Che colore ha, l’estate?
L’azzurro del cielo? il blu del mare? il verde arso delle colline? il bianco morbido e confortante delle nuvole che si confonde con quello algido e lontano dei ghiacciai sulle vette delle montagne?Il rosso vivo della salsa che zampilla da pomodori turgidi e maturi o quello rinfrescante di una fetta d’anguria, emblema di un tricolore che ci identifica più ancora della nostra bandiera, uniti nell’avidità dei morsi e in quella spensierata allegria che zampilla ad ogni boccone?
Per noi, l’estate ha il colore delle pesche e dei meloni, frutti duttili e generosi, buoni tanto da soli quanto in compagnia e capaci di adattarsi come nessuno a tutte le portate. Alleati preziosi nella composizione dei menu e per placare con soddisfazione la fame, sono loro i veri protagonisti di questa estate 2018, anche nelle riviste d’Oltralpe che regalano ai loro lettori nuovi e vecchi spunti per renderli protagonisti delle vostre tavole.
Sangria texana alle pesche
di Vittoria Traversa
Per 16 persone
2 bottiglie di Chardonnay o altro vino bianco secco frizzante
500 ml di succo di pesca
500 ml di vodka alla pesca
500 ml di ginger ale
1 grappolo di uva bianca senza semi, gli acini grossi dimezzati
1 cestino di lamponi ben sodi
3 o 4 pesche nettarine a fettine o cubetti
1 limone bio a fette sottili
Ghiaccio abbondante
Alcune ore prima mettete in frigo tutti i liquidi e la frutta in modo che siano ben freddi.
Circa 1 ora prima di servire mescolate vino, succo, vodka in una grande coppa. Aggiungete tutta la frutta e per ultima cosa il ginger ale. Conservate in fresco e al momento di servirla aggiungete abbondante ghiaccio.
Suggerimenti:
Per una versione più frizzante sostituite il vino con 2 bottiglie di prosecco o champagne.
Per una versione analcolica sostituite vino e vodka con succo di mela frizzante (o spuma all’arancia
o limone) e aumentate sia il succo di pesca che il ginger ale a 750 ml
Per una sangria più fredda potete congelare la frutta e aggiungerla alla sangria poco prima di
servire.
Tartine di guacamole, melone e prosciutto crudo
di Giuliana Fabris
Per 4 persone
4 grosse fette di pane casereccio
½ melone
120 g di prosciutto crudo spagnolo Bellota
100 g di pomodorini ciliegia
1 avocado maturo
1 lime
1 manciata di semi di zucca
olio extravergine d’oliva
Per la guacamole:
1 avocado maturo
½ spicchio d’aglio
1 ciuffo di prezzemolo
1 lime non trattato
1 scalogno
1 pizzico di peperoncino
2 cucchiaini di spezie miste, macinate (paprika dolce, coriandolo, noce moscata, cumino)
Sale
Preparate la guacamole. Pulite uno dei due avocado, raccogliete la polpa in una ciotola e schiacciatela bene con la forchetta, irroratela con il succo di uno dei due lime in modo che non si ossidi, unitene anche la scorza grattugiata. Tritate finemente sia lo scalogno che il prezzemolo, aggiungetelo all’avocado, salate e unite anche le spezie e il peperoncino. Mescolate, coprite con la pellicola e tenete in fresco.
Pulite il melone da semi e filamenti, da una metà ricavatene delle sottili fette con l’aiuto di una mandolina.
Lavate i pomodorini, divideteli a metà e svuotateli dai semi.
Pulite e affettate l’altro avocado, bagnate le fette con il succo del lime rimasto per non farle annerire.
Tostate le fette di pane in forno, spalmate ogni fetta con la guacamole, distribuite il prosciutto crudo sulle fette, aggiungete qualche fettina di avocado, unite anche il melone e i pomodorini. Condite tutte le fette con un filo d’olio extravergine d’oliva e cospargetele con i semi di zucca.
Bagels con trota affumicata e salsa al melone
di Bianca Berti
Per 4 persone
Per i bagels:
400 g di trota affumicata
1 melone
½ radicchio trevigiano
Per i pickles di cipolla di Roscoff:
150 ml di aceto di mele
1 cucchiaio da zuppa di miele di acacia
2 cipolle di Roscoff
Per la salsa al melone:
150 g di melone
2 cucchiai di senape
250 g di formaggio spalmabile
erba cipollina
sale
pepe
Pulite e tagliate le cipolle a rondelle. Mettetele in una casseruola con l’aceto e il miele (se necessario aggiungete un po’ di acqua). Portate a ebollizione, spegnete e fate raffreddare incoperchiate.
Preparate la salsa frullando il melone, la senape e il formaggio spalmabile, unite l’erba cipollina, salate e pepate.
