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Preparazione
Tema del mese di grande fascino, come lo sono tutte le ricette che riguardano il pane e gli avanzi e l’ingegno, quello che non conosce latitudini e grande resta, al mare come in collina o in montagna: le ricette con il pane avanzato, quindi, che son quelle che ci faranno compagnia in questa sfida, intervallando i post di approfondimento più specifici, in una sorta di canto a più voci che dalle vette ampezzane si diffonde in tutta Italia e- perché no?- in tutta Europa.
Qualche novità nell’organizzazione, per evitare gli affollamenti a fine mese che poi ci rendono impossibile la pubblicazione delle ricette*: di seguito, troverete le ricette che abbiamo scelto, con la parte già assegnata alla Redazione e quella in attesa di assegnazione.
Che cosa si fa, a questo punto?
Le opzioni sono due:
1. se vi interessa cimentarvi con una delle ricette dell’elenco, prenotatevi qui sotto e la Redazione provvederà a inviarvi quanto prima dosi e procedimento, a meno che non abbiate voi una ricetta già collaudata o che desideravate provare da tempo
2. se volete proporci un piatto a base di pane raffermo che non figura nell’elenco, stesso procedimento: nei commenti qui sotto, potete lasciare il nome della ricetta e noi lo aggiungeremo alla lista.
Non mettiamo limiti di tempo, ma è chiaro che prima arrivano i vostri contributi e meglio è.
La novità è che, essendo chiuse le iscrizioni alla gara, se qualcuno di quelli a bordo campo volesse cimentarsi con il tema del mese può farlo, anzi: a noi farebbe pure piacere.
Ecco la lista
Che cosa si fa, a questo punto?
Le opzioni sono due:
1. se vi interessa cimentarvi con una delle ricette dell’elenco, prenotatevi qui sotto e la Redazione provvederà a inviarvi quanto prima dosi e procedimento, a meno che non abbiate voi una ricetta già collaudata o che desideravate provare da tempo
2. se volete proporci un piatto a base di pane raffermo che non figura nell’elenco, stesso procedimento: nei commenti qui sotto, potete lasciare il nome della ricetta e noi lo aggiungeremo alla lista.
Non mettiamo limiti di tempo, ma è chiaro che prima arrivano i vostri contributi e meglio è.
La novità è che, essendo chiuse le iscrizioni alla gara, se qualcuno di quelli a bordo campo volesse cimentarsi con il tema del mese può farlo, anzi: a noi farebbe pure piacere.
Ecco la lista
Knodel austriaci
Pancotto (Piemonte e altre regioni) Flaminia
Torta di pane (Lombardia)- Nora
Pain perdu- eleonora zeta come zenzero
Bread pudding (tritabiscotti)
Pappa col pomodoro Perla d’arsella
Budino di pane Ilaria
Pearà (Federica)
Pallotte cacio e ova (Loredana)
Pane condito – Flavia
Pisarei- Manuela O.
Passatelli- Sabrina G (?)
Macofame- Giulietta
Soupe grasse della valle di Bardonecchia
Kvas (Giulia)
Migas (Mai)
kneydlach askenaziti Ann
Pizzoccheri chiavennaschi – Antonella Marconi
Govnač (Greta)
Panzanella (Tamara)
Seuppa alla Valpellinetze o la Seupetta di Cogne (Michela Sassi)
Panzanella (Tamara)
Seuppa alla Valpellinetze o la Seupetta di Cogne (Michela Sassi)
*a questo proposito, all’mtc non si butta via niente, anzi: come per il pane che avanza, si cerca di valorizzare al meglio quello che è rimasto nella dispensa: per cui, le ricette che non siamo riusciti a pubblicare per la sfida alla quale erano state destinate, stan lì pronte in attesa di un tema altrettanto adatto, che dia loro l’attenzione che meritano. e scusatemi ancora, naturalmente.
Ed ora, diamo ufficialmente inizio all’approfondimento, con le
PALLOTTE CACIO E UOVA
di Loredana Carrieri – La cucina di mamma Loredana
Le pallotte cacio e uova sono un classico della cucina regionale
molisana, un modo creativo per riciclare il pane raffermo facendolo
passare da ingrediente quasi da eliminare a base per un piatto di
sostanza.
molisana, un modo creativo per riciclare il pane raffermo facendolo
passare da ingrediente quasi da eliminare a base per un piatto di
sostanza.
Chi sia stato il primo a pensare questa ricetta non è
dato saperlo, resta il fatto che il riciclo del pane in questo modo è
abbastanza comune in tante le regioni, in particolare in quelle
limitrofe ( Puglia , Abruzzo).
dato saperlo, resta il fatto che il riciclo del pane in questo modo è
abbastanza comune in tante le regioni, in particolare in quelle
limitrofe ( Puglia , Abruzzo).
Oltre alla ricetta base,
nel Molise, esistono diverse versioni, che vedono arricchire o fare da
accompagnamento ad altre pietanze questa preparazione, ve le propongo
tutte , sicura di stuzzicare la curiosità di provarle.
nel Molise, esistono diverse versioni, che vedono arricchire o fare da
accompagnamento ad altre pietanze questa preparazione, ve le propongo
tutte , sicura di stuzzicare la curiosità di provarle.
