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testo e foto di Milena Scalambra- La Scimmia Cruda
Premetto che, come tutte le ricette tradizionali, ogni famiglia usa la propria 😉
Spesso si trovano con un ripieno di
spinaci o in versioni ancora più curiose: borragine oppure
ortica..quindi sempre erbette selvatiche 😉
spinaci o in versioni ancora più curiose: borragine oppure
ortica..quindi sempre erbette selvatiche 😉
Ma a noi piacciono di più così!
quindi sono i tortelli maremmani come si fanno in casa Scalambra 😉 con le bietole selvatiche, lavate e lessate.
Unica differenza rispetto a quelli
che tanto amava il mio babbo è che sono quadrati (più o meno)..mentre la
mia nonna paterna li faceva tondi, tagliando la sfoglia col bicchiere
😉
che tanto amava il mio babbo è che sono quadrati (più o meno)..mentre la
mia nonna paterna li faceva tondi, tagliando la sfoglia col bicchiere
😉
ingredienti x 2 (ma ne verranno in
abbondanza..che volendo possono essere congelati: mettendoli in
congelatore su un vassoio, uno accanto all’altro, con una spolverata di
semola per non farli attaccare, una volta belli congelati si possono
spostare in un sacchetto per alimenti e tirar fuori all’occorrenza,
cuocendoli ancora congelati per qualche minuto)
abbondanza..che volendo possono essere congelati: mettendoli in
congelatore su un vassoio, uno accanto all’altro, con una spolverata di
semola per non farli attaccare, una volta belli congelati si possono
spostare in un sacchetto per alimenti e tirar fuori all’occorrenza,
cuocendoli ancora congelati per qualche minuto)
per la sfoglia:
- 2 uova
- 200 g di farina (è indicativo, potrebbe volercene di meno o un pochina di più, a seconda di quanto assorbe la farina)
su una spianatoia mettere la farina
a fontana, romperci le due uova e aiutandosi con una forchetta prima e
con le mani poi, impastare bene fino ad ottenere un panetto omogeneo.
Avvolgiamo nella pellicola o copriamo a campana con una ciotola e
lasciamo riposare per una mezz’ora, più o meno il tempo che servirà per
preparare il ripieno.
a fontana, romperci le due uova e aiutandosi con una forchetta prima e
con le mani poi, impastare bene fino ad ottenere un panetto omogeneo.
Avvolgiamo nella pellicola o copriamo a campana con una ciotola e
lasciamo riposare per una mezz’ora, più o meno il tempo che servirà per
preparare il ripieno.
per il ripieno:
- 200 g di ricotta di pecora (questa
volta, ho messo più ricotta e meno bietole, grossomodo un rapporto di
4:1 ma con più bietole son più buoni 😉 ) - 100 g di bietole già lessate e ben
strizzate (è importante strizzarle, per eliminare tutta l’acqua in
eccesso, altrimenti ci troveremo con un ripieno liquido e per niente
invitante 😀 ) - 1 uovo
- sale, pepe qb
- noce moscata
- formaggio grattugiato (in genere io metto il pecorino)
Mentre la sfoglia riposa, mettere
in una ciotola la ricotta, le bietole ben sminuzzate (a coltello o con
la mezzaluna), l’uovo, il sale, il pepe, il formaggio e la noce moscata.
Mescolare bene il tutto.
in una ciotola la ricotta, le bietole ben sminuzzate (a coltello o con
la mezzaluna), l’uovo, il sale, il pepe, il formaggio e la noce moscata.
Mescolare bene il tutto.
Stendere la pasta in una sfoglia sottile con il matterello oppure con la macchina per la pasta.
Quando uso la nonna papera inizio
a stendere l’impasto, un pezzetto alla volta, dallo spessore più grande
(1) passando la pasta 2 o 3 volte finché l’impasto non risulta bello
omogeneo, poi riduco lo spessore passando la sfoglia 1 volta in
ciascuno, fino a quello più sottile (6). A noi i tortelli
piacciono così: con la sfoglia bella sottile 😉 anche perché altrimenti
il “cornicione” laterale, se la sfoglia è parecchio alta, diventa
troppo spesso e non è piacevole sotto ai denti 😉 ma è gusto personale!
a stendere l’impasto, un pezzetto alla volta, dallo spessore più grande
(1) passando la pasta 2 o 3 volte finché l’impasto non risulta bello
omogeneo, poi riduco lo spessore passando la sfoglia 1 volta in
ciascuno, fino a quello più sottile (6). A noi i tortelli
piacciono così: con la sfoglia bella sottile 😉 anche perché altrimenti
il “cornicione” laterale, se la sfoglia è parecchio alta, diventa
troppo spesso e non è piacevole sotto ai denti 😉 ma è gusto personale!
Tagliare la sfoglia in lunghe
strisce, fare dei mucchietti di ripieno su metà di ogni striscia,
ripiegare a metà la pasta sulla farcitura e chiudere bene i “mucchietti”
per sigillare la pasta, cercando di far uscire con le dita l’aria da
dentro ai tortelli, altrimenti in cottura rischiano di esplodere.
strisce, fare dei mucchietti di ripieno su metà di ogni striscia,
ripiegare a metà la pasta sulla farcitura e chiudere bene i “mucchietti”
per sigillare la pasta, cercando di far uscire con le dita l’aria da
dentro ai tortelli, altrimenti in cottura rischiano di esplodere.
Ritagliare i tortelli con la rotella dentata (o un coppapasta o quello che preferite) e sigillare i bordi premendo con i rebbi di una forchetta.
Mettere i tortelli
in un vassoio cosparso di semola rimacinata per evitare che si
attacchino al fondo e spolverizzarne un pochina anche sopra, così si sta
più tranquilli 😉
in un vassoio cosparso di semola rimacinata per evitare che si
attacchino al fondo e spolverizzarne un pochina anche sopra, così si sta
più tranquilli 😉
Mettere sul fuoco una pentola con
dell’acqua. Quando l’acqua raggiunge il bollore, aggiungere il sale
grosso e un cucchiaino di olio evo nella pentola (servirà a non far
attaccare i tortelli), buttare i tortelli,
aspettare che l’acqua riprenda il bollore e non appena tornano in
superficie scolarli (questo vale se si cuociono appena fatti..se invece
si usano quelli che abbiamo congelato, dobbiamo aspettare che l’acqua
riprenda il bollore -e ci vorrà un po’ di più vista la temperatura dei tortelli-
e poi li facciamo cuocere per qualche minuto, finché toccandone uno con
un mestolo ci renderemo conto che il centro -ripieno- è morbido e non
più congelato). Per fargli perdere l’acqua in eccesso, una volta
scolati, metterli su un panno pulito per qualche istante. E poi
condirli!
dell’acqua. Quando l’acqua raggiunge il bollore, aggiungere il sale
grosso e un cucchiaino di olio evo nella pentola (servirà a non far
attaccare i tortelli), buttare i tortelli,
aspettare che l’acqua riprenda il bollore e non appena tornano in
superficie scolarli (questo vale se si cuociono appena fatti..se invece
si usano quelli che abbiamo congelato, dobbiamo aspettare che l’acqua
riprenda il bollore -e ci vorrà un po’ di più vista la temperatura dei tortelli-
e poi li facciamo cuocere per qualche minuto, finché toccandone uno con
un mestolo ci renderemo conto che il centro -ripieno- è morbido e non
più congelato). Per fargli perdere l’acqua in eccesso, una volta
scolati, metterli su un panno pulito per qualche istante. E poi
condirli!
Io li amo tantissimo con burro e salvia ma anche un buon sugo di carne fatto in casa è l’ideale!