Questo mese in vostra compagnia è passato in un soffio, tra un pugno di riso e tre cucchiai di tè.
C’è chi l’ha usato nero e chi verde, rosso e bianco, chi ha utilizzato trucioli, chips o sfarinato, chi voleva tirare giù mezzo giardino per avere legna fresca e chi ha sradicato le erbe aromatiche, insomma se ne sono viste delle belle!
E’ stato un mese divertente, mi avete regalato tante bellissime ricette, non vi siete lasciati sconfortare dalla tecnica e avete tirato fuori dei gran piatti. Giulia il mese scorso ci ha iniziato ad una nuova fantastica tradizione e cioè la ricetta di arrivederci alcolica e io non posso non raccogliere il testimone anche di questa sua fantastica idea e brindare alla vincitrice di questa tornata e a tutta la community che mi ha seguito con così tanto affetto.
Ora bando alle ciance e sotto con le motivazioni!
Ebbene Valeria questo mese tocca a te! La tua ricetta mi è subito piaciuta moltissimo, non solo perché indubbiamente è da urlo, ma anche per lo studio che c’è dietro, per la determinazione nel portarla a termine, per la testardaggine con cui hai affrontato la sfida, che ti ha permesso di non arrenderti al primo intoppo, anzi, ti ha spinto ancora più in là cercando una soluzione alternativa ad un primo fallimento. Hai unito due tecniche che uso spessissimo e il risultato è stato un coscio cotto alla perfezione, hai curato ogni dettaglio nei particolari, hai persino pulito l’osso in modo che si ritirasse senza strappare la pelle. Mi è piaciuto moltissimo il chutney ed ho fatto un salto sulla sedia quando ho visto il dragoncello nel pudding, io amo il dragoncello! Insomma si vede che questo è l’anno delle eterne seconde! Già mi sfrego le mani dalla curiosità. Ora in attesa della carrellata dei finalisti e delle menzioni speciali facciamoci un drink!
Oyster Martini o meglio Smoked Oyster Martini
( variazione della ricetta del maestro Mauro Lotti )
- 2 oz gin
- 1/2 oz di vermouth dry
- 1 ostrica
- trucioli di cedro da smoking gun
- ghiaccio, molto ghiaccio
Pochi passaggi per creare un cocktail strepitoso che unisce la sapidità e la consistenza grassa dell’ostrica ad un cocktail iconico, io ho aggiunto un tocco in più, l’affumicatura. Ho usato in questo caso una smoking gun, crea attraverso la combustione dei trucioli ( quindi in gara non era ammessa ) un fumo denso e già freddo, perfetto per affumicare un alimento così delicato come l’ostrica. In un Mixing glass colmo di ghiaccio aggiungere il vermouth e miscelare roteando uno spot nel bicchiere, aggiungere quindi il gin e continuare a miscelare velocemente.
Affumicare l’ostrica, posizionarla sul fondo del bicchiere, quindi versare il drink direttamente sull’ostrica.
Servire con uno stecchino ed enjoy!
Top 5
1. Valeria e il suo coscio d’anatra confit
2. Giuliana e i suoi Gnocchi ripieni e due affumicature. Un piatto semplice, ma solo all’apparenza, ricco di profumi e struttura. Avevo chiesto complessità di sapori partendo da gusti semplici e in quel piatto c’è tutto. Questo piatto mi ha emozionato.
3. Chiara e il suo Starnazzando in verticale. Un piatto strepitoso, ma che dico tre piatti strepitosi, che ruotano attorno a cacciagione e fumo, tre piatti complessi, studiati fin nei dettagli. Tre piatti complicati parlo proprio di cucina pura, lavorazioni lunghe e complesse, a partire dal disosso passando per fondi, grave, pasta fresca crackers, tutto eseguito from scratch. Che lavoro Chiara, che lavoro!
4. Annalena e il suo petto di faraona tiepido al fumo di Sichuan con funghi umami e profumo liquido di lattuga. Un sogno questo piatto, l’affumicatura è utilizzata in maniera sublime, ogni tassello è al posto giusto e tutti insieme formano un piatto elegante, complesso ma delicato, speziato ma fresco. Mi sono innamorata di quel liquido di lattuga e di questo piatto tutto.
5. Mai e il suo Due quaglie e una capanna. Ha iniziato raccontando una storia, un prodotto e il suo territorio, ha finito col rapirmi completamente con questo piatto. Tutto quello che ha raccontato nell’incipit del post l’ho ritrovato nel piatto e non solo nei gusti e nei profumi, ma anche alla vista. Questo piatto racconta una storia, che parte da vicino ed arriva molto lontano, ad ogni passo si aggiunge un elemento, ad ogni passo un profumo ed una consistenza in più. Ci vuole un gran talento per vedere il piatto nella testa poi riprodurlo esattamente senza perdersi durante la strada, questa è una ricetta che ho stampato e che conserverò sempre.
Ed ora il premio della critica, quello delle grandi occasioni, quello riservato alle ricette da bocca aperta
Eleonora e Yan e il loro Thay curry destrutturato. Avete aperto la strada alle spezie, post da studiare attentamente, per l’uso delle spezie, cerco di immaginarne i profumi da quando avete pubblicato il post, ma so che purtroppo non posso e non sapete quanto mi dispiaccia. Custodirò quel post come un tesoro e nel frattempo mi metto a studiare, che ormai mi avete aperto un’altra strada!
