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Giugno
= piadina, ma anche mondiali di calcio. Ale che s’inventa la sfida
calcistico-piadinosa, la Ross (che poi sarei io) che non contenta di
partecipare ‘solo’ all’Mtc si lancia a capofitto nella gara…
e, non capendoci una beata di pallone ma in attesa di festeggiare
l’anniversario di matrimonio questo fine mese proprio a Lisbona,
sceglie il Portogallo come squadra da rappresentare… un genio!
= piadina, ma anche mondiali di calcio. Ale che s’inventa la sfida
calcistico-piadinosa, la Ross (che poi sarei io) che non contenta di
partecipare ‘solo’ all’Mtc si lancia a capofitto nella gara…
e, non capendoci una beata di pallone ma in attesa di festeggiare
l’anniversario di matrimonio questo fine mese proprio a Lisbona,
sceglie il Portogallo come squadra da rappresentare… un genio!
Non
mi resta che infilare nella piada il baccalà o meglio il bacalhau.
mi resta che infilare nella piada il baccalà o meglio il bacalhau.
Normalmente
provo a cucinare dopo i piatti che assaggio durante i miei viaggi,
questa volta mi cimento prima per andar a mangiar le pietanze “serie”
poi. Avrò sicuramente l’imbarazzo della scelta, in Portogallo
vantano ben 365 modi differenti di cucinare il baccalà. Una
curiosità: questo piatto si trova scritto sui menu come bacalhau à
Braz, con la zeta, dovuto al fatto che l’inventore della ricetta, il
sig. Braz, scriveva così il suo cognome con una grafia antica.
provo a cucinare dopo i piatti che assaggio durante i miei viaggi,
questa volta mi cimento prima per andar a mangiar le pietanze “serie”
poi. Avrò sicuramente l’imbarazzo della scelta, in Portogallo
vantano ben 365 modi differenti di cucinare il baccalà. Una
curiosità: questo piatto si trova scritto sui menu come bacalhau à
Braz, con la zeta, dovuto al fatto che l’inventore della ricetta, il
sig. Braz, scriveva così il suo cognome con una grafia antica.
Rossella
lacucinatifabella!
lacucinatifabella!
Per
la piadina
la piadina
500
gr di farina 00
gr di farina 00
125 ml di acqua
125 ml di latte
1 bustina di lievito
per torte salate (si può usare anche quello per dolci)
per torte salate (si può usare anche quello per dolci)
100 gr di strutto
10 gr di sale fino
1 pizzico di
bicarbonato di sodio
bicarbonato di sodio
Lasciare
ammorbidire lo strutto un’oretta fuori dal frigorifero. Scaldare il
latte e l’acqua; devono essere tiepidi.
ammorbidire lo strutto un’oretta fuori dal frigorifero. Scaldare il
latte e l’acqua; devono essere tiepidi.
Sul
tavolo o su un tagliere fare la fontana con la farina, fare un buco
al centro e mettervi lo strutto, il bicarbonato, il sale e il
lievito e schiacciare con una forchetta; aggiungere l’acqua e il
latte. Impastare per una decina di minuti. Inizialmente l’impasto
potrebbe essere piuttosto appiccicoso, basterà impastarlo ancora un
pò perché diventi liscio e morbido. Mettere in una ciotola,
coprire con pellicola trasparente e lasciarla riposare per 48 ore a
20º circa. Il riposo può essere anche di 24 ore o meno, ma il
meglio si ottiene con un lungo riposo (e così ho fatto io! ). Se si
fa riposare in frigo, bisogna estrarla 2 ore prima dell’uso (io 4
ore prima).
tavolo o su un tagliere fare la fontana con la farina, fare un buco
al centro e mettervi lo strutto, il bicarbonato, il sale e il
lievito e schiacciare con una forchetta; aggiungere l’acqua e il
latte. Impastare per una decina di minuti. Inizialmente l’impasto
potrebbe essere piuttosto appiccicoso, basterà impastarlo ancora un
pò perché diventi liscio e morbido. Mettere in una ciotola,
coprire con pellicola trasparente e lasciarla riposare per 48 ore a
20º circa. Il riposo può essere anche di 24 ore o meno, ma il
meglio si ottiene con un lungo riposo (e così ho fatto io! ). Se si
fa riposare in frigo, bisogna estrarla 2 ore prima dell’uso (io 4
ore prima).
