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Facciamo un salto in medioriente per scoprire un’altra prelibatezza a strati: la baklava.
La baklava è un dolce succulento ricco di frutta secca, zucchero e miele.
L’antica storia di questo dolce non è molto chiara (si pensa che le prime testimonianze risalgano all’antica Mesopotamia) ma si da per certa la notizia secondo la quale, la baklava come la conosciamo oggi, sia stata ideata nelle cucine ti palazzo Topkapi (se programmate un viaggio a Istanbul prendetevi una giornata per visitarlo, è magnifico!!).
Di regione in regione cambia la forma in cui viene tagliata la baklava: triangoli, quadrati, rettangoli o rombi…in Turchia ne ho visti anche di arrotolati e poi tagliati a fette.
In ogni caso una delizia per golosi impenitenti 🙂
Shrek: Gli orchi sono come le cipolle.
Ciuchino: Puzzano?
Shrek: Sì… no!
Ciuchino: Ah, ti fanno piangere?
Shrek: No!
Ciuchino: Ah, li lasci al sole e diventano marroni e poi spuntano i peletti bianchi?
Shrek: Tutti e due abbiamo gli strati!
Ciuchino: Aah, tutti e due avete gli strati? Sniff.. bleah.. Sai, non a tutti piacciono le cipolle… Torte! A tutti piacciono le torte, le torte hanno gli strati.
Shrek: Non mi interessa che cosa piace a tutti! Gli orchi non sono come le torte!
Ciuchino: Sai cos’altro piace a tutti? Le lasagne. Hai mai conosciuto qualcuno a cui dici “hey prendiamo le lasagne” e lui risponde “non mi piacciono le lasagne”. Le lasagne sono squisite.
Facciamo un salto in medioriente per scoprire un’altra prelibatezza a strati: la baklava.
La baklava è un dolce succulento ricco di frutta secca, zucchero e miele.
L’antica storia di questo dolce non è molto chiara (si pensa che le prime testimonianze risalgano all’antica Mesopotamia) ma si da per certa la notizia secondo la quale, la baklava come la conosciamo oggi, sia stata ideata nelle cucine ti palazzo Topkapi (se programmate un viaggio a Istanbul prendetevi una giornata per visitarlo, è magnifico!!).
Di regione in regione cambia la forma in cui viene tagliata la baklava: triangoli, quadrati, rettangoli o rombi…in Turchia ne ho visti anche di arrotolati e poi tagliati a fette.
In ogni caso una delizia per golosi impenitenti 🙂
BAKLAVA
Ingredienti: per una teglia 30×24, circa 24 fettine
250g
di burro chiarificato fuso
di burro chiarificato fuso
250g
di pasta fillo pronta o fatta in casa, 12 fogli
di pasta fillo pronta o fatta in casa, 12 fogli
250g
di mandorle tritate grossolanamente
di mandorle tritate grossolanamente
250g
di gherigli di noce tritati grossolanamente
di gherigli di noce tritati grossolanamente
2
cucchiaini di cannella in polvere
cucchiaini di cannella in polvere
½
cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
Per lo sciroppo
400g
di zucchero semolato
di zucchero semolato
80ml
di miele
di miele
la
scorza grattugiata di un limone
una bacca di vaniglia usata, se ce l’avete
scorza grattugiata di un limone
una bacca di vaniglia usata, se ce l’avete
300ml
di acqua
di acqua
2
cucchiai di brandy (facoltativo)
cucchiai di brandy (facoltativo)
Spennellate
una teglia da forno delle stesse dimensioni dei fogli di pasta fillo con il
burro fuso.
una teglia da forno delle stesse dimensioni dei fogli di pasta fillo con il
burro fuso.
Se
i fogli di pasta fillo avessero dimensioni diverse da quelle della vostra
teglia, ritagliateli della stessa misura.
i fogli di pasta fillo avessero dimensioni diverse da quelle della vostra
teglia, ritagliateli della stessa misura.
Mettete
le mandorle, le noci, la cannella e i chiodi di garofano in una ciotola e date
una mescolata per amalgamarli.
le mandorle, le noci, la cannella e i chiodi di garofano in una ciotola e date
una mescolata per amalgamarli.