Annaluisa e Fabio e il loro Sweet Smoke che cosa dire ancora a parte Woooooooow! Dessert stratosferico! Moderno non solo per l’impiattamento, ma anche per le tecniche utilizzate, qui c’è una conoscenza della pasticceria che scansateve! 😀
Ho quasi finito lasciatemi ancora un attimo per menzionare le ricette che secondo me hanno interpretato molto bene la sfida e che quindi entrano di diritto nella mia “ to do list“
• Eliana e il suo pulled pork, bravissima! affumicatura perfetta, quel maiale è fantastico, mi hai messo una fame con quel panino che neanche immagini, poi quell’insalata di cavolo, una roba strepitosa! Ho già allertato il mio macellaio di fiducia, spalla in arrivo!
• Fabiola e il suo filetto di maialino affumicato. La cottura in forno nasconde delle insidie, se non si tiene sotto controllo l’umidità interna si rischia affumicando di seccare tutto irrimediabilmente, il tuo filetto invece è cotto alla perfezione. Mi è piaciuto moltissimo l’uso che hai fatto dell’affumicatura e il risultato è tutto nella foto, fantastico!
• Giulia e i suoi spaghetti con le arselle, loro sono lì nel piatto affumicate e cicciose, cotte perfettamente, tirate via appena aperte e non solo aperte affumicando, quello è un piatto di pasta con le contro arselle!
• Francesca e i suoi cannoli. Hai centrato in pieno il tema della sfida, ci hai regalato una ricetta di famiglia con un twist. Mi hai emozionato con questo dolce
• Sabrina e i suoi spaghetti alle vongole affumicate, si ne menziono un altro che sembra simile al precedente ma in realtà non lo è, questa è una menzione speciale con tanto di urrà per l’assenza di vino e di prezzemolo. Sabrina ti lovvo!
• Bianca e il suo stinco, mi è partita la ora leggendo il tuo post! Una goduria pazzesca, questo piatto sono riuscita a gustarmelo leggendo il post e il mio stinco è già in marinatura mentre scrivo questo post!
• Lisa e la sua crostata con pere affumicate. Un dolce molto bello, mi è piaciuto molto l’uso dell’affumicatura e il suo bilanciamento e mi è piaciuta molto anche l’estetica del piatto
• Alessia e i suoi tortelli di Zincarlin, quel ristretto di gallina affumicata deve essere una delizia, è già stato prenotato in famiglia quindi ti taggerò presto 🙂
menzione a parte meritano Cristina Eleonora ed Annarita che come sempre mi hanno sorpreso, create sempre delle piccole opere d’arte, a voi tutta la mia stima :*
12 comments
By Greta, thanks so much for the post.Much thanks again. Really Cool.
Greta grazie, per la generosità con la quale regali sempre un pò del tuo sapere, per l’entusiasmo (pazzia) con la quale hai affrotato l’mtc dopo la quarta gravidanza e per essere sempre stata sul pezzo nonostante le mille mila domande e dubbi con i quali ti abbiamo sommerso. Grazie pure per essere in questa lista, sono onorata.
Ps: dimenticavo…grazie per quella meraviglia di smoked oyster martini. un vero gioiello alcolico, molto chic. Chapeau!!
Grazie Greta è stata una sfida meravigliosa e stimolante!! Ottima scelta e impeccabili motivazioni per tutti. Grazie per la menzione e ora te possino perché ho due sacchetti di legnetti QUASI inutilizzati perché ho usato prevalentemente il tè. Affumicherò di tutto e preparati perché TE li sottoporrò anche se la SFIDA è ufficialmente conclusa. Hahahahaha
Io mi alzo, corro per venire a leggere con il primo caffé in mano e…. ecco mi commuovi. Addirittura due menzioni? 🙂 Anche se la prima non la merito, è tutta sua e gliela trasmetto subito. Grazie Greta per questa sfida di cui ancora non ci liberiamo qui in casa. Grazie della tua generosità senza pari, della pazienza, della passione e conoscenza che sei riuscita a trasmettere a tutti. Grazie, grazie, grazie!
E grande Valeria, sono proprio contenta!!!
Grazie, grazie a te per averci fatto imparare così tanto, in una tecnica che pensavamo impossibile in versione casalinga!
Bravi tutti, è super brava alla vincitrice!
Greta, ti prometto che m’inpegnerò a mettere soltanto una “t” !
E sapi che Questa gara, pure io ce l’ho stampata … in testa, cuore, naso e panza !!!! e i vicini si sono stati ziti, più miracolo di così???
Grazie d’avvero!
e ora da Valeria a farle gli AUGURI!!!!!
Complimenti a Valeria per la sua ricetta strepitosa e anche a tutti gli altri. Grazie mille Greta <3 contentissIma io 🙂
io son senza parole, commossa e grata. Sono felice per Valeria che ha meritatamente vinto questa sfida, e felice anche perchè è stato un bellissimo confronto dove ho imparato parecchio. Ancora grazie a Greta che si è spesa con tanta generosità e pazienza ed è riuscita a coinvolgerci in mille nuvole di fumo profumato..
Per parte mia so che continuerò, ogni tanto mi sorprendo a pensare a come potrebbe essere da affumicato questo o quel ingrediente!
Ahhhhh…. Ma grazie!!! ❤️❤️ sono MOLTO CONTENTA ti siano piaciuti. Sono PRODOTTI DEL mio territorio, e sono FELICE DI poter CONDIVIDERE un po’ delle mie radici qui. GRAZIE ANCHE e SOPRATTUTTO per averci dato le DRITTE per una TECNICA FANTASTICA che VOLEVO IMPARARE da tanto.
Ma grazieeee mai sono stata nominata NEL.Post sel vincitore..
Complimenti a valeria e a tutti..
Hai fatto proprio una grande ricetta fabiola ❤️
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