MTC Febbraio 2013: Filo diretto con Stefania
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187 comments
….ok ho letto l'approfondimento sul colore: ma credo che nella sfida tutti abbiano usato i coloranti previsti da Stefania….la differenza delle colorazioni sta nella maggiore o minore quantità usata? E l'utilizzo di troppo colorante, essendo liquido, non può alterare la consistenza dell'impasto? Arigrazie cri
Purtroppo dipende proprio dal colorante e non solo dalla quantità…
….non ho controllato se avete già risposto. Ho visto le foto delle Red Velvet in gara: da cosa dipende che certe siano rosso squillante e altre marroncine (tipo la mia)? Vado a dare un'altra letta agli articoli d'approfondimento per vedere se c'è la spiegazione. Grazie cri
Ho scritto a Stefania, ma scrivo anche qui. Ho provato col kefir (grazie per aver permesso la variazione) e il risultato è stato delizioso! I miei erano tutto un mmmhh mmmhhh :o)
Non vedo l'ora di postarla.
Sono veramente contenta 🙂
La puoi usare tranquillamente 🙂
Stefyyyyy 😀 aiutooooo! Ho comprato della frutta sciroppata, fra gli ingredienti non c'è nulla di contenente glutine in teoria, ma sulla confezione manco c'è scritto che sia senza glutine. Che faccio, la uso? 🙁 devo farla stamattina 🙁 bacini <3
Ritroviamoci in Cucina e Fabiola proprio non so dove possa essere il problema. Forse nella cottura in forno, perché ogni forno è differente e una cottura non perfetta, potrebbe dare l'effetto gommoso. Infine, avete usato farina di riso sottilissima? Perché l'unica cosa che da un esito davvero poco mangiabile è la farina di riso grossolana. Deve essere tipo amido.
Per il resto, non so perché a me viene sempre bene e con questo mix faccio decine di torte e nessuno si accorge mai che sono senza glutine…
Ciao.
Io ho trovato farina Lo Conte (proprio quella che indichi tu) per questo sono rimasta delusissima dai fallimenti, mi è troppo dispiaciuto buttar via tutto :o(
Non riesco davvero a capire cosa sbaglio visto che ho seguito passo passo il procedimento…
Vorrei riprovare con un terzo di dose (mi spiacerebbe troppo buttare via di nuovo tanti ingredienti), ma prima volevo chiederti se, rispettando ovviamente le proporzioni delle dosi indicate da te, è consentito fare una variazione sul procedimento. Grazie.
PS Riguardo al sapore sono convinta che sia buonissima anche con la farina di riso perchè tutte le volte che ho provato dolci con farine "alternative" (fra cui appunto quella di riso) non sono mai rimasta delusa dal gusto.
Ah, perdonatemi, dato che non trovo il latticello e che mi avete detto che il problema potrebbe essere l'acidità del limone, posso fare la sostituzione dello yogurt magro? Poco più su, nel commento di Aquaviva, ho letto che è consentito usare il kefir. Forse questo mi aiuterebbe.
Vi ringrazio.
Allora, stasera ho fatto una prova per sondare un dubbio che avevo. Ho cotto 5 minuti meno un impasto. Ho sfornato, anche se lo stecchino non era bagnato, per era umidiccio. Ho deciso di sfornarla lo stesso per vedere come veniva. Ed è venuta gommosa. Adesso non so se dipenda dalle farine alternative (non ho esperienza delle altre o quanto meno non me lo ricordo più…), ma certe torte come queste, se cuociono troppo o troppo poco, assumono una consistenza gommosa.
Sul kefir non so risponderti, perché le regole le detta Alessandra, ma sul latticello c'è una discreta libertà 🙂
Spero che la tua prossima prova sia un successo 🙂
il kefir è ok, visto che sostanzialmente è la stessa cosa.
Grazie a entrambe. Riproverò con questa variante.
Scusate ma non funziona la sezione "rispondi"
gianni: assolutamente no! va benissimo come indicato da Stefania. aLa produzione casalinga era un di più.
L'innominabile squadra di Genova è tale solo per basse ragioni di imparzialità. intendo dire che una torta ROSSOBLU- e diciamolo, insomma- va dritta in finale, almeno per me. Quindi, certo che puoi. Specificando che si tratta dei solori del Lumezzane, così non vengon tirate in ballo i miei presunti favoritismi 🙂
Valentina: detta così, fatico a capire dove sia il problema, se nella cottura o nel procedimento. E' successo che il burro si sia separato nel corso della lavorazione, a causa dell'acidità del limone. In questo caso, abbiammo detto di dimiuire leggermente la quantità di limone e di aggiungere l'uovo un po' alla volta, accertandosi che fosse a temepratura ambiente. e questo vale anche come risposta a Fabiola: se il procedimento non si discosta troppo da quello indicato da Stefania, bene. Altrimenti, valuteremo
Io ho preparato la torta, pochi giorni dopo l'inizio della sfida: e vi assicuro che mi è venuta alla prima. Ho messo le foto su FB, se volete le riporto qui, ma non credo sia il caso. Non solo: per il tipo di impasto, le farine senza glutine sono anche migliori, perchè assicurano molta morbidezza e molta sofficità. Quindi, escludo che dipenda da quello. Secondo me, il problema è nel montaggio del burro e nella reazione con l'acido. Ma se provate con quei trucchi, dovrebbe riuscirvi.
Grazie 1000. Passo alla produzione
Anche io sabato ho acquistato TUTTI i prodotti indicati, buttermilk incluso, li ho pesati con bilancia che sente 0,1 gr e ho seguito alla lettera la ricetta (inclusi i tempi)
Eppure NON è venuta: anche a me mappazzone separato che ho gettato nella spazzatura con la morte nel cuore :-((((
Pertanto, siccome non mi piace buttare via tempo e soprattutto cibo, il prossimo tentativo lo farò usando un'altra tecnica. Poi lo dichiarerò lasciando ai giudici l'inappellabile scelta se piazzarmi dentro o fuori :-)))
Ciao a tutti!!!!
Io ho seguito la ricetta AL GRAMMO per due volte, ma entrambe le volte ho dovuto buttare tutto nella spazzatura, quindi sono piuttosto demoralizzata :o(
Vorrei proprio partecipare sia per il vincolo del numero di sfide, ma anche per condividere una ricetta utile a molti di un dolce che trovo molto buono e dato che alla base non si possono assolutamente fare modifiche, non so più come muovermi.
