Home MTC 44 canederli MTC N.44 – IL PANE CONDITO … e il COCCELLATO!

MTC N.44 – IL PANE CONDITO … e il COCCELLATO!

by MTChallenge
di Flavia – Cuocicucidici
Il pane condito qui a Catania, e direi anche in tante altre
zone della Sicilia, non è un pane nel cui impasto ci sono olive o pomodori
secchi e via dicendo, ma un vero e proprio pane di semola, possibilmente
preparato a casa, condito nel vero senso della parola, appena  uscito dal forno, ancora caldo con olio extra
vergine di oliva, pepe e origano. E quindi di base nasce da una cucina semplice e molto popolare!
E allora voi direte “ cosa c’entrano gli
avanzi e il pane del giorno dopo???” Intanto direi che se fatto con la pagnotta di pane vecchia di un paio di giorni, ripassandolo in forno ottereste un risultato stupefacente per la bontà  e poi anni fa, quando i muratori, o i contadini
si alzavano presto per andare a lavorare, e non si usava andare al bar alle
5.00 del mattino a comprare arancini o altro, spesso il pane era fatto in casa
e magari cotto nel forno del paese, ma di solito si impastavano kg di farina
per fare la scorta di pane della settimana…quindi il pane che ci si portava al
lavoro il primo giorno poteva essere fresco, ma dopo 4-5 seppur ottimo, sempre
pane un po’ più “vecchio” era!
Ovvio anche che chi in frigo si trovava il pepato fresco o qualche
altro pezzetto di formaggio avanzato, qualche pomodorino che per  un’insalata era troppo poco, e qualche oliva …
tutto era un gradito “in più” per condirci il pane!
Oggi il Pane condito lo si trova  già tagliato e preparato nei panifici e dai
fornai, spesso per uno snack veloce, comunemente lo si ordina da portare intero
al mare o per una scampagnata tra amici!
Cosa lo differenzia da un classico panino??? Di certo il
fatto che se non è appena uscito dal forno, lo si recupera anche il giorno dopo
dandogli una scaldata e che basta davvero solo un ottimo olio extravergine, del
pepe e un po’ di origano!
Spesso quando si è stati fuori tutto il giorno e non abbiamo
avuto il tempo di fare la spesa ci risolve la cena, prendendo dal frigo quello
che c’è, e intanto si accende il forno giusto il tempo di fare ammorbidire il
formaggio e mangiare comunque qualcosa di caldo. Ma posso assicurarvi che servito a piccoli pezzi per un aperitivo, o
anche a merenda non ha nulla da invidiare a cose più “sofisticate”.
È una ricetta di casa, veloce, buona e genuina, come tutte quelle
che partono dal pane che sia fresco o no!
La ricetta che segue è quella del pane che si usa per fare
il pane condito , il “coccellato” o “ cucciddatu” come si dice qua nella parte
Orientale della Sicilia o “cucciddratu”, come si usa dire dalla parte ad Ovest, a forma di ciambella, lo si trova generalmente in pezzature da kilo o da mezzo,
di sola farina di semola, ovvio che se aveste un forno a legna, dove magari ci bruciate le bucce e i gusci delle mandorle che danno un profumo unico, sarebbe perfetto, ma vi assicuro che anche nel forno di casa, usando una pietra
refrattaria il risultato sarà soddisfacente e anche un giorno o due dopo lo
troverete ottimo!!!
Buon pane condito a tutti!
PANE CONDITO 
Per il COCCELLATO (ricetta di Scarlett)
600 g di semola rimacinata di grano duro
320 g di acqua
1 cucchiaino raso di sale
10 gr di lievito di birra ( se usate il lievito di birra
disidrato, come ho fatto io per questo pane, mettete  3,5 grammi*)
1 cucchiaino di malto d’orzo
La mattina sciogliete il lievito di birra in una parte
d’acqua presa dal totale, aggiungetelo alla semola unite il malto d’orzo e
iniziate ad impastare su un piano infarinato.
(* Se usate il lievito di birra, mescolatelo alla farina,
prima di aggiungere l’acqua e il malto)
Potete usare anche una planetaria, impastando con il gancio
a uncino a velocità 1.
Aggiungete il sale e continuate a lavorare, se a mano
sbattete ripetutamente e con forza lìimpasto sul piano di lavoro e continuate
per circa 30 minuti; se usate la planetaria lavorate a velocità 1,5-2 per una
ventina di minuti. Dovrete ottenere un impasto morbido.
Mettete a riposare l’impasto su una spianatoia infarinata,
con questa dose potete fare un unico pane o due più piccoli (come nel mio caso)
 dividetelo in 2 forme lontano da
correnti e copritelo con un panno leggero di cotone.
Dopo circa un 2-3 ore, riprendete i panetti e lavorateli ,
formate una palla con ognuno di essi e fate un buco largo al centro con le mani,
un po’ come una ciambella, che è la forma del Coccellato. Fate due tre incisioni con un coltello affilato sulla superficie.
Ricoprite e fate lievitare ancora fino al raddoppio.
Preriscaldate il forno a 250° C inserendo la pietra
refrattaria nella tacca più bassa del forno.
Con una pala infarinata fate scivolare il pane sulla pietra
refrattaria bollente, abbassate la temperatura a 210°C e fate cuocere circa
25-30 minuti. Se optate per un’unica forma cuocete 5 minuti in più.
Se non avete la pietra refrattaria potete poggiare il pane
sulla placca del forno rivestita di carta forno.
Per il pane condito
Pepato fresco tagliato a fette ( se non lo avete va bene
anche un semi stagionato, o una Toma fresca)
Pomodorini di pachino
Olive nere
Sale
Pepe nero
Olio extra vergine di oliva
Quando il pane esce dal forno ancora caldo tagliatelo a metà
, condite la parte inferiore con un po’ di olio, cospargete con le fette di
formaggio, aggiungete i pomodorini tagliati a metà, un po’ di sale, le olive a
tocchetti, abbondante pepe, un’altra girata di olio extra vergine di oliva e
origano. Coprite con la parte superiore del pane, pressate e buon appetito!!
Se invece usate il pane del giorno dopo, procedete a condirlo
come sopra, e poi passatelo 7-8 minuti a forno caldissimo!!

