Non ero ancora nata quando Lino Toffolo cantava la sua famosissima canzone Johnny Bassotto.
E’da più di 40 anni che tutti si stanno chiedendo “Chi ha rubato la marmellata? Chi sarà?” e a quanto pare Johnny Bassotto non ha mai scoperto la verità, ma finalmente il mistero è stato svelato.
Sono state le ragazze di Passiamole in rivista!
Ne hanno rubata in grande quantità: d’arance, di clementine, di lamponi e di tanti altri irresistibili gusti, preparando dei dolci sfiziosi e per tutte le occasioni, per iniziare la giornata con una dolce colazione, per una ricca merenda o per concludere il pasto con qualcosa di goloso.
Ricette tratte da Olive, Food to love, Gourmand, BBC Easycook e Cuisine actuelle di febbraio 2019
French toast alla marmellata
di Silvia Zanetti
Per 2 persone:
4 fette di pane bianco croccante
4 cucchiai di marmellata di arance
2 uova grandi
1 cucchiaio di crème fraîche più extra per servire
1 cucchiaio di zucchero semolato
scorza grattugiata e 2 cucchiaini di succo d’arancia
2 cucchiai di burro
Farcite con la marmellata ed unite le fette di pane.
In un piatto largo e poco profondo, versate uova, crème fraîche, zucchero, scorza d’arancia e succo ed amalgamate bene.
Sciogliete il burro in una padella larga a fuoco medio. Immergete entrambi i panini nella miscela di uova, quindi capovolgete in modo che entrambi i lati siano bagnati. Friggete per un minuto su ciascun lato fino a quando l’esterno è ben dorato.
Dimezzate le fette e servite con grandi cucchiaiate di crème fraîche.
Torta di crepes all’arancia
di Manuela Valentini
Per uno stampo da 18 cm:
Per le crepes:
250 g di farina
6 uova
50 g di burro
500 ml di latte
30 g di zucchero
1 pizzico di sale
Per il ripieno:
3 piccole arance biologiche
3 tuorli d’uovo
40 g di burro
200 ml di latte
280 g di zucchero
20 g di amido di mais
Tagliate le arance a fette, mettetele in una casseruola con 160 g di zucchero e 250 ml d’acqua e cuocete per 45 minuti.
Preparate la pastella delle crepes.
Sciogliete il burro in una casseruola. Versate la farina in una ciotola, aggiungete lo zucchero, il sale e aggiungete le uova. Mescolate gradualmente versando il latte e il burro tiepido.
Fate riposare almeno 1 ora.
Preparate la crema.
Portate ad ebollizione il latte. Montate i tuorli con lo zucchero rimasto fino a quando non sbiancano, poi aggiungete l’amido. Mescolate con un po’ di latte caldo e versate nuovamente nella padella. Portate ad ebollizione a fuoco medio mescolando costantemente fino ad ottenere una crema. Spegnete e aggiungete il burro a pezzettini e mescolate. Scolate le arance, mescolatene due terzi che aggiungerete alla crema.
Con lo sciroppo ottenuto, dopo aver scolato le arance, potete farlo ridurre un po’ sul fuoco e poi utilizzarlo per glassare il dolce.
Cuocete le crepes e impilatele su un piatto e lasciatele raffreddare.
Componete il dolce sovrapponendo tutte le crepes spalmando ognuna con un po’ di crema. Decorare la sommità del dolce con le restanti fette
di arance.
Conservare in frigorifero e servire entro 24 ore.
Brioche intrecciata alla marmellata di clementine
di Katia Zanghì
Per uno stampo da plum cake:
250 g di farina + 10 g ( per il piano di lavoro)
10 g di lievito di birra fresco
40 g di zucchero
2 grosse uova
75 g di burro + 20 g
60 ml di latte tiepido
La buccia grattugiata di un limone
400 g di marmellata di clementine
un pizzico di sale
Versate in una ciotola capiente la farina con lo zucchero e fate la fontana. Aggiungete il lievito,,versate il
latte, poi mescolate con un po’ della farina per fare un lievitino. Coprite e lasciate riposare per trenta
minuti, al riparo da correnti d’aria.
