Alzi la mano chi, alla parola avanzi, non immagina i resti di un pranzo abbondante, anche buonissimo, che al pasto successivo hanno l’aria triste e sconsolata di uno scarto riciclato. Eppure non deve essere necessariamente così: se infatti è vero che riproporre la stessa pietanza in veste diversa è un’arte, è altrettanto vero che si può dare libero sfogo alla fantasia e creare piatti divertenti e gustosi proprio a partire dagli avanzi, che cessano di essere tali se sorretti da un’attenta pianificazione dei pasti della settimana.
Questo mese ci aiuta Nick Evans, un foodblogger del Colorado autore di Love your Leftovers (Come amare gli avanzi), che ha fatto della pianificazione il suo cavallo di battaglia. Il suo motto è: Stop asking “What’s for dinner tonight?” and start asking “What’s for dinner this week?” (Non chiedetevi più “Che cosa mangio stasera a cena?”, ma cominciate a chiedervi “Che cosa mangio a cena questa settimana?”) e a sfogliare le pagine del libro viene voglia di fare altrettanto.
Il concetto è molto semplice: si prepara in abbondanza un piatto di partenza e con gli avanzi ci si ingegna per preparare pietanze gustose per la famiglia, coprendo le cene di tutta la settimana.
Noi di MagAboutFood abbiamo deciso di coprire ben più di 5 pasti, per offrire ai nostri lettori tante gustose alternative: le bravissime Tamara, Katia, Annarita, Manuela, Vittoria, Leila, Francesca e Annalaura hanno realizzato ben 8 cene a partire da un delizioso piatto di partenza: la tagliata con patate al forno. Basta cucinare due tagliate anziché una e cuocere al forno 2,5 kg di patate, e si avranno in mano gli ingredienti per 8 cene così sfiziose, che la parola avanzi d’ora in poi assumerà tutt’altro significato!
Ecco che cosa potete ricavare, da una quantità un po’ più abbondante di tagliata e patate:
- Tagliata con patate al forno (tempo: 75 minuti)
- Quesadillas di carne e peperoncini (tempo: 30 minuti)
- Empanadas di manzo (tempo: 75 minuti)
- Formaggio alla griglia con tagliata (tempo: 15 minuti)
- Gnocchi di patate al sugo di pomodoro (tempo: 75 minuti)
- Pizza alle patate (tempo: da un’ora e mezza a 5 ore, dipende se usate la pasta pizza pronta o se la fate voi)
- Insalata di tagliata (tempo: 15 minuti)
- Wonton di manzo piccanti (tempo: 45 minuti)
Ditemi voi se indovinereste mai che tutti questi piatti sono il frutto di avanzi. 🙂
Tagliata di manzo con patate al forno di Tamara Giorgetti – Un pezzo della mia Maremma
Da: Nick Evans – Love your Leftovers
Per 4 persone:
1 tagliata da 500 g
per la marinata:
1 cucchiaio di origano
1 cucchiaio di paprika
1 cucchiaio peperoncino in polvere
1⁄2 cucchiaio di aglio in polvere
1 cucchiaio di sale fino
1 cucchiaio di pepe nero
Olio extravergine d’oliva per ungere
Massaggiate la marinata sui due lati della tagliata, poi avvolgetela nella pellicola abbastanza stretta, mettetela in frigorifero per alcune ore, io l’ho lasciata fino alla sera, 5 ore.
Al momento di cuocerla scaldate il grill a lungo, dovrà essere molto rovente, prima di infornarla tamponatela con carta da cucina e aggiungete un cucchiaio di olio da ogni lato.
Grigliate la tagliata per 5 minuti per lato, secondo lo spessore della carne, per avere una cottura media, al centro deve rimanere cruda o al massimo rosa.
Fate riposare la tagliata avvolgendola nella carta stagnola per 5 minuti prima di affettarla.
Affettare la carne con le fibre muscolari perpendicolari al tagliere. Affettate solo la quantità di cui avete bisogno, e conservare la parte rimanente intera.
Servite la tagliata con patate arrosto con rosmarino e patate intere cotte nel sale.
Patate al sale
Da: Nick Evans – Love your Leftovers
12 grosse patate
Preriscaldare il forno a 220 °C
Lavare le patate sotto acqua corrente fredda, eliminando tutti i residui di terra. Disporle sulla placca del forno, bucherellarle con una forchetta e ungerle con abbondante olio extravergine di oliva (almeno 1 cucchiaio per ogni patata). Cospargerle con abbondante sale grosso e cuocerle in forno per un’ora circa. Se avete delle patate molto grandi o molto piccole, aumentate o diminuite i tempi di cottura di 10 minuti circa.