Tagliate i bagels a metà, spalmateli con la salsa al melone, coprite con una fetta di melone (tagliata al centro), delle foglie di radicchio, le cipolle, la trota affettata finemente, un’altra fetta di melone e coprite infine con un’altra fetta di pane, anch’essa spalmata di salsa.
Gazpacho di melone con prosciutto crudo
di Leila Capuzzo
Per 4 persone
8 fette di baguette
120 g di olive nere snocciolate
1 spicchio d’aglio
½ scalogno
2 meloni maturi
2 pomodori grandi
4 fette di prosciutto crudo
½ lattina di pomodori schiacciati
½ cetriolo
¼ litro di acqua molto fredda
4 rametti di erba cipollina
Sale
Pepe
Preriscaldate il forno a 180 °. Tostate le fettine di pane e mettetele da parte.
Mescolate le olive nere con l’aglio e lo scalogno sbucciato, condite e tenete da parte.
Tagliate i meloni in due, togliete i semi, prelevate dalla polpa delle palline e conservatele al fresco (il melone rimanente tagliato a piccoli pezzi servirà per completare la ricetta).
Lavate i pomodori e il cetriolo, privateli dei semi e tagliateli a pezzi. Frullate assieme i pomodori, il melone avanzato, il cetriolo, i pomodori schiacciati e allungate con l’acqua e regolate di sale e pepe. Versate il composto nel contenitore scelto per il servizio, aggiungete le palline di melone e conservate al fresco.
Posizionate le fette di prosciutto su una teglia coperta di carta da forno e cuocete in forno per 6-8 minuti, quindi lasciate raffreddare. Servite il gazpacho con le tuile di prosciutto e le palline di melone, accompagnato da crostini di tapenade e erba cipollina tritata.
Nota: nella ricetta viene usata mezza lattina di pomodori schiacciati, ma è ovviamente molto meglio usare i pomodori freschi. Io ho usato i cuore di bue.
Pollo alla senape e miele con pesche
di Chiara Picoco
Per 4 persone:
100 g di senape in grani
100 ml di miele
1 cucchiaio di aceto di vino bianco
1 cucchiaio di aglio tritato
1/4 di cucchiaino di fiocchi di peperoncino
4 petti di pollo
2 pesche noci
2 cetrioli
1 cipolla rossa
basilico
Preriscaldate la griglia a fuoco medio e spennellatela con un po’ d’olio.
Mescolate la senape in grani e il miele, 1 cucchiaio di aceto di vino bianco e 1 di aglio tritato e 1/4 di cucchiaino di fiocchi di peperoncino. Condite con sale e tenetene 1/3 da parte.
Condite con sale e pepe 4 petti di pollo privati delle ossa e della pelle; spennellateli con la salsa alla senape.
Grigliate il pollo, coperto 6 minuti per lato.
Mescolate la salsa di senape tenuta da parte con 2 cucchiai di olio di oliva e 1 cucchiaio di aceto di vino bianco.
In un piatto, unite 2 pesche pelate e tagliate a spicchi, 2 cetrioli a fette e 1 cipolla rossa tagliata a fette.
Cospargete con 1 mazzetto di basilico tagliato a strisce e condite con la salsa.
Cuore di merluzzo con melone e pere in salsa di liquirizia
di Marina Bogdanovic
Per 2 persone
2 tranci di cuore di merluzzo da 150 g l’uno
6 fettine sottili di melone
6 fettine sottili di pera
2 cucchiai di burro
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale
peperoncino
finocchietto
Per la salsa:
1 piccola cipolla (oppure uno scalogno)
2 cucchiai di fumetto di pesce
2 cucchiaio di olio extravergine di oliva
50 ml di panna fresca
1 cucchiaino di liquirizia in polvere
Sale
Condite i tranci di pesce con il sale, peperoncino, qualche rametto di finocchietto e un filo d’olio. Metteteli su una teglia coperta con la carta forno e infornate per 8 minuti a 180°.
Nel frattempo, fate scaldare il burro e l’olio in un tegame e fate rosolare la frutta. Tenetela
in caldo.
Fate stufare la cipolla affettata sottilmente con l’olio, cospargete di liquirizia, bagnate con il fumetto e la panna e cuocete per 5 minuti o fino a quando la cipolla non sarà tenera. Aggiustate di sale e frullate con il frullatore ad immersione.
Disponete il pesce sul piatto da portata e completate il piatto con la frutta, infine bagnate il tutto con la salsa.
Coppa pesca melba
di Leila Capuzzo
Per 2 persone
150 ml di panna
½ cucchiaino di estratto di vaniglia
40 g di zucchero a velo
1/2 bicchiere di champagne o prosecco (opzionale)
4 palline di gelato di vaniglia
2 pesche tagliate in pezzi
75 g di lamponi
1 cucchiaio di scaglie di mandorle tostate per servire
Per la salsa
75 g di lamponi
1 cucchiaio di zucchero semolato
1 lime spremuto
Mettete le coppe o le ciotole scelte per il servizio nel freezer a raffreddare.
