Confesso che, in questi ultimi anni, i libri di cucina mi piacciono meno. Sono sempre bellissimi, dal punto di vista della confezione del prodotto e passo delle mezz’ore a sfogliarli, nelle librerie, esattamente come un tempo. Solo che, stavolta, anziché presentarmi alle casse carica come un camallo del porto, guardo, rifletto e lascio lì, con la lieve amarezza di chi constata che ormai non c’è più nulla di nuovo, per cui valga la pena di trovare spazio sui miei scaffali.
Per fortuna, ogni regola ha la sua eccezione e qualche volta è pure una bella eccezione, vista la figaggine dell’autore, tal Julius Roberts (rigorosamente al maschile) che magari a noi signore dice poco ma che è un idolo della nuova cucina di campagna, sostenibile ed etica. Il milione di followers su IG parla per lui e tanto sarebbe bastato per far scattare nella mia testa mille campanelli d’allarme, visto che detesto i prodotti social e tutto quello che ruota loro intorno. Invece, sorpresa: i principi a cui si ispira l’autore permeano anche tutta la sua vita (è un fattore del Dorset e vive davvero a contatto con la natura) e la sua cucina onnivora è il prodotto di un rispetto a tutto tondo che include anche il consumo di carne e pesce, fermo restando il loro benessere e la stagionalità di tutti i prodotti.
Nel rispetto globale è incluso poi anche il nostro palato, visto che le ricette “spaccano”, savasandir, e ci hanno letteralmente conquistate: mai come questa volta, sceglierne 5 è stato difficilissimo e l’invito al solito tour fra i blog delle Signore di CMB è ancora più caloroso del solito.
FOCACCIA POMODORO E ROSMARINO
Come scrivevo ieri, il libro di questa settimana, The Farm Table, è stato ampiamente saccheggiato dalle signore di CMB: la consueta pioggia di ricette si è trasformata in una grandinata e l’unico modo per non farmi travolgere dalla bellezza delle scelte e delle foto è stato quello di trovare un criterio che scegliesse per me. Fra i tanti, ha prevalso quello del menù, costruito in 5 portate, dall’antipasto al dolce, nella speranza di ricreare la Farm Table del titolo. Non a caso, ad aprire le danze è stata scelta una focaccia, da sempre l’inizio di ogni pasto, nella nostra casa di campagna. Portarla in tavola è sempre una festa e anche se, da buoni Genovesi, ci accontentiamo della versione classica, con un bel bicchiere di vino bianco ghiacciato, non ho mai visto storcere il naso di fronte alle varianti. Quella che vi proponiamo oggi ha una storia che si intreccia anche con la biografia di Julius, ai tempi in cui era addetto alla postazione del pane al Noble Rot di Londra: il cestino del pane era proprio uno dei punti di forza del ristorante e sin dal suo primo giorno di lavoro gli fu chiaro che distrarsi non sarebbe stato concesso. Imparò a tal punto le ricette che non solo in breve tempo fu in grado di panificare due volte al giorno, ma neppure smise, dopo sette anni di gloriosa permanenza in quelle cucine. Ancora oggi, questa focaccia con il pomodoro e il rosmarino viene sfornata regolarmente nella sua fattoria, da tanto è semplice e gustosa e veloce da preparare. “Niente a che vedere con le lavorazioni che durano tre giorni”, ci rassicura il nostro. Basta seguire la ricetta ed avrete un prodotto fragrante e delizioso, che non fa invidia ai suoi più impegnativi fratelli. La morte sua è una crema montata alla ricotta, ma vi assicuriamo che anche cosi, in purezza, si divora che è una meraviglia!
📚TOMATO & ROSEMARY FOCACCIA, da THE FARM TABLE di Julius Roberts, dagli scaffali di #Cook_my_Books alla tavola di @franew81
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POLPETTE DI RICOTTA IN BRODO
Da qualche mese sono ossessionata dalle polpette di ricotta. Le ho rivalutate grazie a Cook my Books e ad una ricetta in particolare, di un libro che prossimamente vedrete su questi schermi e da allora le preparo con costanza e pure con somma gioia di marito e figlia, che se le scofanano in un fiat. Sono un misto fra gli gnudi e gli gnocchi di ricotta e anche se in teoria il mio palato dovrebbe essere abituato a questi sapori, nella pratica mi comporto come chi sa di aver perso tempo dietro al “famolo strano” e cerca disperatamente di recuperare. Di conseguenza, non potevo non soffermarmi su questa ricetta che, a dire il vero, più che della ricotta vorrebbe essere una celebrazione del pollo, in tutte le sue forme: il brodo è il vero protagonista, ricco, limpido e profumato, ma l’aggiunta di queste polpettine in cui la ricotta fa da legante ad una base di pollo, dragoncello e limone, lo rende un piatto completo ed elegante. Oltre che la perfetta scusa per tirar fuori dalla credenza la vostra zuppiera più bella…
📚RICOTTA MEATBALLS IN BROTH da THE FARM TABLE di Julius Roberts, dagli scaffali di #Cook_my_Books alla tavola di @coscina_di_pollo
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PANCETTA DI MAIALE BRASATA NEL SIDRO CON CIPOLLA E PRUGNE
Ci sono ricette che hanno bisogno di fiumi di parole, per essere descritte, e altre che arrivano dritte allo stomaco, al palato e al cuore, come questa Pancia di Maiale brasata al Sidro con Cipolle e Prugne.