Pallotte cacio e uova ( Ricetta base)
- 300 g mollica di pane raffermo
- 6 uova
- 6 cucchiai di formaggio pecorino grattugiato
- prezzemolo un ciuffo
- sale q.b.
- una spolverata di pepe
- un odore di noce moscata
- farina
- olio per friggere
Per il condimento
- passata di pomodoro fatta in casa
- aglio
- olio evo
- basilico
- sale
In una terrina sbriciolare la mollica di pane, aggiungere le
uova, il formaggio e il prezzemolo tritato, insaporire con sale, pepe e
noce moscata.
Amalgamare bene ( il composto non dovrà risultare eccessivamente molle ) e formare delle polpettine.
Passarle in un velo di farina .
Far scaldare l’olio e friggere le pallotte, scolare e far asciugare su carta assorbente.
Preparare il condimento, versare in una padella l’olio, unire l’aglio e far soffriggere.
Aggiungere la passata e il basilico fresco.
Far cuocere brevemente, adagiare nel sugo le pallotte e continuare a cuocere fino a che non si sarà un pò ristretto.
Pallotte di Trivento
Per le pallotte
- 200 g formaggio pecorino e mucca non molto stagionati
- 75 g mollica di pane raffermo
- salsiccia secca a piacere
- uova q.b.
- prezzemolo un ciuffo
- farina q.b.
Per il sugo
- 300 g passata casalinga
- 1/2 bicchiere di olio di oliva
- una fetta di lardo di prosciutto
- 1/2 cipolla
- un pizzico di sale
In
una ciotola sbriciolate molto finemente la mollica di pane,
possibilmente quello di casa, unitevi i formaggi grattugiati, la
salsiccia a pezzetti e il prezzemolo tritato.
una ciotola sbriciolate molto finemente la mollica di pane,
possibilmente quello di casa, unitevi i formaggi grattugiati, la
salsiccia a pezzetti e il prezzemolo tritato.
Amalgamate
il composto con tante uova quante ne assorbe l’impasto che dovrà avere
una giusta consistenza, nè troppo asciutto, nè troppo molle.
il composto con tante uova quante ne assorbe l’impasto che dovrà avere
una giusta consistenza, nè troppo asciutto, nè troppo molle.
Formate delle pallotte tutte delle stesse dimensioni.
Intanto
preparate un sughetto piuttosto lento: versate l’olio in un tegame di
coccio e fatevi appassire dolcemente un battuto di lardo di prosciutto e
cipolla , unite vi la salsa, un mestolo di acqua calda, salate e
lasciate cuocere per una decina di minuti a fuoco moderato.
Trascorso
questo tempo sistemate delicatamente le pallotte nel tegame, facendo in
modo di farle ricoprire completamente dal sugo, cincoperchiate e
lasciatele cuocere per una ventina di minuti, senza mai girare.
Servire caldissime, scoprendo il tegame al momento di servire, per evitare che si sgonfino.
preparate un sughetto piuttosto lento: versate l’olio in un tegame di
coccio e fatevi appassire dolcemente un battuto di lardo di prosciutto e
cipolla , unite vi la salsa, un mestolo di acqua calda, salate e
lasciate cuocere per una decina di minuti a fuoco moderato.
Trascorso
questo tempo sistemate delicatamente le pallotte nel tegame, facendo in
modo di farle ricoprire completamente dal sugo, cincoperchiate e
lasciatele cuocere per una ventina di minuti, senza mai girare.
Servire caldissime, scoprendo il tegame al momento di servire, per evitare che si sgonfino.
In alternativa al sugo, è possibile cuocere le pallotte ricoprendole di brodo di gallina.
Sciscillo di Termoli
A Termoli queste pallotte vengono utilizzate come accompagnamento ad una zuppa di pesce
Ingredienti per 4 persone
- 300 g di formaggio grattugiato tipo rigatino
- 3 uova
- 50 g di mollica di pane
- prezzemolo
- aglio
- passata di pomodoroolio
Preparazione
Amalgamate il formaggio, le uova, la mollica, il prezzemolo e l’aglio.
Con il composto ottenuto formate delle polpette e
cuocetele nel sugo di pomodoro diluito con acqua per circa 20 minuti.
Con il composto ottenuto formate delle polpette e
cuocetele nel sugo di pomodoro diluito con acqua per circa 20 minuti.
38 comments
Questo mese proprio mi è sfuggito il tempo! Tra le ricette che hanno come ingrediente il pane raffermo ci sono sicuramente le polpette di pane di Bartolomeo Scappi, la torta alla Cecco Beppe e la torta Nicolota, che a Venezia veniva preparata dalle famiglie più abbienti e portata nella parrocchia di San Nicolò dei Mendicoli per essere distribuita agli indigenti i venerdì di magro.
Ciao – belle le pallotte molisane e ho dato una sbirciatina anche alla minestra di pane ciociara!
