pure quello e quindi, ricapitolando, eccovi il calendario delle premiazioni di oggi – da adesso fino alle 17.00, i Premi: non ci sono tutti- e chiedo venia.
Fabiana apre le danze- e fa prendere un coccolone a tutti, inflando una polpetta nell’uovo. E mentre il resto dei partecipanti invoca l’ispirazione, non già per la ricetta, ma per la giustificazione buona per tirarsi indietro, questa qui si giustifica, dicendo che è un’idea di serie B, perchè il mandarino ripieno lo aveva già fatto. Superfluo aggiungere che ha battuto ogni record di partecipazione, arrivando allo scoccare della mezzanotte, un mix fra Mennea e Cenerentola al contrario- e ancor più superfluo ricordare che ha messo la sua firma anche qui, pagando il tributo all’originalità senza far sconti alla bontà della ricetta. Il che fa sì che si aggiudichi, a parere unanime della giuria, il premio più ambito di tutto l’emmetichallenge…
Greta Rispolvera i cevapcici, cibo della sua infanzia e ci racconta che da bambina se ne scofanava 10 per volta-e pazienza se l’alito ne risentiva, intanto, sostiene, lei era piccola e problemi non ce n’erano. Andatelo a dire alle mamme dei suoi amici, che tornavano a casa coi vestiti bruciacchiati – “hai di nuovo giocato con greta??? ti avevo detto di farlo PRIMA di pranzo!!!. Siccome buon sangue non mente, oggi tocca alle sue creature abuffarsi su queste meraviglie che core de mamma alleggerisce col cavolo rosso, invece dei peperoni. Il marito tenta una difesa disperata, rifiutando di testimoniare con le foto quanto sta avvenendo sotto casa sua, al momento del brunch, ma lei, impavida, scatta e immortala: d’altronde, è andata o no, a Cuochi & Fiamme???
Saretta Tanto per restare in tema, anche Saretta è reduce da quella trasmissione e a far “cuochi e fiamme” questa volta son state le sue polpette. Le ripropone all’MTC, con buona pace di tutti i telespettatori che avevano sbavato davanti alla TV e che restavano in attesa della ricetta, dicendo papale papale che ci voleva l’MTC per offrirle questa opportunità. Noi replichiamo commosse che ci volevano le tue polpette a rendere questa sfida indimenticabile e aspettiamo il prossimo servizio….
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Max La sua è una cucina che strabilia, fatta di raffinato ingegno e di una fantasia sempre temperata dall’equilibrio e dal rispetto per gli accostamenti ed i sapori. Il tocco di classe, questa volta, è il cuore di bergamotto, firma inconfondibile della sua terra d’origine – la Calabria- per un piatto di grandi sapori e di grande maestria. Tanto che, anche se non sappiamo chi si celi dietro lo pseudonimo di Max, un’ideina ce la saremmo fatta…
più non guasta
Marzia bisognerebbe aprire una sezione nella sezione e dedicarla ai fedelissimi- o agli addicted, come si chiamano loro, quelli entrati nel tunnel dell’MTC, senza nessuna speranza di uscirne. Marzia è fra questi e stavolta la dipendenza è pure doppia, visto quello che le succede con le polpette ikea. Pare che pianga sulla confezione vuota e mentre al SERT si sono ripromessi di studiare il caso, la Costa si è affrettata ad assicurarsi la partecipazione della Marzia per i prossimi spot, sperando che le riesca la stessa performance anche alla cassa del supermercato. Nel frattempo, corre ai ripari così..
Cristina B. Il timore di perderla, ahinoi, ce l’abbiamo: prima il povero coniglio, poi il cervello travestito da cavolo verza, con effetti speciali annessi, ora le polpette svedesi che quanto a persistenza del gusto non sono seconde a nessuno…insomma, cosa non deve fare ‘sta povera donna, per vincere le ritrosie dei familiari e partecipare in santa pace all’MTC lo sa solo lei. Ma la Cri è una tosta- e ci vuol altro a scoraggiarla: la creatura è turbata dal tritatacarne, il marito ha il fiuto sarcastico? Ed ecco che lei scodella la versione dolce, con tanto di accessori e nome ad hoc, un sweet sweedish che vi fa sciogliere, al solo sentirlo.
Se vedete una tipa al mercato, che fa la spesa con questa borsa qui, non esistate e baciatela per noi. Ve ne saremmo eternamente grati
Mario Un crescendo: dall’assuefazione (Marzia) all’abnegazione (Cristina) fino all’immolazione volontaria da MTChallenge.Con un vero e proprio coupe de theatre, ci presenta le polpette di Gambetto- e tanto basta a mandare in crisi le fans. “Resta con noi/Non ci lasciar” è il grido che si leva dalla blog sfera, e già si prefigurano scene da tregenda, con lui pronto all’harakiri, con mannaia, bandana e tutto il resto. L’unica impassibile è la giudice infame che, anzi, approfittando delle possibili ondate di popolarità dell’MTC, anzichè unirsi al coro straziato, si affretta a recuperare il kit per il perfetto samurai dal manuale…
al sotto -kimono
financo al tocco finale dell’immancabile bandana…
Mamma in Pentola le polpette partono dalla Svezia per arrivare nel Maryland, ma prima passano dal frigo di casa sua, poi arrivano all’emmetichallenge, ma prima no, aspetta, un salutino a Laurel, e non dimentichiamo San Valentino, e..ah… il menu romantico-leggero-chic-per-due-motivi , quello mica ce lo possiamo scordare, no?, che intanto ho dimenticato la farina, ma che poi -toh- stanno insieme lo stesso, ‘ste polpette, che son pure passate dalla dispensa, oltre che dal frigo, quindi, ricapitolando, dalla Svezia al Maryland, passando per il frigo e… mica vi sarete stancati, no??????
Ma come facciamo, a stancarci, con una come te, ce lo spieghi????? :-)))
Ed ora, un po’ di premi sparsi
Per la categoria : Ma Che Colpa Abbiamo Noi
si aggiudicano il premio ex aequo
Araba Felice In Cucina In Macelleria: stavolta, teniamo la coscienza immacolata. Non ci sono conigli, non ci sono cavoli, non ci sono ingredienti introvabili di sorta anzi: meglio di così, non poteva andare. Falle con quello che vuoi, ‘ste belin di polpette- era il messaggio oxfordinamente subliminale che si levava dalle regole della sfida del mese, ma lei no: ci è voluta tornare, dal macellaio. Sarà che buon sangue (di prof) non mente e quando vede un banco, anche se di macelleria, le scatta il sacro fuoco del puntiglio? Sarà che le cose facili a lei non piacciono? O più semplicemente, sarà che, novella Miragliani, dopo i fasti di Rimini beach, vuole importare fra le dune il Concorso di Mr Macellaio?
p.s. la foto ha puramente valore scientifico e documentario. E se ci candidiamo anche noi, a far parte della giuria, lo facciamo solo per mettere al servizio di un’opera meritevole l’esperienza accumulata qui sopra. Spirito di sacrificio chiamasi…