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PURELY PUMPKIN di ALLISON DAY

by Manuela Valentini
PURELY PUMPKIN di ALLISON DAY

Che si festeggi Halloween o meno, è fuori di dubbio che la zucca sia la grande protagonista dell’autunno. Lo è per la sua ingombrante bellezza, che la rende perfetta come addobbo degli ingressi, come base per i centrotavola, come spiritosa lanterna per il giardino e lo è, soprattutto, per una bontà che fa rima con versatilità. Nei dolci come nei salati, nei primi come nei secondi, nella cucina come nella dispensa, la zucca riesce sempre a regalarsi un ruolo di primo piano. Lo stesso che ha anche fra le monografie, nella mia libreria e che vogliamo che abbia anche in questa settimana, grazie al bellissimo libro di Allison Day e alle sue oltre 100 ricette con cui le signore di #Cook_my_Books si sono divertite a realizzare piatti che spaziano fra il classico e l’originale, fra la tradizione e l’innovazione, ma tutti nati sotto il segno della stagionalità e del gusto.

Vi aspettiamo da domani, zucca-muniti!


ZUPPA THAI DI COCCO, ZUCCA, NOODLES E LIME

di Maria Greco Naccarato

Nei miei anni singaporiani, ho imparato a conoscere uno street food completamente diverso dal nostro, non solo nei sapori, ma anche nella concezione. A differenza che da noi, infatti, il cibo di strada costituisce la componente principale dei pasti quotidiani (gli appartamenti di ultima generazione hanno a malapena la dry kitchen, quella riservata alla colazione e al microonde) e tutti consumano i loro pasti nei food court. Ho condiviso i vari tavoli con signore ingioiellate, con nuovi ricchi che guidavano la Ferrari in infradito, con vecchi che a malapena vedevano quello che avevano nel piatto e giovani dall’appetito vorace. Ma, soprattutto, ho conosciuto i sapori più autentici di gran parte del Sud est asiatico, visto che ogni food court annovera decine di stand, ciascuno con una propria specialità, in un rincorrersi di lingue, sapori e profumi diversi capaci di trasformare una banale pausa pranzo in una indimenticabile avventura gastronomica. Ovviamente, anche qui ci sono stati i piatti preferiti e le zuppe thai hanno occupato un posto speciale nel mio cuore (oltre che nel mio stomaco, naturalmente). Non provo neppure a descrivervi il bouquet di quei brodi che, ad ogni cucchiaiata, spostavano più in là gli orizzonti del mio palato: e vi lascio immaginare la frustrazione, nel non ritrovarne traccia neppure qui in Inghilterra, dove i ristoranti thailandesi hanno preso possesso degli edifici storici dei pub e ormai fanno parte del paesaggio.
Meglio far da sé, specie se le ricette sono come quella che vi presentiamo oggi: una zuppa di cocco e zucca, con le note acide del lime che ne riequilibrano la dolcezza, l’aglio e il peperoncino che ne sferzano il sapore e melanzane giapponesi, pak choi e noodle per trasformarla in un piatto ricco e nutriente. Ed è pure testata dalle signore di #Cook_my_Books, a garanzia della sua perfetta riuscita. Che altro volere, di più?

📚THAI COCONUT SOUP WITN PUMPKIN, NOODLES AND LIME da PURELY PUMPKIN di Allison Day, dagli scaffali di  #Cook_my_Books alla tavola di @maria_greco_naccarato

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POLENTA ALLA ZUCCA, FUNGHI E KALE

di Giuliana Fabris

Dopo un’escursione dall’altra parte del mondo, torniamo a casa nostra, con il piatto più “comfort” di tutti, la polenta. A casa nostra, era una festa, perché io la adoravo, da bambina e mia mamma riusciva a farla durare per qualche giorno, arrangiandola in vari modi, cosi da includere anche la merenda e la cena, quando la polenta veniva servita a fette, farcita di formaggio e gratinata. Anche se mia nonna non mancava mai di smorzare gli entusiasmi, ripetendo come un mantra, in genovese, che “la polenta mi accontenta, i ravioli mi risollevano il cuore”, a giudicare dal numero di piatti che si faceva riempire, doveva essere felice anche lei, non fosse altro che come ricompensa per la fatica nel prepararla. Quelli erano tempi in cui si aspettavano i raccolti e le versioni istantanee erano di là da venire (e quando sono arrivate, comunque, sono state tenute a sospettosa distanza per anni): adesso, per fortuna, è tutto più semplice e anche se, per mangiare la polenta buona, devo andare dal mio produttore di fiducia, qui mi faccio bastare quello che trovo, consolandomi al pensiero della sua versatilità. La polenta, infatti, sta bene con tutto, anche con la zucca, a maggior ragione quando questa fa da trait d’union a due grandi abbinamenti classici, i funghi e il cavolo nero. Mentre scrivo, il neurone è già impegnato a programmare la lista della spesa, per cui mi perdonerete se vi abbandono a questo punto, che mi è venuto in mente che ancora non ho spacchettato i pentoloni e questa ricetta non può aspettare, un secondo di più!

