In origine, il titolo di questa rubrica sarebbe dovuto essere “metti un celiaco a cena”: l’avevamo pensata come una sorta di prontuario, modulato sulla sfida del mese e destinato a chi deve destreggiarsi con una cucina priva di glutine o di altri elementi soggetti ad intolleranze. Tuttavia, non eravamo convinte. E non perchè il titolo, in sè, avesse qualcosa di sbagliato, tutt’altro: ma quando si pensava alle celiache dell’MTC, la stonatura si avvertiva. Perchè la realtà che ci testimoniano le noste amiche non è quella occasionale e patinata di un invito a cena, una volta ogni tanto, a cui ci si presenta col vestito della festa e la piega del parrucchiere. Tutt’altro. Loro ci parlano di una battaglia quotidiana, di un gioco di incastri, di una lotta contro il glutine che diventa anche contro l’ignoranza e la discriminazione e che non conosce tregua: non si arrendono, le celiache dell’MTC, che si tratti di far crescere una farina che proprio non ne vuole sapere o di stendere un impasto riottoso e refrattario- e lo fanno ogni volta, con la tenacia e il puntiglio di chi sa di affrontare una sfida nella sfida, nel gioco come nella vita. Da questo mese, lo faranno anche qui, in questa rubrica, che vuol essere un prontuario di consigli, di suggerimenti, di trucchi per poter realizzare ogni piatto, con risultati altrettanto soddisfacenti e gustosi- e in più, la soddisfazione di aver dato al Glutine un grande scacco…
Passiamo all’azione?
Stefania Oliveri- Cardamomo & Co.
12 comments
Ho attinto anch'io, grazie.ora non mi resta che la pratica…forse forse farò lasagne??!
Baci a tutte 😉
un articolo proprio bello ed esaustivo!
pensavo: ci starebbe proprio bene sul blog dell'MTC un articolo sul come fare i pici senza glutine… ed è arrivato! Bravissima, davvero.
e mi piace molto anche il titolo della rubrica. siete delle super-comunicatrici
e già che ci sono: mi consigli di sperimentare anch'io queste farine dell'altro gusto? mi state incuriosendo…
Stefania for president!!!!
E poi non dire che non arrivi mai prima, sei la prima ad aver sperimentato con successo una pasta senza uova e senza glutine, sei una pioniera del gluten free e grazie a te riusciremo a capire di più di questa condanna, che grazie ad abili mani come le tue può diventare una risorsa!
Grazie!
Chi, se non te, poteva spiegare meglio questo post?
In realtà quello che manca, a parte tanti prodotti alternativi, è l'informazione e la voglia di capire, non che quella di sperimentare!
Grazie!
p.s.: da che ti conosco, il rito del sale è diventato un'abitudine, così come quello della soya senza glutine! Non è molto, ma una cosa è sicura, non ti farei mai passare fame! 🙂
Adesso toccherà cimentarsi sulle farine.
Stavolta l'ho stampata a colori, una bella copertina trasparente e messa in borsa per la mia amica celiaca che si lamenta sempre che non può mangiare la pasta fresca.
Per me basta il link e la copia in bianco e nero… nella cartellina con scritto *ricette per Vale*… e sono contenta così!
Grande Stefania.
Grande MTC.
Grande la scuola di cucina!!
Nora
E da oggi non ci sono più scuse per non preparare i pici all'amico celiaco!! 🙂
Grazie Stefania, hai dissipato ogni dubbio-timore-perplessità e…scusa!!!
Pure io come Elisa vorrei assaggiare paste e pani senza glutine, per capire le differenze.
Ringrazio te, Stefania, e con te tutte le amiche celiache (penso anche a Gaia, Ema, Simonetta…) perché fate crescere quotidianamente in me la consapevolezza di questa malattia e di quanto il glutine contamini la mia cucina. Anche solo il far caso al fatto che dopo che si è infarinata la scaloppina si è prelevato un pizzico di sale dal barattolo contaminandolo, è sufficiente!!!
Un bacio
Quello che mi piace molto di questo post è proprio la semplicità con cui vengono spigati i punti fondamentali per chi come molti di noi non si pone quotidianamente il problema del senza glutine… perché se anche noi ci concediamo il glutine senza problemi, abbiamo carissimi amici celiaci e un rubrica così è fondamentale…grazie, Flavia
Non posso che essere felice per questo approfondimento, che serve non solo a chi è celiaco, ma anche e sopratutto a chi non lo è, con la speranza che apra la sua mente e capisca una volta per tutte che la celiachia non è assolutamente una moda!
Grandissima Stefania per l'articolo e meravigliose tutte le altre MTCeliache! Ogni mese rimango sempre più basita dalle loro creazioni e dalla loro forza di mettersi alla prova e di riuscire!
ciao, complimenti per l'articolo è scritto come sempre in modo impeccabile, leggervi è un vero piacere e poi l'argomento affrontato è davvero utile per chi, come dite voi, affronta la sfida quotidianamente e per chi invece si deve cimentare in un invito a cena e non sà dove o come mettere le mani! il cibo è soddisfazione, è goduria per spirito e corpo e questo dev'essere per tutti, dobbiamo imparare a preparare ottimi piatti anche senza il glutine e grazie a voi impareremo.
Siete grandi!
Coscina di pollo
Io prima o poi devo provare a fare una pasta gluten free: insomma perché questi esperimenti devono essere visti solo come una risoluzione a un problema e non come una risorsa in cucina? Alla fine è così bello sperimentare! E Stefania l'ha fatto alla grande, a prescindere dalle sue esigenze che, sì, son prioritarie ovviamente, ma nulla tolgono alla sua capacità di sperimentazione!
Bravissima! Buon lunedì a tutte/i 🙂
Ottima idea l'approfondimento per i celiaci, e perchè no, anche per chi non lo è e vuole imparare di più su un argomento molto importante ma che soffre troppo spesso di "malainformazione".
Brave ragazze!
Francy
Comments are closed.