Speravate di scansarvela, vero?
E invece no: perché puntuale come ogni anno, non solo arriva Natale, ma arrivano anche tutti i preparativi della festa più attesa dell’anno, regali fatti in casa compresi. Lungi dal fare eccezione, anche le riviste ritornano in argomento, con classici e novità. E chi siamo noi per esimerci dalla legge dell’home made? per cui, sotto con carta e penna- ed eccovi le nuove tendenze in materia di regali fatti in casa!
Granola speziata
di Leila Capuzzo
Per circa 850 g di granola:
500 g di fiocchi d’avena
100 g di mirtilli rossi secchi
75 g di noci pecan tritate grossolanamente
75 g di semi di zucca
1 cucchiaino di cannella in polvere
125 g di miele
50 ml di olio vegetale
la scorza finemente grattugiata di una arancia
un cucchiaino di estratto di vaniglia
Preriscaldate il forno a 160 °C. In una grande ciotola mescolate l’avena, i mirtilli, le noci pecan, i semi di zucca e la cannella. Mettete da parte. Scaldate il miele e l’olio in una piccola padella fino a quando non diventeranno molto liquidi e aggiungete la scorza d’arancia e la vaniglia, quindi versate il composto sopra la miscela di avena e mescolate accuratamente. Dividete la miscela tra due grandi teglie da forno e distribuitela uniformemente.
Cuocete per 20-30 minuti, mescolando una volta, fino a che il composto non sarà ben dorato e tostato. Lasciate raffreddare completamente prima di utilizzare.
Servite con il latte a colazione, con lo yoghurt, aggiungete la granola ad un crumble.
Si conserva fino a tre mesi in contenitori ermeticamente chiusi.
Caramello salato al whisky
di Lara Bianchini
Per 500 ml di salsa:
100 g di burro
100 g di zucchero di canna bruno
397 g di latte condensato
1 baccello di vaniglia, diviso, con i semi raschiati
75 ml di panna fresca
4 cucchiai di whisky
1 cucchiaino di scaglie di sale marino
Mettete il burro e lo zucchero in una casseruola pesante a fuoco medio.
Quando il tutto è sciolto, alzate il fuoco e portate ad ebollizione, quindi bollite per circa 5 minuti, fino a quando il burro e lo zucchero si combineranno in una salsa liscia.
Aggiungete il latte condensato e i semi di vaniglia e riportate a ebollizione, continuando a mescolare con una frusta.
Continuate a bollire e mescolare per 10-15 minuti, fino a quando la salsa si sarà ispessita e diventerà di colore marrone dorato medio.
Spegnete il fuoco, aggiungete la panna e continuate a mescolare fino a quando il composto sarà completamente uniforme.
Aggiungete il whisky e il sale marino e mescolate.
Lasciate raffreddare la salsa per almeno 10 minuti prima di versarla in barattoli sterilizzati e sigillate.
Potete prepararla con 2 settimane di anticipo, metterla in barattoli sterilizzati e tenere al buio in frigo. La salsa può essere servita fredda dal frigo o riscaldata come guarnizione per un gelato o budino.
Torrone natalizio
di Manuela Valentini
Per una teglia da 20×20 cm:
175 g di pistacchi, sgusciati non salati
100 g di mandorle, sbollentate
75 g di mirtilli rossi, disidratati
275 g di zucchero
150 g di miele delicato tipo acacia
1 cucchiaio di glucosio liquido
2 albumi d’uovo grandi, a temperatura ambiente
Preriscaldate il forno a 110° C , distribuite mandorle, pistacchi e mirtilli rossi su una teglia e metteteli in forno per circa 10 minuti.
Foderate una teglia con carta forno, coprendo anche i bordi, lasciandola sbordare un po’. Coprite la base della teglia, sopra la carta forno, con della carta di riso o cialde per torrone tagliandola in modo che si adatti perfettamente alla base.
In una padella media, scaldate lo zucchero, il miele, il glucosio e 75 ml di acqua a fuoco basso. Quando lo zucchero si scioglie, alzate il fuoco e fate bollire fino a quando la temperatura, misurandola con un termometro, non avrà raggiunto i 157° C.