Quesadillas di carne e peperoncini di Francesca Geloso – 121 gradi
Da: Nick Evans – Love your Leftovers
100/150 g di tagliata
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1/4 di tazza di cipolla rossa tritata
1 lattina (120 g) di peperoncini verdi ( io 1 grosso peperone rosso e 1 peperoncino verde piccante fresco)
1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere
2 larghe tortillas
1 tazza colma di formaggio grattugiato a vostra scelta ( io provola fresca)
Possibili accompagnamenti:
salsa messicana
panna acida
avocado
coriandolo
salsa piccante
Tagliate la carne in modo grossolano, così che sia più facile mangiarla all’interno della quesadilla.
Mettete un abbondante giro d’olio in una larga padella e scaldate a fuoco medio. Aggiungete la carne, la cipolla, il peperone rosso precedentemente pulito e tagliato a striscioline e il peperoncino verde tritato poi cuocete il tutto per qualche minuto a fuoco vivace fino a quando le cipolle non risulteranno morbide e il tutto risulterà ben amalgamato.
Togliete dal fuoco, tenete da parte e pulite la padella con carta da cucina.
Ungete la medesima padella con un filo d’olio e scaldate una tortilla per 15 secondi, poi mettete metà del ripieno di carne e peperoni su metà della tortilla, aggiungete metà del formaggio e chiudere la tortilla su se stessa in modo che il formaggio sia coperto.
Cuocete la tortilla fino a quando il formaggio sarà completamente sciolto, circa 3 minuti per lato.
Mettete in caldo nel forno e procedete con un’altra tortilla per una seconda quesadilla.
Servite immediatamente con gli accompagnamenti che avrete scelto, io ho accompagnato con un guacamole.
Tagliate le quesadillas con una rotella taglia pizza.
Se dovete cuocere una serie di quesadillas potete farlo anche nel forno: cuocete il ripieno come descritto sopra, riempite ogni quesadilla e poi disponetela su un foglio di carta forno. Infornate a 180° per 10 minuti circa, rigirandole a metà cottura.
Note: trattando l’argomento avanzi e non trovando facilmente in commercio i peperoncini verdi in lattina, ho sostituito con peperone rosso e peperoncino verde fresco della mia dispensa. Inoltre ho scelto di usare olio extravergine di oliva e non olio vegetale o di colza, essendo l’olio con il quale cucino abitualmente
Empanadas di manzo di Leila Capuzzo – Il Profumo dell’Acqua
Da: Nick Evans – Love your Leftovers
Per 12 empanadas
Per l’impasto:
250 g di farina integrale
500 g di farina 0
1⁄2 cucchiaino di sale fino
160 ml di acqua fredda
2 uova grandi
30 ml di aceto di vino bianco
220 g di burro freddo a cubetti
Per il ripieno:
500 g circa di patate arrostite a dadini
2 cucchiai di olio d’oliva
1 cipolla bianca media tritata grossolanamente
5 spicchi d’aglio tritati (io 2)
2 cucchiaini di paprika
2 cucchiaini di peperoncino in polvere (io un peperoncino verde affettato)
Sale e pepe
350 g circa di tagliata ridotta a pezzetti
200 g di pomodori privati dei semi, a dadini
100 g di olive verdi a pezzetti (io nere condite)
Per spennellare:
1 uovo
1 cucchiaio di acqua
Preparate l’impasto: mescolate le farine e il sale in un’ampia terrina. Sbattete insieme le uova, l’acqua e l’aceto. Aiutandosi con le mani o con una forchetta incorporate il burro nella farina, fino a ottenere un composto bricioloso. Unite gli ingredienti umidi e impastate velocemente finché si ammassa. Rovesciate l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e lavoratelo brevemente fino a formare una palla. Tagliatela in due e avvolgete entrambi i pezzi in pellicola trasparente. Fate riposare in frigo per almeno un’ora (ma non più di un giorno, altrimenti si secca).
Per il ripieno tagliate le patate a dadini di ½ cm di lato.
Scaldate l’olio in una padella grande e fatevi soffriggere la cipolla e l’aglio per 5 minuti circa, finché siano diventati morbidi. Unite la paprika, il peperoncino in polvere, un pizzico di sale e una macinata di pepe e cuocere per uno o due minuti, per tirare fuori la fragranza delle spezie. Aggiungete le patate e mescolate per scaldarle. Unite infine la carne, i pomodori e le olive e cuocere per qualche altro minuto, affinché i sapori si amalgamino bene.
