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Testo e foto di Mai Esteve del colore della curcuma
Paese che vai ubriaco che trovi…
…perché qua ci sono due cose, potete decidere: o il ritiro della patente, per elevato tasso alcolico o l’impiccata degli zuccheri, perché vi assicuro che non potrete resistere a mangiarne soltanto uno…
Mio padre li ricorda con la versione ciocolatosa, mia zia in cambio con la marmellata alle ciliegie, ma quello certo è che di dolci e ubriachi lo erano entrambi!
La base è sempre un pa de pessic (pan di spagna) che si prepara in una teglia quadrata per poi fare a fette. Io ho preferito uno stampo di plumcake, perché in questo modo rimangono più puliti intorno e sono più resistenti alla bagna.
Ingredienti per 12 borratzos
PER IL PAN DI SPAGNA:
(per uno stampo plumcake da 30 cm.)
3 rossi d’uovo
1 uovo intero
50 di zucchero
1/2 limone grattugiato
75 g di farina
30 g di maizena
1 cucchiaio abbondante di farina di mandorle
—- a parte——
—- a parte——
3 albumi
75 g di zucchero
PER LA CREMA:
125 ml di latte intero
175 g di zucchero
2 uova interi
1 tuorlo
30 g di maizena
PER LA BAGNA:
125 ml d’acqua
125 g di zucchero
50 ml di rum
(più altro rum q.b., per spruzzare direttamente sui borrato)
Il giorno prima preparate il pan di spagna.
Imburrate e infarinate uno stampo da plumcake e accendete il forno a 180°.
In una ciotola capiente lavorate con le fruste i rossi d’uovo, l’uovo intero e lo zucchero fino a quando non triplicano di volume. Aggiungete pian piano le farine setacciate e la buccia di limone amalgamando con delicatezza, meglio con una spatola di silicone o di legno.
A parte, in un’altra ciotola e con le fruste, montate gli albumi con lo zucchero e unitelo al composto di prima, mescolando con cura e versate nello stampo. Infornate a 180 per 35/40 minuti. Fate raffreddare, prima di togliere dallo stampo.
L’indomani preparate la crema.
In una ciotola sbattete le uova con la maizena. Mentre fate andare in un pentolino il late con lo zucchero, fino a che questo si sciolga, facendo sobbollire piano. Una volta sciolto lo zucchero, versate nella ciotola con le uova e la maizena e mescolate con forza. Riversate nel pentolino e cuocete a fuoco medio senza smettere di mescolare. Quando comincia a spessire abbassare il fuoco e cuocere per un paio di minuti o tre, fino a quando è ripresa e con una consistenza giusta da spalmare. Versatela un un recipiente e coprire con della pellicola trasparente lasciando il film a contatto con la crema, in questo modo si raffredda senza che la superficie si secchi.
Procedete con l’almibar (la bagna)
In un pentolino sciogliere lo zucchero nell’acqua e quando questo è sciolto cuocetelo per altre due minuti poi versare il rum, mescolare e togliere dal fuoco. Fate raffreddare.
Togliete il pan di spagna dallo stampo e fatelo a fette di un centimetro e mezzo (ne vengono 11/12). Porle in un vassoio o teglia per essere comodi per la bagna.
Bagnarteli con l’aiuto di un cucchiaio, passateci sopra minimo un paio di volte, lasciando qualche minuto tra una bagna e l’altra in modo che questi assorbano. Per ultimo spruzzate su ogni fetta qualche goccia di rum (e qui va a gusto di ognuno!) Lasciare riposare per almeno mezzora, in modo che siano ben inzuppati.
Spalmare la crema abbondantemente su ogni fetta, più liscio meglio è, spolverate con dello zucchero semolato e caramellate. Io preferisco farlo con il ferro che utilizzo per la crema catalana, ma potete farlo anche con il bruciatore o caramellizzatore.
Servire su pristini tipo quelli dei muffin così non rischiate di sporcarvi le dita… anche se credo che finirete per leccarveli!
