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di Cristina Popa – Per incanto
Pastrami, nella lingua originale pastrama , È un specialità gastronomica della cucina rumena ed io l’ho preparata per voi e per il tema chiuso del Fast Mood di MTC n.49 di giugno – …panini all over the world .
Piccola storia.
A base di agnello, montone o maiale, il pastrami nasce come metodo di conservazione della carne prima dell’introduzione della refrigerazione e come necessità di conservazione per i pastori nella ancor più vecchia Valacchia e Transilvania .
La carne o il pesce in salamoia sono piatti molto diffusi nella gastronomia rumena e si trovano sotto diverse gustosissime interpretazioni.
Il metodo più antico consiste nel mettere la carne cruda sotto salamoia, poi essiccarla e condirla con varie spezie per poi affumicarla e cuocerla al vapore o sulla brace.
Si presenta come il prosciutto o come la bresaola, spesso servito come un carpaccio.
Giustamente poi nelle varie zone il procedimento ha subito delle piccole variazioni e adattamenti così come normalmente succede per tante altre ricette. Così oggi viene fatta anche con la carne di pollo o pesce, oca o coniglio, con o senza affumicatura .
All’inizio del secolo XX fu portata in America dagli emigranti rumeni e tutt’oggi viene riconosciuto come uno Street Food molto diffuso, e il suo nome diventa pastrami, così come poi nel resto del mondo .
Un vero incanto vedere nelle vetrine del banco salumi questa generosa ed estesa varietà di pastrami che emanano un profumo inconfondibile e particolarmente invitante da farci venire l ‘acquolina in bocca e spesso comprare all’impazzita più di quanto la nostra pancia possa contenere.
Vi presento la ricetta casalinga più usuale che condivido con Gioia .
Ingredienti
- 1 kg di carne agnello, polpa
- 1 testa di aglio
- 2 cucchiaini di sale integrale affumicato* (aumentate il sale se volete conservare più a lungo la carne)
- 1 cucchiaio di pepe in grani
- basilico qb
- maggiorana qb
- 4 chiodi di garofano
- 4 foglie di alloro grandi
- 200 ml di passata di pomodoro o pasta di pomodoro concentrata 50 g
- 100 ml di vino
- acqua qb
*L’uso del sale affumicato è consigliato solo per chi non ha il barbecue.
Preparazione
È davvero una preparazione semplice ma di grande gusto e soddisfazione per il palato.
Pochi passi :
1. Laviamo per bene la carne e la sistemiamo in un vaso di vetro o ceramica .
2. Si pulisce l’aglio, si schiaccia e si aggiunge il vino, il pepe, il basilico, la maggiorana, le foglie di alloro e i chiodi di garofano, poi la passata di pomodoro e il sale.
3. Si aggiunge tutto il composto alla carne e si completa con acqua fino alla totale copertura della carne.
4. Si lascia a macerare per 3 giorni .
5. Trascorsi 3 giorni , prepariamo la brace se siamo fortunati ad avere un barbecue oppure una gratella .
6. Cuocete la carne su tutti i lati senza paura di bruciarla. Se vi piace al sangue, per la cottura bastano 5 minuti, altrimenti in base alla vostra preferenza aumentate i tempi.
Servite dopo averla fatta raffreddare, tra due fette di pane rustico con cetrioli sottoaceto e se volete una bella fetta di formaggio. Io ho scelto solo i cetrioli e un po’ di maionese giusto per fare aderire il pane.
Grazie alla macerazione la carne sarà tenerissima e saporitissima per tutte le spezie e erbe aromatiche.
La tradizione l’abbina ai crauti, ai cetrioli e ai vari sottaceti, oppure insieme alla polenta o insalata, tra due fette di pane o nel piatto .
A voi la scelta se andrete a farvi una bella pastrami che, con il suo sapore deciso vi conquisterà e vi porterà profumo di una bellissima storia gastronomica nata intorno ad uno di quei mille fuochi che si vedono nella notte su una prateria o da dentro le case dai loro magici camini accesi .
14 comments
vino bianco o rosso?
amore a prima vista!!
♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ Grazieeeeee!!!!!!!
Bravissima, questa preparazione so che incontrebbe gusti di molti qui in famiglia.. Devo assolutamente provarla!
Grazie di cuore!!!! Lo spero e spero che mi farai sapere quando riuscirai a farlo!
Ti abbraccio e grazie ancora!
Grazie di cuore!!!! Lo spero e spero che mi farai sapere quando riuscirai a farlo!
Ti abbraccio e grazie ancora!
ne ho sempre sentito parlare ma non ho mai avuto l'occasione di provarlo. Lo farò sicuramente. Grazie!
Grazie a te Ilaria!
Vedrai che sarà amore 😉 e poi proverai a farlo con tutti i tipi di carne. E' come fare il prosciutto in casa in più capirai che puoi spaziare con i aromi e personalizzarlo.
Ti divertirai 😉
Grazie ancora!
Curiosa io.. voglio provare!!!
Non avendo il barbeque la piastra di ghisa va bene lo stesso?
Assolutamente si, la piastra di ghisa va benissimo Angela.
Grazie!
Davvero curioso, grazie per questo approfondimento!
Grazie a te per l'interesse Cristina!
Molto interessante, brava 🙂
Grazie di ♥ Corrado!
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