Correva l’anno 2008 quando una comunità di impenitenti golosi, che ormai credeva di aver visto e mangiato di tutto nella vita, ammutoliva di fronte al Torrone dei Morti di Annalu.
La causa era, ovviamente, la bocca piena, visto che nessuno di noi riusciva a smettere di mangiare: ma, una volta recuperata la dignità, tutti ci eravamo trovati concordi su due cose.
Ribattezzare il Torrone come Resuscita- morti era stata la prima.
Mentre la seconda era la profonda convinzione che, per quanti altri torroni avremmo poi fatto-assaggiato-apprezzato negli anni futuri, questo rimaneva quello definitivo.
La prima volta che ho preparato questo dolce a Singapore, ho stravinto non so quale gara e non so quale premio, perchè odio ‘ste robe e al momento del verdetto ero già lontana mille miglia.
Era il Novembre di un anno fa e ricordo ancora tutto il mese successivo passato a tradurre ricette e consigli in tutti gli alfabeti del mondo, perchè le expat si esprimono in inglese, ma non cosi le mamme, le nonne, le zie e tutti gli amici vicini e lontani che a loro volta chiedevano dosi e procedimenti, soggiogati com’erano dalla bontà di questo Torrone.
Vi dico solo che prima di un anno fa nessuno sapeva cosa fosse, la pasta di nocciole a Singapore. Adesso non solo la vendono dappertutto, ma abbiamo anche il “white compound”, direttamente da Napoli, per preparare il ripieno comme-il-faut.
A dispetto della sua trionfale bellezza, è di una semplicità di realizzazione impressionante. In più, permette di variare i ripieni, come ci insegna la stessa Annalu che, negli anni, ne ha prodotte varie versioni, fra cui quella alle mandorle, al caffè, tricolore alle nocciole-mandorle-pistacchio, al cocco e mandorla, alla pasta di arancia candita e alle amarene, oltre a quella tradizionale alle nocciole che resta comunque la più buona di tutte
Le versioni originali con tutte le speigazioni dettagliate sono QUI E QUI
il pdf è scaricabile QUI
4 comments
Fantastico!!!
<3
Me lo ricordo molto bene, quell’ottobre 2008: con orgoglio posso dire che io c’ero, il che ovviamente non basta: io c’ero,io ho degustato, io ho perso ogni vestigia di dignità nel correre a fare il bis…
Una sola è la raccomandazione che mi sento di fare: FATELO!!!! :-p
Riesco a dire solo questo 😍
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