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“La preparazione della zuppa” (2016)
Olio su foglio di tela, 30×40
la Penicillina ebraica: zuppa di pollo con knaidelach di Eleonora Colagrosso e Michael Meyer dal blog Burro e Miele
La novità che introduce il primo post dell’anno nasce dalla spontanea proposta del signor Robert che, minacciato persuaso dalla compagna, ha liberamente deciso di affrescare ogni sfida, regalandoci ogni volta uno dei suoi quadri. Sono di una bellezza rara ed elevano ulteriormente il livello di questo gioco, diventandone una sorta di corollario pittorico. (per inciso, ci dicono dalle infermerie che giusto ieri sera l’artista si è affettato un dito, con la mandolina giapponese: onde evitare rischi, nel prossimo quadro nessuna lama, che non vogliamo responsabilità 🙂
E comunque, mannaggia a voi.
E non per le 227 zuppe, in quindici giorni: quelle, si potevano fare.
Perchè, diciamocelo francamente, non sono nè difficili nè complicate da fare.
Il difficile, semmai, era centrare il tema.
Che inquadrava queste preparazioni all’interno di una prospettiva ben precisa, che agganciasse le vostre scelte alla storia, vostra o di tutti, non importava- e poi da lì si sviluppasse nella direzione preferita, fra tradizione e creatività.
Questa era la vera sfida e, neanche a dirlo, l’avete vinta.
Sfido qualsiasi storico dell’alimentazione a scorrere l’elenco delle proposte arrivate e a non trovare almeno una ricetta a lui sconosciuta: a tal punto le vostre ricerche si sono addentrate nelle memorie, hanno scavato nel cm zero, hanno ricostruito, rielaborato e fatto rivivere piatti altrimenti dimenticati o destinati a rimanere circoscritti a una sfera ridotta.
Vittoria ha già cominciato, a provare le ricette di maggiore interesse-e io l’ho seguita a ruota: e vi chiediamo di fare lo stesso, proprio per dare un senso vero e vivo alle scoperte che ciascuno di voi ha condiviso in queste due settimane in cui i ricordi di ciascuno hanno preso la forma di minestre calde e fumanti.
L’artefice di tutto questo non poteva che essere la nostra marziana preferita, donna generosa, cuoca sublime, amica rara: mentre scrivo questo post è ancora alle prese con il giudizio finale e ha solo parole di ammirazione e di entusiasmo per ciascuno di voi, con tutta che Miftah è dall’altra parte del mondo e un po’ vorrebbe la mamma: ma nel suo cuore grande c’è posto per tutti e per ciascuno- e SPERIAMO CHE SI DECIDA prima che qui venga notte.. che la Van Pelt ha poca pazienza e quando ha sonno ancora meno 🙂
E comunque: ora che ha deciso (un vincitore, anzi due- e 226 secondi posti:-) potete andare da lei a leggere le motivazioni per l’assegnazione di questa prima palma dell’anno-e poi correre a fare festa da Michael e da Eleonora, sperando che non sia a dormire pure lei: ma qualcosa mi dice che la sveglieranno…
A voi, il solito immenso grazie
Alessandra
16 comments
Complimenti a tutti, non mi viene altro…tutti fantastici!
congratulazioni!
ora mi commuovo eh…. grazieeeee
Il quadro è meraviglioso
Sono troppo contento. Grandi, grandi, grandi
Bravissimi, bravissimi, bravissimi! E bravissimo il Sig. Robert per il bellissimo quadro 😀
bravissimi, complimenti, anche il quadro mi piace
Grazie per le belle parole!
È un piacere collaborare con voi ed è fonte di ispirazione avere un tema da sviluppare ogni mese con la mia pittura. Posso quasi dire di partecipare anche io alla vostra sfida 😉
Wow!!!! Bravissimi!!!
Che bella conclusione il gioco di questo mese, che ormai sfida non mi pare più: siamo tutti insieme a sperimentare, ricordare e cucinare! Grazie a te, Ale e alla Marziana!
Complimenti!
Complimenti ��
Complimenti ad Eleonora e Michael!! Ricetta stupenda!!
Bravissimi!!!!
Complimenti ! Meritatissimo !!
Complimenti a vincitori e giudici. Questo mese la scelta è stata ardua!
Congratulazioni con il cuore!
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