Per preparare la salsa, frullate i lamponi, lo zucchero e il succo di lime aggiungendo un po’ di acqua, se necessario, e tenetela da parte.
Montate la panna con lo zucchero a velo fino a quando non è ben soda, trasferitela in una tasca da pasticcere con la bocchetta a stella e conservatela in frigorifero.
Versate lo champagne o il prosecco (se li usate) nella coppa ben fredda, quindi disponete ordinatamente le palline di gelato, I pezzetti di pesca, i lamponi, la salsa di lamponi e la panna.
Cospargete con le mandorle tostate e servite subito.
Pesche ripiene con crema ai fiori d’arancio
di Silvia Zanetti
Per 6 persone
6 pesche tagliate a metà e snocciolate
100 g di pistacchi sgusciati e non salati
buccia di 1/2 limone grattugiata
1 cucchiaio e mezzo di zucchero semolato
1 uovo piccolo
3 cucchiaini di acqua di fiori d’arancio
250 ml succo di mela
zucchero a velo per servire
Per la panna ai fiori d’arancio:
250 ml di panna da montare
buccia di 1/2 arancio grattugiata
2 cucchiai di zucchero a velo
1 cucchiaino di acqua ai fiori d’arancio
Scaldate il forno a 180° statico o 160° ventilato.
Mettete le mezze pesche in una teglia da forno, vicine una accanto all’altra senza lasciare troppo spazio intorno, altrimenti il succo di mela durante la cottura si brucerà.
Pestate grossolanamente i pistacchi in un mortaio, quindi mescolate la scorza di limone, lo zucchero, l’uovo e 1 cucchiaino di acqua ai fiori d’arancio.
Riempite la cavità di ciascuna porzione di pesca con il ripieno.
Mescolate il succo di mela con il resto dell’acqua ai fiori d’arancio e versatelo intorno alle pesche.
Cuocete per 30-40 minuti, le pesche dovranno essere tenere e leggermente caramellate in superficie.
Montate la panna, aggiungete la scorza d’arancia e lo zucchero.
Mescolate con 1/2 cucchiaino di acqua ai fiori d’arancio ed assaggiate.
Aggiungete ancora acqua ai fiori d’arancio o zucchero, se necessario, ma fate attenzione a non rendere la panna troppo profumata o dolce.
Servite le pesche a temperatura ambiente, con un po’ di zucchero a velo setacciato sopra e del succo di cottura.
Torta cremosa alle pesche e prosecco
di Camilla Assandri
Per uno stampo tondo da 18 cm
Per la torta:
4 uova
285 g di farina
2 cucchiaini di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di sale
100 g di zucchero semolato
240 ml di latte
55 g di burro
1/2 cucchiaino di estratto di mandorle
240 ml di Prosecco
Per il ripieno:
4 pesche
50 ml di Prosecco
2 cucchiai di zucchero
Per la decorazione:
400 ml di panna montata
150 ml di panna acida
100 g di zucchero semolato
2 cucchiaini di vaniglia
Lasciate riposare le uova a temperatura ambiente per 30 minuti, nel frattempo, ungete e infarinate lo stampo.
In una ciotola mescolate la farina con il lievito e il sale.
Preriscaldate il forno a 170 °C.
In una ciotola sbattete con il frullino elettrico le uova fino a quando non saranno chiare e gonfie.
Aggiungete gradualmente lo zucchero, successivamente unite la farina.
In una piccola casseruola scaldate il latte e fate sciogliere il burro.
Aggiungeteli al composto e continuate a sbattere, infine mettete l’estratto di mandorle.
Versate l’impasto nella tortiera e cuocete a 170°C per 35 minuti.
Lasciate intiepidire e poi togliete la torta dallo stampo per farla raffreddare completamente.
Tagliate la torta in tre parti e bagnatela con il Prosecco.
In una grande ciotola mescolate le pesche tagliate a dadini piccoli con il prosecco e lo zucchero. Lasciate riposare, coperto, per 30 minuti, mescolando di tanto in tanto.
In una ciotola montate la panna fresca con la panna acida, lo zucchero e la vaniglia.
Mettete uno strato di torta su un piatto da portata. Stendete con metà del ripieno di pesche al prosecco, coprite con il secondo strato di torta e spalmate con il ripieno rimanente.
Adagiate il terzo e ultimo strato di torta.
Decorate la torta con la panna montata e delle fettine di pesca.
1 comment
Che belle ricette, ragazze!!! Mi tentano tutte una più dell’altra, bravissime!!!!
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