Non è la prima volta che provo dolci senza glutine, ma questa mi viene fuori proprio gommosa ed elastica, quasi non c'è ombra di mollica all'interno.
Spero possiate aiutarmi in qualche modo.
Vi ringrazio.
Scusate l'intromissione ma vi chiedo:
il buttermilk posso farlo semplicemente inacidendo il latte con il limone (sarebbe praticamente come una panna acida?) come indicato da Stefania o devo fare tutta la procedura per ottenere il burro ed il latticello attivando quest'ultimo con lo yogurt?
Visto che ho il colorante blu pensavo di fare la relativa versione della velvet cake con una crema bianca però per la decorazione che avrei pensato é un frutto rosso. Posso utilizzarlo o vado incontro alla squalifica? Se può servire sono pronto a dichiarare pubblicamente che i colori scelti sono in onore della squadra del Lumezzane e mai e poi mai ad una innominabile (solo per per non essere accusato di corruzione) squadra di GenoVa
Ciao! volevo sapere se potevo utilizzare ingredienti senza lattosio.
Questa torta la vorrei fare per mia mamma che è intollerante al lattosio e forse anche celiaca, sta aspettando il risultato delle analisi!
Grazie mille!
Francesca
sì. Specifica che devi fare i conti con un'altra intolleranza e usa pure questi ingredienti. L'essenziale, comunque, è mantenere gli ingredienti senza glutine, ma mi sembra di aver capito che farai così. E auguri per la tua mamma!
Grazie mille Ale!!
Ancora una domanda, stavolta sul Buttermilk. La dose della ricetta è di 240 ml. Io penso di prepararlo usando yogurt magro e latte parzialmente scremato + poche gocce di limone. Io ho lo yogurt Zymill (Parmalat) in confezione da 230 g, quindi un vasetto sarà da 115 g. Se uso un vasetto di yogurt + lo stesso vasetto riempito di latte dovrei avere 230 g di prodotto e non 240 come indicato nella ricetta. Scrivendo mi accorgo che sto parlando di grammi e non di ml, ma credo che la differenza sia trascurabile. Che faccio mi accontento di 230 g di buttermilk, o aggiungo ancora un filino di yogurt e latte per arrivare ai fatidici 240 ml (che dovrebbero pesare 240 g)? Forse sono troppo cavilloso, non abbiate timore a rispondermi male! Saluti
Mi rispondo da solo: il vasetto dello yogurt l'ho usato come misura anche per il latte. Ormai la torta è fatta e sta in frigo a freddarsi. Speriamo bene!
scusami, ieri per me era giornata lavorativa- e pure piena.
A parte che ti sei risposto da solo egregiamente 🙂 ti aggiungo una cosa, anche per il futuro. E' vero che in pasticceria si devono pesare gli ingredienti, meglio se al grammo: ma questo vale per la pasticceria "vera" (quella francese, quella mitteleuropea, quella dell'Italia del sud, tanto per farti degli esempi). Quando passiamo la Manica, possiamo già permetterci qualche strappo e lo stesso vale per la pasticceria americana. Magari i puristi storceranno il naso, ma ti assicuro che è così: il rigore, con le ricette tradizionali anglosassoni, non serve. (e io aggiungo grazie al cielo!)
Abbasso il rigore, grazie al cielo, naturalmente senza stravolgere la ricetta originale!!! Sei più che scusata per il lieve ritardo di questa risposta. Anzi, ti dirò, ho pensato più di una volta che se i nostri uffici pubblici funzionassero come questo blog potremmo essere un popolo ben più felice! Buona domenica
Buongiorno, solo per sicurezza, posso usare la frutta sciroppata preparata in casa? Scusate l'ignoranza 🙂
si, tranquilla…
Per una glassa a specchio devo usare colla di pesce in fogli. Si può?
grazie mille
sì. nella vita reale, dovresti cercare quella senza glutine. Qui basta specificare che il prodotto deve essere gluten free
Un chiarimento sull'uso dell'Estratto di vaniglia bourbon: non ho capito dove va messo! (scusate, ma non faccio mai questo tipo di dolci). Inoltre, la commessa del supermercato dove mi sono rifornito della maggior parte degli ingredienti (che, purtroppo per lei ma fortunatamente per me, è celiaca pure lei e mi ha aiutato nella scelta) ha detto che agli effetti della celiachia la vanillina Pane Angeli (che ho in casa) nella confezione contenente 3 bustine si può usare, mentre le bustine dentro la scatoletta non vanno bene. Vorrei sapere, il divieto della vanillina è funzionale alla celiachia o alla riuscita del dolce? Nel caso volessi usare i semi di vaniglia, come si estraggono dalla bacca? Vi ringrazio dell'aiuto, ma per me fare questo dolce è come leggere un libro in cinese. Ciao ciao
la vaniglia va messa nell'impasto della torta: dopo che hai incorporato la farina e il latte, aggiungi l'estratto di vaniglia.
Oppure la vaniglia in bassa, ma non la vanillina: che è un prodotto chimico che preferiamo non utilizzare, indipendentemente dalla celiachia. Lascia un retrogusto amaro e non arricchisce ll'impasto dell'aromainconfidibile della vaniglia
L'estratto è difficile da trovare. Puoi farlo in casa, ma ti ci vogliono due mesi 🙂
Molto più semplice prendere un baccello di vaniglia (li trovi anche al supermercato) e munirti di un coltellino, piccolo ma affilato.
Fai un taglio per lungo e apri il baccello: vedrai che all'interno ci sono dei semini miuscoli, tanto piccoli e umidi che quando li raccogli si uniscono l'uno all'altro, formando una specie di pasta. Con delicatezza, passa la lama del coltello all'interno della bacello, per raccogliere i semi.
Per questa torta, puoi usare solo mezza bacca: tagliala a metà, prima dell'utilizzo e poi procedo come indicato con la metà che vuoi utilizzare.
Conserva la vaniglia non ancora utlizzataavvolta in pellicola da cucina, in luogo asciutto.
Col baccello vuoto, invece puoi fare dell'ottimo zucchero vanigliato: basta metterlo nel barattolo dello zucchero e – se è un buon prodotto- già dopo un giorno o due avrai dello zucchero vanigliato che ti portà servire per i dolci
Non aver problemi a fare domande: l'mtc serve anche per scambiarci dubbi e cercare di risolverli tutti assieme: semmai, siamo noi a ringraziarti per esseti cimentato anche in questa impresa!
