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Ed eccolo qui, lo spezzatino invernale per ecellenza, che si prepara in Liguria appena fa capolino sui banchi degli ortolani la regina delle radici, vale a dire quella scorzonera che, dalle nostre parti, è usata a profusione, sin dai tempi più antichi. E chi, se non Carolina, poteva proporcela, in una declinazione di comfort food che mai come oggi, col freddo che fa, vorremmo trovare sulle nostre tavole?
La salvia, i pinoli, il ginepro fanno tutto il resto…
SPEZZATINO DI MANZO CON SCORZONERA E POLENTA
di Carolina Varaldo
Per la
sfida di gennaio, lo spezzatino, ho deciso di usare la ricetta di mia
nonna: lei metteva anche della salsiccia e lo serviva come piatto
unico con tanta polenta. La scorzonera invece è una mia idea!
sfida di gennaio, lo spezzatino, ho deciso di usare la ricetta di mia
nonna: lei metteva anche della salsiccia e lo serviva come piatto
unico con tanta polenta. La scorzonera invece è una mia idea!
Spezzatino
di manzo con scorzonera e polenta
di manzo con scorzonera e polenta
800 gr di
spalla di manzo a cubetti
spalla di manzo a cubetti
600 gr di
scorzonera
scorzonera
20 gr di
burro
burro
1 cipolla
1 carota
1 manciata
di pinoli
di pinoli
qualche
foglia di salvia
foglia di salvia
3 bacche
di ginepro
di ginepro
5-6
cucchiai di passata di pomodoro
cucchiai di passata di pomodoro
50 gr di
lardo a cubetti
lardo a cubetti
1
bicchiere di brodo
bicchiere di brodo
Tritare la
cipolla, la carota e i pinoli. In una pentola far sciogliere il burro
con l’olio aggiungere il trito di cipolla, il lardo e poi la carne
infarinata. Far rosolare bene, poi aggiungere le foglie di salvia, il
ginepro, il pomodoro, il brodo, sale e pepe. Far cuocere a fuoco
lento per circa due ore. A metà cottura aggiungere la scorzonera
sbucciata e tagliata a tocchetti.
cipolla, la carota e i pinoli. In una pentola far sciogliere il burro
con l’olio aggiungere il trito di cipolla, il lardo e poi la carne
infarinata. Far rosolare bene, poi aggiungere le foglie di salvia, il
ginepro, il pomodoro, il brodo, sale e pepe. Far cuocere a fuoco
lento per circa due ore. A metà cottura aggiungere la scorzonera
sbucciata e tagliata a tocchetti.
Preparare
la polenta, quando è cotta versarla in uno stampo da plumcake e
farla raffreddare. Tagliarla a fette sottili e poi a triangoli,
ungerli con un po’ d’olio e passarli in forno caldo per circa
10-15 minuti.
la polenta, quando è cotta versarla in uno stampo da plumcake e
farla raffreddare. Tagliarla a fette sottili e poi a triangoli,
ungerli con un po’ d’olio e passarli in forno caldo per circa
10-15 minuti.
3 comments
Dalle mie parti la scorzonera non si trova, o solo raramente. Penso infatti di averla assaggiata solamente una volta. Peccato, perchè come accompagnamento per questo spezzatino mi sembra ci stia benissimo. Mi piace anche l'aggiunta dei pinoli, anche mia mamma li aggiunge spesso quando cucina la carne, soprattutto il coniglio. Davvero una bella ricetta!
Dicono che la strada per il cuore di un uomo passi per il suo stomaco. E' ufficiale: sono un uomo! ….perche' questo piatto mi e' andato dritto al cuore…e dallo stomaco nemmeno c'e' passato, purtroppo….Io la scorzonera la conosco bene, perche' mio padre ne andava ghiotto, ma era anche l'unico in famiglia, quindi mia madre la faceva solo per lui, sapendo che le avrebbe fatto una gran festa. Io da piccola non la amavo per nulla, ma devo sicuramnete darle un'altra chance e lo faro' con questo spezzatino.
Si, la scorzonere è conosciuta soltanto in Liguria. Radice dal gusto inconfondibile, ottima lessata e ripassata in padella con un po' di burro ed una grattata di parmigiano, sublime fritta in pastella. Questo spezzatino mi stimola ricordo d'infanzia.
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