Note:
1- La crema utilizzata contiene molto zucchero perché tiene meglio il “bruciato” una volta andiamo a caramellare sopra, in questo modo non rischia di sciogliersi o fare acqua dopo qualche ora, come può succedere con una crema pasticciera o quella catalana. Ha una consistenza più dura ma si spalma con facilità.
2- Ci sono altre versione per preparare i boratxos, ma gli ingredienti non cambiano soltanto la forma. Una variante è quella preparare un pan di spagna per il braç de gitano (pio trinchetto) , questo pan di spagna é più basso e disteso su tutta la teglia del forno, dove una volta freddo si dispone la crema e si arrotola. Poi vanno tagliate le fette, ummidite con la bagna, unte con altra crema e caramellate. Anche il pan di spagna può essere preparato in tante altre versioni.
3- In tante versioni vengono zuccherati e caramellati anche la parte sotto.
Documentazione:
Libro de cocina para el ama de casa (editoriale Molino)
Cuines tv3 (edi-Liber)
Wikipedia (pa de pessic)
El gran llibre de la Cuina Catalana (Empuries)
15 comments
Deliziosi. Io ho anche il cannello, per cui non ho scuse: devo farli assolutamente
Siiii Antonietta con il cannelo va benissimo, soltanto che io non sono portata con la fiama ossidrica e sarei capace d'incendiare anche le tende!
<3
Ma che meravigliaaaa!!! Questi devo assolutamente farli e chi se ne frega se poi mi ritirano la patente, preferisco non guidare piuttosto che perdermi una tale bontà. Comunque solo gli spagnoli riescono ad ideare con successo preparazioni che prevedono tante caratteristiche insieme, qui abbiamo il pan di spagna, che va bene, è una base, però lo abbiamo borratxo e ci sta, il pan di spagna va inzuppato, però ha pure una crema pazzesca in superficie…ma non solo…quella crema è caramellizzata come una crema catalana!!!
Mai para siempre, borratxos para siempre :)))
E lo sò che tu porti un pezzo della penisola Iberica dentro il cuore!
questi devo farveli la prossima volta che ci si vede, altrimenti non me lo perdoneri!
besos
Sei grande! Punto! 😀
ma no, cara la mia Forno Star…. io prima i dolci quasi non li facevo, ma poi sei arrivata tu con la tua red velvet!!!!
besossss!
Grazie Monica!
Da "donna salata" che sono, ti assicuro che questi sono viziosi…!
Claro que si che puoi usare il bruciatore o caramellizzatore, ma come ho scritto io preferisco il ferro, questioni di gusti e abbitudini 😉
Più che altro era per non aggiungere altri accessori alla mia dispensa già strabordante 😉
Grazie mille e buona giornata!
come ti capisco…. 😉
a me servirebbe una stanza in più!!!!!!
Cappero che bontà!!!!
Mi piace un sacco questa ricetta, ora che mi diletto pure col babà questa non posso perdermela!
anche io ho un dubbio/idea per la finitura bruciacchiosa: una passata col cannello da creme brulèe può andare?
Naaaaaa…. devo assolutamente fare anche questi. Domanda pirla: il ferro da stiro (quello vecchio non a vapore) si può usare non avendo l'attrezzo sbruciacchiante in dotazione?
Rosselaaaaaa! Non ci ho mai pensato…. ma ti consiglio più tosto di usare un cucchiaio vecchio o del qualle puoi farne a meno o comprane uno a 1 euro. Io ho fato cosi prima di avere il ferro giusto: scaldo il cucchiaio siu fornelli e quando è quasi rosso, con attenzione, prendo le presine e bruccio lo zucchero! E sapi che il cucchiaio mi è durato anni!
Besos
Gracias!!!
Su "paese che vai ubriaco che trovi" son morta dalle risate ed il bello è che è proprio vero!!!! stupendi questi borratxos, da provare assolutamente!! grande Mai!
Heheheheeee!!!! Ho scritto il post dopo diversi assagi!!! Menomale che l'alcol lo rego abbastanza bene!!
Grazie Francy!
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