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di Mai Esteve – Il colore della curcuma
“quella mattina la strega Virtudes si alzò con un leggero mal di testa e visto che non poteva permettersi un altro giorno di ferie, (la magia è molto richiesta in questo periodo…) decise di farsi la pozione contro lo stress del lavoro…
coda di mouse, alla di pipistrello,
polvere di matita e acqua stagna di un ruscello
mescolare tutto in una pentola di rame, sopra una fiamma moderata
Lasciare bollire piano piano per un terzo della giornata
e all’arrivo della mezza notte, addolcire con del miele, e berne una cucchiaiata
(tratto dai racconti sotto il nespolo)
Ogni alimento racchiude dentro di se un qualcosa di speciale, di conseguenza (e questo è logica) ogni combinazione di questi mette in moto una potenza invisibile, che può attivare o calmare gli stati d’animo, risvegliare i sensi o placare i dolori, ma di sicuro farvi scoprire un mondo MAGICO!
Ma perche una ricetta (pozione) funzioni, servono di sicuro due cose: la prima é avere gli ingredienti giusti; la seconda è crederci. Basta avere fede in ciò che fai, che equivale a seguire i propri istinti o le proprie conoscenze! Del tipo… dimmi che abbinamento fai e ti dirò che tipo strega/one sei!!
Ed ecco che questa volta, nel MTC, c’é un ingrediente assai magico e speciale… il miele!!!
Le sue proprietà sono ben conosciute da tempi remoti. A parte quelle curative, in alcune culture era simbolo di dolcezza e bontà e veniva usato anche come talismano.
Gli egizi scoprirono non soltanto le qualità benefiche del miele nel cibo, che usavano abbondantemente in torte e biscotti ma loro per le loro qualità terapeutiche uttilizandolo sulla pelle per guarire bruciature e ferite di ogni tipo, ed era anche uno degli ingredienti base, utilizzati per imbalsamare.
Ma anche Hipocrate, ne parla di questo oro liquido come rimedio a tanti mali, e pure i romani lo usavano come moneta di scambio, o come bebanda, prima di coricarsi per riconciliare il sonno.
Il miele è sempre stato un simbolo di un qualcosa di buono, magico, potente e di piacere, in tutti i tempi, in tutte le religioni, paesi e continenti.
Così come per gli egizi, al dio Min della fertilità, veniva offerto il miele, nella religione induista c’è un’usanza Abhishek Madhu che consiste in spargere del miele (madhu, uno dei 5 elisir dell’immortalità) sulle divinità del tempio. Perché il miele, abbiamo capito tutti quanti, è un dono prezioso e se lo si offre a chi vogliamo bene, a chi ne ha bisogno o a chi vogliamo augurare, come nella religione ebraica del Rosh Hashaná, un felice e dolce anno nuovo offrendo fette di mela bagnate nel miele. Anche nella bibbia ci sono diversi passaggi dove il miele e le api hanno una parte importante come nell’Esodo dove viene descritta la Terra Promessa come un luogo meraviglioso che trasuda latte e miele!
Esisteva pure una usanza greca, che vedeva la novella sposa bagnare le dita dentro un vaso di miele, prima di entrare nella casa del suo futuro marito, in questo modo si procurava un dolce e felice matrimonio, nonché l’amicizia della suocera… (a saperlo, quanti di noi avremmo dovuto fare questo rituale…?)
E pure adesso, in un tempo che i rituali e le credenze si limitano a guardare gli oroscopi su internet o decidere quale cover mettere al nostro telefonino, pure adesso il miele e le api, sono un punto cruciale per la vita. Perché grazie alla Melissopalinologia (studio sui pollini, spore, miele crudo e la loro geografia) s’intenta arrivare al punto di come questi “piccoli e laboriosi esserini” siano capaci di portare una tale carica elettrostatica in modo di attrarre certe particelle e altre no. Perché si da il caso che scoprendo come riportare questo effetto ad alta scala, si arrivi a una soluzione per ripulire il medio ambiente di radioattività e contaminazione, quella che noi stessi abbiamo contribuito a creare… avete capito? Le api ed il miele!! Alla faccia di questi piccoli esserini, se questo non è magia, cos’è?
Ma tornando alla magia e agli abbinamenti “speciali”, fu nel medioevo dove il miele ebbe una grande diffusione ma più che altro per conservare e cuciare gli alimenti assieme alle spezie, ma anche per sciroppo e amuleti, pozione e unguentI!
Come succede per la maggior parte delle pozioni o unguenti, le misure degli ingredienti sono istintive, se no che magia ci sarebbe?