Assemblate le empanadas: preriscaldate il forno a 175 °C e foderate la placca del forno con carta forno. Stendete l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata allo spessore di 3 mm circa. Ricavatene dei dischi di 15 cm di diametro (usate un piattino come dima); reimpastate i ritagli e stendeteli di nuovo, fino a esaurimento: dovreste ottenerne 6 da ogni metà impasto.
Farcite ogni disco con due belle cucchiaiate di ripieno, spennellare i bordi con l’uovo sbattuto insieme all’acqua e sigillateli. Fate qualche buco sul dorso delle empanadas per far fuoriuscire il vapore, spennellate con l’uovo e adagiatele sulla placca, distanziandole leggermente. Cuocetele in forno per 30 minuti, poi fatele riposare per 5 minuti fuori dal forno prima di servirle.
NOTE: Le piccole modifiche tra parentesi sono dettate dal fatto che ho cucinato con quello che avevo in casa. La ricetta è a dose intera ma io ho fatto metà dose dato che siamo in due in casa e mi sono venute fuori 12 empanadas per cui possiamo tranquillamente dimezzare. Ho usato la pancia di manzo che è bella saporita e devo dire che la carne così preparata è molto buona e si può gustare anche così con un contorno di riso o cous cous e verdure. Davvero un buon modo di utilizzare la carne avanzata.
Formaggio alla griglia con tagliata di Annarita Rossi – Il bosco di alici
Da: Nick Evans – Love your Leftovers
Per 2 persone:
170 g di tagliata avanzata
1/4 di cipolla rossa, tagliata a fettine sottili
2 cucchiai di burro non salato
4 fette spesse, pane robusto
100 g di Formaggio grattugiato Pepper Jack (o Leerdammer o Scamorza Affumicata)
8 fette di rigatino (aggiunta personale)
Componenti aggiuntivi opzionali:
Senape
Fiocchi di peperoncino, schiacciati
Pomodori essiccati, tritati
Origano fresco
Timo fresco
Funghi saltati
Salsa piccante
Affettate la carne e tagliatela a pezzi piccoli, cosa che renderà più facile mangiare il sandwich. Tagliate la cipolla rossa il più sottile possibile.
Imburrate abbondantemente un lato di ogni fetta di pane.
Senza aggiungere olio o burro lasciate sudare il rigatino in una padella a fuoco medio. Quando diventerà croccante toglietelo dal fuoco e lasciatelo da parte. Per preparare ciascun panino, nella stessa padella mettete un pezzo di pane, con il lato del burro rivolto verso il basso. Aggiungete rapidamente uno strato sottile di formaggio, la bistecca a pezzi, il formaggio grattugiato, la cipolla e qualsiasi altro componente aggiuntivo desiderato. Chiudete il panino con un altro pezzo di pane, con il lato del burro verso l’alto.
Cuocete il panino a fuoco medio per circa 3 o 4 minuti per lato. Se il pane sta rosolando troppo velocemente, abbassate il fuoco e giratelo spesso.
Il panino è pronto quando il pane è ben rosolato e il formaggio è completamente sciolto.
Gnocchi di patate al burro e salvia su salsa al pomodoro di Manuela Valentini – … profumi e colori ….
Gnocchi:
1 kg di patate
300 gr di farina
Sale
Salsa di pomodoro:
1 cipolla tritata
2-3 pomodori maturi tagliati a cubetti
1 spicchio d’aglio
Olio extravergine d’oliva
Origano
Sale e pepe
Condimento burro e salvia:
50 gr di burro
3-4 foglie salvia fresca
2 cucchiai acqua cottura gnocchi
parmigiano grattugiato
Cuocete le patate al forno con la buccia, poi appena cotte ancora calde passatele con lo schiacciapatate e distribuite un po’ allargate sulla spianatoia per permettere al vapore di uscire. Aggiungete il sale e poi iniziate un po’ alla volta ad incorporare la farina distribuendola a pioggia sulle patate e amalgamatela un po’ alla volta alle patate. Tenetene da parte un po’ servirà per formare gli gnocchi. Formate con l’impasto una palla, la quantità di farina da usare dipende molto dall’umidità delle patate, l’impasto deve essere morbido ma non appiccicoso.
