752
Per la serie, ogni promessa è debito (e domenica NON è sempre domenica….)
Sempre a proposito di fiocchi rosa, la Clinica dell’MTChallenge è lieta di annunciarvi la nascita di un nuovo blog di cucina, quello di Giulia, dal beneaugurante nome di Sghimbesci e Spatasciati. Avremmo voluto regalarle delle protesi al silicone per l’autostima, ma non le fanno ancora. E così, le tocca festeggiare con questo fiocco rosa qui…
Mapi e Cristina P.: il “trasferimento”, seppure virtuale, dell’una in casa dell’altra ha finalmente sgombrato il campo da ogni dubbio. Sono loro, le Thelma e Louise dell’MTC ed è grazie a loro se finalmente una delle cover più intense della nostra adolescenza, modulato sui toni rochi delle curve di tutta Italia, la celeberrima “Brianza Alcolica/Cirrosi Epatica” trova il suo significato più pieno. Eccole, in una delle ultime istantanee, direttamente dalla pausa caffè…
Nora: dire Nora- e tenersi forte è ormai un rifellso incondizionato. Perchè tutto ci si può aspettare da questa donna, e anche qualcosa di più. Stavolta, ha pure costretto i suoi commensali a incrociare gli occhi sul gioco del tris, in un crescendo di perversione: questo era il tavolo…
queste le sedie
questi i piatti
per non parlare della sopresa finale, al momento della ritirata….
Silvia (Uan Stella fra i fornelli): inaugura una nuova rubrica, sul suo blog, con una rassegna di piatti tipici dei Paesi che ha visitato, a cominciare dalla Baviera, a cui dedica la più sobria delle insalate di patate. E lo fa in un modo così convincente, che uno legge- e ci crede pure. Anche il piccolo incidente d’auto al ritorno, in fondo, è stato tutto per colpa dei souvenir…
Gianni: un altro “pezzo” della nostra gara, di cui non possiamo più fare a meno. Gianni è la parte migliore dell’MTC e del web che vorremmo, con la sua misura, la sua signorilità, la sua capacità di rielaborare una tradizione che pulsa nelle sue vene e che, sotto le sue mani, esce ogni volta arricchita da spunti di originalità e di buon gusto. Siamo diventate dipendenti dalle sue ricette e dalle sue storie, dalla cornice di una famiglia discreta eppure presente, dai tocchi di classe di Emanuela fino alla disponibilità di una suocera sempre aliena dal sospetto che, dietro alle prove di assaggio a cui viene sottoposta ogni mese, ci possa essere qualche altro obiettivo, se non quello di coinvolgere anche lei in questa passione. Ad ogni sfida, Gianni o sale sul podio o lo sfiora, senza che questo fiacchi la sua voglia di partecipare- e di partecipare nel modo che più ci piace. E scusate se è poco….
Roberta (La valigia sul letto): come si dice “belin mi mancano gli stampini” in olandese? perchè questo è quello che deve essere passato nella testa della nostra amica, quando si è accorta sul più bello che non aveva i contenitori in cui cuocere i sui budini. Ma, lungi dal perdersi d’animo, ha usato le tazze, conquistandosi in premio la seguente collezione…
1. modello “ti-vedo-non-ti-vedo”
2. modello Fantozzi (con nuvoletta inclusa)
3. modello ” la prossima volta, col cavolo che mi scervello dietro a uno stupido budino”
4. modello “love story”
5. modello”c’eravamo tanto amati”
6. modello Ale, alla fine dei premi dell’mtc :-)))
a domani sera, per gli indizi!
ciao
ale