In un mese a cavallo tra due stagioni è davvero difficile capire su cosa orientarsi se si parla di cibo e non solo di quello, in effetti. Non disperate, lo facciamo noi per voi, mettendo a confronto due riviste tedesche Essen & Trinken e Living at home che questo mese niente hanno in comune in fatto di contenuti e che, proprio per questo, riescono a soddisfare ogni esigenza di questo marzo pazzerello.
Numero ancora prevalentemente invernale quello di marzo e come dar torto agli editori, con queste temperature. Ampia la proposta di zuppe e piatti unici a base di carne e verdure, le così dette Eintöpfe, dove si utilizza una sola pentola in cui vengono cotti tutti gli ingredienti. Tanti i riferimenti alla cucina italiana e a quella francese con reinterpretazioni di grandi classici come la quiche Lorraine e le crêpe Suzette. Poche le ricette davvero interessanti e con quel guizzo innovativo, speriamo che con il prossimo numero ci sia un risveglio dal letargo con proposte più vivaci e accattivanti.
Cosa ci piace:
- Pulled Pilz-Burger mit Backkartoffeln p. 48
- Rote-Bete-Focaccia p. 51
- Birnen-Tarte p. 112
Corn Dog (voto 4/5)
Ingredienti per circa 60 pezzi
90 g di farina di mais
80 g di farina
1 cucchiaio di zucchero
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
1 pizzico di sale
1 uovo
180 ml di latticello
380 g di mini wurstel
500 ml di olio di semi per friggere
Mescolare la farina di mais, la farina, lo zucchero, il lievito e un pizzico di sale in una ciotola. Sbattere l’uovo con il latticello e unire tutto all’impasto.
Versare un po’ di impasto in un bicchiere alto e immergervi i mini wurstel infilzati con uno stecchino, uno alla volta.
Friggere i wurstel rivestiti di pastella per 3-4 minuti o fino a che non diventano dorati. Scolarli su carta da cucina e servire con la salsa di accompagnamento.
Salsa di accompagnamento
100 g di mais
2 cucchiai di olio d’oliva
3 cucchiai di cipolla tagliata a dadini
1 cucchiaio di aglio tritato
¼ di cucchiaino di fiocchi di peperoncino
1 cucchiaino di paprica dolce
1 cucchiaio di zucchero di canna
2 cucchiai di succo di limone
400 g di pomodori pelati
sale
pepe
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
Scolare il mais.
Scaldare l’olio d’oliva in una casseruola e soffriggere a fuoco medio per 2 minuti la cipolla a dadini e l’aglio tritato.
Aggiungere i fiocchi di peperoncino, la paprika e lo zucchero di canna, soffriggere per 1 minuto e sfumare con il succo di limone.
Unire il pomodoro e il mais, aggiustare di sale e pepe e proseguire la cottura per altri 5 minuti. Aggiungere il prezzemolo e servire la salsa insieme ai corn dogs.
Note: le quantità indicate sono esagerate. Probabilmente in Germania i wurstel sono un po’ più grandi che qui in Italia, dove un tale quantitativo corrisponde a circa 60 pezzi. In ogni caso, la salsa di accompagnamento è più che abbondante: metà dose per 60 stuzzichini potrebbe bastare.
In assenza di latticello, si può usare yogurt e latte in pari proporzioni e qualche goccia di succo di limone.
Pilz-Hack-Pfanne (Padellata di carne e funghi) (voto 4/5)
Ingredienti per 2 persone
350 g di sedano rapa
250 g di patate bollite farinose
sale e pepe
1 cipolla
200 g di funghi marroni
1 cucchiaio di olio d’oliva
200 g di manzo macinato
250 ml di panna fresca
succo di limone
100 ml di latte
una noce di burro
un pizzico di noce moscata appena grattugiata
una manciata di prezzemolo liscio
Sbucciate e lavate il sedano e le patate, tagliarli in pezzi grossi. Cuoceteli in abbondante acqua salata per 20 minuti.