Ciao
correggo: la vaniglia in bacca", non in bassa 🙂
Grazieeeee per i chiarimenti (e anche dell'errata corrige). Anch'io devo fare una rettifica: i semi di vaniglia si estraggono dal baccello e non da una bacca (e pensare che in botanica ho preso 30 e lode… ma nel giurassico!). Ora non mi resta che trovare il colorante e poi c'ho tutto… Mah, staremo a vedere!
Non vorrei sembrare cocciuta, ma mi chiedevo: se,originariamente, il colore rosso era dovuto alla reazione tra buttermilk, aceto e cacao, perchè non possiamo accontentarci del rosso che si ottiene in quel modo?
Perchè QUELLA ricetta non ci è pervenuta. Abbiamo questa e altre similari, ma la percentuale di acido non permette di ottenere nessuna reazione..
Ragazze io son presa piuttosto male. Sono al quarto tentativo andato a male.
A parte il colore, che esce sempre sul marroncino, tanto da sembrare una torta al cacao, il burro, in cottura, si separa completamente dal resto dell'impasto, galleggiando sulla torta, che non lievita neanche di un millimetro, ma resta un mappazzone!!!!!!! Help me, plese!
Buona serata
Spery
potrebbe dipendere da un eccesso di acido. Diminuisci il limone nel latte.
Poi: tieni le uova a temperatura ambiente per un'ora, circa, prima di unirle al burro
Sbattile leggermente in un piatto e uniscile ad un cucchiaio per volta.
Per il colore, non ti preoccupare: perchè il marroncino finale va bene 😉
Grazie ragazze! In realtà ho usato buttermilk bello e pronto! Cmq provo battendo le uova…… ma è l'ultima!!!!
Invece, di un cucchiaio di colorante,posso usare un cucchiaio di sciroppo di amarene? (io ci sto provando a trovare un'alternativa…)
no. Perchè quello influirebbe nettamente sul sapore della base. Senza contare che non so quanto ne resterebbe, di colore, dopo la cottura…
Mi sembra di non aver letto questo tipo di domanda, ma se la faccio blu l'aceto devo metterlo lo stesso?
Non serviva per avere la reazione per il rosso?
Grazie!
l'aceto serve per attivare il bicarbonato. Senza, non cresce.
Il rosso era nato dalla reazione con l'acido del latticello. ma il latticello bisogna usarlo comunque. Quindi, ricetta di Stefania, anche se in blu 🙂
Thank you!!!! 🙂
Mi attanaglia un dubbio: il caffè solubile, è gluten free o a rischio?
non mi risponde nessuno!
scusa… usiamo lo stesso principio che per gli ingredienti. in quanto caffè, non contiene glutine. Poi, dovresti guardare il prontuario/le etichette… ma in linea di massima, vai!
Domanda forse sciocca ma essendo la mia prima volta sono particolarmente timorosa: volendo fare una versione monoporzione, devo comunque utilizzare stampi da 20-24 cm e ricavare la monoporzione ritagliando la torta o posso usare direttamente stampi tipo muffin?
puoi anche usare stampi tipo muffins: l'essenziale è che la monoporzione alla fine abbia l'aspetto di una torta (leggasi: nessuna cupoletta)
per il montaggio della torta mi servirebbe usare, come in altri casi, l'anello e i fogli di carta trasparenti rigidi (per i bordi)….in questo caso ci sono controindicazioni?
nessuna controindicazione. Vai tranquilla
Ragazze, ho fatto un primo tentativo…missione fallita 🙁
L'impasto è come se si fosse diviso nel forno. Sembrava perfetto, l'ho versato nella teglia e l'ho infornato. Quando, una volta cotto e raffreddato l'ho levato dallo stampo aveva formato due strati, uno più chiaro e consistente sulla base e l'altro più scuro e morbido in superficie. Può essere colpa della farina di riso, visto che non ho travato quella finissima e ho dovuto utilizzare una che finissima non sembrava proprio?
Inoltre l'impasto è lievitato pochissimo e nonostante abbia utilizzato il colorante Rebecchi, che Stefania aveva indicato, non è diventato rosso ma marroncino (e ne ho messo pure di più perchè mi sembrava troppo tenue il colore).
E dire che l'altro giorno avevo fatto un cazziatone a Cracco per la sua crostata non riuscita. Sarà che sono io l'imbranata?
parto dal colorante.
Il Rebecchi in polvere colora poco. Te lo dico con certezza percè ieri 'ho fatta anch'io, con lo stesso prodotto e ho ottenuto una torta marrone, con delle nuances vagamente rosse. Il punto è che i coloranti italiani soggiacciono a norme che non valgono negli USA- e quindi, colorano meno. Specie il rosso, specie in cottura.
Però, questa torta in origine aveva proprio quel colore lì (quello del Rebecchi, per capirci :-)): perchè la sfumatura di rosso era derivata dalla reazione chimica fra il latticello e il cacao. Quindi, per noi va bene cosi
La torta lievita pochissimo: è senza lievito, ha poco bicarbonato, non ha gli albumi montati. Se la vuoi alta, devi usare uno stampo dal diametro di 18-20 cm. Io l'ho fatta in due stampi da 24, non l'ho tagliata e li ho semplicemente sovrapposti: in totale, avevo 2,1 cm di altezza. Poi, però, farcendola, è venuta bella alta.
Per quanto riguarda la suddivisione dell'impasto, è probabile che la farina di riso abbia qualche responsabilità. Pesando di più, potrebbe essere finita sul fondo.
Domani, comunque, scrivo un post mirato, proprio su tutti i possibili errori (da evitare, ovviamente): ti dico, a me è venuta alla prima, con l'eccezione del colorante e con le cautele che uso col mio forno, che va a modo suo. Ma qualcuno ha avuto un po' di problemi. Vediamo di risolverli, già da domani!