Quando
l’impasto sarà pronto (pesa circa 850 gr) dividerlo in 6 palline da
140 gr circa e lasciarle riposare mezz’ora.
l’impasto sarà pronto (pesa circa 850 gr) dividerlo in 6 palline da
140 gr circa e lasciarle riposare mezz’ora.
Infarinare
il tagliere, prendere una pallina per volta e stenderla in un
cerchio di circa 20 cm di diametro aiutandosi prima con le dita e
poi con un mattarello.
il tagliere, prendere una pallina per volta e stenderla in un
cerchio di circa 20 cm di diametro aiutandosi prima con le dita e
poi con un mattarello.
Scaldare il testo o la teglia di terracotta; in
mancanza usare una padella antiaderente di almeno 20 cm di diametro.
mancanza usare una padella antiaderente di almeno 20 cm di diametro.
Cuocere
la piadina pochi minuti per lato, girando spesso con una paletta, a
fuoco non troppo alto e farcirla ancora calda per evitare che si
rompa.
la piadina pochi minuti per lato, girando spesso con una paletta, a
fuoco non troppo alto e farcirla ancora calda per evitare che si
rompa.
Ripieno
di Bacalhau à Bras
di Bacalhau à Bras
250
gr baccalà ammollato
gr baccalà ammollato
2 patate medie
3 cipolle bianche
1 uovo
Olive nere
Olio extra vergine
d’oliva
d’oliva
sale
Prezzemolo
Il baccalà che ho comprato era già ammollato ma l’ho
tenuto ugualmente un paio d’ore in acqua che ho cambiato spesso,
l’ho poi fatto bollire un’ora ed infine lasciato nel latte
un’altra ora. A questo punto l’ho spezzettato e tolte le lische.
tenuto ugualmente un paio d’ore in acqua che ho cambiato spesso,
l’ho poi fatto bollire un’ora ed infine lasciato nel latte
un’altra ora. A questo punto l’ho spezzettato e tolte le lische.
In una
padella ho messo un paio di cucchiai di olio ed ho fatto dorare
brevemente le patate tagliate a bastoncini piccoli. Nello stesso olio
(tolte le patate) ho fatto appassire le cipolle tagliate a rondelle
sottili. A questo punto ho aggiunto il baccalà, le patate e l’uovo
sbattuto che deve amalgamare il composto. Consiglio l’assaggio
prima di salare. Ho finito la cottura e trasferito il tutto sulla
piadina completando con olive nere e prezzemolo.
padella ho messo un paio di cucchiai di olio ed ho fatto dorare
brevemente le patate tagliate a bastoncini piccoli. Nello stesso olio
(tolte le patate) ho fatto appassire le cipolle tagliate a rondelle
sottili. A questo punto ho aggiunto il baccalà, le patate e l’uovo
sbattuto che deve amalgamare il composto. Consiglio l’assaggio
prima di salare. Ho finito la cottura e trasferito il tutto sulla
piadina completando con olive nere e prezzemolo.
10 comments
365 modi di preparare il baccalà, in pratica una al giorno!! pensa che io non l'ho mai preparato, solo mangiato e mi piace molto con le patate, però questa versione con l'uovo mi intriga non poco e anche l'aggiunta delle olive che donano quel sapore deciso che mi piace tanto, bellissima ricetta!!!
:-))))
con il baccalà sono stesa, grandiosa!
:-))))
Fantastica farcitura
amo il baccalà, ma in casa sono l'unica quindi per gustarlo potrei sempre farmi portare in Portogallo ……………… in attesa però potrei proprio prepararmi questa piadina
grazie e buon anniversario
Quando ho letto la ricetta che mi hanno venduto come autentica portoghese: patatine fritte con la cipolla mischiata al pesce e tutto mantecato con l'uovo, son rimasta un filino sconcertata. Poi mi son fatta coraggio e ho fatto bene!
Grazie per gli auguri 🙂
Veramente buona, grande Ross!!!
Grazie Mapi 🙂
Mi ripeto anche qui! Ricetta vincente, mi intriga moltissimo, al più presto vado di bachalao…..
Grazie, se la provi vedrai che é veramente buona, almeno questa versione italiana :-)))
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