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Questa è una ricetta che adoro più io di tutta la famiglia.
Il sapore del nero della seppia dona al piatto un gusto unico, anche se il galateo vieta di proporre questo piatto ai commensali invitati per cena poiché renderebbe i denti poco graziosi.
Questa ricetta è quella che si è sempre fatta a casa, con non sono il nero, ma anche tanti pezzettini di seppia.
Vale un approfondimento l’argomento “nero”: importantissimo è riuscire a recuperare la sacca dalla seppia senza romperla e soprattutto senza scambiarla con altre sacche.
Una volta eliminate le interiora, becco e occhi dalla seppia, bisogna eliminare l’osso e aprire con delicatezza la testa. La sacca del nero si presenta di colore lucido-argenteo, verso la punta della testa, e va asportata tirando dolcemente con le dita (qui trovate delle immagini passo passo su come compiere questa operazione).
Se non volete ritrovarvi con te unghie tutte imbrattate consiglio di utilizzare dei guantini, poiché il nero è duro da eliminare!
Ingredienti (per 4 persone)
- 320 g spaghetti
- 1 seppia grande o 2 più piccole
- 2 sacche di nero(chiedete al vostro pescivendolo di tenervele da parte)
- 1 scalogno
- 1 spicchio di aglio
- peperoncino
- prezzemolo
- vino bianco secco
- 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
- olio extravergine di oliva
Procedimento
Tritare finemente lo scalogno, l’aglio e il prezzemolo assieme al peperoncino.
Soffriggere questo trito in olio e dopo qualche minuto aggiungervi le seppie pulite e tagliate e striscioline. Sfumare con vino bianco queste ultime e far cuocere per una decina di minuti aggiungendo eventualmente un po’ di acqua.
Aggiungere il nero e rompere la sacca, permettendo al colore di uscire.
Salare quanto basta.
Aggiungere una tazzina di acqua in cui si sarà sciolto un cucchiaino di concentrato di pomodoro.
Continuare la cotture fino a che le seppie non saranno tenere, aggiungendo nel caso ancora un po’ di acqua.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e terminarne la cottura direttamente in padella, saltandola qualche minuto affinché il nero la colori bene.
7 comments
[…] I miei spaghetti non sono miei, ma di Tritabiscotti, che ringrazio per la ricetta. […]
Io la adoro… E pazienza per i denti 😉
Anche io!!! ^_^
io c'ho fame..ora!!!
Eheheh..! 😉
vero il nero è duro da eliminare e non è bello parlare con i denti neri
ma se è per una buona causa come questa chisene….
Ahahah, vero, concordo in pieno! 😉
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