Prelevate una parte di impasto e sulla spianatoia infarinata allungatelo aiutandovi con i palmi dando la forma di un lungo cilindro di circa 1cm di diametro. Tagliatelo a pezzetti di 2 cm che decorerete passandoli sul retro di una grattugia. Proseguite con tutto l’impasto.
Preparate la salsa al pomodoro: fate imbiondire la cipolla con un po’ d’olio poi aggiungete lo spicchio d’aglio in camicia e i pomodori a cubetti, fate cuocere per alcuni minuti fino a quando la salsa avrà preso corpo, se i pomodori sono più acquosi servirà qualche minuto in più. Aggiungete una po’ di origano e regolate con sale e pepe macinato al momento.
Portate ad ebollizione l’acqua per la cottura degli gnocchi, salate e tuffate gli gnocchi un po’ alla volta, cuoceteli fino a quando non verranno a galla poi scolateli con una schiumarola e trasferirli nella padella dove nel frattempo avrete fuso il burro con la salvia e un cucchiaio d’acqua di cottura per creare una salsina, condite bene gli gnocchi e aggiungete del parmigiano grattugiato
Servite gli gnocchi al burro e salvia su una base di salsa al pomodoro
Pizza con patate di Anna Laura Mattesini – Eat Parade Blog
Ricetta liberamente tratta da: Nick Evans – Love your Leftovers
Per 5 pizze:
1 cucchiaio di sale
1 cucchiaino di lievito secco attivo (io 20 g di lievito di birra fresco)
500 ml di acqua a temperatura ambiente
1 kg di farina per pane (io ho utilizzato 750 g di farina 0 e 250 g di patata lessa schiacciata)
1 cucchiaio di olio d’oliva
Per la salsa:
400 g di passata di pomodoro
1/2 bicchiere d’acqua
2 cucchiai di olio d’oliva
1 cucchiaino di aglio in polvere
1 cucchiaino di origano secco
2 cucchiaini di prezzemolo secco
Sale e pepe
Peperoncino a piacere
Per condire la pizza:
Farina di mais o farina 0, per spolverare
120 ml di salsa per pizza
400 g di mozzarella, scolata e tagliuzzata
1 grande patata cotta, tagliata a dadini
200 g di mais dolce precotto
Sale e pepe
Olio extravergine d’oliva (facoltativo)
1 manciata di basilico fresco
Sciogliete il lievito nell’acqua in una ciotola capiente o nella ciotola dell’impastatrice, mescolate e lasciare riposare per 5 minuti per assicurarvi che il lievito sia attivo (dovrebbe fare la schiuma).
Aggiungete la farina e mescolate finché l’impasto non forma una palla morbida.
Lasciate riposare per 5 minuti, poi continuate ad impastare. Se impastate a mano, bagnatele e lavorate vigorosamente l’impasto fino a renderlo morbido ma non appiccicoso.
Quando l’impasto è liscio e morbido (circa 8 minuti di impasto), dividetelo in cinque palline e ungete con olio d’oliva.
Lasciate riposare l’impasto a temperatura ambiente per 30 minuti, quindi inseritelo in un sacchetto di plastica e fatelo maturare in frigo per almeno 4 ore, o tutta la notte.
Togliete l’impasto dal frigo almeno 1 ora prima di fare la pizza.
Nel frattempo preparate la salsa mescolando tutti gli ingredienti in una ciotola.
Preriscaldate il forno a 250/260 °C e sistematevi una pietra refrattaria o una teglia per pizza.
Stendete una pallina d’impasto sul piano di lavoro infarinato.
Conditelo con la salsa, il mais, la mozzarella, la patata a dadini (se la preferite più croccante, passatela prima nell’olio), il sale e il pepe. Fate scivolare delicatamente la pizza sulla pietra o nella teglia e cuocete per 20/25 minuti. 5 minuti prima della fine della cottura, cospargetela con i dadini di mozzarella. Sfornate la pizza, guarnitela con basilico fresco tritato e servite.
Insalata di tagliata di Vittoria Traversa – La cucina piccolina
liberamente tratta da: Nick Evans – Love your Leftovers
Per 2 persone
Condimento:
2 cucchiai di scalogno tritato finemente
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
2 cucchiai di aceto di mele
Uno schizzo di salsa Worcestershire
Sale e pepe
1 cucchiaino di salsa al peperoncino piccante
250 g circa di tagliata di manzo fredda
10 pomodori datterini, tagliati a fettine
1 peperone giallo arrostito, pelato e tagliato a striscioline
2 scalogni affettati sottilissimi
80 g insalatina mista varia
50 g di formaggio erborinato sbriciolato
Per il condimento unite tutti gli ingredienti in una ciotola, mescolate bene e fate riposare.
