Questo è proprio uno dei piatti che mi danno soddisfazione. Così tanta che la gioia più grande e la sua naturale conseguenza è quella di condividerla con amici. Sto infatti invitando gente, rigorosamente una famiglia alla volta! una sera sì e una no. Sto provando tanti abbinamenti, almeno 2 in ogni cena, ripetendo i più apprezzati.
E’ un piatto facile, veloce e versatile.
Sono anche riuscita a smaltire le scorte di brodo di pesce e di verdure che di solito tengo nel congelatore. Cosa chiedere di più? Naturalmente ho fatto altro brodo e il congelatore è stato riempito di nuovo, ma questo è fresco e nuovo!!!
La proposta che ho deciso di presentare è nata un po’ per caso. La birra a casa mia non manca mai (astenersi dal sottolineare che anche il vino c’è sempre e relativi commenti….), quindi mi piaceva l’idea di abbinarla a qualche ingrediente per la fideuà e, immaginando di trovarmi nella piccola cucina di un battello, ho cominciato a bere un bicchierino di birra, tanto, per cucinare, non mi sarebbe servita tutta la bottiglia!
Come per magia è subito arrivata l’ispirazione: le sarde, un pesce povero e di facile reperibilità e la mela verde per bilanciare con un tocco aromatico e leggermente acidulo.
Inutile dire che il piatto è piaciuto, ma credo che l’ingrediente segreto, quello che ha decisamente contribuito alla buona riuscita, sia stato l’assaggio di birra preventivo…..
Mi raccomando, servire la stessa birra in accompagnamento, durante la cena.
Cristina P.
- Fideuà sarde, mela verde e birra ambrata
Per 4/5 persone
mezzo kg di spaghetti
3 etti di sarde già pulite
1 mela verde
1 bicchiere di birra ambrata
brodo di verdure
farina
uno spicchio di aglio
olio
Rosolare lo spicchio di aglio in olio e dorare le sarde leggermente infarinate e la mela tagliata a pezzetti e senza buccia.
Dopo poco aggiungere la birra e terminare la cottura fino a sua completa evaporazione.
A parte spezzettare e cuocere gli spaghetti in una pentola bassa e larga con olio, senza bruciarli.
Aggiungere una tazza di brodo di verdure a temperatura ambiente e portare la pasta a completa cottura.
Il piatto è velocissimo da preparare e di grande soddisfazione.
Il “grasso” delle sarde è attenuato dalla birra che aggiunge un leggero tocco amarognolo.
Ho scelto una birra ambrata, rifermentata in bottiglia e dal bouquet intenso, per dare corpo e retrogusto, mentre le mele verdi completano l’insieme dei gusti con la loro punta di freschezza e la leggera acidità.
- Per la salsa, ho seguito le indicazioni di Mai per la Aioli, meno quella di dare il compito al marito….. non avendolo!
- Ciao
- Cristina Pezzali.
4 comments
Grandissima Cristinaaaaaaaa!!!
Questo mese non sono riuscita a pubblicarti, meno male che c'è MTC Blog!!!
Questa versione è assolutamente meravigliosa, mi è piaciuta da matti!
Anche te non puoi negare che in cambusa ci sei stata, perché secondo me, cara Cristina la birra c'era e come!
Hai avuto una idea, adire po, brillante e come risultato eco una fideuà che ha un qualcosa di vichingo, non chiedermi perché, ma ci vedo i vichinghi io in questa fideuà, saranno gli effetti della birra….
….sarà che gli abbinamenti che hai fatto mi ubriacano di quanto mi piacciono!?
grande come sempre!
(e Auguri per l'altro giorno…)
Mi piace la cottura con la birra… la usava addirittura la mia nonna per cuocerci il pollo, una delizia
Con il pesce non ci ho mai provato, un eccellente spunto da copiare… magari stavolta con un risotto
Grazie
Ciao
Insomma, si chiude col botto 🙂
Bellissima proposta, un mix di sapori che mi incuriosisce e poi la mela col pesce: io che mi limitavo a vederla al massimo con l'arrosto di maiale! Stai avanti, Cristina 🙂
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