credits: Giulia- Love at every bite
La ricetta che segue è un’antico piatto delle osterie salentine, che veniva di solito servito assieme ai carciofi, fritti anch’essi, e alle uova sode. Essenziale, per la sua buona riuscita è che i polpi siano freschi, ben battuti e piccoli (indicativamente, di un peso complessivo al di sotto dei 500 g).
L’operazione della battitura andrebbe fatta sugli scogli, con il polpo appena pescato, finchè questo non si “arriccia”: altrimenti, potete tenerlo in congelatore, da uno a tre giorni (l’acqua contenuta nelle fibre si ghiaccia e le rompe) e farlo scongelare in frigo. Oppure, potete usare il suggerimento di Giulia, che ha realizzato per noi la ricetta:mettere il polpo in un sacchetto di plastica assieme a del sale grosso, dell’acqua e dei cubetti di ghiaccio. Battere intensamente per circa 10-15 minuti (come fareste con il pandoro e lo zucchero a velo). Si formerà moltissima schiuma e questo é normalissimo. Questo procedimento serve a far arricciare il polpo ed a renderli più teneri..Rimuovere i polipetti dal sacchetto, sciacquarli sotto acqua corrente e tagliarli a pezzetti. Asciugare con della carta assorbente ed infarinare
credits: Giulia- Love at every bite
Una volta fatta questa operazione, pulire il polpo bene e tagliarlo a pezzettini piccoli, 1,5-2cm al massimo.
Infarinare con semola o con farina e far friggere in abbondante olio d’oliva, fino a quando la panatura è dorata.
Sevire caldissimo, con sale e una spruzzata di limone o, se piace, un po’ di aceto
Note di Giulia
Premetto che non avevo mai mai mai fritto niente in vita mia..Ma quando sono andata per scegliere la ricetta per la rubrica “le ricette del salento” ..rimaneva ben poco (vi piacciono le ricette del salento eh?) e volendo partecipare a tutti i costi mi sono subita segnata per il polpo fritto senza pensarci troppo… Tutta contenta vado a comprare il polpo, lo congelo per un paio di settimane (causa dieta forzata) e sabato lo scongelo.. Domenica ri-apro la ricetta, la leggo con calma, preparo gli ingredienti e tadan… mi rendo conto che dovrò friggere..in tanto, tantissimo olio… voi penserete e che sarà mai..Però per una che non hai mai fritto ED ha appena finito di “dietare” mi é venuto un pò un sciopone…ma con l’aiuto di amiche..ce la si fa a fare tutto.. consigliata da un’amica su come “battere il polpo” (ma solo io pensavo significasse batterlo con un batticarne?) inizio a preparare …… butto il primo tentacolo…sento fizzzz… attendo che lo sfrigolio cessi ..assorbo un pò con lo scottex e assaggio….APRITI CIELO….ma cosa mi sono persa in questi 22 anni di vita? Una sola parola….p-r-o-v-a-t-e-l-o ! Ancora una volta…grazie MTC !
Un pizzico di sale nell’olio serve a non provocare schizzi durante la frittura.
Prima di procedere alla cottura del polpo, testate la temperatura dell’olio immergendovi un piccolo tentacolo : se soffrigge subito, si può procedere
Giulia- Love at every bite