Ma prima, una cosa che continuiamo a ripeterci sempre inter nos, ma che ogni tanto è bene ricordare anche qui. Dipendesse da noi, premieremmo tutti. I bravi, ovviamente, perchè selezionare una sola ricetta fra un bouquet di finalisti tutti ugualmente meritevoli di vittoria è roba da fotofinish, ogni volta, dalla tortilla alle tagliatelle, senza esclusione di sfide, come ben sanno gli amici che in tutti questi mesi hanno condiviso con noi il duro compito del giudizio. Ma anche quelli meno bravi, ci piacerebbe che fossero premiati. Anzi, a dirla tutta, il nostro vero premio andrebbe proprio a loro. Perchè se questo MTC ormai è diventato una creatura autonoma, a sè stante, con una fisionomia ben definita e immediatamente riconoscibile, è proprio grazie a chi ha deciso di assecondarci nella parte meno facile di tutte: vale a dire, la volontà di provarci, di buttarsi, di mettersi in gioco- e pazienza se le mie prime tagliatelle non hanno la trasparenza di quelle che faceva la nonna. L’importante è sperimentare, osare e divertirsi, con una spontaneità e una sincerità rare, a cui il successo di questo gioco è completamente debitore. E’ per questo motivo che diamo premi a tutto spiano- dalle cavolate che sparo io, ai premi per la composizione e la foto e la dimensione artistica della Dani e di Giorgia: anche qui, avessimo giornate di 48 ore e neuroni con lo smalto di un tempo, potremmo fare di più: ma a noi importa che vi arrivi tutta la gratitudine che proviamo nei vostri confronti, ad ogni sfida, ad ogni ricetta che ci mandate: perchè quella è la stessa per tutti e vi assicuriamo che è immensa.
123 ricette- o forse qualcosina in più, perchè la pagina di blogger si è ribellata al sovraccarico e ha cominciato a dare di matto. In ogni caso, è il record: assoluto e del tutto inaspettato. Le tagliatelle tirate a mano sono una sfida mica da ridere, in un’epoca in cui l’effigie di Giovanni Rana rifulge incontrastata nei frigoriferi della maggior parte di noi. Avremmo scommesso su 50, ma 60 sarebbe già stato un azzardo: e però, mai avremmo sacrificato un piatto così significativo e così importante, per la nostra tradizione, a biechi conteggi a tavolino. Questa risposta è la conferma che siamo tutti sintonizzati sulla stessa banda: noi, voi e il giudice di questa tornata, a cui dedichiamo il prossimo paragrafo, perchè se lo merita tutto.
Già è dura giudicare in condizioni di normalità, figuriamoci se si è in mezzo ad un trasloco prima- e ai postumi dello stesso poi. Alessandra è rimasta per tre settimane senza connessione, in mezzo a scatoloni, polvere e disordine e nonostante tutto, ha tenuto duro. Noi la conoscevamo da prima- e non ci siamo stupite. Ma onestamente, si è trattato davvero di un lavoro immane e di nuovo la ringraziamo, con tutto il cuore: per la scelta della ricetta, per il bellissimo post d presentazione e per questa fatica erculea che l’ha portata ad un giudizio difficile, che ci ha tenuti col fiato sospeso fino all’ultimo.
Come sempre, le motivazioni della scelta sono dal terzo giudice, l’unico in grado di addentrarsi negli aspetti più tecnici che hanno sostenuto il suo giudizio. Di solito, ci asteniamo da qualsiasi commento, ma stavolta fa eccezione: perchè vince una new entry, cosa che non capitava da un po’, dopo un testa a testa con un’altra nuova concorrente ed una “vecchia” conoscenza dell’MTC, che si è definito davvero nelle ultime ore. Questo per dirvi che nella nostra sfida c’è posto per tutti, tanto fra gli sfidanti, quanto fra i vincitori- e per chi ha già vinto come per chi ancora non è salito sul podio. Non lasciatevi demoralizzare dalle proposte che vedete o da nomi più conosciuti di altri o da chissà quali paure: potete farcela tutti, “vecchi” e “nuovi”.
E a questo proposito, VINCE LA SEZIONE GLUTEN FREE Stefania Oliveri, di Cardamomo&Co, con le tagliatelle molecolari di lenticchie rosse con salmone e zucchine. Un piatto strepitoso nella concezione, con l’uso della farina di
lenticchie rosse, preparata in casa, perfetto nell’esecuzione, superbo nella presentazione. Già me la sento, che si lamenta che non è questo, il premio che avrebbe voluto, ma per noi è una sezione importantissima, che stiamo pensando di rendere permanente, proprio per la doverosa attenzione verso la celiachia e i sempre più numerosi food blogger che partecipano al nostro gioco e che incontrano difficoltà maggiori, quando sono alle prese con coversioni e robe varie. Quindi, cara la mia ragazza, comincia col tenerti stretto questo, che magari, chissà….;-)
E ora, tutti da Bucci e da Stefania, a festeggiare!
L’appuntamento è qui, domenica 5 febbraio, alle ore 9,00, con la ricetta della sfida di febbraio. Vi aspettiamo!