Ciao
Veramente il colorante Rebecchi che ho usato era liquido. Mi sa allora che dovevo usarne uno in polvere. Per quanto riguarda la lievitazione immaginavo che non dovesse lievitare più di tanto ma il fatto è che in uno stampo da 20 è rimasto una sottiletta. Comunque credo che la colpa sia della farina. Non era affatto sottile, Stefania era stata precisa ma io, non avendo trovato altro e nella fretta di provare, mi sono buttata lo stesso nonostante qualche dubbio ce l‘avessi. Comunque il sapore è ottimo e quindi sicuramente non finisce nella rumenta ;)))
il mio era in polvere e ha colorato poco lo stesso. Anni fa, la mia vicina americana che faceva cake design, ogni volta che tornava a casa sua, si riforniva di coloranti, perchè diceva che quelli italiani facevano schifo. In effetti, coloravano da matti, specie il rosso, con cui io ho sempre avuto un sacco di problemi.
Penso anch'io che sia la farina di riso: perchè in uno stampo da venti viene alto circa 2 cm…
Ciao a tutte! Ho fatto il burro ed il latticello come spiegato nel post (stupendo!) e mi a ete regalato un'mmensa soddisfazione ed emozione di fronte alla chimica della cucina…vorrei un chiarimento se possibile: il latticello o buttermilk previsto per la ricetta corrisponde al latticello che ho ottenuto dalla sbattitura della panna, fatto fermentare con lo yogurt..? Scusate ma mi è venuto il dubbio di non aver capito bene… 😀
Per la torta, devi usare il fermented buttermilk- quindi quello con lo yogurt 🙂
e kefir (latte fermentato) eventualmente un po' diluito al posto del latticello?
sì. sostanzialmente sono le stesse cose.
l'ultima domanda, lo spero, la farcia la faccio io di mia inventiva, la crema per l'esterno posso utilizzare quella usata da Stefania… Grazie….
sì, puoi fare come credi. L'importante è usare ingredienti senza glutine.
ovvio Grazie…
Alloora, non avendo lo stampo da 20 (e di conseguenza, non avendone due xD) posso usare quella da 24 o viene troppo bassa facendo un'unica infornata? La mia idea era in realtà quella di fare una torta sola e ritagliare dei cerchietti piu piccoli per fare una mono (anzi, bi-porzione ;D).
Seconda domanda. Quei 300 gr di zucchero vanno proprio messi tutti? Perchè con la farcia che mi ero proposta non vorrei risultasse un tantinelllo dolce..
Grazie mille (:
Ah, per correttezza vorrei dirvi che per vari motivi non sono riuscita a partecipare ai pici, ma dal budino salato fino ad ora non mi sono mai astenuta, spero non sia un problema, si tratta di alcuni inconvenienti che (spero) non mi intralcino più..
Se fai le monoporzioni, non c'è nessun problema. Guarda cosa succede, sovrapponendole due a due- mal che vada, aggiungi la terza.
Van messi tutti, perchè sennò altererebbero le proporzioni generali: considera che è una torta molto dolce, già nella versione originale, come la maggior parte delle torte di questo tipo. Semmai, tienti più bassa con gli zuccheri nella crema, se riesci…
E vai tranquilla, sul resto- e speriamo anche noi che non ti intralci più nulla!!!
grazie (:
Ciao Stefania! Posso sostituire la farina di riso con quella di mais (fioretto)? Garzie mille! Gio
No: la ricetta della torta non si tocca 🙂
Hai problemi a trovare la farina di riso?
Fra l'altro il risultato finale non è assolutamente lo stesso, quindi la torta non verrebbe buona come quella col glutine 🙁
Ok,allora userò quella di riso! Grazie mille ad entrambe!!!
nella lista è permessa la nutella..ma quindi il cioccolato in genre e in particolare il cioccolato bianco si può usare??
sì. Nel post di oggi Stefania dice che il cioccolato bianco è a rischio, per cui bisogna controllare le marche. Siccome la sfida è sugli ingredienti gluten free e non necessariamente sui prodotti, puoi usarlo.
Mi spiego meglio: se devi preparare questa red velvet per un celiaco, sei obbligata ad una soglia di attenzione altissima. Devi leggere tutte le etichette e scegliere solo prodotti senza glutine.
Trattandosi di una sfida virtuale, siamo meno rigorosi su questo punto: ossia, se vuoi fare una crema al cioccolato bianco e non trovi quello gluten free, pazienza: usa il cioccolato bianco che trovi.
Questo perchè in sè il cioccolato non è un ingrediente che contiene glutine: ma se ciò accade, è per il trattamento che subisce nella lavorazione (da materia prima a prodotto).
Diverso è il discorso per gli ingredienti che per loro stessa natura contengono glutine: questi, sono sempre vietati.
Quindi, se vuoi fare una crema con cioccolato bianco e non sai se la marca che usi è gluten free, sei comunque in concorso. Ma se addensi questa crema con la farina di grano, sei fuori.
Mi sono un po' dilungata perchè son domande che stanno arrivando di frequente e vorrei chiarire bene il concetto. Quello che a noi importa è che passi il concetto di "cucina senza glutine" come cucina fatta anche di cautela e di attenzione. Vorremmo che imparaste sul campo che preparare un piatto per un celiaco richiede scrupolo nella lettura delle etichette e nella pulizia degli utensili. Ma se nello specifico di questa sfida non riuscite a trovare un prodotto gluten free, è lo stesso: l'importante è che abbiate afferrato il senso- e che applichiate bene le regole, nella vita reale 🙂
Scusa se mi sono approfittata della tua domanda, ma era proprio su un piatto d'argento 🙂
Risposta impeccabile 🙂
se ho ben capito allora ricapitalondo
la decorazione può essere di qualsiasi colore
e vorrei chiedere avendo solo una teglia posso della stessa misura posso preparare l'impasto insieme e poi cuocerlo in due volte successive o accade qualcosa a quello che riposa in attesa che il primo sia cotto?
Mi avete incasinato la vita con sta torta, ve ne rendete conto, vi confesso la odio ancora prima di cominciare, io e Magali fans dei biscotti! Baciotti e buona giornata
1. sì.
2. bellissima domanda. Direi di no, perchè non hai lievito chimico e la cottura è piuttosto breve.
noi, invece, vi adoriamo sempre di più 🙂
scusate se mi intrometto, posso confermare!
anch'io ho una sola teglia adatta, e ieri me la sono cavata bene facendo in questo modo: prima di iniziare la preparazione della base, ho pesato la terrina in cui avrei preparato l'impasto. a impasto ultimato (privo dell'agente lievitante) ho pesato nuovamente il tutto, sottratto il valore della tara e diviso il peso del composto in due parti uguali (con l'ausilio di un'altra terrina).
il simpatico giochino chimico creato da aceto e bicarbonato l'ho aggiunto, quindi, in due volte: 1/2 cucchiaio di aceto e 1/2 cucchiaino di bicarbonato per la prima infornata, e un altro 1/2 cucchiaio di aceto e 1/2 cucchiaino di bicarbonato per la seconda infornata.
assicuro anche che la base cuoce benissimo e si stacca così bene dai bordi della teglia che quest'ultima può essere dopo pochissimo tempo lavata e preparata alla seconda infornata.
spero di essere stata d'aiuto! ^_^
Raffaella, sei un mito!!! grazie, grazie, grazie!!!