Incorporate al composto un uovo, il sale e la buccia grattugiata del limone, impastando finché sarà liscio asciutto. Aggiungete il burro a tocchetti e completate la lavorazione dell’impasto, fino ad incordatura.
Coprite la ciotola con pellicola e lasciate lievitare per due ore o fino al raddoppio.
Stendete la pasta fino a formare un rettangolo di lunghezza pari a quella dello stampo su un piano infarinato. Ricoprite con uno strato di marmellata, lasciando liberi i bordi per due centimetri. Arrotolate la pasta su se stessa fino ad ottenere un rotolo lungo quanto lo stampo e tagliatelo in due parti, nel senso della lunghezza. Attorcigliatele. Ponete la treccia nello stampo imburrato e fatela lievitare finché non avrà raggiunto i bordi dello stampo.
Preriscaldate il forno a 180° C.
Spennellate la treccia con l’uovo rimanente sbattuto e infornate per 50 minuti.
Sfornate e fate raffreddare su di una gratella prima di servire.
Budino di pane e burro con marmellata di arance amare e whisky
di Vittoria Traversa
Per 6-8 persone:
8 fette di pane carrè bianco raffermo senza la crosta
50 g di burro molto morbido
4 cucchiai di marmellata di arance amare, più 4 cucchiaini
300 ml di latte intero
300 ml di doppia panna
3 uova grandi
1 bacca di vaniglia
4 cucchiai di zucchero semolato
1 cucchiaio di whisky
zucchero a velo per spolverare
Imburrate ogni fetta di pane su entrambi i lati, quindi spalmate 4 fette con 1 cucchiaio di
marmellata ciascuna, poi appoggiate sopra le altre 4 fette per fare quattro panini.
Tagliate ogni panino in 2 triangoli e disponeteli in una teglia allineati, con le punte in alto.
Preriscaldate il forno stativo a 160° C.
Sbattete il latte, la panna, le uova, i semi della bacca di vaniglia, lo zucchero e il whisky, quindi versate sopra il pane. Lasciate in ammollo per 30 minuti.
Distribuite a fiocchetti la marmellata rimanente su tutta la parte superiore del pudding e spolverate con lo zucchero a velo.
Cuocete per 45/60 minuti o fino a quando inizieranno a caramellare le parti di pane che escono dalla crema.
Servite caldo o tiepido.
Shortbread bars con mandorle e marmellata
di Alice del Re
Per uno stampo da 20×20 cm:
250 g di burro salato, ammorbidito
125 g di zucchero extrafine + un po’ per spolverare
225 g di farina
½ cucchiaino di estratto di vaniglia
pochissime gocce di estratto di mandorle
125 g di riso macinato o farina di riso
50 g di mandorle macinate
200 g di marmellata senza pezzi
25 g di mandorle tostate a lamelle
Preriscaldate il forno a 180° C e rivestite con carta da forno una teglia di 20 x 20 cm.
Con le fruste elettriche, lavorate il burro con lo zucchero e gli estratti di vaniglia e mandorle, fino a che il composto non è chiaro. Unite la farina, la farina di riso e le mandorle macinate e incorporate con un cucchiaio di legno, poi passate a lavorare il composto con le mani per compattarlo in un impasto omogeneo. Dividetelo in due parti uguali.
Stendete una metà dell’impasto su un foglio di carta da forno, poi posizionatelo nella teglia. Usate la base di un bicchiere per pressarlo e appiattirlo. Distribuitevi sopra la marmellata.
Stendete l’altra metà dell’impasto e posizionatelo sopra allo strato di marmellata. Bucherellate la superficie con una forchetta, distribuitevi sopra le lamelle di mandorle e pressatele per farle aderire.
Cuocete per 35-40 minuti o fino a che le mandorle non iniziano ad essere dorate.
Sfornate, fate raffreddare e tagliate in 12 pezzi.
Spolverate con poco zucchero prima di servire.
