche io alla domanda. Lo strutto non posso usarlo per motivi religiosi e il grasso d'oca con cui a volte lo sostituivo è ultimamente introvabile in questa latitudini.
Possibili sostituzioni?
grazie
La sostituzione migliore e più usata è quella con l'olio extravergine d'oliva come dice anche Chiara, ovviamente va dosato diversamente quindi circa l'80% rispetto allo strutto, comunque provo e i prossimi giorni vi aggiorno sulle quantità. Resta il fatto che la piadina risulterà con una consistenza un pochino più secca.
Confermo Tiziana. Qui a Forlì c'è un baracchino che la fa con l'olio d'oliva…effettivamente risulta un po' più secca ma al tempo stesso più leggera in termini di digeribilità… 😉
Potevo mancare???
All'impasto si può aggiungere qualche aroma sia per la versione dolce che salata???
Grazie
Sì 🙂
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