Le ho appuntate perché mi capita di avanzare del pane e mi piace cambiare e provare!
Vi terrò informate 😉
Buon pomeriggio
Per il tema del mese, se può interessare, io avrei la "minestra di pane sotto" ciociara.
http://chicchedikika.blogspot.it/2011/09/minestra-di-pane-sotto-ciociara.html?m=1
la ricetta di loredana mi ha fatto ricordare un libro di niko romito su cui ho trovato una ricetta per il pancotto se volete la preparo
…essendo valdostana e non avendo mai partecipato… la Seuppa alla Valpellinetze o la Seupetta di Cogne.. .si potrebbero aggiungere?
fatto!!! hai tu le ricette, giusto? perchè le aspettiamo con curiosità… e va bene anche una sola, non ti preoccupare. Magari con una breve introduzione storica, per aiutarci a capire come nasce questo piatto, in che periodo, in quale contesto, etc etc. Grazie!!
Loredana… quelle del trivento con la salsiccia mi strizzano l'occhio già a queste ore del matino… pensa un pò te!!!!!
Besos
Adesso che finalmente sono connessa al pc posso commentare qui. Vorrei partecipare anche io. questo tema mi piace tantissimo. ho centiania di ricette col pane raffermo. Se nessuna si è già candidata vorrei fare i Pisarei e fasò. come ho detto su FB non sono piacentina ma li adoro.
Naturalmente se ci fosse una piacentina doc cedo il passo a lei. ciao
Io, in onore di quella punta di Veneto che mi scorre nelle vene (e a ben guardare potrebbe non essere solo una punta), mi candido per il macofame. Mi pare non se lo sia ancora aggiudicato nessuno, forse….
Pane condito ..prenotato …. Alla catanese !
Mi prendo la panzanella va bene?,
posso la Torta di pane?? o altrimenti i pizzoccheri chiavennaschi?? Aspetto lumi…..
Antonella per i pizzoccheri hanno segnato me ma te li cedo più che volentieri, se ti va. Ricetta compresa, se ti servisse.
Io tutte le volte che vedo le pallotte mi dico che sarebbero perfette per me, eppure ancora non le ho mai provate, grandissimo errore.. da rimediare!
Contatemi per lo kvas, non so se riuscirò anche a fare la soupe grasse delle nostre valli.. se c'è qualcuno che vuole provare, posso passare volentieri la ricetta 🙂
I passatelli mi sembra volesse farli la Sabrina, per rispondere a De.nci!
Grande Lori, buone le pallotte e viva il Molise!!! ^_^
Grazie Elisa.
#ilMoliseesiste
Ciao e buon anno a tutti….
io i passatelli ce li ho belli caldi caldi.. nel senso che li ho già pubblicati da me più o meno un anno fa quindi se volete…. sono vostri…
Debora.
P.S. mail o link qui sempre che non arrivi qualche emiliana doc ad offrirsi volontaria?! 🙂
qui. Però, sui passatelli avremo la volontaria emiliana/romagnola, vale a dire la sabrina, a cui ho impedito di farli come sfida, al tempo delle lasagne… ora ho i sensi di colpa 🙂
la sento e ti dico- e grazie!
Immaginavo e non c'è nessun problema 🙂
Giulietta@ ok, grazie 🙂
scrivero' il pezzo riguardante gli kneydlach con molto piacere!!!
–Ann
uh, fantastico!
Se posso accaparrarmi il bread pudding (non lo ho mai fatto e mi ispira un sacco) ne sarei felice!
Eventualmente il pane condito sarebbe il pane cunzato alla siciliana?
🙂
Bread Pudding ok!
Sulla seconda, chiedo alla redazione… a naso direi di no, ma posso sbagliarmi.
Va benissimo il bread pudding! Anche perché ho visto che qualcuno più ferrato si è offerto per il pane condito.. ^_^
Mi lancio sul bread, ma non so se nei miei libretti londinesi c'è la ricetta..! Nel caso vi chiedo la vostra versione!!
Mi prenoterei per – ovviamente 🙂 – la pappa col pomodoro.
evvai!!!
Ciao, io mi prenoterei per il budino di pane e chiedo subito se vale anche quello alla polacca.
Grazie
eccome!!! hai una ricetta' perché nel caso, puoi seguirla…
Io ho una ricetta sia per il budino normale di pane che per il budino alla polacca che si fa con il pangrattato
ma facciamo quello alla polacca, dai.. ormai mi sono intrippata con quello lì 🙂
Aggiudicato!
mi posso prenotare per il pain perdu?
ma certo!
aspetto con ansia la ricetta 🙂
Anche la panzanella si fa con il pane raffermo, l'avete dimenticata…
è che ci sembrava un po' estiva… se ci dici di no, te la assegno d'ufficio!!!
Anche la pappa col pomodoro sarebbe una ricetta estiva, o almeno lo era prima dell'era pomodoro-tutto-l'anno…
è estiva ma ormai a Pachino i pomodori i sono sempre, dai la faccio, Alessandra…
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