Home MTC 51 pollo ripieno MTC N. 51 – TEMA DEL MESE: BAKED POTATOES

MTC N. 51 – TEMA DEL MESE: BAKED POTATOES

by MTChallenge
di Aurelia Bartoletti Profumi in cucina
La traduzione di baked potatoes è semplicemente patata al forno
e nell’immaginario collettivo l’immagine che abbiamo noi  delle patate al forno, è quella di una bella teglia
ancora calda e fumante,  colma di patate
a tocchetti aromatizzate di rosmarino e spicchi d’aglio, sale e pepe.
Le baked potatoes invece, hanno origini anglosassoni e vengono
chiamate anche jacked potatoes. Sono delle grandi patate farcite in svariati
modi e cotte in forno o sul barbecue.
A Londra, per esempio vengono farcite con fagioli, formaggio e
maionese, ma anche con tonno, pollo oppure bacon.
In Scozia invece si prepara una baked potatoes per stomaci più
audaci, infatti si crea il ripieno con l’haggis, ovvero un insaccato di
polmone, cuore e fegato di pecora, che viene macinato insieme a cipolla, farina
d’avena, grasso di rognone, spezie, sale e brodo, e poi cotto nello stomaco
della pecora per alcune ore ed il tutto viene accompagnato con una salsa al
whisky.
In America invece il ripieno è molto semplice, burro ed erba
cipollina, ma nessuno vi vieta di farcirle a vostro gusto, potete anche provare
ad aggiungere alla patata passata o schiacciata, erbe aromatiche, formaggi
insaccati che siano di vostro gradimento.
Il modus operandi per questo contorno, è sempre lo stesso,
ovvero prevede che le patate siano lavate e spazzolate bene, visto che verranno
cotte con la buccia, e poi bucate con una forchetta o uno spiedino di legno,
per evitare che possano esplodere durante la cottura in forno.
Per 4 persone

  • 4 patate medie
  • 100 g di Emmentaler
  • 50 g di panna acida
  • 4 fette di pancetta toscana
  • Erba cipollina q.b
  • 30 g di burro morbido
  • Sale e pepe
Prendete le patate, lavatele sotto l’acqua corrente e
spazzolatele bene, asciugatele e bucatele in 3 o 4 punti con uno spiedino di
legno e poi mettetele  sopra ad una
teglia, ed inseritele nel forno già caldo a 200° per 40-45 minuti
circa.
Toglietele dal forno, lasciatele intiepidire e
tagliatele a metà, poi
scavatele delicatamente e lasciate circa un cm di polpa .
Schiacciate la polpa che avete tolto e aggiungetevi il
formaggio grattugiato con una grattugia a fori grossi, il burro morbido, l’erba
cipollina, la panna acida, il sale e il pepe.
Tostate le fette di pancetta dentro ad una padella senza
condimento, dopo che saranno croccanti, toglietele e asciugatele dal grasso,
sbriciolatele ed unitele al composto.
Prendete le patate, salate leggermente la polpa, e
riempitele con il composto. Ora potete decidere se aggiungere una fettina di
pancetta sul ripieno, mettetele dentro ad una teglia
antiaderente e infornate il tutto nel forno caldo a 200° per 15-20 minuti, o
almeno finché le patate non
saranno dorate.

11 comments

Anna Lisa 26 Ottobre 2015 - 18:13

Adoro le patate! Così son buone, ma vuoi mettere quelle classiche con aglio e rosmarino!?

Aurelia 26 Ottobre 2015 - 9:07

Francy, a volte ci dimentichiamo delle cose che ci hanno fatto star bene, poi ad un tratto ricompaiono nella nostra vita e allora, non possiamo più farne a meno. E allora, via dritta ai fornelli…

MTChallenge 22 Ottobre 2015 - 8:17

Le adoro, letteralmente. Le scoprii a Londra mille anni fa, durante una vacanza-studio. Le ritrovai in Scozia qualche anno dopo e me ne feci una scorpacciata memorabile! qui non le ho mai fatte, perchè poi?? rimedierò quanto prima! grazie per questo post stupendo Aurelia!

Aurelia 22 Ottobre 2015 - 7:27

Grazie a te Manu, e grazie per il suggerimento del Puzzone! La prossima volta, si cambia formaggio!
Aurelia

Manu 21 Ottobre 2015 - 16:24

Patate meravigliose e gustosissime
a quest'ora sono veramente da acquolina ………………… ecco con un bel puzzone di Moena farebbero faville ………………. bravissima e grazie per il post

Lidia - The Spicy Note 21 Ottobre 2015 - 11:32

Avevo scritto un commento ma non lo vedo più, scusate se sarà doppio
Volevo dirti che sembrano deliziose e che sono un ottimo contorno che si presta a mille varianti più o meno locali. Bravissima, grazie della ricetta.
Lidia

Aurelia 21 Ottobre 2015 - 13:44

Esatto Lidia, seguendo il procedimento, ed usando tutto quello che ci offre la nostra bella Italia, le varianti sono infinite.
Grazie mille
Aurelia

andreea manoliu 21 Ottobre 2015 - 9:14

Devo dire che hanno un aspetto godurioso e a casa mia andrebbero a ruba. Complimenti per il blog, mi sono aggiunta ai tuoi followers ! A presto !

Aurelia 21 Ottobre 2015 - 9:22

Andreea, allora non ti resta che provarle, e ti ringrazio per i complimenti al blog …sei la benvenuta:)

MTChallenge 21 Ottobre 2015 - 7:22

Chiamale come vuoi Aurelia….io le mangerei in tutte le versioni, forse…forse ci penserei sulla versione Scozzese, ma come si dice??Mai dire mai….. bravissima

Aurelia 21 Ottobre 2015 - 8:02

Flavia, la versione scozzese la lasciamo agli scozzesi. Vuoi mettere un buon formaggio e burro di malga, della pancetta straordinaria e delle patate di Montese? Mi è tornata fame 🙂
Grazie per la bravissima… carote a iosa 🙂

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