Questo mese complice l’arrivo dell’autunno e la disponibilità di mele appena raccolte, il Club del 27 si è dedicato alla preparazione della Apple Pie, un must tutto americano, ma che ormai è entrata a tutto diritto a far parte anche dei nostri ricettari.
E a proposito di ricordi la Apple Pie è entrata a far parte dell’immaginario comune proprio grazie alla Disney; già nel 1937 la prima Biancaneve preparava una Apple Pie aiutata dai suoi amici uccellini e scoiattoli.
Ma a sancirne il successo e a renderla una vera e propria icona è stata Nonna Papera (Grandma Duck), che nei fumetti della Disney era raffigurata intenta a preparare quintali di Apple Pie che poi metteva a raffreddare sulla finestra, dove sistematicamente venivano mangiate dal goloso Ciccio (Gus Goose).
La Apple Pie è divenuta simbolo degli Stati Uniti, ma ha origini lontane nella vecchia Europa. Una prima versione della torta di mele risale addirittura al 1390, contenuta in un ricettario del cuoco di corte del Re d’Inghilterra Riccardo II. Dal Regno Unito, la ricetta presto si diffuse nel resto d’Europa, con diverse varianti: tarte tatin francese, appeltaart tedesca, a altre.
Con la scoperta del Nuovo Mondo, sono gli inglesi a portare la apple pie sulle tavole degli americani, soprattutto nelle prime colonie del New England. Ma le mele presenti allora su territorio statunitense erano solamente quelle selvatiche, non adatte ad essere utilizzate per i dolci. Così gli inglesi dovettero introdurre nuove colture.
All’inizio per una maggiore conservazione visto che non esistevano i frigoriferi, la frutta veniva cotta su uno strato di pasta in modo da essere conservata al meglio e la pasta fungeva da guscio, ma non era pensata per essere edibile. Ci si accorse però che sovrapponendo due strati che racchiudevano le mele si dava vita ad un dolce molto gustoso.
Questo dolce ebbe talmente successo negli Stati Uniti da diventare un vero e proprio simbolo. Tanto che la torta viene comunemente chiamata American Pie, per sottolinearne l’appartenenza alla cultura popolare. E’ oggi protagonista delle feste e dei pranzi di famiglia, e vero e proprio orgoglio nazionale. Addirittura si dice di un americano puro sangue: American as an apple pie (americano come la torta di mele). Durante la seconda guerra mondiale i soldati combattevano for mom and apple pie (per la mamma e la torta di mele)
Ma torniamo ad oggi, ispirati dalla gara del lontanissimo MTC n. 4 e dalla versione di Annalù e Fabio, il Club vi propone delle ricette favolose con diverse varianti, alcune provengono dai campionati di Apple Pie che tengono ogni anno negli States.
Mi sono dilungata troppo e quindi buon assaggio a tutti!
2. Francesca Carloni: Apple Pie
4. Francesca Geloso: Harvest Apple Pie
11. Fabiola Palazzolo: Apple Pie di Annalù e Fabio
14. Katia Zanghì: Apple Pie al sidro
19. Vittoria Traversa: Splendid apple pie
23. Manuela Valentini. Harvest Apple Pie
29. Rossella Campa: Harvest Apple Pie
31. Elena Broglia: Apple pie con streusel alla cannella
32. Mariella Di Meglio: Streusel Apple Pie
34. Giuliana Fabris: Whiskey Apple Pie
35. Elena Arrigoni: Splendid Apple Pie
47. Bianca Berti: Cinnamon streusel apple pie
54. Camilla Assandri: Apple Pie Sbriciolata con panna acida
58. Ornella De Luca: Apple Rum Caramel
63. Barbara Zecchin: Harvest Apple Pie
68. Micaela Ferri: Apple pie caramellata
71. Tina Tarabelli: Harvest apple pie
77. Daniela Sippi: Apple pie
85. Biagio D’Angelo: Apple Pie alla marmellata datteri e noci di Mapi
86. Leila Capuzzo: Harvest Apple Pie
87. Terry Giannotta: Apple pie di Annalù e Fabio
90. Annarita Rossi: Brandy Apple Pie
95. Francesca Brandi: Apple pie al pistacchio
98. Milena Gardella: Apple pie di Annalù e Fabio
101. Anna Luisa Vingiani: Crumble Topper Sour Cream Apple Pie
102. Elisabetta Nassa: Apple Pie di Annalù e Fabio