📚 MUSHROOM AND CAKE OVER PUMPKIN POLENTA, da PURELY PUMPKIN di Allison Day, dagli scaffali di  #Cook_my_Books  alla tavola di @giuliffa

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PACCHETTI DI ZUCCA CON HALLOUMI E MELOGRANO

di Elena Arrigoni

L’aspetto più emozionante della cucina 2.0 (e 3 e 4 e tutto quello che verrà dopo) è stato senza dubbio l’abbattimento delle frontiere, a tavola. Siamo passati dalla rigorosità dei nostri abbinamenti consolidati da generazioni a una nuova fluidità che, seppur sempre regolata dai parametri del nostro palato, ha spalancato orizzonti inimmaginabili, fino a pochi anni prima. In casa mia, per esempio, si è passati dal dogma delle trenette al pesto (guai gli spaghetti) a concepire che esistano altri pesti, oltre al nostro, tutti ugualmente ammissibili al nostro desco. E, ovviamente, si è dato il via libera agli incontri, permettendo ad un ingrediente del Nord di passare in un piatto del Sud e viceversa, in un concerto di sapori sempre nuovo e sempre prodigo di altrettanto nuove armonie. Ottolenghi, ovviamente, è stato il primo, vero direttore di questa orchestra ma se non ci fosse stata la Rete, che ci ha permesso di curiosare nelle cucine di ogni posto del mondo, difficilmente oggi staremmo a discettare di curcuma e di fenugreek, di halloumi e di melassa di melagrana, di pandan e di daikon con la stessa disinvoltura con cui invece ne parliamo. Altrettanto difficilmente, una ricetta come quella di oggi sarebbe stata concepibile, prima e realizzabile poi: un vero incontro fra tante culture, per questi involtini di zucca avvolti in fogli di carta di riso, profumati con menta e cumino, arricchiti di halloumi e impreziositi da chicchi di melograno, luccicanti come rubini. Un giro del mondo in un boccone, tanto buono da mangiare quanto bello da vedere!

📚HALLOUMI PUMPKIN PARCELS WITH POMEGRANATE AND BLACK SESAME da PURELY PUMPKIN di Allison Day, dagli scaffali di #Cook_my_Books alla tavola di @cominciamodaqua

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TAZZE DI LATTUGA, ARANCIA E ZUCCA

di Laura Cuscito

In questa stagione, devo impormi di consumare anche verdure crude. Tante ne mangio in primavera e in estate, quante ne evito in autunno e in inverno. È un concorso di colpe, che iniziano dall’ostinarsi a seguire il calendario anche in cucina e finiscono con il vivere in climi non cosi favorevoli a certe culture, passando per le mie allergie (i cavoli, parliamone) e il freddo che fa qui. Resta comunque il fatto che, sotto questo cielo grigio, se devo scegliere fra una zuppa di pomodoro e una caprese, prendo la prima, grazie e magari faccio anche il bis.

Tuttavia, quando mi trovo di fronte a ricette come quella di oggi, ecco che il problema sembra risolversi da solo: perché, a rendere appetibile la lattuga cruda, è questa farcitura di zucca.