Affettate sottilmente il pezzo di tagliata e preparate i pomodori, il peperone e gli scalogni.
Mettete l’insalatina in una grande ciotola e conditela: il condimento è molto saporito, quindi state leggeri. Mescolate accuratamente e disponete nei piatti. Disponete sopra l’insalata lo scalogno, i pomodori, i peperoni e infine le fettine di tagliata. Insaporite con un altro po’ di condimento, guarnite con il formaggio sbriciolato e servite immediatamente.
Wonton di manzo piccanti di Katia Zanghì – Katia Zeta
Da: Nick Evans – Love your Leftovers
Per 25 wontons
220 g circa di tagliata ridotta a dadini
3 cipollotti tritati
1–2 peperoncini Serrano tritati
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaino di olio di sesamo
Sfoglie da wonton (o pasta fillo)
Olio per friggere
Salsa di soia per accompagnare
Salsa di peperoncino e aglio per accompagnare
Tritate finemente la tagliata in modo da poterla usare come ripieno.
Mescolatela insieme a cipollotti, peperoncini, salsa di soia e olio di sesamo.
Prendete le sfoglie da wonton una alla volta e adagiatele su una superficie pulita e asciutta. Ponetevi al centro un cucchiaino colmo di ripieno, bagnate i lati con un po’ d’acqua e ripiegate a triangolo. Unite i due angoli opposti del triangolo, inumidendone i lati, e formate un raviolone ,ripiegandone leggermente la punta. Procedete fino a esaurimento degli ingredienti.
Friggete i wonton pochi alla volta in olio profondo a 180 °C (controllate la temperatura con un termometro) per 5 minuti circa, scolateli su carta da cucina e serviteli immediatamente insieme alle salse di accompagnamento.
Per la pasta da wonton:
250 g di farina
1 cucchiaino di amido di mais
1 uovo
100 ml di acqua
Ponete in una ciotola la farina, fate la fontana e versate l’uovo e l’amido.
Mescolate ed impastate bene, fino a formare un composto liscio e sodo, che andrà fatto riposare per una ventina di minuti, coperto da un canovaccio.
Stendete in sfoglia sottilissima, utilizzando la macchina stendi pasta,e tagliate nella misura desiderata.
Osservazioni: Ho preparato io la pasta per wontons,e non ho avuto alcuna difficoltà, tirandola alo spessore minimo possibile.
Salsa di peperoncino e aglio (250 ml circa):
https://saffronstreaks.com/…/homemade-hot-chilli…/
2 teste d’aglio
20 -25 peperoncini (Secchi o freschi)
2 scalogni
2-3 cucchiai di aceto bianco
1 cucchiaio di zucchero
2-3 cucchiai di olio di arachidi (o di sesamo)
Sale
Pelate gli spicchi d’aglio e arrostiteli leggermente in una padella antiaderente insieme a un goccio d’olio.
Se usate i peperoncini freschi, tritateli finemente; se usate quelli secchi eliminate i semi e reidratateli in acqua finché diventino morbidi.
Mettete nel frullatore l’aglio, i peperoncini, il sale, lo zucchero e l’aceto e azionate l’apparecchio fino a ottenere una pasta omogenea.
Tritate gli scalogni.
Scaldate leggermente l’olio e saltatevi gli scalogni per 5 minuti, finché diventino morbidi e perdano il sapore forte.
Spegnete la fiamma, unite la pasta all’aglio e peperoncino e amalgamatela bene.
Assaggiate e regolare di sale e zucchero.
Travasate in un barattolo pulito e sterilizzato e fate riposare almeno 2 ore prima di usarla, in modo che i sapori si amalgamino bene.
Note: potete frullare gli scalogni dopo averli uniti alla pasta d’aglio e peperoncino, per ottenere una salsa liscia. Volendo, potete aggiungere anche un altro goccio d’olio.
2 comments
una ricetta più bella dell’altra, avanzi così non ne ho mai visti, la tagliata è stata straordinaria, una marinara ottima e una carne tenera e saporita, contenta di averla scelta
Gli avanzi sono una di quelle cose che ti sorprendono e ti metono alla prova!
Qua ogni mese mi fatte svabare! Va beh, devo togliere il peperoncino d’appertuto ma l’acquolina che mi fatte venire non avete idea!
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