“Triturate bene tre o quattro provature fresche (in mancanza di provatura si adopera altro formaggio fresco), spremetele leggermente in un pannolino e mettetele in una terrinetta, aggiungete ad esso due uova, quattro cucchiai di formaggio grattato, un po’ di sale e pepe, un po’ di prezzemolo trito e mischiate bene per formare una pasta compatta, alla quale in ultimo unirete un po’ di prosciutto trito, senza grasso.
Fate cuocare 250 g di riso con acqua, sale, pepe, un po’ di burro, un pochino di noce moscata e quando è cotto (badare che non sia liquido) conditelo con parmigiano, mischietelo bene perché divienga compatto, poi fatelo freddare. Con questo riso farete dei cosiddetti supplis, prendendone una cucchiaiata e, con un dito bagnato nell’uovo sbattuto, fare nel centro di esso un vuoto regolare nel quale porrete una pallottolina di provatura proporzionata in modo da potersi rinchiudere nell’involucro di riso. Bisogna che questa operazione sia fatta con garbo, se no , friggendo, la provatura scappa fuori. Quando tutte le crocchette saranno fatte, lasciatele rassodare un po’, poi infornatele leggermente, immergetele una ad una nell’uovo sbattuto, impanatele e friggetele nell’olio. Se occorrono per un desinare di magro, si sopprime il prosciutto”.
11 comments
Sono venute deliziose le tue crocchette, saranno di sicuro stra buone, brava!
Molto buone, fanno venire un'acquolina…
Ciao
Tiziana
Mi fa piacere! grazie cri
Se chiudo gli occhi mi vengono in mente i crocchè di riso di nonna Maria…. Proprio vero. Ogni famiglia ha la sua ricetta, i segreti da tramandare tra generazioni. Gesti antichi che si ripetono a render perpetui riti magici per creare piatti speciali per chi si ama.
Bella ricetta Christiana.
A presto
Nora
Grazie mille…quando si tratta di rifare ricette di casa sfondi una porta aperta! Un bacio cri
ecco ora una ci starebbe proprio bene…..ma di preciso cos'è la provatura? tu che formaggio hai usato?
La provatura è un formaggio che, almeno nel Lazio, non si trova più. Dalle ricerche che ho fatto credo si tratti di un fiordilatte poco più solido del normale: da voi non si trova?
No, ma io la devo smettere di guardare le ultime news dei miei blog preferiti quando ho una tale fame che mangerei le gambe del tavolo.. mi devo auto-regolare!!
Una meraviglia quelle crocchette, a prescindere dal riso utilizzato 😉
Meno male che sei più comprensiva!! Pfiu….sulla fame devastante stendiamo un velo pietoso!
Crocchette stupende!! Il riso mi sembra proprio cotto perfettamente e quel filo nella foto mi fa svenireeee!! Ma alla fine, che riso hai usato?
Francesca non mi fare la puntigliosa….visto che tendezialmente non mento: non lo so!! E' una ricetta fatta prima della sfida, quando ancora non sapevo nulla di riso!
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