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Fra i tanti debiti di riconoscenza che menuturistico ha contratto in questo primo anno di vita, uno dei più grossi riguarda la Spagna. Perchè, se è vero che tutto è cominciato da qui, è anche vero che la pista di lancio è stato il famigerato invito del Principe delle Afturie e tutta l’euforia che ne è derivata: surreale, subito dopo, quando qui sopra si parlava Efpagnol, e reale, di lì a poco, quando il reportage galiziano, imboccando strade che ancora non ci sono note, si è aggiudicato la pubblicazione su Saveur Travel e la nomination nella lista dei loro siti preferiti.
Al di là di queste gratificazioni, che ora ricapitolo compostamente seduta alla scrivania ma che l’estate scorsa mi /ci hanno fatto fare veri e propri salti di gioia, è fuori di dubbio che la Spagna ci abbia portato fortuna: e così, quando si è trattato di decidere la ricetta con cui dare inizio al nostro gioco, non abbiamo avuto dubbi: ci voleva qualcosa di spagnolo, che sapesse di estate, di divertimento, di voglia di giocare con allegria e leggerezza e che, nello stesso tempo, fosse per noi sinonimo di buon augurio
Diciamo subito che propriamente leggera, la Tortilla di Patate non è. Però, diteci voi se non la associate al tirar tardi la sera, al dolce far niente, alla libertà di un tapear che non vuol sentir parlare di agende e scadenze, di obiettivi e di impegni, di fili di perle su tailleur gessati. Lo stesso che, per me e la Dani, è questo blog, dove facciamo tardi la sera, dove incontriamo gli amici, dove facciamo a gara a chi ne spara di più. E visto che la nostra sfida non vuol essere nulla, ma proprio null di diverso, bando alle ciance, e che tortilla di patate sia
Ricetta classica
per 6 persone
5 o 6 patate a pasta bianca e a buccia fine
1 cipolla grande
6 uova
sale
il segreto : 2 padelle…
Sbucciare le patate, lavarle, asciugarle e tagliarle a fette sottili: 2-3 mm di spessore. Farle andare in una padella, in olio caldo, mescolando ogni tanto e, quando iniziano ad essere più morbide, unite la cipolla, anch’essa affettata sottilmente. Salare e continuare la cottura, fino a quando saranno quasi cotte.
Nel frattempo, sbattere bene le uova in una terrina e unire le patate e le cipolle. Amalgamare bene e aggiustare di sale.
Prendere un’altra padella, a bordi alti e ungerla d’olio. Appena quest’ultimo è caldo, versare il composto di uova e patate e fate cuocere, come per una normale frittata. Gli Spagnoli la girano due volte: la prima per completare la cottura, la seconda per aggiustare i bordi e dare la tipica forma rotonda.
Si serve tiepida o fredda.
E ora, la sfida.
Potete interpretarla come volete: potete seguire la ricetta classica, potete arricchirla con altri ingredienti, potete destrutturarla, scomporla e ricomporla come vi pare e piace. L’essenziale è che siano presenti le patate e le uova
La ricetta va pubblicata sul vostro blog NON PRIMA del 13 giugno, pena squalifica (e torture annesse, ovviamente) e non dopo il 27, con indicazione del banner e del link a questa pagina del nostro blog.
Appena ci comunicherete la pubblicazione della ricetta- nei commenti a questa pagina- la linkeremo in homepage e lì resterà almeno fino alla proclamazione del vincitore
Il vincitore verrà proclamato il 1 luglio e dovrà comunicare la ricetta della sfida successiva alla Dani e a me entro il 5 luglio, giorno in cui la pubblicheremo su menturistico.
Per iscrizioni, chiarimenti, domande di senso etc etc rispondiamo su mtchallenge@gmail.com
Vi aspettiamo
Ale&Dani