Eleonora: le sue proposte sono tutte all’insegna della primavera e profumano di papaveri, di gelsomini, di lavanda e di tutto quanto le offre quel giardino delle meraviglie nel quale ormai abita da un po’. Lei le interpreta con il suo solito tocco, che fonde il garbo con la genialità, la raffinatezza con un pizzico di trasgressione e la sorpresa che provoca è tale che ormai tutti fanno a gara per aggiudicarsela, ora come testimonial della nuova versione di una nota marca di deodorante- il “Conpulse”- ora come interprete principale della fiction “Grazie dei fior”, nella parte di Nilla Pizzi da giovane. Intanto, stanno arrivando già i pizzini dei primi ammiratori…
Gloria:è inutile girarci intorno. Se sei una prof di matematica, prima o poi la tua natura esce fuori, anche quando cerchi di camuffarla sotto sei dicasi sei frangipane diverse. Basta distrarsi un attimo- ed ecco lì che prepotente il DNA si fa strada, discettando di calcoli ed equazioni e giungendo nientemeno a battezzare una delle torte con il nome di “teorema”. Ma a noi, che siamo vintage e che con i numeri non siam mai andati d’accordo, la parola evoca una cosa sola….
Saparunda: Dopo lunghi tentennamenti, rompe gli indugi e si lancia nella sfida. Ma prima non le viene l’ispirazione, poi gliene venogno troppe, poi passa all’elenco di tutte le frangipane possibili, poi decide di preparare l’unica che nell’elenco non c’è, poi scopre di non aver gli ingredienti, poi va a fare la spesa ma torna senza aver comprato quelli fondamentali e in tutto ‘sto ambaradan, chi suona alla porta? Il rappresentante della Folletto. Da lì in poi, tutto si sistema, quasi per magia. L’ispirazione trova la giusta strada, gli ingredienti balzano fuori dagli scaffali della dispensa, le frangipane prendono una forma golosa ed invitante e pure la foto, la sua bestia nera, le riesce benissimo. Del rappresentante, nessuna traccia, anzi: lei sostiene che la razza si sia estinta e che le sia toccato solo l’ultimo esemplare….
Stefania Profumi e Sapori: I compilatori di dizionari medici sono avvisati: dopo il “ginocchio della lavandaia” e il “gomito del tennista” , è la volta di una nuova malattia rara: il “prurito da frangipane”, che, come apprendiamo direttamente dalle pagine di questa bella giovane palermitana, insorge prepotente durante la notte e si placa solo quando la quinta torta esce dal forno. Al momento, le cause sono ancora sconosciute, ma pare che l’insorgere dei primi sintomi abbia coinciso con la mancata consegna del premio della volta scorsa, assoldato nelle campagne elettorali di questi giorni dal Partito du Pilu e per questo non più disponibile. Stavolta, quindi, siam volute andare sul sicuro, con un rimedio classico, dai risvolti omeopatici (crema contro crema), certi che, se non potrà curare la ferita, almeno la lenirà…
Patty e Gaia: la stessa ispirazione, in una torta che è un capolavoro di equilibri, di consistenze e di sapori. quando si dice, una vera poesia..
ma siamo arrivate in ritardo, e se l’erano già preso… l’unico che c’era era questo… va bene lo stesso?????
Roberta: sulla scia della meraviglia suscitata dalla coltre di rabarbaro intrecciato con cui ha ricoperto la sua frangipane, ha deciso di mettere la valigia sotto il letto e di assecondare la sua vera natura, aprendo un negozio di acconciature per signore. In attesa del rilascio della licenza, sta esercitandosi coi cani del circodario ed è pronta per presentare la nuova collezione, “quando i vicini fanno ooohhhh…”, di cui vi anticipiamo i primi modelli
Modello Bo-Derek ( ribattezzato dai maligni Se- Derek, ma noi non diam peso a certe cattiverie…)
Modello “devo ancora impratichirmi col phon”
e infine, modello “Erba di casa mia”
Ne avrei ancora un po’, ma oggi devo stare in ufficio fino a tardi e non so se ce la faccio… in ogni caso, non dimenticate gli appuntamenti fissi, alle 17.00 con i Premi 30 mm di Giorgia e alle 21.00, con la proclamazione del vincitore, a blog unificati, da Ambra e da noi Buona giornata a tutti Ale