Home anche no MTC N. 53 – ANCHE NO: IL MAL D’AFRICA MAI PASSATO DI ROSSELLA

MTC N. 53 – ANCHE NO: IL MAL D’AFRICA MAI PASSATO DI ROSSELLA

by Anche no

di Rossella Campa

Qualche anno fa mi hanno portata in Africa.
Dico questo perchè, pur amando viaggiare e visitare luoghi nuovi nonchè avere l’opportunità di poter conoscere persone e culture diverse, questa volta ero mooolto restia alla vacanza. 
Vaccinazioni e quanto ancora da preparare per andare in mezzo alla savana in un campo tendato, mi destabilizzavano non poco. Ma presa, imbarcata e portata letteramente a Nairobi e poi nel Masai Mara mi hanno fatto subito capire cosa mai avrei perso e che esperienza fantastica sia vivere l’Africa. Per la cronaca mi hanno dovuta prendere, imbarcare e letteralmente riportare a casa perchè non non volevo più rientrare. Vi risparmio poi i commenti, poco carini ma veri, delle mie amiche che ho ammorbato nei mesi antecedenti la mia partenza e che non riuscivano più a spegnere il mio entusiasmo una volta tornata.
Durante questa esperienza non mi è mancato di assaggiare ogni tipo di cibo possibile ed immaginabile, dal coccodrillo sino ad una crema profumata e speziata che ho provato a rifare a casa raggiungendo un buon compromesso di sapori e ricordi… e una cosa voglio dirvela, il mal d’Africa esiste davvero.

Ingredienti:

  • 1 cipolla
  • 1 scalogno piccolo
  • 2 patate medie
  • 1 carota
  • 2 pomodori ramati 
  • 1 cucchiaino di zenzero fresco
  • 1 chiodo di garofano
  • ½ cucchiaino di semi di cumino
  • 1 pizzico di coriandolo essiccato
  • ½ cucchiaino di cannella
  • 1 pizzico di peperoncino piccante essiccato
  • 2 cucchiai di burro d’arachidi salato
  • Una manciata d’arachidi tostate non salate
  • 750 ml d’acqua
  • 1 cucchiaio di olio Evo
  • sale se necessario
In una casseruola far appassire nell’olio a fuoco dolcissimo per qualche minuto la cipolla e lo scalogno tritati. Aggiungere lo zenzero, e tutte le spezie e tostare per un minuto. Incorporare i pomodori a tocchetti, le patate e la carota grattugiate e cuocere per qualche minuto ancora. 
Versare l’acqua e portare ad ebollizione, abbassare la fiamma e far sobbollire per mezz’ora. 
A cottura ultimata frullare molto bene il tutto ed amalgamarvi il burro d’arachidi. Versare il passato ancora caldo nelle fondine e guarnire con le arachidi tostate.

6 comments

MTChallenge 31 Gennaio 2016 - 12:53

L'Africa è l'unico continente in cui non abbia messo piede, per le remore che hai tu. Ma la cucina africana mi piace e mi affascina: e questa zuppa pure 🙂 Bravissima!

Rossella Campa 1 Febbraio 2016 - 7:38

Ti dico solo una parola: Vai!!!

MTChallenge 25 Gennaio 2016 - 8:22

Molto curiosa questa zuppa; sinceramente non riesco ad immaginarmi il sapore, ma guarda caso ho tutti gli ingredienti in casa, motivo per cui posso provarla stasera stessa!

Rossella Campa 25 Gennaio 2016 - 14:06

Alla mia famiglia piace molto. Mi farebbe piacere conoscere anche la tua opinione.

Vitto da Marte 24 Gennaio 2016 - 16:45

Lo so bene che il mal d'Africa esiste. Dodici anni fa sono stata ad Addis Abeba 10 giorni a prendere mio figlio e da allora sogno di tornarci. E non ho certo frequentato luoghi suggestivi da turisti. Ma un pezzetto del mio cuore è la che mi aspetta.
Ogni tanto cucino qualcosa di etiope, mi sembra un fragile legame con quei luoghi magici e terribili.
Bella la tua zuppa, l'uso del burro di arachidi è insolito e intrigante.

Rossella Campa 24 Gennaio 2016 - 22:29

Grazie!

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