Ale non scherziamo, i miti siete voi, che siete riusciti a farmi fare la torta che speravo di non dover mai né preparare né assaggiare! ahahahahah
Raffaella for president!!!
(o for winner? ^_^)
in bicchiere è monoporzione?
dipende dalla grandezza del bicchiere 🙂
se è piccolo, è monoporzione 🙂
però, ferma: non puoi farla nel bicchiere. Cake è e cake deve essere…
latticello….la prossima volta seguirò le dritte di bucci….domani lo farò come dice stefania col latte e il limone….latte intero o scremato? quanto limone per 250 ml di latte? grazieeeeee
latte parzialmente scremato. Poche gocce.
già che ci siamo, ti dò anche la mia
parti uguali di latte parzialmente scremato e yogurt bianco,meglio se non compatto (normale, insomma). gocce di limone (su mezzo litro, un cucchiaino). dai 5 ai 20 minuti di riposo a temperatura ambiente.
Ma, se non trovo la cocciniglia,posso usare il karkadè? O non colora abbastanza?
Colorare, colora.
Il problema è il sapore… Ma se studi una crema che ci stia bene, sei a posto..
Ciao Stefy,
senti io la torta la dovrei fare per sabato, per il compleanno di un'amica, quindi le domande swono due, stupide e banali ma .. che vuoi, sermbra che quando mi appresto ad eseguire una ricetta altrui per un 'compito' diventi all'improvviso ebete … per cui:
1) la torta la posso preparare domani per sabato? non avendo mai usato questi tipi di farine non so se comportarmi come con il classico pds che preparo e farcisco il giorno prima…
2) con queste dosi quante porzioni riesco a fare?
grazie di cuore!
un abbraccio
Dida
Stefania ha problemi di connessione da ieri. Provo a rispondere io
sì: avvogli ogni disco in pellicola trasparente e tieni in frigo. Farcisci il giorno stesso in cui la devi servire, specie se usi creme a base di uova. Se son solo creme al burro, anche il giorno prima- e poi tieni in frigo.
parliamo di una torta alta, di venti cm di diametro. Otto. dieci porzioni, a occhio…
grazie Alessandra!
in effetti la prima risposta era già nel post della ricetta ma…che vuoi farci!
la torta è stata fatta e pappata con grande successo e soddisfazione da parte della sottoscritta, come al solito le mie foto lasciano un pò a desiderare ma pazienza, sono comunque e sempre felice di far parte di questo gioco meraviglioso n cui si imparano un sacco di cose!
buona settimana
un consiglio, l'ultima volta che ho preparato una torta a strati, proprio la red (4 strati) per evitare il taglio irregolare o lo sbriciolamento torta, ho usato il tagliatorte per pan di spagna, quell'attrezzo che ha il filo, un disastro!
Un disastro perchè non è andato dritto, ma un po' è affondato quindi gli strati non sono venuti perfetti! Avete trucchetti o suggerimenti per usare questo attrezzo?
posso??? Ecco al mio primo e unico corso sulle torte a strati la teatcher usava il coltello, deprecando l'uso dei tagliatorte. Lei procedeva così (tieni anche conto che le devi tagliare solo in due, cosa piuttosto semplice), mano sopra la torta e coltello affilato, poi cominci a tagliare facendo attenzione a tenere la mano con il coltello diritta, giri la torta pian piano e affondi il coltello poco alla volta. Dovresti trovarti alla fine con la torta quasi perfettamente tagliata, manca solo il centro, ma seguendo il pretaglio viene semplice. La cosa fondamentale è non farsi prendere dalla fretta, ma andare lentamente.
Lara, grazie!!!
Aggiungo ancora una cosa io: la red velvet è una torta molto, ma molto, ma molto soffice. Quindi, fa tantissime briciole al taglio e bisogna stare molto attenti a non esercitare troppa pressione col palmo della mano, quando la si tiene ferma.
Ergo: o usi il vecchio sistema del filo di cotone o di nylon (tiri un filo lungo il bordo della torta, a metà altezza e poi afferri le due estremità con le mani e le incroci, facendo penetrare il filo nella torta)oppure conviene fare due torte separate. A meno che tu non sia brava e riesca a seguire il procedimento di Lara 🙂
io ne ho buttati sue di quei fili tagliatorte…. non servono a niente! però ho comprato una specie di anello che ha dei tagli orizzontali che fanno da guida per il coltello
Se la fate raffreddare in frigo, come ho scritto, si indurisce ed è molto meno sbriciolosa 🙂
grazie Lara! Allora l'attrezzo lo userò per stenderci i reggiseni della palestra 😀
ecco una soluzione!!!
ciao vorrei sapere se si può usare il lievito pane degli angeli o il cremortartaro. grazie!
aspettiamo stefania…
Tendenzialmente, ti direi di lasciare il bicarbonato, perchè la ricetta della base non è modificabile…
Il lievito pane degli angeli ERA consentito, adesso è fuori dall'elenco AIc, ma io lo uso lo stesso, perché è senza glutine, così come il cremor tartaro. Però la ricetta prevede quello e rischi di andare fuori concorso :/
Ciao a tutte…domanda scema…se lo stampo lo rivesto con carta forno e la carta la metto più alta dei bordi…ma molto più alta…posso mettere il doppio impasto tutto insieme e fare un'unica infornata?….se sì cambiano i tempi di cottura??Grazie mille
sconsiglio vivissimamente.
Rischi di trovarti una mappazza cruda al centro e bruciacchiata fuori.
Ho trovato del colorante alimentare rosso in fialette (liquido) della Del Conte, assolutamente privo di glutine, approvato dalla AIC e con ingredienti naturali adatto anche per i bambini. Posso usare quello?
Francy, a meno che tu non debba prearare la tua red velvet per un celiaco, puoi usare qualsiasi colorante rosso tu abbia a disposizione.
