Crema catalana al caffè di Silvia Zanetti
da Keep Calm and… what’s for Dinner?
Per 4 persone
1 l di latte intero fresco
4 baccelli di cardamomo schiacciati
6 tuorli d’uova grandi
1 cucchiaino di pasta di semi di vaniglia*
60 g di zucchero semolato più extra per caramellare
40 g di maizena
25 ml di caffè espresso raffreddato o 3 cucchiaini di caffè solubile
*la pasta di semi di vaniglia si trova facilmente in commercio all’estero, soprattutto in Inghilterra (aggiungetela alla lista degli acquisti, anche perché i costi sono assolutamente convenienti). In Italia, è meno comune. Qualora non la trovaste, non disperate: potete sostituirla con un cucchiaino da caffè di estratto di vaniglia o, meglio ancora, i semi di mezza bacca. Non dimentichiamo, infatti, che tutti questi derivati sono comunque surrogati dell’originale, messi in commercio per arginare i costi altrimenti proibitivi della vaniglia pura. L’importante è comunque evitare tutti i prodotti artificiali, vanillina inclusa: l’indizio, oltre che l’etichetta, è il prezzo: se costano poco, sono scorciatoie chimiche. Meglio lasciarle dove stanno.
Mettete il latte e il cardamomo in una pentola, portate ad ebollizione, togliete dal fuoco e lasciate in infusione per almeno un’ora. Una volta raffreddato, filtrate il latte.Sbattete i tuorli, la pasta di semi di vaniglia e lo zucchero semolato fino ad ottenere una consistenza densa e soffice.Mescolate un po’ di latte con la maizena per scioglierla, quindi aggiungetela al resto del latte, unite anche l’espresso (o il caffè solubile) e le uova, amalgamando il composto delicatamente.Versate in una pentola e cuocete a fuoco basso per 10 minuti, mescolando continuamente, fino a quando divenga una crema molto densa. Distribuitela in quattro ciotoline o tazze da 300 ml e raffreddatele in frigorifero per almeno tre ore o tutta la notte.La consistenza di questa crema è densa e cremosa anche da fredda.Cospargete la superficie di ogni crema catalana con lo zucchero semolato, caramellate rapidamente con il cannello e servite.