di Sandra Venturoli Vacchi
Eccomi qui Annalù e Fabio !! Che idea per l’MTC 57!! Il
cheesecake per me quasi sconosciuto, quello dolce mangiato solo quando in preda
ad un attacco di golosità da dolci e trovandomi con Chantal in certi posticini
a Parigi mi sono buttata sul dessert più pericoloso che ricordi, quello salato
invece lo feci una sola volta per curiosità trovando una ricetta sulla rivista
Saveur ma era cotto .
certo numero di incombenze amministrative ed un giardino da far rivivere e
soprattutto una stupenda vacanza in Perigord con tre deliziose amiche ed un
fantastico marito,il tempo era poco ed anche le idee.
ospite Roberta Cornali nella sua casa dei ricordi e non solo, immersa nel
Perigord verde della adorabile e fantasiosa super cuoca stellata da me, gli
altri non mi interessano, Fabiana del Nero e la vulcanica ed effervescente
Sabrina Gasparri. Vacanza stupenda ma svuota testa !
cheese cake salato con salmone, una mousse di aringhe con bacche rosa che
riscuote sempre un notevole successo, una terrina di nasello e borraggine. Comincio a cercare nei campi incolti di Vence, girando in auto,
e soffermandomi a tutti i fiori azzurri, ne avevo vista di bellissima in fiore e
freschissima nel Perigord ma qui niente!!Oramai non c’e piu, troppo avanti nella stagione, nel mio orto
colpevole un perfetto giardiniere neppure la traccia.
finocchietto selvatico piantata da me una decina di anni fa che battezzo come
perfetta con il pesce. Parlando durante la vacanza perigordina di pesce mi sono
ricordata di una deliziosa cenetta che ci aveva preparato a Bologna Sabrina,
appunto con pesce cotto al vapore, ma non ricordava chi fosse l’autore di questa
particolare cottura su letto di erbe, assaggiata, adottata ed eseguita piu’
volte, quindi…
Ingredienti per tre coppa-pasta diametro 8/9/10 alti 3,5 cm
crakers)
come sapore
rosa)
mattarello, non li ho ridotti in polvere perché volevo rimanessero pezzetti
croccanti, forse a discapito dell’estetica ma pace.
finocchio.
acetato ed appoggiati sulla carta da forno.
uno batticarne, volevo essere sicura 🙂
tegame capiente ho messo a tostare rapidamente i semi, ho poi predisposto uno strato alto 15/20 cm con tutte le foglie .Versato un goccio di acqua.
compresse di garza ed adagiato
prima le guance di rana pescatrice ed in un secondo tempo i gamberetti. Coperto
con coperchio.
erano cotte e le ho tolte e frullate, salato.
finocchio selvatico, poi l’ho immerso in acqua e ghiaccio.
e la crème fraîche ed aggiunto sale.
posto la crema di pesce, la crema di formaggi, due cucchiai abbondanti di
finocchio selvatico ed erba cipollina tritati, bacche rosa , assaggiato ed
aggiunto sale.
coppa-pasta e posti un frigo per 12 ore. Non osavo meno essendomi accorta che
in casa non avevo colla di pesce.
scorza di lime e gamberetti rimasti e fettina di lime per il terzo.
posso dire ho fatto un cheesecake salato!!!
17 comments
Deve essere molto buona.
Grazie Ilaria
Io pure l'ho trovata stupenda. In tutto dall'accostamento al metodo di cottura, alla parte del pesce utilizzata. Bravissima
Ok, l'ho capito. Ti sei presa tutto il mese perché volevi stupirci con gli effetti speciali. Giusto per metterci in crisi alla fine, mai avessimo già chiare le idee sulla sfida di questo mese. Decisamente questo incontro (che ti invidio molto, perché non c'eravamo anche noi? Ah, giusto, eravamo a commentare ricette :-)) ti ha illuminata.
Grazie!
Fabio
Grazie a voi !!! Non avevate bisogno di incontri per ispirarvi siete già fantasticamente bravi 🙂
Sei grande grande grande come te sei grande solamente tu!
Sei grande grande grande come te sei grande solamente tu!
Me la canterai la prossima volta ? Bacio !!!
Sandra, hai proposto un cheesecake non solointeressante per l'abbinamento di sapori, ma anche per il metodo di cottura del pesce che permette di esaltar il sapore del pesce stesso ed allo stesso tempo di inglobare al suo interno i profumi delle spezie.
Il tuo cheesecake è un vero capolavoro!
Baci
Anna Luisa
Grazie Annalu ma il merito della cottura va a Sabri e consiglio vivamente di provarlo anche variando erbe e spezie
Senza parole.
Letteralmente senza parole.
Chapeau!
Ti immagino percorrere in macchina le strade della tua Vence alla ricerca dell'erba perduta!!!
L'idea che hai avuto è molto raffinata, le guance della rana valgono quanto a sapore l'intero pesce…roba da intenditori!
Il tocco finale delle uova è molto furbo e regala un plus di sapore e di colore coerente con la ricetta, il mondo delle uova di pesce è infinito e curiosissimo!!
Baci bella Sandra:)))
Fabiana ovviamente mi hai smascherato :-))) il tocco delle uova di trota è stato dal mio punto di vista un'dea che mi semplificava le cose ed Aggiungeva un tocco di eleganza e di sapore giusti al ripieno 🙂 Mi avrai ispirato mentre ero al super? :-)))) Un bacio bellissima
Hai ragione Sandra: certe vacanze e certe compagnie ti lasciano il cuore pieno, ma la testa vuota! Io non sono riuscita a pensare e tanto meno a fare nulla di convincente. Bellissima la tua proposta, mi piacciono entrambe le presentazioni. Grazie del pensiero e delle belle parole, spero proprio di poterti riavere presto a Thiviers.
Mi rivedrai Roberta sono fedele quando incontro persone care , un bacio a te ed al musico che è riuscito anche a farmi cantare :-)))
Sandra, mi hai lasciato senza fiato da tanto la tua preparazione è bella, delicata ed equilibrata. Un mix di sapori semplicemente superbo, che voglio provare a fare.
Eccezionale, veramente eccezionale!!!
Grazie Mapi , bacio
Ne ho mangiato per tre giorni di seguito ma cosa non si fa per mtchallenge:-))))
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