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di Katia Zanghì
La mia seconda sfida. Dani e Iuri di Acqua e menta hanno vinto la sfida MTC n. 55 con il loro magnifico cuscus e stavolta ci stanno sfidando sui biscotti . Di frolla.
Dopo aver letto tutto ciò che finora è comparso sull’ argomento in questi giorni, e pur avendo abbastanza dimestichezza con i biscotti, mi sono sentita un’ incompetente .
Non è falsa modestia, ma semplice consapevolezza. I biscotti sono per tutti, forse, il primo passo in cucina ; in un angolino della nostra memoria,abbiamo certo ricordi di mani di bimba impiastricciate e profumi e colori della cucina di nonna.
Ma anche di quelli da portare a scuola , o per il primo tè con le amiche ; e poi quelli da regalare, da appendere a Natale sull’ albero, e di nuovo i primi biscotti da insegnare a tua figlia , e il gioco ricomincia ,adesso con la prima nipotina .
Ma è davvero un gioco ? E sono ” solo ” biscotti ? Me lo sono chiesta, leggendo quanta attenzione , tecnica e precisione ci sono dietro le indicazioni scritte da ognuno di voi. Anzi, ho voluto affidarmi al post di Rita Mezzini , sulla sablée di Gianluca Aresu. Dopo le meraviglie stratosferiche che ho visto in quest giorni,stavo per rinunciare. Ma Annaluisa mi ha ricordato che in questo gioco la sfida più grande è quella con noi stessi, quindi..
Sono frollini al limone e zagara, per ricordarvi dei profumi della mia Sicilia. Li ho farciti con una salsa al limone che faccio spesso, senza uova e latticini ; in più, solo qualche petalo di zagara .
Biscotti semplici, ma con la ricetta vi mando un pezzetto di me e della mia terra.
Consapevole, finalmente, che non sono ” solo ” biscotti .
Frollini al limone e zagara
Per la frolla :
- g 225 di farina debole
- g150 di burro
- g75 di zucchero a velo
- g 25 di uova intere
- la buccia grattugiata di un limone
- un pizzico di sale
Sabbiare velocemente la faina con il burro, allargarla a conca e versarvi lo zucchero, le uova e la buccia del limone, precedentemente mescolati a crema.
Adesso, con l’ aiuto di una spatola, inglobare il composto alla farina, frollandolo proprio come dice nel suo magnifico post Rita Mezzini.
Una volta fatto un panetto, porlo a riposare in frigo. Io ve l’ ho lasciato tutta la notte. Stendere la pasta , sagomarla della forma desiderata , ed infornare a 180 gradi, per circa 15 minuti .
La durata della cottura dipenderà dallo spessore che avrete dato ai biscotti, oltre che dal vostro forno.
Cotti, si farciscono con la salsa al limone e zagara .
Per la salsa al limone
- g175 di acqua
- 6 cucchiai di succo di limone non trattato
- la buccia grattugiata di un limone
- g 60 di zucchero
- un cucchiaio colmo di amido di grano
- qualche petalo di zagara
Stemperare l’amido con poca acqua e succo di limone tolti dal quantitativo indicato.
In un altro pentolino, unire i liquidi rimasti e lo zucchero, e portarli sul fornello, fino a scioglimento completo dello zucchero.
Versare lo sciroppo sull’ amido stemperato in precedenza e riportare sul fuoco, mescolando fino ad addensare.
Unire, infine , la buccia grattugiata del limone e i petali della zagara sminuzzati .
15 comments
Come ho ripetuto per tutta la sfida nei commenti e a più riprese, questa gara non andava sottovalutata: perché i biscotti possono essere una bestia nera, se non si ha dimestichezza con gli impasti di base. Quello che veniva richiesto non era il "do di petto", quanto meno non per chi non aveva competenze così solide come quelle dei vincitori o degli altri "pasticceri" dell'MTC, ma un approccio umile e serio alle tecniche di base. Esattamente come hai fatto tu, con un biscotto che ha nella crema il suo punto di creatività e nel bouquet di profumi l'impronta della tua personalità. E' dispiaciuto anche a me non vederti a Catania, ma ci sarà una prossima volta.Bravissima e grazie!
Devono essere buonissimi, li proverò sicuramente
Devono essere buonissimi, li proverò sicuramente
Mi fa molto piacere, Tiziana. Provali !
Mi intriga non poco questa salsa al limone…
e sopratutto i fiori di zagara, viaggerei per la Sicilia solo per senirne il profumo!
Bellissima ricetta, Katia!
Grazie mille. Se passi da Messina, chiamami. Ci mangiamo una granita insieme. Ciao.
Tu non ci crederai, ma mentre ero a Catania il 16 per la presentazione del libro, ho visto dei fiori di zagara (il cui profumo mi fa letteralmente impazzire), li ho osservati e mi sono chiesta se sarebbe stato possibile usarli per i biscotti. Poi ho scosso la testa: posto che non me li potevo procurare, non avrei saputo come usarli. E tu invece hai trovato il modo, e che modo!!!!
Bravissima Katia, i tuoi biscotti mi hanno conquistata! E… MAI RINUNCIARE, specialmente all'MTChallenge: è una sfida con noi stessi prima ancora che con gli altri Challengers, e affrontandola a viso aperto si superano tantissimi dei nostri limiti!
Grazie mille ! Non sai quanto sono dispiaciuta di non aver fatto in tempo a raggiungervi a Catania; ho lavorato fino a tardi e non ce l? ho fatta… Mi sarebbe piaciuto conoscervi e partecipare alla presentazione. Un abbraccio.
Grazie, Juri !
Ciao Katia, si sente il profumo da qui! Devono essere buonissimi!
Mi piacciono questi biscottini, in particolare con la salsa al limone che deve conferirgli un sapore davvero particolare. Grazie per averla condivisa. Ciao Stefania
Tra monti, mari e gravine
Ciao, Stefania. La salsa è utilizzabile in mille modi. Anche tiepida.
Ciao, Stefania. La salsa la puoi usare un mille modi. Anche tiepida.
Sei stata bravissima, a mio avviso!!ti ringrazio per aver deciso di condividere questa profumatissima ed elegante proposta!!concordo con il fatto che, qui in Mtc, la sfida più importante è, spesso, quella con noi stessi. Grazie e piacere di conoscerti.
Ciao. Grazie a te per avermi letto.
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