Misurare l’acqua, versarla in una ciotola, prelevarne una piccola quantità in due tazzine differenti: in una sciogliere il sale, nell’altra il lievito di birra.
Ingredienti per condirla
- Due cipolle grosse novelle oblunghe (arrivano dall’Italia per caso:-) )
- Due cucchiai di aceto di sidro
- 2 ,5 cucchiai di Rapadura (zucchero di canna completo e grezzo)
- 1 cucchiaino abbondante di grani di senape nero
- un filo di olio di oliva
- poca acqua
- Brie 7/8 fettine per pizza da 22 cm
- una decina di dadini di pancetta affumicata(per pizza da 22 cm) passati in padella per sgrassarli
- noci qb
Ho quindi preparato con largo anticipo le cipolle confits facendone molte di piu’ del necessario,tanto non vanno a male e potro’ fare delle bruschette simili alla pizza od altro.
Nota
Impasto ottimo ,il giorno dopo avendo amici ho voluto fare assaggiare loro la pizza,ho riscaldato 5 mini fettine rimaste al forno,non ero riuscita la sera prima a mangiarne due,sarei anche a dieta:-)), la pasta era ancora ottima ,segno perfetto ,hanno gradito e mi hanno chiesto la ricetta del tutto !!
Grazie Antonietta per avere risvegliato la mia curiosità e la voglia di sperimentare !!!
9 comments
Non avevi nulla.
Solo le tue mani d'oro e quello stile inconfondibile che ti fa dire "silenzio, parla Sandra" :')
Uno spettacolo, sta pizza. Uno spettacolo.
Grazie Ale con tutti i tuoi Casini sei riuscita a passare anche qui , sei fantastica !!!! Bacio
Come già ti ho scritto, sono felicissima per questa voglia rinata di sperimentare.
Tante volte ho detto che l'Mtc è terapeutico!
Hai lavorato con un bel tipetto di farina; io di solito ci faccio il pane ma mai avevo pensato alla pizza per la sua scarsa elasticità ed estensibilità
Ma a quanto pare ci sei riuscita egregiamente; la testimonianza ci viene data dall'impasto steso, che presenta quella bella bolla e dopo la cottura dove si nota l'alveolatura ariosa e ben distribuita
Riguardo le farciture ho solo da ammirare per l'equilibrio che hai creato tra i vari elementi e la rusticità della farina usata
Come già ti ho scritto, sono felicissima per questa voglia rinata di sperimentare.
Tante volte ho detto che l'Mtc è terapeutico!
Hai lavorato con un bel tipetto di farina; io di solito ci faccio il pane ma mai avevo pensato alla pizza per la sua scarsa elasticità ed estensibilità
Ma a quanto pare ci sei riuscita egregiamente; la testimonianza ci viene data dall'impasto steso, che presenta quella bella bolla e dopo la cottura dove si nota l'alveolatura ariosa e ben distribuita
Riguardo le farciture ho solo da ammirare per l'equilibrio che hai creato tra i vari elementi e la rusticità della farina usata
Grazie per i complimenti Antonietta , tutto vero l'effetto terapeutico dell'MTC 🙂
Per quanto riguarda la farina ti dirò che ho avuto un po di paura , ho trascorso un pomeriggio nel retrocucina per vedere se cresceva ;-)) La grande sorpresa è stata quando ho visto rinascere le due palline che avevo malamente congelato non potendo da sola in una sera mangiarmi 4 pizze !!!
Questo per me è il fascino dei lievitati , sembrano morti invece rinascono a nuova vita 🙂
Woooou, che buona questa pizza, un buon condimento e tanta voglia di addentarla !
Grazie !!
Guarda un pò che bella bolla nell'impasto, mi piace anche la scelta del condimento, in sostanza e provo a scrivertelo in francese (tradotto biecamente): mais que bonne pizza doit être. :-)))
Grazie Rossella ma il merito del condimento e la mancanza di prodotti italiani buoni che ti fanno sperimentare nuove strade :-)))
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