Tritate la cipolla finemente e pulite i funghi tagliandoli in pezzi grossi.
Riscaldate una padella con l’olio d’oliva, aggiungete la cipolla e i funghi, condite con sale e pepe
e rosolate per 5 minuti. Unite la carne macinata. Aggiungete la panna fresca e 50 ml di acqua, cuocete per 3 minuti. Infine aggiungete il succo di limone.
Scolate il sedano e le patate e lasciate evaporare brevemente. Schiacciateli e aggiungete il burro, il latte, il sale e la noce moscata. Mescolate fino ad ottenere un purè omogeneo e liscio.
Tritate il prezzemolo, disponete nel piatto il purè, la salsa di funghi e la carne macinata.
Servite con il prezzemolo cosparso.
Merluzzo con Purea di Broccoli
Ingredienti per 2 persone
2 uova
Sale e pepe
300 g di broccoletti
50 g di panko
1 spicchio d’aglio
4 cucchiaio di burro morbido
4 cucchiai di olio extravergine
360 g di filetti di merluzzo (tranci da 180 g)
Noce moscata
In un pentolino portare dell’acqua a bollore, immergervi le uova e cuocere per 6 minuti. Raffreddare le uova in acqua ghiacciata poi pelarle.
Metterle in una ciotola, schiacciarle grossolanamente con una forchetta e condire con sale e pepe.
Pulire i broccoletti, pelare il gambo e tagliarlo a dadini di circa 1 cm.
Cuocere un terzo del broccolo e il gambo per 8 minuti in acqua salata, suddividere il resto del broccolo in cimette.
Abbrustolire il panko in una padella senza aggiungere grassi, aggiungere l’aglio tritato molto finemente e un cucchiaio di burro salare e tenere da parte.
Mettere 2 cucchiai d’olio in una padella, arrostire le cimette di broccoletti per un minuto a fuoco vivace, aggiungere il mix di panko e aglio e togliere dal fuoco.
Mettere altri 2 cucchiai d’olio nella padella e rosolare il pesce per 4/5 minuti fino a quando non sarà dorato.
Nel frattempo scolare i broccoli, aggiungere 1 cucchiaio di burro, salare e condire con abbondante noce moscata e frullare molto finemente.
Salare il pesce e negli ultimi due minuti di cottura aggiungere 2 cucchiai di burro irrorando il pesce.
Mettere la purea sul fondo del piatto, adagiarvi sopra il merluzzo e le cimette di broccoletti e cospargere con altro panko. Finire il piatto con le uova.
Note: l’uovo è poco necessario nella purea e assolutamente superfluo servito accanto al pesce.
Tutt’altro mood quello che si respira nel numero di marzo di Living Home che, nonostante la primavera dal punto di vista meteo tardi ad arrivare, è già tutto uno sbocciare di fiori e di idee nuove. Le location proposte sono ampie e luminose, si respira aria di fresco e di pulito. I colori e i profumi della primavera sono i protagonisti, negli arredi ed in cucina. Poche le ricette, ma ben scelte e focalizzate sulle primizie della nuova stagione e sulla Pasqua. Interessante il tutorial sulla decorazione delle uova con l’utilizzo di colori naturali e l’articolo sulle decorazioni floreali per la tavola.
Cosa ci piace:
- Brioches mit Orangen-Pistazien-Butter p. 76
- Gedrehter Hefezopf p. 73
- Cremige Carbonara mit Erbsen und Speck p. 104
Ingredienti per 4 persone
350 g riso Jasmine
400 ml latte di cocco
300 ml brodo vegetale o di pollo
50g zenzero fresco
2 spicchi d’aglio
3 cipollotti verdi freschi
200 g cetrioli
600 g cavolfiore bianco
2 lime, la buccia grattugiata
Poco coriandolo fresco
Poco olio d’oliva
30 g anacardi
Sale
Mondate il cavolfiore, ricavatene le cimette, lavatele, asciugatele e tagliate a metà quelle più grosse.