Stefania ha indicato le marche senza glutine per chi deve rifornirsi da zero: tanto vale, prendere prodotti non a rischio.
Ma per chi ha già la disepnsa piena, non c'è bisogno. L'importante è usare ingredienti che siano naturalmente senza glutine: no farine di grano, no birra, no kamut e cose simili. Ma il resto, usate quello che avete.
ripeto, sempre che non dobbiate preparare la Red velvet epr un celiaco per davvero….
però, penso che il colorante liquido sia sconsigliato, perchè non colora…
Ho trovato del colorante alimentare rosso in fialette (liquido) della Del Conte, assolutamente privo di glutine, approvato dalla AIC e con ingredienti naturali adatto anche per i bambini. Posso usare quello?
Sì 🙂
al posto della tapioca/maizena, posso usare la farina di quinoa?
Purtroppo no.
Rieccomi!
Visto che ancora non vedo le risposte (ai primi due quesiti) sono in tempo anche per la terza domanda, e poi basta… spero! 😉
3)Potrei sostituire la fecola con l'Amido di mais?
Ho letto nella ricetta,che c'è sia la fecola che la maizena, siccome non mi piace molto il gusto della fecola, potrei sostituirlo?
Grazie!
Se non sei allergica alla fecola, no. Ma ti assicuro che in queste quantità il suo sapore non si sente 🙂
Avrei due domande:
1) la base può essere aromatizzata con altri ingredienti in aggiunta alla vaniglia o in sostituzione ad essa o deve restare esattamente in tutto identica a quella di Stefania?
2) sempre per la base, è possibile usare zucchero di canna o altro zucchero oppure deve essere usato solo il semolato come da ricetta?
quanto sopra ovviamente controllando che sia tutto senza glutine!
1 e 2 No, purtroppo la base non si tocca 🙂
Ciao ed eccomi con i miei quesiti:
– il colorante rosso citato è in gel o liquido? So che la resa non è proprio la stessa e chiedo dunque a Stefania cosa specificatamente usa.
– la copertura laterale è obbligatoria? (più che altro perchè mi è capitato di vedere foto in cui si vedevano tutti gli strati colorati e gli strati di crema e c'era solo una copertura decorata superiore.
– forma della torta … quadrata, a stella, a cuore … a piacere o per forza tonda?
Per ora mi sembra tutto, grazie mille!
Baciooo Monique
1. Io uso indifferentemente quello in gel e quello in polvere La quantità dell'uno o dell'altro non pregiudica il risultato.
2. No, la copertura laterale non è obbligatoria;
3. forma che vuoi, non per forza tonda 🙂
Perdonami … io ho solo quello liquido … il risultato viene comunque?? :-((
Grazie ancora
Gel e liquido sono uguali 🙂
Buongiorno due domande:
1) Nella ricetta della Red di Stefania, leggo: un cucchiaino di questo, mezzo di quello… ma SOLO per l'estratto di vaniglia è specificato che si tratta di un cucchiaino da caffè; devo presumere che gli altri cucchiaini citati siano da thè quindi leggermente più ampi oppure si intende sempre da caffè?
2)Nelle ricette che indicano il buttermilk, quando non lo reperisco, spesso lo ottengo con un mix di yogurt magro, latte e limone, va bene ugualmente?
Grazie e buona giornata!
Laura
Sì, è proprio così, quando scrivo cucchiaino è da tè, anche se adesso sul sale ho visto che manca "da caffè".
Per il buttermilk, dovrebbe essere buttermilk, io lo sostituisco come ho scritto, ma so che c'è chi lo fa come te. Domani ci saranno lumi proprio su questo. Ma se vuoi sostituire con la tua mistura fai pure, perché dovrebbe essere buttermlk e se non lo è deve essere qualcosa di vicino. Forse la risposta non è chiarissima, comunque è sì lo Puoi sostituire
Grazie!
Buona giornata..
Laura
La copertura è obbligatoria?
Dici la copertura con una crema o con altro?
ni. di solito, la superficie è decorata, non necessariamente coperta. Anche eprchè vedrai che non sarà un rosso uniforme, quello che ti esce dal fonor. E' facile che i bordi siano un po' più scuri, per esempio, a maggior ragione se non abbondi col rosso e ti tieni sulla versione più "soft". Per quant riguarda i lati, invece, esistono torte che non hanno nessuna decorazione.
Se faccio 3 strati di stesso diametro ma separati va bene quindi??ho capito???? Mi sento particolarmente incapace…:(((
Va benissimo 🙂
Ciao STefania! Per le creme: si può utilizzare anche qualcosa di diverso dalla butter cream (sempre utilizzando cose gluten free) tipo crema all'acqua, crema pasticcera, ai bianchi, ganache, marmellate etc etc? per esempio lemon curd et similia?
E il cioccolato bianco ha particolari controindicazioni?
anticipo la Ste, già che passo di qui, poi comunque aspettiamo lei peri dettagli.
Le creme son libere, quindi potete usare tutte quelle che volete- apatto che le prepariate senza glutine. Per dire, per addensare la crema pasticcera non usate la farina etc etc
sul resto, aspettiamo stefania!
Ahimè, anche il cioccolato bianco è a rischio, quindi guardate sempre sull'etichetta. Due che ricordo a memoria sono Venchi e Galack 🙂
Allora ho capito che posso variare la crema ed i decori, sempre senza glutine ovviamente, ma mi sorge un dubbio, se per la farcia uso ad esempio la ricotta, per esterno posso usare la crema al burro, oppure sono obbligata ad usare al ricotta???
