The Perfect Bite: Uova alla Benedict con pancakes di patate dolci e succo di mela caldo speziato di Serena- Pici e Castagne
A sfida finita, possiamo dirlo. Era un’impresa ciclopica, questo mtc. Tant’è che più volte siamo state sfiorate dal pensare che non ce l’avreste fatta- quanto meno non tutti e non così bene. Una portata principale che eran tre ricette in una- e nessuna delle tre da afrontare a cuor leggero; altre due portate, in aggunta; un aggancio al tema, che è da qualche tempo la difficoltà aggiuntiva, che non sia mai che ci si adagi sulla gara. E infine l’equilibrio, questa bella parola, che a pronunciarla è un attimo, ma tradurla in forma di colazione è un’altra cosa.
E invece,come al solito, ci avete zittito. Centosedici volte per tre, nella carrellata di ricette più numerosa della storia del nostro gioco. Sia chiaro: le lamentele di rito ci son state- e guai se non fosse andata così. E’ una sorta di passaggio obbligato, ricetta-lamentela-domanda( sempre quella a cui non sai rispondere)- e abbiam finito per affezionarci: stavolta, è toccato agli irriducibili della brioche, a quelli del “bevo solo caffé”, alle analisi del colesterolo, ai conteggi delle calorie,a chi al mattino, l’uovo no -e nelle altre ore del giorn, neppure. Tutti in fila a dire la loro e poi pronti a stupirti, con una colazione che magari diventava un pranzo o una merenda o una cena, ma che era comunque una sorpesa, lontana mille miglia dalle fosche aspettative del giorno prima.
Il resto è storia- e domani è un altro giorno, come ben realizzerà la ignara vincitrice della sfida. Prima di voltar pagina, però, lasciateci ringraziare la Redazione del blog, che mai come in questo mese si è impegnata a tappeto, per essere sempre sul pezzo e per farlo in modo competente e divertente. Se il blog del’MTC cresce e diventa ogni giorno di più uno strumento di lavoro importante per chi gioca e una lettura interessante per chi sta ai bordi è in gran parte merito di questi amici che riversano qui la loro bravura e le loro energie. E lo stesso vale per quella community che si impegna ogni mese a regalarci un contributo extra, oltre a quello che già fanno “timbrando il cartellino” della ricetta della sfida. Infine, l’ultimo, ma non ultimo grazie va a Roberta, amica lontana e mai come in questo mese vicinissima: l’attenzione esclusiva che ha dedicato a ciascuno di voi, sin dal primo momento della gara, è l’aspetto più visibile di una presenza attenta e costante che ci ha permesso di non sentire mai il peso di una gara impegnativa e di affrontarla anzi con un entusiasmo sempre vivo e sempre rinnovato. Grazie, Roberta, davvero.
Ed ora, tutti dalla neo signora Picieecastagne, prima che ci stramazzi sul Brunello!
