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SIMPLE SPIECES DI NADIYA HUSSAIN

by Vittoria Traversa

Di tutti i vincitori di The Great British Bake Off, Nadiya Hussain é quella che ha avuto la carriera più duratura.

Lo si intuiva sin dalle sue prime apparizioni (per i cultori del programma, é la sesta serie, quella con i Fab 4 del format originale), quando la disinvoltura con cui si accostava alle diverse prove era seconda solo a quella mostrata davanti alle telecamere: il programma televisivo tutto suo sembrava dietro l’angolo, insomma, e nessuno si stupì quando fu proprio la BBC a proporgliene uno.

Da lì in poi, é stata tutta una discesa, costellata da una fitta serie di pubblicazioni di cui questa é la più recente: un regalo dello scorso Natale che rimodula un tema caro all’autrice, la rivisitazione della cucina indiana (la sua famiglia é originaria del Bangladesh) per i palati meno avvezzi all’intensità dei suoi sapori più tipici, senza però compiere dei sacrilegi.

Forse é eccessivo, nel suo caso, parlare di nuove voci della contemporaneità e lei stessa, forse, non sarebbe a proprio agio con queste definizioni: tuttavia, se devo scegliere fra la ricetta di un guro e una di Nadiya, é verso quest’ultima che mi rivolgo, certa di trovare sempre un porto sicuro.

Lo stesso che abbiamo trovato con le signore di #Cook_my_Books, il cui entusiasmo si é riversato nelle ricette che vi aspettano, da domani, per tutta la settimana!


KACHORI AL FORMAGGIO

di Susy May

Quando abitavo a Singapore, andavo spesso a far colazione a Little India.

Nei primi tempi, era proprio una abitudine, visto che ero riuscita a spuntarla contro i pregiudizi dell’agente immobiliare che trovava impossibile che una expat occidentale non volesse abitare in un condominio nella zona dei mall, come la maggioranza dei suoi clienti: avevamo scelto l’ultimo avamposto “politicamente corretto”, a 10 minuti a piedi dal cuore pulsante del quartiere indiano e non c’era giorno che non mi avventurassi alla scoperta di qualcosa di nuovo e di diverso, come, per l’appunto, le colazioni.

Il mio posto preferito le serviva su vassoi standard in cui, accanto a una decina di salsine e di curry, troneggiavano ciambelle e panini fritti di ogni tipo, inclusi i kachori, serviti sempre ancora gocciolanti d’olio, fumanti e fragranti.

La versione di Nadiya é un tantino più addomesticata, con la farina di grano al posto di quella di ceci e l’olio al posto del ghee, ma ha come punto di forza il ripieno al formaggio, sconosciuto nei peggiori bar di Little India smile ma graditissimo a qualsiasi latitudine del pianeta

📚 CHEESY KACHORI da NADIYA’S SIMPLE SPICES di Nadiya Hussain, dagli scaffali di #Cook_my_Books alla tavola di @coscina_di_pollo

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LACY ROSTI E BEEF BALTI

di Valeria Caracciolo

Due ricette dai nomi intraducibili (il primo é un pancake di farina di ceci la cui pastella viene distribuita in modo irregolare, a formare una sorta di pizzo, sui fondo della padella, il secondo é un curry che prende il nome dal recipiente in cui é cotto, una specie di wok), ma che insieme costituiscono un pranzo appetitoso e golosissimo.

Di nuovo, la mano di Nadiya é nella presenza del manzo, il grande assente della cucina indiana tradizionale che invece in questa versione sostiene il ruolo principale, con tutte le conseguenze del caso: la miscela di spezie viene modulata sui nuovi sapori a cui conferisce una speciale armonia l’aggiunta del limone, estraneo alla tradizione ma estremamente convincente in questa variante.

📚 LACY ROSTI E BEEF BALTI da NADIYA’S SIMPLE SPICES di Nadiya Hussain, dagli scaffali di #Cook_my_Books alla tavola di @murzillosaporito

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INSALATA DI MANGO ABBRUSTOLITA

di Giuliana Fabris

La Mango Salad é una delle gioie della vita e chi dissente non l’ha assaggiata oppure ne ha mangiato una versione non memorabile.