Portate a ebollizione il brodo vegetale (o di pollo) insieme al latte di cocco e un pizzico di sale, quindi cuocete il riso Jasmine seguendo le eventuali istruzioni della confezione. Mescolate di tanto in tanto e rabboccate il liquido se fosse necessario.
Nel frattempo tritate finemente lo zenzero fresco, sbucciato, e affettate gli spicchi d’aglio.
Scaldate un goccio d’olio in una larga padella aggiungete l’aglio, lo zenzero tritato e il cavolfiore e fatelo saltare a fuoco vivace mescolando spesso in modo che non si attacchi e riesca a dorarsi. Continuate a cuocerlo per circa 15 o 20 minuti, magari aggiungete un poco d’acqua per facilitare la cottura, poi spegnete il fuoco, regolate di sale e cospargete il tutto con la buccia di lime grattugiata. Tenete in caldo.
Lavate il cetriolo, eliminatene le estremità e tagliatelo a pezzetti conservando la scorza ma eliminando i semi interni. Tagliate a rondelle anche i cipollotti mondati, lavati e asciugati.
Tostate velocemente gli anacardi e tritateli leggermente. Tritate grossolanamente le foglie di coriandolo lavate.
Una volta che il riso è cotto, scolatelo e mettetene un po’ nei piatti, posatevi sopra i cavolfiori e completate con le altre verdure preparate. Aggiungete gli anacardi e le foglie di coriandolo.
Servite subito.
Ingredienti per 6 persone
4 spicchi di aglio
Foglie di un mazzetto di prezzemolo
4-6 rametti di rimo
1 cucchiaio di capperi
1 cucchiaio di senape
6 cucchiai di olio extravergine
2 cucchiai di pangrattato
Sale, pepe nero macinato
1 coscia di agnello da 1,5 kg (disossata)
250 g di carote
200 g di sedano rapa
4 scalogni
2 radici di prezzemolo
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
600 ml di vino rosso
400 g di brodo di agnello
Zucchero
1-2 cucchiai di amido di mais
Per i fagiolini:
500 g di fagiolini puliti
150 g di speck
1 cucchiaio di olio extravergine
Sbucciate 2 spicchi d’aglio e tritateli con le foglie di prezzemolo e il timo. Frullate il tutto con i capperi, la senape e 4 cucchiai di olio. Aggiungete il pangrattato e amalgamate bene.
Condite la carne con sale e pepe e adagiatela con la pelle a verso il basso su un piano di lavoro. Spalmate la pasta di aromi sulla superficie e arrotolate e legatela con lo spago inserendo qualche rametto di timo.
Sbucciate i restanti 2 spicchi d’aglio e tagliateli a metà.
Mettete 2 cucchiai d’olio in una casseruola e rosolatevi la carne per 8 minuti, da tutti i lati.
Togliete la carne dalla casseruola e rosolate nell’olio rimasto le carote, il sedano rapa, lo scalogno e le radici di prezzemolo tagliati grossolanamente. Aggiungete il concentrato di pomodoro e 1/3 del vino e lasciate evaporare. Rimettete la carne nella casseruola e bagnatela con i restanti 2/3 del vino e il brodo e portate a bollore.
Preriscaldate il forno a 180° e infornate la casseruola coperta e cuocete 90 minuti. Eliminate il coperchio e continuate la cottura per altri 30 minuti fino a quando non si sarà formata una crosticina sulla superficie della carne.
Filtrate il fondo di cottura e portatelo a bollore poi conditelo con sale, pepe e un pizzico di zucchero. Se necessario aggiungete fino ad un paio di cucchiai di amido di mais per ottenere una salsa con la consistenza desiderata. Spegnere il fuoco e tenere in caldo coperta.