Grazie..
nesun obbligo: si può variare. Solo che qui entra in gioco la componente del gusto finale… valuta bene l'equilibrio dell'insieme e poi decidi
perfetto capito il messaggio….mi blocca solo una cosa se faccio una farcia al pistacchio e quindi verde, l'esterno è verde allora non è più red,…mi sono intrippata con il discorso del colore rosso/blu, ma penso che si riferisca solo al colore della base…..giusto???
spero che mi sono spiegata…
l'interno deve essere rosso. La torta si presenta di solito ricoperta di una crema bianca- ma a volte anche di pasta di zucchero- e poi la sorpresa è al taglio, quando si vede l'interno rosso. quindi, un colore diverso va benissimo
Sono stata spiegata pure io? 🙂
si…..ma sono fusa…..
ciao, una domanda, al punto 6 delle regole dite che non si possono fare sovrapposizioni di torte, ma intendete torte di diverse dimensioni, tipo torta a piani giusto? perchè ho visto che anche Stefania ha usato due torte!! grazie ciaoooo
sì, mi sono espressa male. non la classica torta nuziale, con piani di diversi diametri. Grazie a te che mi hai permesso questa precisazione
Ciao Stefania! Ho letto da qualche parte che anche le marmellate possono essere a rischio per i celiaci, forse per l'addensante usato. Volendo usare una marmellata tra gli ingredienti della farcia, mi consigli dove la trovo una gluten free, o cmq una non dichiarata tale ma ritenuta sicura da te. Quella che vorrei usare non ce l'ho home made. Scusa se la domanda è sciocca.
mi permetto di rispondere io sul tema gluten free che sono abbastanza esperta 🙂
anche le marmellate sono ingredienti a rischio, come tutto ciò che non è TAL QUALE natura crea.
però di marmellate consentite ce ne sono tantissime: ad esempio le RIGONI. oppure le ZUEGG. o quelle COOP.
per informazioni vostra, è senza glutine anche la NUTELLA (quella vera) e la simil nutella della coop e dell'esselunga. e quella delle rigoni, e la splendida crema alle nocciole NOVI.
spero che stefania mi perdoni per essermi intromessa, ma pensando che abbia molti quesiti a cui rispondere volevo alleggerirle un pochino il lavoro
Grazie Gaia! Volevo proprio sapere se i famosi marchi erano sicuri.
Gaiuzza bedda, ma certo che puoi rispondere, sei competente abbastanza 🙂
Certo una torta 'gluten free' è una bella cosa, ma mi chiedo: esistono torte 'sugar free' per chi ha la glicemia alta?!? Questa torta per me credo che sia proprio un'impresa titanica, visto che di dolci ne faccio pochi e rarissimamente. E poi senza glutine… Vabbè, ho fatto i pici, proverò con questa torta, magari mi viene pure bene!
certo che esistono!!! ma ci è toccata la celiaca, stavolta 🙂
Grazie, andrea: hai già lo spirito di un emmetichallenger scafatissimo!
Sto sperimentado delle ricette anche suga free, ma questa mai. Tu hai un problema, quindi sei più che giustificato nel renderla anche suga free e anzi poi vedrò di farla anche a mio fratello 🙂
puoi usare il maltitolo al posto dello zucchero
Verissimo, brava! e grazie!
Non sò se può servire, ma i coloranti della americolor sono senza glutine. Fay Molina della Americolor ha risposto alla mail di richiesta da questo blog
http://incucinasenzaglutine.blogspot.it/2010/11/coloranti-alimentari-senza-glutine.html
Grazie Lara 🙂
salve 🙂 scusate ma, ho gironzolato un pò (ma proprio poco) su internet ma non ho trovato niente..LA PANNA SI PUò USARE?!?!?!
nella crema si. nella torta, devi seguire la ricetta di Stefania
sisisi ZI BADRONA! intendevo nella crema. thank you. domani dovrei riuscire a sperimentarne una! ^_^ buona giornata
dubbio sulla monoporzione: deve essere a se stante, tipo mini-tortina, o può essere contenuta in caccavelle varie – trasparenti ovviamente?
a sè stante. E' pur sempre una torta.
Grazie Ale! 😀
Torta veramente splendida,
è proprio necessario il colorante?
Perchè io ho dei coloranti che mi sono stati mandati da un'amica e non ho idea di che marca siano, non si potrebbe fare senza coloranti?
ciao e grazie
Manu
Il regolamento prevede rossa o blu (e non rossa e blu)… Ma sulle regole del gioco è meglio chiedere ad Ale!
non ti preoccupare della marca: noi siamo rigorosi perchè immaginiamo che la torta venga preparata per un celiaco. Ma se hai dei coloranti in casa e nessun celiaco a portata di mano 🙂 usa quelli, senza problemi!
Senza coloranti, non è Red Velvet 🙂
Perfetto capito sia mai che venga buttata fuori da MTC !!!!!
😉
ja mais!!!
Io avrei subito una curiosità e due domande:
– come mai l'impasto di base di questa torta va distribuito e cotto in due stampi separati? so che non è l'unico dolce che prevede questo tipo di cottura, ma vorrei approfittare dell'occasione per capire il motivo che c'è dietro la necessità di sporcare, infornare contemporaneamente e lavare due stampi per lo stesso impasto? anche perché poi, per fare una red velvet a più strati, viene comunque tagliato orizzontalmente in più parti, come si farebbe con un impasto cotto in uno stampo unico.
– il raffreddamento in frigorifero si rende necessario anche liddove gli strati della torta fossero solamente due?
– volendo (o ovviamente potendo, glutine permettendo – scusa il giochetto di parole! – ) scegliere un colorante alimentare privo di glutine in GEL, come ci si dovrebbe regolare con le quantità?
Grazie Stefania!
perchè come fai a tagliare in 4 una torta singola? non lievita così tanto da permettertelo: considera anche che la consistenza della red velvet è friabilissima, quindi è già un'impresa tagliarla in tre.
sul resto, lascio la parola all'esperta 🙂
Grazie Ale!
Scusatemi per la banalità della domanda, ma l'unica persona che in questa casa abbia mai preparato una torta a strati è mio padre, che quand'ero piccola mi faceva delle torte altissime a partire da basi di spessore assolutamente normale! Certo non erano "all'americana", la sottigliezza degli strati "asciutti" era controbilanciata da una farcitura un po' più generosa… ma lui è un ex macellaio, e coi suoi coltellacci magici poteva permettersi questo ed altro! :°D
In realtà si cuoce in due teglie per estrema comodità, perché come dice Ale non è così semplice talgiarla in tre, figuriamoci in 4. Il passaggio in frigo è comodo perché la indurisce e quando la tagli non si sbriciola,ma non è obbligatorio ai fini della gara.
Infine, di coloranti in gel ho una esperienza lontana, in cui ho usato un tubetto intero e non sono riuscita a colorare niente, ma essendo la dose non eccessiva, non credo che pregiudichi la consistenza della torta 🙂
Raffaella, e secondo te io come ho imparato? A forza di sbriciolar torte 🙂
Grazie mille Stefania per i chiarimenti e Ale per il supporto! 😀
Domanda, nella versione originale del pellegrino la red si colorava con una reazione tra cremortartaro, aceto e bicarbonato (certo non era rosso sangue ma era naturale…) si puo??? Non sò se il cremortartaro sia gluten-free. O è necessario che sia MOLTO colorata?
