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MTC n 20- I PREMI

by Alessandra
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Questa carrellata di premi è tutta dedicata alla nostra Francesca- Aria, una delle tante persone rimaste coinvolte nel terremoto che ha sconvolto l’Emilia in questi giorni. Non vi nascondiamo che il nostro primo desiderio era stato quello di sospendere una pagina così allegra e a volte anche dissacrante come quella con cui concludiamo l’MTC, proprio perchè ci sembrava stonata, se non addirittura offensiva, nei confronti della sofferenza degli Emiliani. E quando ormai eravamo decise a lasciar perdere tutto, l’infaticabile Francesca, che in questi giorni ha speso tutte le sue energie per aiutare il suo paese e la sua gente, ha trovato il tempo e la forza di pubblicare la sua terza ricetta, per la nostra sfida. A volte è difficile, raccontare i semplici fatti, senza scadere nella retorica: ma esistono linguaggi che vanno oltre le parole e quando passano attraverso canali comuni, che parlano di terre devastate, di persone e memorie perdute, arrivano dritte al cuore, senz’altra mediazione se non il dolore, il senso d’impotenza, il bisogno di tendere una mano e di trovarne un’altra, pronta a stringerla con forza. Dopo l’alluvione dello scorso novembre, il bisogno di tutti era di ritornare al più presto alla normalità, di riprendere in mano la nostra vita, di tornare al conforto dell’illusione di essere padroni delle nostre scelte, delle nostre esistenze. Il budino di Francesca, per noi, ha avuto questo significato, lo stesso che diamo alla ripresa della consuetudine del nostro gioco: ricominciamo. Diversi da prima, ma identici nella volontà di reagire, di resistere, di non farci schiacciare dall’ennesimo capriccio di una natura matrigna, e di farlo con tutto il meglio che ci è stato dato e che, in questo giochino, ha la voce dell’affetto, dell’amicizia, del sentirsi vicini sempre- e in certi momenti, ancora di più.

Siamo di nuovo zie! Dopo Diego, l’ultimo arrivato in casa di Claudia, il nostro primo nipotino ufficiale, possiamo dirci con orgoglio zie della prima nipotina dell’MTC, che solo a vederla è uno spettacolo. E’ Giulia, la bambina di Terry, nata proprio alla fine della sfida e quindi già perfettamente in sintonia con i ritmi del nostro gioco: tant’è che ha lasciato il tempo alla mamma di fare i suoi budini, prima di decidere di annunciarsi. E il primo che dice che il virus dell’MTC si trasmette già dalla nascita… ha ragione, mi sa…

Giulia (Sex and the kitchen) e Mariella: due budini, con lo stesso ingrediente, i baccelli dei piselli, per una cucina che vuole essere un ritorno alla semplicità delle origini, con un occhio all’ambiente e uno al portafogli. Sono le due bandiere della cucina del riciclo di questa sfida, che interpretano in chiave così raffinata da meritare come premio l’indirizzo segreto dell’outlet per la prossima spesa. Ma non ditelo a nessuno, però…

Patty: ha tutte le fortune. Non solo ha una suocera che le viene in aiuto, in mancanza di ispirazione, ma le fornisce anche un bel mazzo di cicoria di campo, laddove altre suocere sarebbero intervenute con una quintalata di cicuta. Però, porella, doveva fare il cambio degli armadi, con scene da sepolti in casa ed altre amenità del genere, ben note a tutte le donne in cOrriera come lei. Ma la Patty è tosta e non demorde: alla fine, ha sistemato tutto. e pazienza, se qualcosina è rimasta fuori…
Dauly: stressato da una proposta che finalmente gli piace, il neurone di Dauly va in tilt, per superlavoro. Ma non fa i conti con la sua padrona, che gira armata di carta e penna, pronta a registrare qualsiasi illuminazione produca la sua attività cerebrale, al risveglio. Ragion per cui, se vedete una bella signora bionda e di classe, che invece di relazionarsi come fan tutte, stenografa in modo forsennato, in tutti i luoghi e in tutti i laghi, abbiate pietà e tirate dritto: sono gli effetti dell’MTC. e per farci perdonare, quindi, le regaliamo il più celebre di tutti i pensatoi, pure in versione vintage, usato ma non troppo, certi che lì sì che il neurone troverà la giusta illuminazione- e le scorte di carta adeguate…
Stefania Nonvincomai Oliveri: 19 edizioni più una, 19 cocenti umiliazioni. Roba da far sentire in colpa pure due signore str..ong come noi, che normalmente non si piegano a blandizie, lusinghe e neppure minacce. E così, complici gli scenari della politica internazionale, abbiamo deciso di riservarle un premio importante, per ora non disponibile sul mercato ma con il marchio dello “scaricato” già stampato in fronte. Perchè una donna come lei, ha bisogno di un uomo davvero all’altezza…
Cristina G.: ognuno ha l’ossessione che si merita- e tornassimo indietro, sceglieremmo le acciughe pure noi, visto il fisico da ragazzina che si ritrova la peggior “anchovies addicted” dell’universo web. Il premio c’entra poco, questa volta, ma è una chiccha scovata in rete e se pic monkey mi salvasse i collage avrebbe tutt’altro impatto: ma comunque merita, per cui eccola qui, l’ennesima declinazione del nomen omen dei nostri giorni…

nomen…

omen!

Eli/Il Gamberetto/ Claudia (Verde Cardamomo): due budini diversi, due ispirazioni identiche, da commozione allo stato puro. Un omaggio alla cucina romana di territorio, Il tutto a cm zero, comprando i prodotti in loco e rielaborandoli con un una cura e un’attenzione degni di vere  “Romane de Roma”.Fonri certe ci dicono che al ritorno a casa, i mariti di entrambe abbiano espresso parole di lode. Quello che non è chiaro, invece, è chi delle due ha sposato questo qui…

e chi invece quest’altro qui….

Cristina B: a proposito di mariti soddisfatti del budino…il suo, lei dice, mugolava di piacere. Pare anche che abbia leccato il piatto….

Alessandro: si conferma il fuoriclasse dell’MTC e, siccome l’argomento è di suo gusto, sforna budini a ripetizione, citando chef stellati con la disnvoltura e la classe che ce lo hanno reso così indispensabile. La famiglia approva, felice, sottoponendosi alla prova di tutti gli assaggi, financo alla posa finale, nell’ultimo portrait from Sweden che abbiamo intercettato..

i prossimi, più tardi
ciao
ale

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