Poco prima che la miscela raggiunga questa temperatura, iniziate a montare gli albumi con le fruste fino ad ottenere dei picchi rigidi. Con il motore acceso e la miscela di miele a 157 ° C, versate con attenzione il liquido bollente sugli albumi, lontano dalle fruste. Continuate a montare per 10-15 minuti o finché la parte esterna della ciotola non si sarà raffreddata e la miscela non sarà diventata densa, elastica e non si allontanerà dai lati della ciotola.
Aggiungete la frutta secca calda e mescolate bene con un cucchiaio per amalgamare.
Trasferite subito il torrone nella teglia preparata e stendetelo uniformemente con una spatola bagnata.
Coprite con un altro strato di carta di riso premendo leggermente.
Lasciate riposare per una notte a temperatura ambiente.
Usando la carta forno che sborda dalla teglia estraete il torrone, poi pareggiate i bordi e tagliatelo in quadrati di circa 3 cm.
Gingerbread folks
di Francesca Geloso
Per i gingerbread:
125 g di burro, ammorbidito
110 g di zucchero di canna
1 tuorlo d’uovo
400 g di farina
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
3 cucchiaini di zenzero in polvere
125 ml di golden syrup o melassa
Per la ghiaccia reale:
1 albume d’uovo
240 g di zucchero a velo setacciato
gocce di limone
Unite il burro e lo zucchero in un grande ciotola e montateli insieme fino ad ottenere un composto omogeneo e soffice. Unitevi il tuorlo d’uovo, poi gli ingredienti secchi setacciati ed infine il golden syrup per formare un impasto morbido. Impastate il tutto su di una superficie infarinata fino a quando risulterà liscio e compatto. Dividete l’impasto a metà.
Racchiudete in pellicola trasparente e fate riposare al fresco per un ora abbondante.
Una volta trascorso il tempo del riposo stendete la pasta ad un’altezza di 3 mm circa, ricavate con l’aiuto di un taglia biscotti a forma di omino i vostri gingerbread folk, disponeteli su teglia ricoperta con carta forno e fate riposare al fresco per altri 30 minuti.
Infine cuocete i biscotti, in forno già caldo, per 10 minuti circa a 190° C in modalità statica.
Una volta cotti fateli raffreddare completamente e decorate a piacere con Ghiaccia Reale bianca e/o colorata.
Per la ghiaccia reale
Con l’aiuto di uno sbattitore elettrico montate l’albume d’uovo fino a quando inizierà ad essere schiumoso, a questo punto aggiungete gradualmente lo zucchero a velo setacciato e qualche goccia di limone. Continuate a montare il tutto fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Chutney alle clementine e mirtilli rossi
di Bianca Berti
Per circa 2 kg di Chutney:
3 mele Bramley (circa 650 g)
4 clementine
2 cipolle grandi, pelate e leggermente affettate
1 kg di mirtilli rossi
200 g di uvetta
15 g di pepe
300 ml di aceto di vino rosso
500 g di zucchero di canna
1 peperoncino rosso, privato dei semi e finemente affettato.
Sbucciate le mele e privatele del torsolo, affettatele finemente e mettetele in una casseruola larga e dal fondo spesso.
Sbucciate le clementine e aggiungete le bucce alle mele. Eliminate tutti i filamenti bianchi, tagliate queste ultime grossolanamente e aggiungetele nella casseruola.
Mescolate le cipolle, 700 g di mirtilli, l’uvetta, i grani di pepe, l’aceto, lo zucchero e il peperoncino, aggiungete le mele e le clementine e cuocete il tutto a fiamma vivace per 5 minuti, mescolando bene, fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto.
Abbassate la fiamma a fuoco dolce e proseguite la cottura per 45 minuti, mescolando occasionalmente fino a quando il composto non si sarà bene addensato. Aggiungete i restanti mirtilli e fate cuocere per altri 5-10 minuti o fino a quando non saranno diventati teneri.
Invasate in barattoli sterilizzati, chiudete ermeticamente e lasciate raffreddare.
Si conservano per 6 mesi in luogo fresco e asciutto e si consiglia di non aprirli prima di due mesi. Una volta aperti, conservate in frigo.
White Christmas’ hot chocolate stirrers
di Silvia Zanetti
Per 10 cioccolatini:
200 g di cioccolato bianco
25 g di mini fudge o di altri zuccherini colorati
30 g di mini marshmallow
10 bastoncini alimentari per lecca lecca o cannucce
2 cucchiai di zucchero colorato
10 sacchettini alimentari e nastrini colorati
Sciogliete il cioccolato bianco tritato a bagno maria.