9 comments

giowall 22 Gennaio 2015 - 17:27

Bellissimo post, Flavia! Mi piace molto il pane con la semola, soprattutto se fatto con la pasta madre! E con l'aggiunta poi dei condimenti sarà senz'altro una delizia!
Valeria

flaminia 22 Gennaio 2015 - 17:16

Flavia mi hai fatto venire l'acquolina in bocca … sarà forse perchè la mia merenda preferita da bambina era "olio pane e sale" ??!!

Andrea 22 Gennaio 2015 - 16:27

Io ricordo la meraviglia del pane 'cunzatu': si tratta di un'altra specialità o è la stessa cosa?

Viviana 22 Gennaio 2015 - 9:50

Oh mamma…..io vivrei di pane, panini et similia…. Questo è senz'altro una roba paradisiaca!!!!
Sbavo fortissimamente………

Saparunda 22 Gennaio 2015 - 8:25

oh mamma! Sto aspettando il treno e non ho ancora fatto colazione… e dato che la preferisco salata… OH MAMMA!!!! Ne mangerei anche due adesso!
Ti faccio solo una domanda, è uno di quei lievitati che predilige il lievito di birra o può essere utilizzato anche il lievito madre?

MTChallenge 22 Gennaio 2015 - 9:32

Come da ricetta io uso il lievito di birra ( anche quello disidratato)…. Ma è un pane di tutta semola, quindi magari se hai lievito madre "nutrito" a semola secondo me ci puoi provare assolutamente

Saparunda 22 Gennaio 2015 - 10:48

No… non è nutrito solo a semola 🙁
Però ho preso una decisione, lo farò prima con il lievito di birra e poi con il lievito madre… rinfrescato più volte solo con la semola, giusto per provare…

Saparunda 22 Gennaio 2015 - 10:49

Grazie!!!!!!

TataNora Dellavedova 21 Gennaio 2015 - 12:38

Leggo il tuo post, Flavia, e ….. muoro.
Muoro perchè sono in ufficio, pausa pranzo, una mano tiene una mela che fa tristesssss e l'altra armeggia con il PC…. e la tua foto mi UCCIDE!!!!!!
Brava,
Nora

Comments are closed.

Ti potrebbero piacere anche...