📚LETTUCE CUP WITH ORANGE da PURELY PUMPKIN di Allison Day, dagli scaffali di #Cook_my_Books alla tavola di @laurafoodandmusic

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LATTE AROMATIZZATO E PUMPKIN PIE

di Katia Zanghì

Da anni, sul far dell’Autunno, nei Paesi anglosassoni scoppia la Pumpkin spice latte mania. Ha iniziato Starbucks, se non vado errata, con un latte macchiato aromatizzato con il mix della pie alla zucca americana (cannella, chiodi di garofano, noce moscata ed altre spezie “calde”), hanno proseguito tutti gli altri, in un vortice profumato di proposte che possono variare per il ciuffo di panna o la spolverata di cannella ma che, tutte insieme, ci danno ragione di un fenomeno secondo solo alle proposte natalizie. D’altronde, negli U.S.A., la Pumpkin Pie, il dolce a cui questo latte è ispirato, è la torta della Festa del Ringraziamento, altro pilastro della cultura statunitense, altra festa grande, a poche settimane dal Natale. Capirete, dunque, la nostra scelta di chiudere questa settimana sotto il segno della zucca con due proposte storicamente agli antipodi, ma in realtà molto più vicine di quanto si possa immaginare: la torta di zucca della tradizione e il Pumpkin Spice latte dei tempi nostri che si uniscono per un saluto caldo e profumato ad un libro che, per quanto ci riguarda, resterà ancora per un po’ nelle nostre cucine, da tante sono le ricette ancora da provare…

📚PUMPKIN SPICE LATTE e PUMPKIN PIE di Allison Day, dagli scaffali di #Cook_my_Books alla tavola di @katiazanghi

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HUMMUS ALLA ZUCCA E AGLIO ARROSTITO

di Giuliana Fabris

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GNOCCHI DI ZUCCA CON SALSA DI POMODORI ARROSTO

di Elena Arrigoni

Gli gnocchi di sola zucca sono più delicati di quelli classici fatti con le patate.
L’autrice suggerisce la zucca tipo Marina Di Chioggia, se non la trovate ricordate che deve essere una zucca con polpa compatta e non troppo umida.

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PASTA CREMOSA ALLA ZUCCA E CAVOLINI DI BRUXELLES CROCCANTI

di Elena Arrigoni

La pasta cremosa alla zucca con cavolini di bruxelles croccanti è una vera delizia. La cremosità ricorda vagamente la carbonara, in una versione vegana che metterà d’accordo tutti i palati.

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BROWNIES FUDGE ALLA ZUCCA

di Giuliana Fabris

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PANE ALLA ZUCCA E ZENZERO CON CIOCCOLATO FONDENTE E COCCO

di Elena Arrigoni

E’ un pane leggermente dolce, umido, piacevolissimo al palato e la crosta di cioccolato fondente e cocco lo rende ottimo per una colazione veramente super! 

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TRECCE DI ZUCCA SENZA IMPASTO

di Elena Arrigoni

Sono facili da preparare e se preferite, potete preparare l’impasto già formato la sera prima. Basta metterlo in frigo durante la notte e portalo a temperatura ambiente per infornarlo la mattina successiva in modo da servire le vostre trecce di zucca belle calde.

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ZUPPA VELLUTATA DI ZUCCA E ZENZERO CON CLEMENTINE E VANIGLIA

di Susy May

Il vibrante equilibrio degli ingredienti esalta la zucca in modo elegante ed il succo di clementine invece infonde un profumo fruttato che ti farà dire wow!

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ZUCCA ARROSTO ALLO SCIROPPO D’ACERO E NOCI PECAN

di Vittoria Traversa

Zucca, sciroppo d’acero e noci pecan sono compagni naturali e, se arrostiti insieme, sono uno dei contorni preferiti e facili da preparare. È meglio con zucca a pasta soda come Kabocha, Delica o Mantovana i cui sapori di nocciola e terra si sposano bene con l’acero e la noce pecan.

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QUINOA TRICOLORE CON ZUCCA, CASTAGNE E MENTA

di Vittoria Traversa

La base di quinoa viene arricchita con abbondante zucca arrostita, caldarroste e mandorle, profumata con la menta e condita con una salsa avvolgente al latte di cocco.

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UOVA ALLA DIAVOLA CON ZUCCA E BACON CROCCANTE DI NOCI PECAN

di Susy May

Le uova ripiene, chiamate comunemente “Davil Eggs” sono un’antipasto o un’aperitivo davvero delizioso.
Se cercate una proposta nuova e diversa dalla solita maionese e cetriolini, questa versione con la zucca diventa raffinata e perfetta per le feste. Servitele in un bel vassoio elegante, sono come le ciliegie una tira l’altra ed il bacon di noci croccante è veramente una figata dall’effetto wow assicurato!

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