Ungete leggermente di olio le cavità di una vaschetta per il ghiaccio o tenete pronto uno stampo in silicone con le cavità di circa 3-4 cm di diametro e cospargetele con un po’ di zucchero colorato.
Versate il cioccolato in 10 cavità fino a riempirne circa i due terzi.
Aggiungete i bastoncini in ogni cavità e appoggiateli di lato o sistemate le cannucce al centro della cioccolata, rimarranno in piedi da sole.
Cospargete il cioccolato con 25 g di mini fudge o di altri zuccherini che preferite e 30 g di mini marshmallow premendo delicatamente verso l’interno e lasciate raffreddare.
Per estrarre i cioccolatini dalla vaschetta di ghiaccio passate un panno caldo sul bordo della vaschetta, estraete ed appoggiate i cioccolatini su un vassoio e fate raffreddare, mentre per estrarli dallo stampo in silicone basterà allargare leggermente il silicone in prossimità delle cavità per estrarli facilmente.
Incartate ogni cioccolatino in sacchettini alimentari e conservate a temperatura ambiente.
Servite ogni cioccolatino in una tazza di latte caldo e mescolate finché non si scioglie del tutto.
Soda bread al cioccolato fondente, mandorle e ciliegie
di Bianca Berti
600 g di farina
55 g di zucchero
2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio e mezzo di cardamomo in polvere
100 g di burro freddo non salato, tagliato a cubetti
430 ml di latticello
1 uovo, leggermente sbattuto
100 g di cioccolato fondente
75 g di mandorle, tostate e tritate
115 g di ciliegie disidratate
1 albume d’uovo
1 cucchiaio di zucchero, extra
Preriscaldate il forno a 180° C in modalità statica.
Foderate una teglia con della carta forno.
In una grande ciotola, setacciate la farina, aggiungete il sale, il bicarbonato, il cardamomo e lo zucchero.
Aggiungete il burro e mescolate con le mani, strofinando con la punta delle dita fino ad ottenere delle briciole grossolane.
Create una fontana al centro.
Sbattete il latticello con l’uovo e, aggiungetelo alla miscela precedente.
Mescolate fino a quando non inizia ad amalgamarsi.
Aggiungete il cioccolato, le mandorle e le ciliegie.
Versate su una superficie infarinata e impastate delicatamente fino a quando l’impasto non risulterà omogeneo.
Formate una palla di circa 16 cm di diametro, disponetela sulla teglia con le mani infarinate.
Sbattete leggermente l’albume in una ciotola con una forchetta. Mettete un cucchiaio di albume in una seconda ciotola e aggiungete lo zucchero extra, mescolando fino a formare una glassa.
Spennellate quest’ultima sul pane.
Infornate la pagnotta per 45 minuti o comunque fino a quando il pane è dorato e battendo sulla crosta non si senta un suono sordo.
Servite caldo o a temperatura ambiente.
Mulled gin
di Valeria Caracciolo
1 l di gin
300 g di zucchero
1 stecca di cannella
5 chiodi di garofano
5 semi di cardamomo verde
1 stecca di vaniglia divisa a metá
1 anice stellato
5 bacche di ginepro
la buccia di un arancia
Versate 200 ml di gin in un tegame con lo zucchero, mescolate per far sciogliere lo zucchero. Portate a bollore e lasciate sobbollire per 2 minuti senza mai mescolare.
Togliete dal fuoco e versate in un recipiente a chiusura ermetica insieme al resto del gin ed alle spezie. Lasciate raffreddare, quindi coprite e lasciate in infusione per almeno 10 giorni.
Passato questo tempo, filtrate attraverso una garza sottile, mettete in bottiglie pulite e sterilizzate aggiungendo delle spezie.
Si conserva per 6 mesi.
Ricette tratte da Delicious, The Australian WW, Saintsbury’s (nov.2018) e Good Housekeeping (speciale Natale)
2 comments
Tutte molto accattivanti, davvero.grazie per le belle idee 😉
Il soda bread in versione dolce ma senza il burro – il resto della ricetta simile a questa – l’ho fatto lo scorso anno, devo dire che era buonissimo, umido al punto giusto e con un gusto rustico fantastico
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