Lo sapevamo. Lo sapevamo, che da Annanaria ci saremmo dovuti aspettare qualcosa di simile: un piatto della memoria, intrinsecamente legato al popolo che lo ha creato e alla sua storia, povero negli ingredienti e ricco nella inventiva, espressione di una cucina che è fatta di amore, intelligenza e rispetto, i cui effetti speciali nascono dalla straordinaria capacità dei popoli di comunicare, nel tempo, attraverso le ricette della propria terra.
Annamaria ha scritto un post bellissimo, sull’argomento: ha spulciato libri, ha recuperato memorie e, in questo modo, ha dato vita al piatto della sfida di maggio. Noi siamo state contagiate dall’amore con cui la nostra amica parla della cucina e non dubitiamo che a voi capiterà lo stesso: per cui correte a leggere il suo post- e poi tornate qui, per le dure regole dell’mtc- che quello, non lo commuove nessuno….
c. facoltativa è l’aggiunta di spezie: Annamaria vi dà un po’ di suggerimenti, in calce al post, ma voi potete spaziare, a vostra scelta
d. la tradizione dice anche “pancetta”: siccome vedo già qualcuno nel deserto che si sta strappando i capelli, non la imponiamo; però, nelle vostre esecuzioni, tenete conto che l’equilibrio dei sapori dei Risi e Bisi deve molto anche a questo ingrediente.
TECNICA OBBLIGATORIA
la cottura del riso nel brodo, meglio se preparato con i bacelli dei piselli. Anzi, sarebbe proprio indispensabile, sempre che riusciate a trovare la materia prima (i piselli mangiatutto oppure dei piselli dal bacello tenero, di vera agricoltura biologica). Altrimenti, un buon brodo vegetale va bene
b. quello che, invece, interviene sulla struttura del piatto. A differenza della volta scorsa- dove “gnocchi si era detto e gnocchi dovevano essere”, abbiamo deciso di lasciarvi più margini. Ergo, potete giocare con la idratazione e con la mantecatura: potete anche arrivare ad un composto più solido, tasformandolo in finger food, oppure ad una destrutturazione: l’essenziale, però, è che un riferimento “concettuale” ai risi e bisi ci sia. Butto lì: aria di piselli e gallette di riso, oppure falafel di piselli in crema di riso, oppure insalata di risi e bisi, sono tutte elaborazioni nella logica del piatto. Il mio neurone non arriva ad una soluzione sul fronte del dolce, ma non ho nessun dubbio sul fatto che qualcuno di voi ci stia già pensando (e potrei anche scommettere su chi): in ogni caso, fatta salva la premessa di cui sopra, anche la versione da pasticceria è ok.
Infine, i tempi
si posta dalla mezzanotte e un minuto del 13 maggio alla mezzanotte e zero-zero del 28 maggio. I post che verranno pubblicati prima o dopo questi termini verranno considerati fuori concorso
a mano a mano che pubblicate, lasciate il link alla pagina del vostro blog sotto questo post. Potete anche avvisare Annamaria, ma l’importante è che diate a noi la comunicazione dell’avvenuta pubblicazione della ricetta. Metteremo foto della preparazione e link alla ricetta nella pagina degli sfidanti, collegata alla home page di menuturistico, il prima possibile.
per chi non ha un blog, aspettiamo le vostre ricette con foto NON CORRETTE NE’ RIDIMENSIONATE, a mtchallenge@gmail.com
udite udite, abbiamo preparato il banner in tempo, quindi se volete prelevarlo già ora, è qui
il vincitore verrà proclamato il primo giugno, alle 21.00, in contemporanea su menuturistico e su lacucinadiqb. Prima, i premi 30 mm (foto e styiling) e prima ancora I Premi quelli tuttimaiuscoli-gli-unici-per-cui-si- partecipa- etc etc.
Ale e Dani