La non contaminazione come avviene? E' sufficiente utilizzare utensili puliti, in un'area di lavoro pulita e dedicata? perché se la faccio poi la vorrei anche far mangiare davvero a qualche celiaco, non mi mancano amiche che ucciderebbero per una fetta di questa torta…
prossimamente su questo blog, l'approfondimento della tua precisazione (sempre informatissima, lara!!!). Una domanda: il pellegrino a cui ti riferisci sono i Pilgrim Fathers o no? perchè se sì, ci sarebbe anche un altro spunto, che di nuovo apparirà prossimissimamente su questo blog 🙂
(avremo da lavorare come pazze questo mese!)
sul resto, lascio la parola a Stefania
Per quanto riguarda la lavorazione, presto metterò tutti i chiarimenti, perché cucinare per un celiaco è una cosa un po' complicata, se non si è abituati. Brevemente, deve essere tutto molto pulito e senza tracce di contaminazione da glutine. Il cremor tartaro è consentito ai celiaci, ma anche qui, credo il colore non verrebbe fuori… ma anche qui aspettiamo gli approfondimenti di chi è più ferrato di me al riguardo 🙂
sì sì… Pilgrim fathers, attendo approfondimento con trepidazione. Ma neanche gli uomini mi hanno mai fatto l'effetto che mi fate Voi, preoccupante???
Stiamo lavorandoci su.. a breve, avrai tutte le risposte. Lara, posso dire che è la stessa cosa anche per noi? questo nuovo blog e questo nuovo modo di lavorare, ci sta appassionando in un modo pazzesco…
stefania, ti rompo anche qui: la farina di riso deve essere sottile come l'amido di riso, ma non deve essere l'amido, giusto? no, perché l'amido ce l'ho già, la farina di riso mi manca 😀
Rispondo io, che questa la so 🙂
son due cose diverse. La farina di riso si trova anche nei supermercati, perchè è piuttosto usata anche da chi celiaco non è, come addensante nelle salse. Devi solo verificare che la confezione riporti la spiga sbarrata, quella che indica che il prodotto è senza glutine
aspettiamo Stefania, ovviamente, ma dovrebbe essere giusto 😉
grazie 🙂 Allora cercherò una delle marche che consiglia lei!
Intanto mi è venuta in mente un'altra domanda (chiedo scusa, ma voglio cimentarmi prestissimo!): posso utilizzare come buttermilk la colatura dello yogurt (lasciato scolare per farne del formaggio)? se non erro, quello è latticello. E se erro, scusate la corbelleria 🙂 ma ne ho già 250 ml in frigo 😀
L'amido di riso è composto solo da carboidrati ed è ottima per addensare creme mentre la farina di riso ha anche delle proteine tipiche del riso (così come la tapioca), che la rendono ottimale per dolci e biscotti. DI solito però si trovano due tipi di farina di riso, una più grossolana e una molto sottile che assomiglia alla farina 00. Per i dolci e i biscotti si deve usare quella sottilissima, tipo amido, ma non amido.
Buttermilk e latticello sono la stessa cosa.
Propriamente, il latticello è quel che resta della panna quando la monti tanto da fare il burro. La Dani aveva fatto un post, su MT: semmai lo rimettiamo qui.
Se vuoi prepararlo rapidamente in casa, usi in parti uguali yogurt magro e latte parzialmente scremato, più poche gocce di limone. Non c'è bisogno di molto riposo, bastano anche 5 minuti, a temperatura ambiente.
ok, quindi il siero che cola dal mio yogurt non è latticello.
Il post della Dani lo ricordo 🙂 allora se ho tempo lo preparo con la panna, altrimenti uso il mix che suggerisci.
Grazie Ale 🙂
credo di non avere più domande!
Fabiola: la crema si può fare come si vuole, siete liberi, di colorarla come volete e di usare quella che volete, ovviamente deve essere gluten free 🙂
perfetto, ed i decori devono essere per forza sulle tonalità del rosso??
Ma come….e ilo rosso Fabiola? 😉
già ce il pan spagna rosso pure la crema e facciamo natale, ahaahahhah
Cocco e frutta secca sono ammessi dal prontuario AIC.. ovviamente previa lettura dell'etichetta all'acquisto del prodotto(magari li producono in stabilimenti contaminati).
Posso tenerli in considerazione per la red velvet quindi!?
Grazie
Laura
in attesa che arrivi Stefania, provo a rispoderti io: ti sei già risposta da sola 🙂 l'etichetta è la miglior guida, in questi casi. Controlla che non dica "tracce di glutine2 e poi usali tranquillamente….
Sono ammessi previa lettura ingredienti 🙂
Grazie.. quindi leggere bene l'etichetta!
A presto..
Laura
La Wilton non è inserita nel prontuario italiano, ma in quello americano sì. Fra l'altro hanno risposto ad una lettera privata di una mia amica, dove scrivevano che si stanno attrezzando per rendere tutti i loro prodotti senza allergeni per tutti, qui c'è il link: http://incucinasenzaglutine.blogspot.it/2011/09/wilton-e-senza-glutine.html
Io personalmente li uso. 🙂
Grazie mille Stefania! Allora procedo con il colorante Wilton… volevo essere molto sicura visto che la torta la mangerà davvero una amica celiaca! 🙂
grazie a stefania, mai fatta questo tipo di torta. Una domanda, anzi due la crema la possiamo variare ok, ma si può colorare?? sempre ne colori ammessi, poi tu hai usato le codette rosa, possiamo cambiare il colore o devono essere sempre rosa/rosse???
Grazie, temo che avrò altre domande…
Subito una domanda: visto che non so dove trovare i coloranti naturali, se mi studio un modo per utilizzare un alimento rendendolo un colorante naturale, senza sballare le proporzioni? 😀
Approfitto subito…. visto che non so dove acquistare i coloranti che non siano Wilton o Decora, per caso la wilton è senza glutine?
La Decora ho letto che non assicura l'assenza di glutine, ma per la Wilton non ho ben capito! Grazie mille 🙂
A me il filo diretto con Stefania serve non per la gara ma per tirarmi su in ogni momento della giornata: è una vera botta di buon umore!
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