Personalmente, ho perso il conto di quante ne ho ingurgitate, visto che era il mio ordine fisso, nei food court di Singapore dove consumavo almeno un pasto al giorno, per non parlare dei ristoranti nel vicino “altrove”: nel dubbio, mango salad , é stata la parola d’ordine per districarmi fra le portate di menu incomprensibili e cadere sempre in piedi.

Il mango, di solito, é quello verde, meno dolce e sugoso e va consumato crudo.

In questa ricetta, invece, si usa quello che più comunemente si trova da noi e lo si abbrustolisce, quel tanto che basta per stemperarne la dolcezza e aggiungere ulteriore interesse ad un piatto che non finisce mai di stupire e di appagare.

📚 MANGO SALAD da NADIYA’S SIMPLE SPICES di Nadiya Hussein, dagli scaffali di #Cook_my_Books alla tavola di @giuliffa

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CURRY DI POLPETTE DI PESCE

di Vittoria Traversa

Fra le tante cose con cui non sono mai riuscita ad andare d’accordo, nei miei anni singaporiani, c’erano le fish ball.

Che erano polpette bianche, perfettamente lisce e tonde, che alla vista dicevano mangiami e al gusto, ahimè, rigettami.

Parlo per me, sia chiaro, la figlia del pescatore abituata al pesce che sa di mare, pescato e mangiato -e pescato secondo le lune, le maree, le coordinate misteriose che filtravano il pesce sulla nostra tavola e che hanno fatto di me la persona più noiosa, sulla faccia del pianeta, quando si tratta di cosa ordinare al ristorante.

Però, davvero, non parlatemi di fish balls (e di fish sauce), perché ho già dato.

E deve aver già dato anche Nadiya, visto che il curry di pesce che propone ha le polpette vere, preparate con il pesce vero, comprato al mercato vero e cucinato in modo altrettanto verace, in una ricetta in cui il profumo del mare si mescola a quello delle spezie, solleticando i sensi ed appagando i palati piú curiosi.

📚 SEAFOOD KOFTA CURRY da NADIYA’S SIMPLE SPICES di Nadiya Hussain, dagli scaffali di #Cook_my_Books alla tavola di @vittoriatraversa

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BARRETTE AL KULFI

di Manuela Valentini

A farla molto semplice, si potrebbe dire che il kulfi é la risposta indiana al nostro gelato: ovviamente, non é proprio cosi, visto che la base non é la crema inglese ma il latte condensato, manca la parte “montata” e l’inserimento dei “gusti” avviene, di nuovo, in modo diverso, ma se foste in India e aveste voglia di un gelato, é il kulfi che vi ritrovereste ad assaggiare e pure con soddisfazione, visto che é delicato e gradevole tanto da richiedere spesso il bis.

In questa versione, Nadiya lo trasforma in una barretta gelata, in cui due strati di biscotto sbriciolato e poi ricompattato racchiudono un kulfi al pistacchio e al lampone, profumato al cardamomo.

Ne vien fuori un dolce al cucchiaio di effetto, come si suol dire, che unisce alla relativa facilità di preparazione una indiscutibile eleganza.

E che farà dire ai vostri ospiti “posso averne ancora?”

‌📚 KULFI ICE CREAM BARS da NADIYA’S SIMPLE SPICES di Nadiya Hussein, dagli scaffali di #Cook_my_Books alla tavola di @profumicolori

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PAGNOTTA DA COLAZIONE DEL BANGLADESH

di Manuela Valentini

Nadyia Hussein, vincitrice di The Great British Bake Off,  ha scritto molte libri di cucina tra cui “Nadiya’s simple spices” il più recente in cui rivisita la cucina indiana (la sua famiglia é originaria del Bangladesh) per i palati meno avvezzi all’intensità dei suoi sapori più tipici, senza però snaturarla. Con le amiche di Cook my books lo abbiamo scelto per poter idealmente viaggiare nei sapori della cucina indiana
La prima ricetta che ho scelto è “Bangladeshi Breakfast Loaf” di cui l’autrice ci dice:” .. in Bangladesh era un piacere mangiare una pagnotta per colazione, o “loof” come piaceva chiamarla a tutti. Era dolce, burroso e morbido come un cuscino, molto diverso dal pane che abbiamo con i nostri fagioli e uova. Questa è la mia versione: leggermente dolce e delicatamente aromatica grazie alla curcuma. Invece del burro, sto usando il burro chiarificato. Aspetta di vedere il colore giallo intenso: è una pagnotta come non l’hai mai vista prima.”