Un titolo, mille sensazioni, le stesse che mi spingerebbero a non avere esitazioni se trovassi questa proposta sulla Carta di un ristorante e che, in questo preciso momento, in cui la mia casa è tutta inscatolata, nella desolazione dei giorni che precedono i traslochi, vorrei che sobbollisse sui fornelli, per riportare quel calore domestico che solo certi piatti sono in grado di evocare.
D’altro canto, la Tavola della Fattoria che ispira il nostro libro trova proprio in queste ricette la sua espressione più piena: l’aia, l’orto, il frutteto si ricongiungono nella pentola, in una armonia di sapori, profumi, consistenze che riflette quella stessa armonia fra l’uomo e la natura che illumina ogni piccola cosa. E la trasforma in una grande gioia.
📚 PORK BELLY BRAISED IN CIDER WITH ONION AND PRUNES da THE FARM TABLE di Julius Roberts, dagli scaffali di #Cook_my_Books alla tavola di @cominciamodaqua
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TROTA SU VELLUTATA DI SPINACI
Quando si parla di “farm table”, ossia di cucina della fattoria, l’associazione immediata è sempre ai prodotti della terra. Non a caso, in Italia abbiamo adottato la distinzione fra agriturismo e ittiturismo, per distinguere chi utilizza solo prodotti dei fiumi o del mare. Nei fatti, invece, l’acqua non solo è presente ma è essenziale alla crescita e allo sviluppo di coltivazioni e allevamenti, il che implica che anche i pesci trovino il loro posto nella lista degli ingredienti di questo libro. A sorprendere, semmai, è la raffinatezza delle ricette, ottenute per altro con una fatica indirettamente proporzionale all’eleganza del risultato, come dimostra la ricetta di oggi: filetti di trota velocemente ripassati in padella, serviti con una salsa di spinaci densa e vellutata e un purè di patate burroso e soffice. Julius paragona questo piatto a quelli che si sarebbero potuti trovare nei ristoranti di prima classe del Titanic, alludendo forse a quella raffinatezza un po’ d’antan che tanto ci affascina. E sulle conseguenze, niente paura: il naufragar vi sarà dolce, in un mare come questo…
📚 PAN-FRIED TROUT with buttery mash & a velvety spinach sauce da THE FARM TABLE di Julius Roberts, dagli scaffali di #Cook_my_Books alla tavola di @profumicolori
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TORTA ROVESCIATA PERE E NOCI
di Katia Zanghì
Adoro le torte buone e questa lo è, afferma con decisione Julius sin dalla prima riga dell’intonazione e pure noi, che siamo del suo stesso partito, non abbiamo motivo di non credergli. Sarà che le torte con le pere giocano una partita a parte, nella categoria (sempre che vi piacciano le pere, ovviamente. Altrimenti, ci dispiace per voi), sarà che l’abbinamento con il cardamomo, i chiodi di garofano e la cannella evoca retrogusti intriganti e confortanti al tempo stesso, sarà che la sorpresa delle noci pecan ci convince, non solo dal punto di vista della consistenza e sarà anche per la colata di caramello che dalla padella della prima cottura passa ad avvolgere tutta la torta, una volta sfornata… sarà sarà quel che sarà, insomma, ma anche noi troviamo irresistibile questa interpretazione di un classico della pasticceria, cosi come abbiamo faticato a resistere a tutte le ricette di questo libro. Una seconda settimana non ci sarà, purtroppo, ma continuate a tenerci d’occhio perché appena ricominceremo il ripasso, penso proprio che The Farm Table sarà uno dei titoli in pole position. Nel mentre, allenatevi con le ricette della settimana e godetevi una fetta di questo dolce, che non solo diche “mangiami!”, ma pure “fai il bis!”
📚PEAR AND WALNUT UPSIDE DOWN CAKE da THE FARM TABLE di Julius Roberts, dagli scaffali di #Cook_my_Books alla tavola di @katiazanghi
RICETTA QUI o in alternativa con le mele QUI (di @profumicolori)
LASAGNE DI ZUCCA, SPINACI E MOZZARELLA
E’ una ricetta di lasagne di zucca arrosto ricca e calda, con strati di besciamella di spinaci e mozzarella spezzettata.
Queste lasagne di zucca sono un’ ottima alternativa anche per chi non vuole mangiare carne, oppure per fare un primo un po’ più leggero.
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LINGUINE E FILETTI DI BRANZINO AL SALMORIGLIO
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PASTA E CECI
di Susy May
L’autore racconta il suo amore per questa ricetta e ci tiene a sottolineare il fatto che nelle giornate invernali, fredde e piovose, pasta e ceci è l’unica cosa che desideri tornando a casa.
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PEPERONI “DEL PADRÓN”, PROSCIUTTO IBERICO E UOVA SU TOAST
Questo piatto è un tripudio di sapori assolutamente delizioso. Più un assemblaggio che una ricetta, non potrebbe essere più facile da preparare. Ideale per una robusta colazione, per le nostre abitudini perfetto come brunch o pasto veloce. Ottimo con qualche acciuga sopra, se piace.
* 1-Sostituite i Peperoni Padron con i nostri friggitelli, i più piccoli,
2-Il prosciutto iberico è sostituibile con un crudo un po’ stagionato, tagliato a coltello.
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TART DI CIPOLLE E FORMAGGIO
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