MTC N. 44: GLI INDIZI

… e vorrei aggiungere che io ci vedo (e se mi faccio un gotto di aperitivo poi ci vedo anche altro) la pasta ripiena (perche' Guerrini e' dell'Emilia Romagna) fatta con materiale di riciclo, o comunque povero.
Pasta ripiena in senso lato, cioe' dai tortelli ai timballi.
Tutto cio' lo dico con la sicumera di chi non ha controllato gli MT Challenge passati e quindi non sa se Timballi&Co siano gia' stati affrontati o meno.
Abbiate pieta'. giuro che per ora non commento piu', per non esser cacciata per verbosita' molesta.

Ho provato a commentare ieri pomeriggio da cellulare, ma non mi pare che i messaggi siano andati a buon fine, perche' non li vedo, anche se ho tentato di postare due volte.
Riprovo. Insisto sulla cucina del riciclo, ma con gusto. Faccio riferimento al Pulci (gia' che la foto ritrae Firenze), il quale nel 1400 e un po' scrisse -cito a memoria e non googolando, quindi i versi non sono riportati alla lettera- "credo nella torta e nel tortello, ma il vero paternostro e' il fegatello".
Poiche' Olindo scrisse un trattato sulla cucina del 400 e del 500, forse qui si fa riferimento alla cucina sapiente che crea piatti succulenti partendo da materie prime meno nobili e poco costose, come il quinto-quarto, nel quale sono compresi fegatini e vari "scarti".
Boh?
Vediamo se stavolta il commento arriva o no.

Ribollita!

Il croccante! Ho scoperto (da wiki) che nel 1850 sul muro posteriore della loggia dei Lanzi (secondo indizio), il marchese Cosimo Ridolfi, allora ministro dell'educazione, aveva fatto sistemare un termometro e un barometro rappresentati da due dischi in marmo con le apposite indicazioni, per divulgare al popolo la misurazione scientifica, quindi: termometro e marmo per fare il croccante…buh….le polpette non le digerisco proprio!!!Hahahah

Certo che le polpette…l'Artusi le considerava cibo buono sono per i ciuchi…

A me la prima cosa che è venuta in mente è il polpettone alla moda emiliano-romagnola. Ma poi vedo la Loggia dei Lanzi e mi cala il buio totale : anche se Lanzi fa rima con avanzi XD
vabbè le feste di Natale mi hanno fatto mooolto male XD

la foto è Firenze la Loggia dei Lanzi…

Loggia della Signoria, Firenze… Cucina degli avanzi, RIBOLLITA!
E lo urlo perché è il mio comfort food per eccellenza.
E se ribollita non fosse (gli indizi mi sembrano troppo semplici)… Dovete fare in modo che lo sia, quindi vedete di cambiare ricetta!!!

Ehm, ora riderete… ma sapete che cosa vi dico? Il nostro amico ha fatto uno studio sulla cucina del XIV e del XV secolo, e a Firenze nel XV un tal Pulci scrisse, nel Morgante: " …e credo nella torta e nel tortello:
l'uno è la madre e l'altro è il suo figliolo;
e il vero pater nostro è il fegatello,
e posson esser tre, due ed un solo
e diriva dal fegato almen quello."
E i fegatelli (e non solo, ma l'intero quinto quarto) entrano alla grande nella cucina del riciclo, come parti povere, ma assai gustose, in tortini, tortelli, verdure ripiene eccetera.
Sono, anzi, un ingrediente che, se ben lavorato, puo' star anche sulla tavola dei Signori.
Ecco. Piu' grossa non la potevo dire.

Il secondo indizio e' la Loggia dei Lanzi, a Firenze, dove Lanzi e' contrazione di Lanzichenecchi, dei mercenari tedeschi (Landsknecht) che nel 1527 scesero in Italia, si accamparono a Firenze sotto questa loggia e successivamente proseguirono verso Roma, che misero a sacco. E dopo questa bella dimostrazione di ricordi scolastici (e utilizzo di Google) io sono ancora a zero: cosa c'entrano la Loggia, i Lanzi e il sacco di Roma con la cucina? Di certo i Lanzi non avevano ambizioni gourmand, loro razziavano quel che serviva e a cucinare provvedevano le vivandiere/mogli/prostitute che li seguivano. Certo la cucina cosi' generata era necessariamnete semplice. Ma piu' di cosi'…..

Concordo anch'io: Cucina degli avanzi?? forse non ho capito nulla… magari aragosta in bellavista? come al solito sono sempre l'ultima… Ahahahah!!

Premettendo che sono nuova di questo gioco (anche se esisto da molti anni, ormai), e quindi non ho capito che tipo di indizio devo cercare, direi che con Guerrini dopo le Feste facciamo riferimento al riciclo degli avanzi, che egli come scrittore -e il mondo da allora non e' poi cambiato molto- era obbligato a fare come stile di vita, e noi adesso facciamo (o dovremmo fare) perche' siamo persone responsabili.
Le polpette, ad esempio…
Se non ho capito nulla, prima di spararmi, spiegatemi che cosa avrei dovuto cercare!
Buon Anno! Silvia

Olindo Guerrini, in arte Lorenzo Stecchetti, l'alter ego gastroriciclone di Pellegrino Artusi. Ha passato la sua vita tra i libri e ne ha anche scritti molti.Che sia una ricetta riciclona ispirata ad un pic-nic sotto le due torri? (ovvero, non ci ho capito nulla ma è stato bello 😉

Cucina degli avanzi ! ! !
Dire subito polpette sarebbe troppo facile, per adesso non so fare di meglio.
Polpettone ?
D'altra parte l'autore ha scritto anche sulla cucina medievale……