di Valentina De Felice – Di verde e di viola
Negli anni ‘70 si era lontani anni luce dai concetti attuali di km 0, di biologico, di eco sostenibilità, di riciclo, il consumo limitato delle carni rosse, le mucche pazze, gli ormoni e di calorie, e sebbene oggi si storca il naso a ripensare ai piatti preparati in ogni occasione ricordevole di quegli anni, sotto sotto ad alcune di queste preparazioni oggi ancora strizziamo l’occhio.
Molti personaggi entrati nella storia della musica e del cinema fanno parte del cast della mitica commedia musicale di John Landis del 1980, “The Blues Brothers“, con Dan Aykroyd e John Belushi. Riassumendo brevemente la trama, i due appena usciti dalla prigione, hanno solo undici giorni per pagare le tasse e salvare così dallo sfratto il fatiscente orfanotrofio nel quale sono cresciuti. Con un look tipo “pompe funebri”, decidono di ricostruire la vecchia “band” musicale per fare un grande concerto al fine di recuperare i soldi.
Ricontattano un vecchio amico per convincerlo ad unirsi alla band. Costui è diventato nel frattempo il direttore di un elegantissimo ristorante, e al suo rifiuto decidono di attuare un piano: con la loro presenza all’interno del lussuoso ristorante, ogni regola del bon ton sparisce: ordinano cinque carissimi cocktails di gamberi e ben dodici bottiglie di champagne che non potranno pagare, procurando così il licenziamento all’amico.
Il cocktail di gamberi è un antipasto classico a base di pesce molto in voga negli anni ’70 e ’80.
Si tratta di una ricetta intramontabile, sopravvissuta anche ai nostri giorni in cui si è alla ricerca di leggerezza e di gusto, uno tra i più noti comfort food, una sicurezza che piace sempre a tutti e che ha attraversato tutte le mode. E’ sempre adatto ad essere proposto anche per le occasioni importanti, magari servito per un aperitivo all’interno di bicchieri da Cosmopolitan o in ciotoline particolari.
Sebbene il procedimento per realizzare il cocktail di gamberi sia molto semplice e veloce, la differenza per la buona riuscita di questa ricetta sta nella scelta degli ingredienti: i gamberi, che si accompagnano alla Salsa Rosa (o Salsa Cocktail) e croccanti foglie di lattuga, vanno acquistati freschissimi.
La salsa cocktail, che in America è conosciuta come Mary Rose Sauce, è un condimento freddo utilizzato nei piatti della cucina mediterranea come accompagnamento per i crostacei, grazie al suo inconfondibile aroma di Cognac (o Brandy).
E’ però piuttosto comune trovarla anche abbinata a sandwich di vario tipo, in particolar modo quelli con il prosciutto cotto, con il pollo o con il roastbeef.
La ricetta della salsa cocktail, di colore rosato e dalla consistenza vellutata, è piuttosto facile da preparare e prevede, fra gli altri ingredienti, l’utilizzo della Maionese e della salsa Worcester. Sebbene si possano solo assemblare salse che si trovano tra gli scaffali del supermercato, per avere una Salsa Rosa comme il faut, la prima cosa da fare è preparare la maionese in casa.
La maionese è una delle salse più famose e diffuse nel mondo, ma la sua origine è da sempre discussa. Ci sono due versioni tra le più accreditate: la prima è che il nome della maionese deriva dalla città spagnola di Mahon, dove nel 1757 il cuoco militare di Armand de la Porte, duca di Richelieu, improvvisò, una salsa a base di olio crudo e tuorlo d’uovo. La seconda versione è che il nome maionese derivi da un antichissimo vocabolo francese Moyeau (si pronuncia Muaiò) che significa tuorlo d’uovo.
Cocktail di gamberetti
Ingredienti per la Salsa Rosa (o Salsa Cocktail)
- 20g di salsa Worchestershire
- 15g di Cognac
- 2 gocce di Tabasco
- 5g di Senape
- 100g di Ketchup
- 2 tuorli d’uovo a temperatura ambiente
- 25 ml di succo di limone
- 250 ml di olio di semi
- 3g di aceto di vino bianco
- Sale
Procedimento
Facendo attenzione a che le uova siano a temperatura ambiente in modo che la maionese si monti bene, salate i tuorli posti in un bicchierone da mixer molto alto, aggiungete l’aceto e iniziate a lavorare con la frusta elettrica. Nel frattempo versate l’olio a filo fino a quando la maionese non si sarà montata. Per ultimo aggiungete il limone e continuate a lavorare con la frusta elettrica fino ad ottenere una crema compatta. Solo a questo punto si possono aggiungere il Ketchup, le gocce di tabasco e la salsa Worchestershire. Lavorate ancora e versate il Cognac nella salsa.
L’ultimo ingrediente da inserire, sempre mescolando con la frusta, è la senape. La salsa deve essere densa e vellutata. Prima di essere utilizzata, la Salsa Rosa va fatta riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Preparazione del Cocktail di Gamberetti
Pulite e sbollentate 1 kg di gamberi in abbondante acqua salata per 3 minuti. Scolate subito i gamberi lasciandoli per un minuto in acqua ghiacciata. Asciugateli su fogli di carta assorbente affinché non bagnino la salsa cocktail. Trasferiteli in una ciotola e conditeli con la salsa mescolando bene per amalgamare. Servite i cocktail di gamberetti in bicchieri da Martini o Cosmopolitan, nei quali avrete adagiato una foglia a mò di conca di insalata lattuga. Decorate con paprika affumicata.
3 comments
Lo stesso di Paola… mayonese e ketchup, e pensa che io la facevo francese non menorchina, la maionese.
E sempre un piacere leggerti!
Pensa te quanti ingredienti occorrevano per la salsa rosa. E io che, a quell’epoca, la facevo mescolando mayonese e ketchup ahah Bellissimo articolo. Sulla mayonese conoscevo la storia che fosse nata a Mahon, Minorca, ma non sapevo che muaiò significasse tuorlo d’uovo in francese 🙂 Bellissimo articolo, come sempre 🙂
Paola ♡
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