Pre-riscaldate
il forno a 180°C.
il forno a 180°C.
Sovrapponete
4 fogli di pasta fillo sul fondo della teglia, spennellando ciascuno strato con
il burro fuso, e distribuitevi sopra un po’ del mix di frutta secca.
4 fogli di pasta fillo sul fondo della teglia, spennellando ciascuno strato con
il burro fuso, e distribuitevi sopra un po’ del mix di frutta secca.
Unite
uno per volta gli altri strati di pasta fillo (curandovi di tenerne 4 per la
copertura finale) spennellati col burro fuso, distribuendovi sopra la frutta
secca.
uno per volta gli altri strati di pasta fillo (curandovi di tenerne 4 per la
copertura finale) spennellati col burro fuso, distribuendovi sopra la frutta
secca.
Se
vi avanzano dei ritagli spennellateli col burro e “seminateli” in giro per i
vari strati.
vi avanzano dei ritagli spennellateli col burro e “seminateli” in giro per i
vari strati.
Terminate
con gli ultimi 4 fogli di pasta fillo, spennellati col burro.
con gli ultimi 4 fogli di pasta fillo, spennellati col burro.
A
questo punto tracciate sulla superficie del dolce una griglia a rombi o
rettangoli, spennellate con il burro
fuso rimanente e spruzzate con acqua tiepida in modo che la pasta fillo non si
arricci in cottura.
questo punto tracciate sulla superficie del dolce una griglia a rombi o
rettangoli, spennellate con il burro
fuso rimanente e spruzzate con acqua tiepida in modo che la pasta fillo non si
arricci in cottura.
Infornate
per 40 minuti, finché la superficie non è ben dorata.
per 40 minuti, finché la superficie non è ben dorata.
Nel
frattempo preparate lo sciroppo.
frattempo preparate lo sciroppo.
Mettete
lo zucchero, il miele e la scorza di limone in un pentolino, versate 300ml di acqua e portate a bollore, senza mai smettere di mescolare, fin che lo zucchero si è sciolto.
Raggiunto il bollore, abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per 5 minuti senza mai
toccare lo sciroppo.
lo zucchero, il miele e la scorza di limone in un pentolino, versate 300ml di acqua e portate a bollore, senza mai smettere di mescolare, fin che lo zucchero si è sciolto.
Raggiunto il bollore, abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per 5 minuti senza mai
toccare lo sciroppo.
Spegnete
e fuori dal fuoco aggiungete, mescolando, il brandy.
e fuori dal fuoco aggiungete, mescolando, il brandy.
Quanto
la baklava è pronta, toglietela dal forno e versateci uniformemente lo sciroppo
caldo aiutandovi con un mestolo.
la baklava è pronta, toglietela dal forno e versateci uniformemente lo sciroppo
caldo aiutandovi con un mestolo.
Lasciate
assorbire e fate raffreddare completamente il dolce prima di tagliarlo a rombi
e servirlo.
assorbire e fate raffreddare completamente il dolce prima di tagliarlo a rombi
e servirlo.
Si
conserva, coperto con un canovaccio che non ne tocchi la superficie, fino a due
settimane.
conserva, coperto con un canovaccio che non ne tocchi la superficie, fino a due
settimane.
25 comments
A karpathos mille anni fa ho mangiato la versione più buona della vita mia! Questa invoglia il mondo! E io devo ancora fare colazione! Ho fameeeeee!
La Baklava è uno di quei dolci che "se non ti lecchi le dita, godi solo a metà". 😀
Non ho mai neppure pensato di farla perché non trovo la pasta fillo vicino casa (e prendere un surgelato quando hai 1 ora di viaggio significa doverlo usare non appena tornata a casa) e l'unica volta che ho provato a farla in casa, non mi è venuta sottile come avrei voluto.
Però so per certo una cosa: prima o poi questo dolce sarà mio!
Bravissima Federica!!!
Mapi, per fortuna nel mio supermercato di fiducia la trovo fissa! Mi piace usarla anche per le torte salate!
