di Cristiana Di Paola – Beuf à la mode
Definire quale sia la base perfetta per il cheesecake è cosa assai ardua. Per consuetudine lo si prepara con i Digestive, ma negli Stati Uniti la base per eccellenza sono i cracker di Graham.
Prima di scrivere questo post non ne avevo mai sentito parlare. La storia di questi biscotti è abbastanza singolare. La caratteristica che li contraddistingue è la farina con cui sono realizzati. Questa particolare miscela di farina fu inventata da un pastore presbiteriano, Sylvester Graham, nel 1829 nel New Jersey. Accanito sostenitore di un regime dietetico ben preciso, vegetariano, che prevedeva l’eliminazione della farina bianca e delle spezie, con lo scopo preciso di placare gli istinti sessuali, da lui considerati dannosi per la salute.
I corn flakes nacquero da un errore del fratello, Will Keith Kellogg, che cuocendo troppo del grano in chicchi ottenne i fiocchi da noi conosciuti. A differenza del fratello, Will non era affatto un seguace della dieta Grahm così decise di aggiungere dello zucchero ai fiocchi da lui ottenuti e iniziò a commercializzare il prodotto.
- 215 g di farina di grano tenero 00
- 28 g di crusca di frumento
- 6 g di germe di grano
- 15 g di farina d’avena
- 50 g di zucchero, più 2/3 cucchiai da spolverizzare sulla superficie
- 1/2 cucchiaino di sale
- 1/2 cucchiaino di lievito
- 1/4 cucchiaino di bicarbonato
- 85 g di burro freddo tagliato in piccoli cubi
- 65 g di miele
- 3 cucchiai di latte
- 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
11 comments
A Livorno quando non si è mai sentito nominare qualcosa si dice: "mai cuverto ", ecco quando ho sentito questo nome ho pensato proprio così! Certo che all'MTC si imparano sempre cose nuove e interessanti! Grazie Cristiana! Post interessante e divertente!
Madonna che fissato questo Graham! 😀
Io li ho sempre sentiti nominare ma mica lo sapevo come erano fatti! Nè quale vicenda avessero alle spalle. Grazie!
Ma che bel post! Veramente interessante, tanto che vado subito a impastare. Manca il germe di grano…..sopravviverò? 😁
Ma che bel post! Veramente interessante, tanto che vado subito a impastare. Manca il germe di grano…..sopravviverò? 😁
Cristiana post eeramente interessante, li ho spesso trovati come ingrediente ma non li conoscevo , direi che è il caso di provare la ricetta
grazie mille
ciao Manu
eccoli! li leggo nelle ricette ammmericane ma naturalmente qui in Italia non li ho mai visti, domanda: non ho la crusca di frumento ma ho quella d'avena, posso sostituirla?
Direi di si tranquillamente
Li ho conosciuti e fatti qualche anno fa, seguendo una ricetta americana, sono streiptosi! Portati al Salone del gusto… sono stati molto apprezzati dalle colleghe :-)))
Grazie, Cri, per averli proposti :-*
Complimenti, bella ricostruzione storica 🙂
Sulle strategie del dott. Kellogg, invece, ce ne sarebbe da raccontare ^^
Io li conosco bene i Graham cracker, nei banchi dei supermercati Americani se ne trovano di ogni tipo…. anche al formaggio!!! Ci ho fatto caso proprio perchè sui miei libri di ricette oltreoceano si usano questi e solo questi per ottenere dei magnifici cheesecake…ora si tratta solo di prendere la tua ricetta e farli!! Grazie Cri!!
Grazie Cristiana, che bel post. Mai sentiti nominare questi crackers 🙂
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