Nel frattempo fate bollire i fagiolini per 5/7 minuti in acqua salata, devono restare croccanti, poi scolateli e immergeteli in acqua ghiacciata, così che mantengano il colore di un bel verde brillante.
Adagiate fino ad 8 fagiolini in ogni fetta di speck e poi arrotolate a creare un involtino e fate rosolare in padella in un cucchiaio d’olio per qualche minuto.
Scaldate leggermente la salsa, eliminate lo spago dall’arrosto e tagliatelo a fette, poi servitelo con la salsa e i fagiolini.
Ingredienti per 6 pezzi
Per l’impasto:
150 g di farina di segale
150 g di farina integrale
175 ml di acqua
½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di sale
1 ml di miele liquido
30 g di burro morbido
1 bianco d’uovo (classe M)
semi di sesamo, cumino o semi di finocchio
per la salsa:
200 g di crema di formaggio
75 g di panna acida
75 g di maionese
una spruzzata di Tabasco
circa 1 ml di succo di limone
per completare:
150 g fette di salmone affumicato
le punte di 1 mazzetto di aneto
pepe
Preriscaldate il forno in modalità statica a 200°.
Nella planetaria, frusta gancio, velocità 1, impastate la farina di segale e quella integrale con il bicarbonato di sodio, sale, miele e burro aggiungendo pian piano l’acqua fino ad ottenere un composto compatto e liscio.
Trasferite sulla spianatoia e formate una palla. Dividete l’impasto in 6 parti.
Con l’aiuto di un matterello leggermente infarinato stendete molto sottilmente ciascun pezzo su carta da forno.
Con un coppapasta (di diametro di circa 13 cm per Knäckebrot grandi 6 – 7 cm per quelli più piccoli) ritagliate dall’impasto dei cerchi e, nel mezzo, praticate un foro più piccolo.
Punzecchiate il Knäckebrot con una forchetta.
Sbattete l’abume con un cucchiaio d’acqua, pennellare il Knäckebrot con l’albume battuto, cospargete con i semi preferiti (sesamo, cumino o finocchio). Sistemateli su una teglia da forno
Cuocete i pani sul ripiano centrale del forno per circa 15 minuti, sfornate e lasciate raffreddare.
Mescolate con la frusta la crema di formaggio, la panna acida, la maionese, il tabasco e un po ‘di succo di limone, salare.
Tagliate il salmone affumicato a strisce sottili, unitelo alla salsa.
Aromatizzare con l’aneto regolare e una spolverata di pepe.
Note: Un classico nordico, o si ama o si odia. L’accostamento è particolarissimo ed invitante, sicuramente da provare. La ricetta è perfetta.
4 comments
Siccome sono spesso”uccel di bosco”io aggiungo anche un odore di finocchietto selvatico che mi procuro nelle mie passeggiate in cerca di Lady Chatterley e ,visto che,in contemporanea cominciano a trovarsi i primi cipollotti preferisco usare quest’ultimi comprese le parti verdi(non si butta mai niente).Nonostante questa coda di freddo che purtroppo provocherà seri guai all”agricoltura BUONA PRIVAVERA A TUTTI da FM.
L’altra volta che parlavate di riviste gastronomiche estere avevo lasciato un commento su questa in particolare ed ora la trovo qui, bello grazie. Le ricette scelte sono ottime anche se la pukked pilz-burger mit backkartoffeln mi solletica molto.
Living at home non l’avevo ancora notata in Austria ma provvederò molto buona deve essere la cremige carbonara mit erbsen und speck.
Arrosto di agnello scelto ottimo mi piace moltissimo. Chissà se darete un occhiata a Gusto rivista gastronomica austriaca… ci spero.
Buona settimana Santa a tutte e Felice Pasqua – anticipiamo.
Magnifiche ricette anche questo mese!!Lodevole il lavoro che fate. Grazie di <3
Tutto super invitante!
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