Al prossimo "raduno" ve la porto una teglia di baklava!!!! :))
La baklava è una vera e propria porcata…nel senso di goduria pura!!!Piace a pochi perché troppo dolce, a me "na cifra". La parte più bella? Leccarsi le dita dopo aver mangiato!!
Io ne vado pazza Cristiana!!! e il momento dove ci si lecca le dita…wooooowwww!!!!!!! 😀
non sapevo che la baklava avesse avuto i suoi natali nel palazzo reale di Topkapi, tra l'altro…meraviglioso! ma la baklava + buona l'ho mangiata a Spili, Creta….un sogno!
Anch'io ho mangiato baklava notevoli in giro per la Grecia ma, vuoi il momento particolare, vuoi il fascino della città, il ricordo più bello di un baklava ce l'ho a Istanbul 🙂
Ricordo di aver fatto la pasta phyllo gluten free per uno dei primi MTC cui ho partecipato…poi non più. Mi hai ispirato tante cose buone, e ti ringrazio. Complimenti davvero!
Grazie!!! Che bello!! 🙂
GO
DU
RIA!!!!
Mai fatta la pasta a filo, sempre comperata. Non so se ce la farei!
A parte questo, la baklava che hai fatto è superlativa, io sempre l'ho mangiata con i pistachi e senza il brandy, ma sai che ti dico, questo fa la diferenza e la preferisco di sicuro! Grazie!
(quando mi arriva il un pezzetino?)
bellissimo post, blonde femme!
Io mi trovo molto bene con la pasta fillo che compro già fatta e non credo di avere la pazienza di mettermi a farla, dico la verità 🙂
Un pezzettino te lo porto quando ci vediamo la prossima volta dai!!! 😀
eeeeeeeeeeeeeeeeeeh, ma tu mi sfidi!!! (intanto che è shrek e chi è Ciuchino di noi due 😉 ) ….. mi obblighi a rifare la pasta fillo …. così provo questa ricetta che mi pare di leggere sia una cosa fantastica….. (ah ecco, ora so di essere ciuchino, vista l'ignoranza 😀 ) ….. mai assaggiata…devo rimediare! Brava Fede…. ti stimo!
Mai assaggiata?!?!?! Secondo me se lo provi diventa una dipendenza!! 😀
Non amo le cose troppo dolci ma ADOROOOO la baklava!!!!!
La baklava conquista tutti!!!
Questo qui è da fare subito!! bellissimo e bravissima!!! …ma perché son qui in ufficio e non in cucina??!! 🙁
Mi faccio la stessa domanda anch'io, ogni giorno! La mia passione è là in cucina..che ci faccio qua?!?! 🙂
Wooooow!!! Farei pazzie per il baklava. Il tuo è stupendo, perfetto, mi hai fatto viaggiare, non sapevo che si dice che sia nato nel Topkapi (ci sono stata, un sogno) . Grazie! Quando vorrò prepararlo partirò da qua 🙂
Mari…a casa mia quella teglia è durata qualcosa come un'ora! 😀
Mia zia ne ha mangiati 6 in dieci minuti…roba da coma!!! 😀
Quella scena la so a memoria!! 😀 è quella su cui i miei bimbi ridono come pazzi 🙂 bellissimo il tuo baklava, mi fa ritornare in mente il mio primo viaggio ad Istanbul, arrivammo in macchina da Bologna dopo una due giorni da zingari che ti risparmio.. coniammo subito il nostro motto in dialetto bolognes-turco "da cl avì, baklava" 🙂 (trad."visto che ci siamo, baklava").. ma rende meglio la prima!! 😀 Mitica Bertuzzi! love love
Oh-mio-dio-! La 2 giorni da zingari me la devi raccontare assolutamente!!!
Ma come avete fatto ad uscire vivi da Istanbul in macchina!?!?!!? 😀
grazie!! Un post utilissimo!
Grazie a te di essere passata!! 🙂
Adoro Shrek e Ciuchino.
Adoro la lasagna.
Adoro la baklava.
E come non adorare la mia anima gemella?? Ti lovvo!!! E ti lovverò di più se mi allunghi almeno uno di quei mielosi quadrotti…
Uno solo??? Almeno 4-5!!! 😀
Ti lovvo cara!! 😛
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