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di Susanna Canetti – Afrodita’s kitchen (post originale qui)
Ingredienti
- 8 uova da allevamento all’aperto o biologiche
- 1 cipolla bionda
- 3 patate
- 3 mele (io ho usato le Pink Lady)
- mezzo bicchiere di latte
- olio extra vergine di oliva q.b.
- un rametto di timo fresco
- sale marino integrale
- pepe nero da macinare
Istruzioni
- Pelare la cipolla e tagliarla a rondelle molto sottili, poi dividere le rondelle a metà e farle cuocere in padella a fuoco basso con un paio di cucchiai di olio extra vergine di oliva, facendo attenzione a non farle bruciare, fino a quando saranno quasi trasparenti (se necessario aggiungere un goccino di acqua)
- Pelare le patate, tagliarle a cubetti ed aggiungerle nella padella con la cipolla, quindi proseguire la cottura con il coperchio per circa dieci minuti o comunque fino a quando si saranno un pò ammorbidite
- Sbucciare le mele, eliminare il torsolo, tagliarle a cubetti ed aggiungerle nella padella con le patate, quindi proseguire la cottura senza coperchio per altri dieci minuti circa, fino a quando si saranno ammorbidite leggermente. Regolare di sale, spegnere il fuoco e tenere da parte
- In una terrina rompere le uova, sbatterle con una forchetta, aggiungere il latte, le foglie di timo, un pò di pepe nero appena macinato e un paio di prese di sale. Mescolare bene il tutto quindi versarlo nella padella in modo da ricoprire in modo uniforme le patate e le mele
- Riaccendere il fuoco tenendo la fiamma bassa, mettere il coperchio e lasciar cuocere per circa 10/15 minuti, fino a quando la tortilla si sarà rassodata e gonfiata
- A questo punto girare la tortilla per farla cuocere sull’altro lato, appoggiando un piatto abbastanza grande sulla padella e utilizzando dei guanti da forno capovolgerla per far rivoltare la tortilla sul piatto. In seguito far scivolare la tortilla dal piatto dentro la padella e terminare la cottura senza coperchio per circa 5 minuti
- Servire la tortilla in tavola ancora calda, tagliata a fette, oppure in estate a temperatura ambiente, tagliata a quadrotti in versione finger food (ideale anche per un pranzo al sacco)