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Bombay potatoes

di Tina Tarabelli

Quando arriva la domenica utilizzo spesso le patate per il contorno del pranzo.

Cerco sempre di variare ma  di frequente mi capita di farle arrosto perché so che sono molto apprezzate in casa. Tuttavia sono sempre alla ricerca di qualche variante alla solita padellata.

Nel libro  Nadiya’s simple spices di Nadiya Hussain, libro della settimana @Cook_my_books ho trovato una ricetta che entrerà sicuramente nella lista dei piatti must di casa.
Confesso di non aver mai assaggiato, prima d’ora, le bombay potatoes che l’autrice definisce ’le regine delle patate arrosto’, visto che si aggiunge alla bontà delle patate arrosto, la ricchezza del sapore extra grazie alla curcuma e al tamarindo.
Naturalmente la presenza del burro chiarificato contribuisce alla golosità del tutto
La versione di Nadiya Hussain  per questo classico indiano è semplice, per cui la  inserirò nella lista del #replicaTina.
Dovete solo trovare la salsa di tamarindo, ma basta cercare nei negozi etnici e il più è fatto.

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PULAO

di Giuliana Fabris

un’altra ricetta tratta dal libro “Simple Spices” di Nadiya Hussain, che @cook_my_books ha proposto questa settimana.
Un piatto unico, veloce, zero sbatti perchè Nadiya lo prepara con le verdure surgelate, profumato e buonissimo.

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TANGY TOMATO PRAWNS

di Giuliana Fabris

n’altra, ottima, ricetta che rispecchia pienamente la filosofia di Nadiya Hussain e del suo libro Simple Spice che abbiamo sfogliato questa settimana con @cook_my_books. Massimo risultato con minimo sforzo. E con le 8 spezie più consuete che ormai abbiamo già nelle nostre dispense.

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Biscotti al latte condensato

di Elena Arrigoni

Il latte condensato l’ho usato sempre pochissimo…mi ricorda la mia migliore amica che lo usa sempre nel caffè, e quindi lo tengo sempre in casa, più che altro perché vorrei bere il caffè con lei più spesso. Quindi quando ho sfogliato il libro Simple Spices di Nadiya Hussain  e ho trovato la ricetta di questi biscotti al latte condensato, ho voluto subito provare a farli.
Nadya ci racconta come nella sua famiglia si sia sempre mangiato il latte condensato quando avevano bisogno di qualcosa di dolce dopo aver mangiato il curry. Il semplice riso condito con latte condensato era per loro una dolce gustoso. Allora ha voluto creare questa ricetta e devo dire che l’idea è stata originale e ottima.

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Pasta con paneer e zucchine

di Elena Arrigoni

Chi coltiva le zucchine nel proprio orto, sa che una volta che cominciano la produzione, non si riesce a strci dietro… e si farebbe di tutto con le zucchine, oltre a regalarle a destra e a manca :-).
Nadiya Hussain nel suo Simple Spice ci racconta che per lei è lo stesso, quindi questo condimento per una pasta veramente gustosa, con paneer e zucchine, l’ha ideato perché anche lei non sapeva più cosa inventarsi per consumare questo ortaggio che io adoro.
Un po’ di spezie e il paneer, rendono le zucchine veramente buone e non banali.

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Badam Cheesecake

di Laura Cuscito

Badam Cheesecake, quando il dessert incontra le spezie e la fantasia.

La cheesecake è uno dei miei dolci preferiti dell’estate e questa e’ davvero speciale: strati di pasta fillo croccanti e burrosi che racchiudono una base di frutta secca e un ripieno cremoso con petali di rosa. La ricetta arriva da uno degli ultimi libri di @cook_my_books che continua ad ispirarmi ogni giorno.

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