Home tema del mese MTC n. 60 – Tema del Mese: Gin Rickey e The Great Gatsby

MTC n. 60 – Tema del Mese: Gin Rickey e The Great Gatsby

by Redazione

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

di Mile Z. – Scelgo un libro per bambini

Se avete voglia di un drink rinfrescante, frizzante e pieno di brio il Gin Rickey è quello che fa per voi, un cocktail perfetto per le feste e semplice da preparare, la cui paternità, seppur ambigua, sembra essere attribuita ad un facoltoso democratico di successo, il colonello Joe Rickey, giocatore di azzardo e veterano della Guerra Civile.

Uomo di grande rilievo nella politica del Missouri e in seguito per la capitale della nazione dal 1870 fine alla fine del secolo (Joe nel 1903 si tolse la vita ingerendo una

soluzione di acido fenico) divenne anche proprietario del bar a Washington che era solito frequentare, lo “Shoomaker”, un locale alla mano noto per la qualità del suo Whiskey.

foto-2

 E fu proprio in quel bar che, secondo diverse fonti, Joe concepì il drink che con il tempo prese il nome di Gin Rickey. Lo preparò il suo barista, George Williamson, in una calda giornata estiva, seguendo alla lettera le istruzioni del colonnello, il quale, per non bere Wiskhey puro, pensò semplicemente di alleggerirlo e renderlo più fresco aggiungendo soda, succo di lime e ghiaccio.

Da allora, il cocktail iniziò a riscuotere un discreto successo che raggiunse il suo apice nel 1893 quando, con tutta probabilità in occasione dell’esposizione di Chicago, il whiskey venne sostituito con il Gin, variazione che inaugurò inoltre la nascita di innumerevoli altre varianti di cocktail tra le quali il Johnny Rickey a base di rum scuro e il Mojto di origine cubana.

Con il passare del tempo il Gin Rickey perse un po’ del suo appeal, ma nonostante questo continuò a rimanere in voga nei locali altolocati di Washington, apprezzato da intellettuali, artisti e uomini di successo che si ritrovavano a sorseggiarlo durante le feste e i party sfarzosi dell’alta borghesia degli anni venti.

Tra questi, Francis Scott Fitzgerald, scrittore e sceneggiatore statunitense, amava a tal punto questo drink da citarlo in uno dei suoi più famosi romanzi, Il grande Gatsby, pubblicato per la prima volta a New York il 10 aprile del 1925.

Dal romanzo furono in seguito tratte diverse versioni cinematografiche tra cui la più recente nel 2013 con Leonardo Di Caprio nei panni di Gatsby, un uomo misterioso e affascinante che ama dare feste e party lussuosi per la società benestante nella sua maestosa dimora a West Egg, una località fittizia a Long Island.

Bello, intrigante e schivo, Gatsby sembra però nascondere qualcosa. Sul suo passato oscuro e sulle origini delle sua immensa ricchezza sono tante le voci e le leggende che circolano: gentiluomo, reduce di guerra, contrabbandiere, assassino. Nessuno   conosce veramente chi sia il Grande Gatsby fino a quando nel 1922 l’agente di borsa Nick Carraway, con pochi spicci in tasca, si trasferisce al di là della baia dove sorge il maniero dei Buchanan, dimora in cui vive sua cugina Daisy insieme al ricco marito Tom, costruita proprio accanto a quella di Gatsby.

Un giorno, ospite della tenuta dei Buchanan, Nick, in compagnia di Daisy, Tom e della bellissima Jordan Baker, giocatrice di Golf con la quale intreccerà una breve relazione amorosa, verrà invitato a partecipare insieme a loro ad una delle sfavillanti feste organizzate dal misterioso e ricchissimo vicino di casa che avrà cosi l’occasione di conoscere personalmente. Un incontro, quello tra Nick e Gatsby che cambierà per sempre le loro vite e che porterà a galla scomode verità, segreti amorosi e tradimenti.

Nel film è proprio questo, il momento dell’invito, in cui fa la sua comparsa il Gin Rickey servito all’interno di bicchieri sfaccettati di cristallo con ghiaccio e una fetta di lime.

Daisy, in piedi vicino a Nick, lo sorseggia con eleganza nel suo abito bianco leggero come una nuvola, mentre Tom, dall’altro lato della sala, è in procinto di gustarlo seduto comodamente sulla sua poltrona.