FUOCO
Per la circolazione sanguinia:
pozione leggera
100 g di fiori di camomilla
100 g di radice di finocchietto selvatico (potete sostituire con i “chiuffetti” di finocchio)
200 g di miele
acqua (750 ml aproximatamente)
Mescolate i fiori di camomilla con le radici di finocchietto sminuzzate, o pure i ciuffetti di finocchio, (ma sempre a mano, mai con il coltello). Mettere l’acqua a bollire e poi versare le piante, retinare dal fuoco e coprire con un coperchio lasciandolo riposare per una decina di minuti. Aggiungere il miele, mescolare per bene (sempre in un senso solo, meglio quello orario). Filtrate a traverso un panno bianco di lino pulito, il liquido ottenuto e conservare in una bottiglia tenendolo lontano dalla luce e dal caldo.
Prenderne 2 tazze al giorno.
TERRA
Per avere sucesso e fortuna:
ricetta carote al miele
500 g di carote piccole
1 cucchiaio abbondante di miele
1 cucchiaio di burro
100 g di formaggio grattugiato
sale
portare il forno a 220 gradi e nel frattempo lavare e pelare le carote, tagliarle a rondelle e farle bollire per una 10 di minuti in acqua salata e a fuoco lento. Ungere una teglia da forno con del burro e disporre le carote una volta scolate. Verniciarle con il miele e cospargere di formaggio grattugiato. Gratinare per 10 minuti.
La combinazione benefica del miele con il potente legame delle carote con la terra, unito alla magica lattea del formaggio e del burro darà il via a una ondata di benessere e fortuna sia negli affari che in qualsiasi cosa intraprendete.
ARIA
Per affezioni dei polmoni:
Infuso calmante e rigenerativo
1 manciata di foglie di menta fresca (nel caso non sia stagione va bene secca)
1 cucchiaio di meleta (ma va anche bene il miele di eucalipto)
acqua
Portare l’acqua ad ebollizione, versare la menta e coprire col coperchio. Spegnere il fuoco e lasciare in infusione per 5 minuti.
Filtrare e condire con un bel cucchiaio di miele. Da bere preferibilmente la sera.
ACQUA
Per la ritenzione idrica:
bevanda miracolosa
Aceto
prezzemolo
miele
vino (rosso o bianco, come preferite)
in una pentola cuocete il prezzemolo sminuzzato grossolanamente (a mano, senza coltello) con l’aceto, il vino e abbondante miele. Fate andare per qualche minuti finche gli ingredienti avranno intersecato il loro poteri (5 minuti), poi retinate dal fuoco e lasciate riposare per dieci minuti. Filtrate il liquido ottenuto a traverso un panno bianco di lino pulito. conservare in una bottiglia o baratolo coperto e tenerlo lontano dalla luce e dal caldo. Verne 3 tazze al giorno accompagnando i tre pasti principali, per 5 giorni. Se non si ottengono eccessive migliorie, ripetere con 5 tazze al giorno, sempre a stomaco pieno.
(non adatto per donne in gravidanze o allattamento)
STELLE
Maschera illuminante per il viso:
100 g. di miele
200 g. di farina di avena
1 yogurt bianco magro
1 cucchiaino di semi di papavero.
Mescolare per bene tutti gli ingredienti in un recipiente ottenendo così una crema omogenea. Applicare sul viso pulito con leggeri movimenti circolari e lasciare in posa per una decina di minuti. Sciacquare con abbondante acqua.
Conservare in frigo dentro di un baratolo con tappo/coperchio per non più di due giorni.
fonti
https://ca.wikipedia.org/wiki/Mel
http://www.tuttogreen.it
http://www.mieliditalia.it/
La cocina de la bruja moderna (macro ediciones)
100 consejos de la botica Medieval (servilibro ediciones)
8 comments
fantastico e interessantissimo!
Molto molto interessante!!!
Grande articolo… peccato che manchi la ricetta col miele antistress da lavoro! le alli di pipistrello e l'acqua stagna di ruscello non ci sono al supermercato 😉
Ma che bello!!! Brava Mai!
Mai che bell'articolo, e ovviamente anch'io sono interessatissima alla maschera illuminante, se ne trovassi una anche ristrutturante darebbe meglio ahahahah
La maschera illuminante mi piace…grazie !
Mai ti adoro!!! Certo che per combattere la ritenzione idrica una deve proprio soffrire: aceto, prezzemolo, miele e vino!!
Brava, brava, brava! 🙂
Ahahahah!! fortissima la nostra streghetta! grande Mai, un'articolo magico e interessantissimo! siamo poi tutte un pò streghe nella vita, se non come faremmo ad arrabattarci fra le mille cose che ci succedono? il miele mette d'accordo tutti e queste pozioni sono tutte da provare! bravissima!
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