Torta alla marmellata di arance
di Valeria Caracciolo
Per uno stampo plumcake:
200 g di farina auto-lievitante
1 cucchiaino di spezie miste in polvere (cannella, zenzero, chiodi di garofano,cardamomo)
100 g di zucchero semolato
la buccia grattugiata di un’arancia
la buccia grattugiata di 1⁄2 limone
100 g di frutta disidratata
140 g di burro
5 cucchiai di marmellata di arance
125 ml di latte
1 cucchiaio di aceto bianco
2 cucchiai di zucchero a velo
1 cucchiaio di zucchero demerara
Preriscaldate il forno a 160° C. Foderate uno stampo da plumcake da 900 g con la carta da forno.
Mescolate tutti gli ingredienti secchi una ciotola.
Fate sciogliere il burro con 2 cucchiai di marmellata in un pentolino, quindi aggiungete il latte e
mescolate.
Versate il composto ottenuto nella ciotola degli ingredienti secchi ed amalgamate. Aggiungete l’aceto e mescolate bene.
Versate il composto nello stampo foderato e infornate per un’ora circa.
Nel frattempo scaldate la restante marmellata con 2 cucchiai d’acqua e lo zucchero a velo, e cuocete fino ad ottenere uno sciroppo.
Quando la torta è pronta, togliete dal forno e versatevi sopra lo sciroppo, cospargete con lo zucchero demerara e lasciate raffreddare nello stampo.
Torta all’olio di oliva e marmellata di arance
di Leila Capuzzo
Per uno stampo da 20 cm:
160 ml di olio extravergine di oliva
285 g di marmellata di arance senza zucchero
3 uova
120 g di mandorle tritate finemente o farina di mandorle
100 g di farina 00
12 g di lievito per dolci
60 ml di succo d’arancia
Per lo sciroppo d’arancia:
1 arancia medio
160 ml di succo d’arancia
60 ml di acqua
85 g di miele
1 bastoncino di cannella
3 chiodi di garofano interi
Preriscaldate il forno a 150° C e foderate uno stampo del diametro di 20 cm con carta forno.
In una grande ciotola mescolate la farina di mandorle, la farina 00 e il lievito. In un’altra ciotola montate l’olio con la marmellata fino ad ottenere un composto soffice. Aggiungete le uova una alla volta e poi la miscela di farine mescolando delicatamente.
Versate il composto nello stampo e cuocete la torta per circa 50 minuti. Lasciate intiepidire per 30 minuti, poi rovesciatela su una griglia.
Nel frattempo preparate lo sciroppo di arancia. Usando un pelapatate asportate la scorza dell’arancia avendo cura di non lasciare troppa parte bianca e tagliate la scorza a strisce sottili.
In un pentolino portate a bollore succo di arancia, acqua, miele e spezie, aggiungete le scorze e riducete il calore. Continuate la cottura a fuoco lento per almeno 15 minuti fino ad ottenere una consistenza sciropposa. Fate raffreddare per almeno 10 minuti. Rimuovete la cannella e i chiodi di garofano prima di utilizzarlo.
Con uno spiedino fate dei fori sulla superficie della torta, versateci sopra lo sciroppo ancora caldo e fate assorbire.
Servite il dolce a temperatura ambiente decorato con i filetti di scorza di arancia sciroppata e mandorle a lamelle.
Fondente alle mandorle e arancia
di Giuliana Fabris
Per uno stampo da 22×22 cm:
2 uova
170 g di zucchero
170 g di burro
100 g di amido di mais
100 g di farina di mandorle
3 cucchiai colmi di marmellata di arance amare
poco zucchero a velo
Fondete il burro e lasciatelo intiepidire.
Montate le uova con lo zucchero finché non saranno gonfie e spumose, aggiungete poca per volta la farina di mandorle, quindi incorporate la marmellata e il burro ormai tiepido. Per ultimo unite l’amido di mais.
Mescolate fino ad avere un composto omogeneo e trasferitelo in una teglia quadrata di circa 22×22 cm foderata di carta forno.
Cuocete in forno già caldo a 150° C per circa 50/60 minuti. Il dolce è pronto quando uno stuzzicadenti infilato nel centro uscirà asciutto.
Togliete il dolce dal forno e lasciatelo raffreddare completamente, poi tagliatelo a quadrotti e spolverate con dello zucchero a velo.