Sfarzo, freschezza, svago e lussuria, se anche voi volete immergervi per un momento nell’incredibile mondo del grande Gatsby, non vi resta altro da fare che correre in cucina a prepararlo. Garantisco, è davvero ottimo e rinfrescante!

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

GIN RICKEY

Ingredienti per 2 persone

1/2 lime

120ml di London dry Gin

soda water o acqua gasata (io l’ho usata fredda da frigorifero)

6 gocce di zucchero liquido (opzionale)

fettine di lime e cubetti di ghiaccio

In un lungo e capiente bicchiere di vetro versa il Gin, il mezzo lime spremuto e infine l’acqua gasata in quantità sufficiente per riempire ¾ della capienza del bicchiere.

Mescola, aggiungi 3 o 4 cubetti di ghiaccio e una fettina di lime.

Nota: anche se il bicchiere ideale è quello lungo e stretto io ho preferito utilizzarne uno più simile a quello che compare nel film.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

FONTI:

https://it.wikipedia.org/wiki/Il_grande_Gatsby_(romanzo)

https://en.wikipedia.org/wiki/Rickey_(cocktail)

http://www.overland.org/ricette-dal-mondo/1149–le-origini-del-gin-rickey.html

https://yesteryearsnews.wordpress.com/2009/06/20/joe-rickey-a-man-and-a-drink/

 

10 comments

Alessandra 30 Ottobre 2016 - 1:21

anche se amo fitzgerald sopra ogni cosa, non conoscevo questo cocktail: inevitabile volerlo provare, dopo la descrizione cosi evocativa che ne hai fatto.
solo che qui e’ ora di colazione.
dici che fara’ differenza ?
Bravissima!

cristiana 28 Ottobre 2016 - 22:25

Bellissimo scoprire cosa ci sia dietro ad ogni cocktail. Mi state facendo venire sempre più curiosità

milena 26 Ottobre 2016 - 20:45

Grazie a tutte!!! Per una volta anche io sono soddisfatta delle foto: merito dei consigli mtc e delle suggestive ambientazioni di questo magnifico film. io avevo letto solo il libro e devo dire che la trasposizione cinematografica merita proprio!!!

Ilaria 26 Ottobre 2016 - 16:55

Il mio Gatsby preferito è ovviamente, Robert Redford, ma amo molto anche Di caprio per le sue doti recitative eh, ben inteso.
Hai scritto davvero un bellissimo articolo Mile, ricco di notizie e con foto davvero rappresentative del contesto in cui il film è ambientato.
Grazie ancora e sempre di partecipare.

Mapi 26 Ottobre 2016 - 16:37

Che articolo stupendo, Mile!!! Hai saputo ricreare alla perfezione l’atmosfera in cui questo cocktail è stato all’apogeo, e ovviamente mi hai fatto venire una voglia matta di gustarlo.
Al prossimo raduno MTChallenge voglio sorseggiarli tutti, questi meravigliiosi cocktail, e voglio farlo in vostra compagnia!
Grazie davvero tanto e un abbraccio.

Susy may 26 Ottobre 2016 - 9:59

Bellissimo Post pieno di storia e l’abbinamento cinematografico è perfetto!
Io ho adorato la versione con Robert Redford ed amato quella con Di Caprio.
In sostanza un libro stupendo, 2 film eccezionali ed un drink raffinato e dissoluto proprio come dovrebbe essere.
Interpretazione fotografica da 10 e lode!!!

Francesca lanuova 26 Ottobre 2016 - 9:39

Ma che bel post, evocativo e accattivante! Viene voglia di provare subito un Gin Rikey!

Patty 26 Ottobre 2016 - 9:25

Immagini davvero evocative . Mi parli di un libro ed film che adoro (con buona pace di leo, preferisco la versione con robert che resta per me l’unico e solo gatsby).
Come ho già detto in precedenza, alla fine di questa carrellata, dovro’ entrare in rehab!
Bravissima.

Alessandra 30 Ottobre 2016 - 1:19

concordo sul robert. ogni volta che rileggo il grande gatsby, vedo lui.
…sara’ per quello che lo rileggo cosi spesso???? 🙂

Flavia 26 Ottobre 2016 - 9:15

Ma che bella la storia di questo drink (mi pace meno la fine di Joe!) , e che ambientazione affascinante che hai creato!! Brava e magari più tardi, prima di pranzo facciamoci unGin Rickey. Grazie

Comments are closed.

Ti potrebbero piacere anche...