Crostata all’arancia, rosmarino e labneh
di Camilla Assandri
Per uno stampo 35×11:
800 g di yogurt greco
3 uova
2 cucchiai di miele
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
2 cucchiaini di foglie di rosmarino fresco tritato finemente
500 ml di succo di mela senza zuccheri aggiunti
1 rametto di rosmarino fresco
3 piccole arance tagliate a fettine sottili
Pasta all’amaranto
225 g di farina di amaranto fine
2 cucchiai di amido di mais
Un pizzico di sale
70 ml di olio di cocco
100 ml di acqua ghiacciata
Mescolate lo yogurt con un cucchiaino di sale. Posizionate un colino sopra ad una ciotola e delle garze sul colino. Versateci sopra lo yogurt in modo da far colare il liquido e poi mettetelo in frigorifero per tutta la notte.
Il giorno dopo lo yogurt sarà diventato più compatto e potrà essere utilizzato.
Preparate la pasta all’amaranto: lavorate la farina con l’amido, il sale e l’olio fino a quando non saranno amalgamati. Aggiungete gradualmente l’acqua ghiacciata fino a quando avrete ottenuto un impasto liscio e compatto. Mettete in frigorifero avvolto dalla pellicola alimentare per 30 minuti.
Imburrate una tortiera rettangolare. Stendete la pasta tra due fogli di carta da forno fino a 3 mm di spessore. Foderate lo stampo con la pasta, premete sulla base e sui lati; tagliate la pasta in eccesso.
Bucherellate con una forchetta. Coprite e lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti.
Preriscaldate il forno a 200° C.
Coprite la teglia con un foglio di carta da forno e riempire con fagioli secchi o riso.
Cuocete in bianco per circa 15 minuti. Rimuovete la carta e i fagioli; infornate per altri 5 minuti o fino a doratura.
Lasciate raffreddare.
Riducete il calore del forno a 160° C.
Sbattete il labneh in una grande ciotola con le uova, il miele, l’estratto di vaniglia e il rosmarino tritato
finemente.
Infornate per 25 minuti o fino a quando la crema si sarà rassodata.
Lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
Nel frattempo, mettete il succo di mela e il rosmarino in una casseruola; portate a ebollizione a fuoco medio.
Aggiungete le fettine di arancia, riducete il calore al minimo; cuocete a fuoco lento per 15 minuti o finché
non saranno teneri; fate raffreddare.
Poco prima di servire, scolate le fette d’arancia e disponetele sulla una crostata.
Torta al cioccolato e marmellata di lamponi
di Bianca Berti
Per uno stampo da 24 cm:
3 uova
200 g di cioccolato fondente
100 g di burro + una noce (per imburrare)
50 g di zucchero
80 g di farina
mezza bustina di lievito
100 g di marmellata di lamponi
Per la glassa:
100 g di cioccolato fondente
50 g di burro
Preriscaldate il forno a 180° C.
Fate sciogliere il cioccolato con il burro. Aggiungete la marmellata di lamponi.
Montate le uova con lo zucchero fino a che non diventano chiare. Aggiungete la farina, il lievito e il mix di cioccolato.
Versate il preparato in una teglia a cerniera di 24 cm di diametro imburrata. Infornate per 35/40 minuti.
Sfornate, lasciate raffreddare e poi sformate il dolce.
Preparate la glassa sciogliendo il cioccolato con il burro. Ricoprite la torta e pareggiate la glassa utilizzando una spatola.
Lasciate riposare 2 ore in frigo e un’ora a temperatura ambiente prima di servire.
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4 comments
Una sarabanda di torte e dolci da far girar la testa ! siete tutte bravissime e vi ringrazio di cuore per tutto ciò che fate con impegno e grandi capacità (maria Chiara)
Come darci la carica di lunedì mattina??
Grazie ,grazie, grazie ,credo sognerò quella brioche intrecciata e quella torta al cioccolato per le notti a venire 😀 bellissime anche le altre ricette 🙂
Scusate, per la brioche alle clementine: sono sono troppi 600 ml di latte per 250 gr di farina? Forse manca qualcosa?
Grazie della segnalazione, abbiamo corretto
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